Titolo originale | Renfield |
Anno | 2023 |
Genere | Commedia, Fantasy, Horror, |
Produzione | USA |
Durata | 93 minuti |
Regia di | Chris McKay |
Attori | Nicholas Hoult, Nicolas Cage, Awkwafina, Ben Schwartz, Shohreh Aghdashloo Adrian Martinez, Brandon Scott Jones, Jenna Kanell, William Ragsdale, Caroline Williams, Camille Chen, Derek Russo, Joshua Mikel, Choppy Guillotte. |
Uscita | giovedì 25 maggio 2023 |
Distribuzione | Universal Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 |
MYmonetro | 2,82 su 13 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 25 maggio 2023
Una commedia horror dedicata allo scagnozzo di Dracula. Basata su un'idea originale di Robert Kirkman, creatore di The Walking Dead. Il film ha ottenuto 1 candidatura a CDG Awards, In Italia al Box Office Renfield ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 202 mila euro e 126 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Robert Montague Renfield in un gruppo di auto coscienza - assieme ad altre persone con problemi psicologici e relazionali - rivela di essere in una relazione distruttiva. Non rivela però che la sua relazione è nientemeno che con il conte Dracula, il vampiro del quale è servitore da decine e decine di anni. Adesso Dracula è un po' malconcio - in seguito a un tentativo di eliminarlo da parte di alcuni cacciatori di vampiri che hanno invano cercato una sponda in Renfield - e attende che il suo servitore gli porti delle vittime con cui riguadagnare salute e potenza.
Nello svolgere il suo compito, Renfield si trova suo malgrado coinvolto in una lotta contro una banda criminale venendo in contatto in questo modo con l'integerrima poliziotta Rebecca Quincy, che della lotta contro quella banda ha fatto una ragione di vita. Sola in una città dove i suoi colleghi sono in larga parte corrotti, Rebecca trova un improbabile alleato in Renfield, che vuole trovare la forza di superare la sua sottomissione a Dracula. Il vampiro, però, non ci sta e ha dei piani diversi.
Dei personaggi di contorno del Dracula di Bram Stoker, Renfield è il più particolare e interessante.
Succube del conte vampiro e a lui legato in una relazione complicata e morbosa, è stato portato sullo schermo in modo indimenticabile da Dwight Frye nel Dracula di Tod Browning, quello con Bela Lugosi a immortalare il vampiro, ma i più attenti alla filmografia vampiresca ricorderanno, tra gli altri, almeno il parossistico ritratto che ne fece Klaus Kinski ne Il conte Dracula di Jesus Franco.
Qui non siamo dalle parti dell'horror tradizionale, ma piuttosto in quelle di una revisione ironica che fa di Renfield un personaggio diverso, ma comunque legatissimo a un Dracula egocentrico e umorale. Ma il film sviluppa una sorta di confronto tra due relazioni, quella appunto tra Dracula e Renfield e quella tra lo stesso Renfield e Rebecca, l'una vista come antitesi dell'altra. E se la relazione tra Dracula e Renfield è abbastanza classica nel suo confrontare dominio e sottomissione, è forse più interessante la relazione che si instaura tra la poliziotta e Renfield, che vede in lei un'ispirazione per liberarsi del giogo di Dracula.
Il ritratto di un Renfield sottomesso che cerca una difficile via di riscatto dall'ingombrante ruolo che si è ritrovato a ricoprire è abbastanza variegato e simpatico, ma a dominare il film è la presenza di un Nicolas Cage straboccante, sopra oltre ogni possibile riga, che fa del suo Dracula un megalomane al limite della macchietta, ma sempre capace di rubare la scena con un'interpretazione eccessiva e spassosa. Certo, questo definisce il film e gli toglie ogni possibile reale pretesa di sviluppare un confronto filosofico-realistico tra Bene e Male, ogni parvenza morale o moralistica, ma rende lo spettacolo brillante e vivace. Il film chiaramente non ha intenzione di prendersi sul serio, vuole "solo" offrire uno spensierato intrattenimento e tutto sommato ci riesce.
La vicenda criminale che collega Dracula, Renfield e Rebecca con una famiglia di banditi guidata da una mamma terribile è piuttosto pretestuosa e a tratti anche banale, ma è utile a fornire uno sfondo adeguato all'azione e al confronto dei personaggi, tutti dipinti con sufficiente brillantezza, pur con un classico abuso di cliché. Le scene d'azione sono dinamiche e spettacolari, tra geyser di sangue e smembramenti, sempre in bilico tra splatter, iperbole e commedia. Sono talvolta un po' ripetitive, nel loro susseguirsi a intervalli regolari lungo la storia, ma svolgono adeguatamente la loro funzione. Simpatica la ricreazione, in alcune sequenze in bianco e nero, di situazioni che richiamano il classico film di Browning e rappresentano il retroterra della relazione tra Renfield e Dracula.
Detto dell'impagabile gigioneria di Nicolas Cage, che sicuramente qualcuno troverà insopportabile, ma che a me sembra a tratti geniale, si può lodare anche l'interpretazione ironica e misurata di Nicholas Hoult nel ruolo di Renfield e quella solida e incisiva di Awkwafina nella parte della poliziotta contro tutti. In un cast comunque di buona qualità resta anche da segnalare almeno la divertita caratterizzazione di Shohreh Aghdashloo nel ruolo della capo banda. Chris McKay dirige con adeguato brio.
Dopo Il talento di Mr C. (2021) - film autoironico prodotto da Nicolas Cage e in cui l'attore premio Oscar si diverte a farsi gioco di sé stesso - arriva Renfield, una commedia horror che vede Cage nelle vesti di Dracula, sempre incline a prendersi poco sul serio. Al suo fianco un altro celebre Nicholas: a interpretare il fedele servitore del vampiro più famoso al mondo c'è infatti Nicholas Hoult, il bambino di About a Boy (2002) nonché viscido compagno di Anya Taylor Joy nel più recente thriller culinario The Menu (2022).
Basato su un'idea originale del creatore di The Walking Dead Robert Kirkman - qui anche produttore del film - Renfield racconta la storia del tormentato assistente del capo peggiore di sempre: un Dracula estremamente narcisista e pieno di sé.
Scagnozzo dell'affamato vampiro, Renfield è costretto ad assecondare ogni sua richiesta e soprattutto a procurargli delle vittime con cui si possa nutrire. Ma il giovanotto si è finalmente deciso a rompere questo rapporto tossico con il proprio capo e a uscire dalla sua ombra, gli resta solo da capire come fare: d'altronde, il boss non è proprio uno qualsiasi e il loro legame sembra quasi inscindibile.
Alla regia di questa horror comedy dai toni soprannaturali c'è Chris McKay, esperto di animazione e regista di Lego Batman - Il film (2017) e dell'action thriller fantascientifico con Chris Pratt La guerra di domani (2021). Alla distribuzione ci pensa invece Universal Pictures e a produrre il film è Skybound Entertainment, casa editrice statunitense di fumetti fondata dallo stesso Kirkman - lo sceneggiatore del lungometraggio - nel 2010. In un'intervista a Screen Rant il co-fondatore e CEO di Skybound David Alpert ha fornito qualche dettaglio aggiuntivo sul film, dedicato alla relazione tossica che lega il narcisista supremo Dracula e il suo infelice servo Renfield.
Prima di tutto, la novità della storia non sta nel tema trattato - prodotti di intrattenimento su Dracula ce ne sono infatti a bizzeffe - bensì nell'approccio al personaggio, che focalizza l'attenzione sul rapporto che intercorre tra il vampiro e il suo più fedele servitore, che qui è l'assoluto protagonista. Il punto nevralgico di questo film che mischia la commedia a un orrore dai tratti anche molto splatter - la visione di Renfield in America è stata infatti vietata ai minori di diciassette anni non accompagnati - è proprio l'avvicinamento di una storia comune - quella di un dipendente con un capo terribile - a un elemento iconico e sovrannaturale. Insomma, se Il diavolo veste Prada diventasse un horror, sarebbe sicuramente Renfield.
RENFIELD disponibile in DVD o BluRay |
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Renfield azzecca la chimica tra horror e commedia nera portando a casa la sua brava dose di divertimento e arti mozzati senza troppe pretese. L’azione qui occupa una discreta percentuale dei minuti totali e pur senza alzare chissà quale miracolo, Renfield si dimostra un film simpatico e tutto sommato gradevole. Se la messa in scena è un po’ fiacca e se pure Nicolas Cage è [...] Vai alla recensione »
Nicolas Cage negli ultimi anni ha sposato una cameriera (ottimo), ha annullato un matrimonio dopo quattro giorni (opinabile) e ha speso 150 milioni di dollari a casaccio. Qualche tempo fa è antrato in un ristorante a piedi nudi, senza soldi e un po' alterato. Forse è la risposta alla sua allucinata e ironica interpretazione di Dracula.
Alcuni personaggi travalicano secoli e si presentano sempre uguali, sempre nuovi. Si pensi a Sherlock Holmes che ogni paio di anni si fa serie tv o pellicola, si ricordi Robin Hood o qualsivoglia personaggio shakespeariano: la sorte è la stessa. Nato dalla mente di Bram Stoker, Dracula è la rappresentazione più vicina al male assoluto, quel male romantico che è seduzione nera e ha un vocabolario di [...] Vai alla recensione »
Dal Batman di Lego al Principe Delle Tenebre, incarnato da un Nicolas Cage ironicamente redivivo. In ossequio alla contaminazione crossmediale e metalinguistica imperante, Chris McKay s'immagina il binomio schiavo e padrone fra Renfield e Dracula come una relazione disfunzionale. "tossica" secondo la terminologia corrente. Renfield seduto ad ascoltare le pene altrui in un circolo di autoaiuto fa pensare [...] Vai alla recensione »
Renfield dovreste conoscerlo. Serve vi rinfreschi la memoria? Ok, è il famiglio di Dracula. E qui occupa il centro dello schermo ed è in crisi, avendo realizzato di vivere una relazione tossica. Non vuole più procurare cadaveri al suo padrone, va in terapia di gruppo. Senza scendere nei dettagli, e d'altro canto mica facile dire: «Uccido perché obbligato, ora voglio smettere».
È un'horror comedy che sor-prende in positivo, "Renfield", soprattutto alla luce delle pessime aspettative che i puristi e i seguaci di Bram Stoker avevano nei confronti dell'operazione. La scelta di Nicolas Cage nei panni del Conte Dracula aveva scatenato, nei fan, pura indignazione. E invece, Cage ha lasciato tutti di stucco con una performance strepitosamente sopra le righe ma anche ricca di raffinate [...] Vai alla recensione »
Dopo decenni di storie incentrate su Dracula, il vampiro ideato da Bram Stoker nel 1897, è venuta l'ora di un nuovo punto di vista. Renfield di Chris McKay (La guerra di domani, LEGO Batman - Il film), propone quella del suo araldo R. M. Renfield, personaggio che nel romanzo di Bram Stoker, è stato il primo assistente del conte transilvano. Rifacendosi in maniera molto smaccata al film del 1931 con [...] Vai alla recensione »
Si inizia subito da una vertigine. Perché Renfield, l'horror comedy di Chris Mckay che ripensa il mito di Dracula dal punto di vista del suo famiglio si apre con un'altra di quelle sequenze imprescindibili dallo spazio digitale su cui spesso ragioniamo. In questo caso, tutto ruota attorno allo straordinario Conte interpretato da Nicolas Cage che sostituisce (meglio, quasi si sovrascrive) quello di [...] Vai alla recensione »
C'è voluta una vita prima che facessero interpretare il Conte Dracula a Nicolas Cage. E ci si domanda come mai si è dovuto aspettare tanto per vederlo col mantello del Principe delle Tenebre. Al cinema con Renfield, l'attore/mattatore continua con la sua seconda giovinezza cinematografica in cui la scelta dei ruoli sembra diventata un optional, estratti quasi da un cilindro e meravigliando il pubblico [...] Vai alla recensione »
Robert Montague Renfield è da decenni il servo del Conte Dracula. Dopo l'ennesimo tentativo (fallito) da parte di cacciatori di vampiri di ucciderlo, Dracula deve recuperare le forze e trovare una nuova casa. Renfield sceglie New Orleans, dove vorrebbe lui stesso iniziare una nuova vita, libero dalle catene del Maestro. Le variazioni sul tema vampiresco sono praticamente infinite, quando poi il protagonist [...] Vai alla recensione »
Sulla figura del vampiro in generale, ma anche di Dracula in particolare, sono state scritte pagine e versioni innumerevoli. Su Renfield, il famiglio servitore, il succubo zoofago che si nutre prevalentemente di insetti vivi, si va direttamente alla fonte, al romanzo epistolare supremo, quello scritto da Bram Stoker. È attraverso i diari del dottor Seward che conosciamo questa affascinante e tormentata [...] Vai alla recensione »
Le parodie horror sono temibili attrezzi di comicità, ma non tutti le maneggiano bene come Wes Craven in Scream. Nicolas Cage imita Bela Lugosi, il memorabile conte Dracula di Tod Browning, a colpi di smorfie, occhi strabuzzati e sgozzamenti seriali. Sorpresa. Il protagonista non è lui, il vampiro, ma il suo celebre aiutante che cerca conforto in un circolo di menti in rovina, i "Sottomessi anonimi". [...] Vai alla recensione »
C'è evidentemente una lunga tradizione alle spalle di Renfield, divertente commedia horror che scontorna dal classico di provenienza un personaggio leggendario (Dracula di Bram Stoker), cita le luci e il décor dei suoi adattamenti cinematografici con Bela Lugosi, recupera un registro comico se non parodico in cui si incrociano le visioni di Andy Warhol (Dracula cerca sangue di vergine.