Titolo originale | Diamonds Are Forever |
Anno | 1971 |
Genere | Avventura |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 122 minuti |
Regia di | Guy Hamilton |
Attori | Sean Connery, Jill St John, Charles Gray, Lana Wood, Jimmy Dean, Bruce Cabot Putter Smith, Bruce Glover, Norman Burton, Joseph Fürst, Bernard Lee, Desmond Llewelyn, Leonard Barr, Lois Maxwell, Margaret Lacey. |
MYmonetro | 2,61 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento martedì 3 marzo 2020
Argomenti: 007 James Bond
Un'enorme quantità di diamanti rubati viene usata per la costruzione di un satellite capace di distruggere l'armamento nucleare delle grandi potenze. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar,
Agente 007 - Una cascata di diamanti è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
e in DVD
su IBS.it e su LaFeltrinelli.it.
Compra subito
CONSIGLIATO NÌ
|
Un'enorme quantità di diamanti rubati viene usata per la costruzione di un satellite capace di distruggere l'armamento nucleare delle grandi potenze. 007 scopre la base di lancio e la distrugge.
Reduce dall'ennesima avventura contro la Spectre di Blofeld, l'agente 007 James Bond è assegnato ad un'indagine, apparentemente di normale amministrazione: suo compito è sgominare un contrabbando di diamanti agendo sotto l'identità di Peter Franks, uno dei corrieri dell'organizzazione criminale catturato dai servizi segreti, che deve effettuare una consegna al "contatto" di Amsterdam, l'affascinante Tiffany Chase. Bond non tarda a conquistare la simpatia della ragazza e, dopo averla convinta che è vittima di un ingranaggio spietato che non esiterebbe a sacrificarla, segue con lei le tracce dei trafficanti fino negli Stati Uniti, nel casino di Las Vegas del miliardario Willard Whyte. L'indagine sembra vicina alla soluzione, ma una sorpresa attende ancora Bond: Blofeld, che egli credeva di aver ucciso, è, in realtà, ancora vivo ed ha sequestrato Whyte, impadronendosi del suo impero finanziario. Dagli inaccessibili uffici del miliardario, Blofeld, con la complicità di uno scienziato, controlla una base segreta di ricerche spaziali, e guida indisturbato il contrabbando delle pietre preziose con l'obiettivo di attivare un satellite armato di parabola al diamante per colpire gli armamenti nucleari delle grandi nazioni con la potenza di un raggio laser disintegratore. Dopo la parentesi con George Lazenby, Sean Connery, stanco e appesantito, torna al ruolo di 007 e ad un genere che, ormai svuotato di spunti creativi, tende all'autoparodia. Per due terzi, Una cascata di diamanti è un convenzionale poliziesco (in linea generale, nella prima parte, abbastanza fedele al romanzo di Fleming) e per un terzo è un film di fantascienza che sembra ispirarsi ai logori meccanismi dei vecchi serial americani (lo scienziato pazzo o il criminale e il raggio della morte). Meno spettacolare del consueto, l'avventura arranca tra gag e scene d'azione slegate e frammentarie e perfino l'arcinemico di Bond (il pur bravo Charles Gray) e la Bond-Girl di turno (la splendida Jill St. John) - per non parlare poi dell'improponibile Felix Leiter interpretato da Norman Burton - appaiono sbiaditi al punto da farsi rubare la scena da personaggi di contorno come Bruce Glover e Putter Smith (la "simpatica" coppia di killer omosessuali) o il vecchio Bruce Cabot, nella sua ultima apparizione sullo schermo. Tra i progetti inizialmente presi in considerazione per la sceneggiatura c'erano l'idea di impostare la vicenda come un effettivo sequel di Agente 007 - Al servizio segreto di sua Maestà e quella di riallacciarsi alla storia di Goldfinger, ripescandolo nella figura di un suo vendicativo fratello gemello. Il film è, a tutt'oggi, l'ultimo della saga di James Bond in cui appare Ernst Stavro Blofeld: ad interpretarlo è Charles Gray, già visto in Si vive solo due volte nel ruolo dell'agente Handerson. Prima dell'accordo con Connery, si era pensato di affidare la parte di 007, rifiutata da Lazenby, all'americano John Gavin. Il satellite progettato da Blofeld sarà esplicitatamente citato nel film James Bond 007 - La morte può attendere. Giovanna Grassi, nella biografia dedicata a Sean Connery (edita da Gremese) ricorda che l'attore devolse l'alto compenso ricevuto per la sua interpretazione (più di un milione di dollari) al Credito internazionale di educazione della Scozia, ente impegnato al sostentamento e all'istruzione dell'infanzia povera o abbandonata.
AGENTE 007 - UNA CASCATA DI DIAMANTI disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
![]() |
€9,99 | – | ||
€9,99 | – |
Dopo il deludente risultato di "Al servizio segreto si sua Maestà" i produttori Saltzman e Broccoli sono corsi ai ripari richiamando Sean Connery e ricreando il clima del Bond di maggior successo: Ecco quindi il ritorno di Ken Adam con delle scenografie capolavoro, stilizzate e metafisiche, la fotografia di Ted Moore, mai così brillante in un film così attento alla seduzione [...] Vai alla recensione »
Il film della serie che segna il primo ritorno di Connery ha solo nella seconda parte un buon livello di tensione, ritmo e coinvolgimento;tra le buone scene d'azione, da segnalare un gagliardo combattimento in ascensore tra Bond e un trafficante di diamanti, davvero molto ben girato. Non pochi, comunque, i momenti divertenti, anche grazie a un'inedita coppia di cattivi velatamente omosessuali.
Lazenby, non apprezzato dalla critica, se ne va dopo "Al servizio segreto di Sua Maestà" ed ecco che ritorna Sean Connery ma, purtroppo, con la stessa interpretazione annoiata e non convinta che un pò si notava sin da "Si vive solo due volte". Con "Una cascata di diamanti" c'è il primo vero collegamento tra due film della saga anche se, vedendo [...] Vai alla recensione »
sicuramente Sean Connery non vide l'ottimo 'Al servizio segreto di sua maestà', e il film ne risente moltissimo. Abbandonata l'ida di fare uno 007 intimista ed umano, lo spione Sean, tornato a furore di dollari, la mette sull'ironia...senza nascondere l'invecchiamento e l'appesantimento degli anni. Ne esce fuori un pastiche tremendo che si salva solo grazie a qualche [...] Vai alla recensione »
Dopo "Al servizio segreto di sua maestà" che impiegò anni a recuperare i soldi spesi per girarlo e la rinuncia di Lazenby ad interpretare altri Bond i produttori cercarono di riproporre gli elementi dei film di maggior successo della serie, dai quali il precedente si era discostato. Convinsero Connery a ritornare sulla decisone di non interpretare più 007 con una somma [...] Vai alla recensione »
Thunderball e Diamonds are forever rappresentano rispettivamente rappresentano l'apice, il massimo delle due migliori regie di 007, quella elegante e sofisticata Terence Young e quella brillante e smaltata di Guy Hamilton. Entrambi i film sono un tripudio cromoatico, e la musica di John Barry non sovrasta, né fa da commento ma è l'esatto complemento auditivo delle immagini, come avviene nei grandi [...] Vai alla recensione »
La filosofia di vita di 007 da bon vivant che non si prende mai troppo sul serio pur facendo sempre sul serio viene ribadita, aggiornata e americanizzata (non a caso si svolge a Las Vegas, paese dei balocchi, città artificiale ma scintillante e abbagliante), dopo il nobile tentativo dell'eccelso montatore dei primi film Peter Hunt di fare un film veramente vicino allo spirito di Fleming [...] Vai alla recensione »
Il settimo film di James Bond possiede uno splendore cromatico (forse superiore a ogni altro della serie), musicale e di sceneggiatura che rinnova e se possibile per certi aspetti migliora quello di Goldfinger. Personaggi indovinati (come la coppia Mr. Wint - Mr. Kidd), una stupenda canzone dei titoli di testa, i set fiammeggianti di Ken Adam: il film non si preoccupa di mostrare la costruzione [...] Vai alla recensione »
James Bond ha il compito di scoprire che cosa si nasconde dietro un traffico illecito di diamanti.Scoprirà che il perfido Blofeld ha bisogno di quei diamanti per creare un laser che potrebbe far scoppiare intere città.Fermarlo non sarà facile, ma per Bond nulla è impossibile.Dopo l'ottimo Bond di Al servizio segreto di sua maestà, dopo Lazemby ritorna l'eterno [...] Vai alla recensione »
Non esiste una serie longeva al cinema come quella di Bond. I motivi sono molti, molti buoni, altri meno, ma in generale si può affermare che 007 è la celebrazione al cinema della civilità occidentale con le sue pluralità fino alla contraddizione, le sue radici eterogenee specialmente se ci riferisce all'America, come fa per la prima volta in maniera assoluta questo [...] Vai alla recensione »
Uno dei film più divertenti della serie, nonostante alcuni errori nel montaggio e una sceneggiatura un po' farraginosa, ma diretto dal regista forse tecnicamente migliore dei primi 20 film di 007, che non ha scrupoli realistici e dirige un grande spettacolo in grado di soddisfare, se non tutti, certo molti. Connery fu convinto a tornare (ma "Never again" prima di interpretare Bond di nuovo in concorrenza [...] Vai alla recensione »
Per molti versi questo film rappresenta l'antitesi del precedente "Al servizio segreto di Sua Maestà", che doveva finire col matrimonio di Bond e non con la morte di Tracy, che avrebbe dovuto invece aprire questo film. Il regista avrebbe dovuto continuare ad essere, probabilmente per una serie di episodi tutti con Lazenby, Peter Hunt. Ma tutto andò a monte per il rifiuto di George Lazenby di continuare [...] Vai alla recensione »
Dopo l'insuccesso del film con Lazenby i produttori dovettero correre ai ripari. Indisponibile Young essi scritturarono il regista di "Goldfinger" Guy Hamilton che si sentiva pronto per affrontare un nuovo 007 e cercarono di riunire gli artefici dei più grandi successi della serie. A Connery, che si era lamentato della avarizia dei produttori, fu offerta una somma di denaro astronomica (che diede in [...] Vai alla recensione »
Il settimo film della saga ha dalla sua un sia pure momentaneo ritorno di Sean Connery dopo la mediocre interpretazione di George Lazenby. E i risultati sono ben evidenti: questo film è nettamente migliore del precedente! Non solo il personaggio principale è molto meglio interpretato, ma anche la trama è più avvincente e meglio costruita, con moltissimi colpi di scena.
Ultimo Bond ufficiale di Sean Connery e uno tra i più riusciti: suspense, mistero, noir e commedia brillante sono mescolati in questo film pieno - ovviamente - di belle donne e di una violenza inedita per gli 007 dell'epoca.
Questo film è stato fatto per risollevare gli incassi perchè hanno richiamato sean connery, Bond molto amato, in modo che le sale fossero di nuovo piene. Ma sean connery è ormai stanco, e si vede. La bond girl è ridicola e la colonna sonora è lenta e brutta. Il film spesso fa annoiare e ci sono alcune scene veramente ridicole: per esempio ernst stavro blofeld vestito [...] Vai alla recensione »
Quando il divertimento (non la storia) viene preso sul serio: a dispetto di scrupoli realistici come la non dipendenza dai gadgets, il non notarsi che si tratta di set, la fedeltà ai libri di Fleming lo 007 cinematografico torna con questo film ad essere l'apoteosi del divertimento puro, quello che il pubblico vuole (e i produttori della serie). Il fondamento della produzione per ragazzi (di tutte [...] Vai alla recensione »
Affascinante e ammaliante ,sicuramente uno dei migliori 007,mi spiace che il critico non lo apprezzi,ma dal punto di vista visivo è uno dei più riusciti.Lazenby era una parodia di 007,questo è quello vero.Certo Connery è appesantito ma lo smalto e la classe non li ha certo persi,tant'è che ne farà addirittura un altro,"Mai dire Mai" a riprova [...] Vai alla recensione »
C'è poco da dire su quest'ultimo film con Connery...il peggiore di tutti i bond-movie, insieme all'orribile Casino Royale. A cominciare dall'attore protagonista, che si vede benissimo che recita solo per farsi pagare, senza enfasi e senza la simpatia dei primi film; la sceneggiatura è pasticciata, la trama debole e confusa; le bond-girls sono una più idiota dell'altr [...] Vai alla recensione »
«Perché M teme tanto questa missione? Non è oltrecortina. Più o meno l'America è un paese civile» dice James Bond in Una cascata di diamanti, da oggi in edicola con il Giornale a 5,90 euro. Scritto nel 1955, tradotto da Enrico Cicogna nel 1962, questo è il romanzo di Ian Fleming dove più traspare la prima consapevolezza del diplomatico e dell'agente segreto (che Fleming era stato e probabilmente continuava [...] Vai alla recensione »