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Ultimo aggiornamento giovedì 6 luglio 2023
Argomenti: Mission: Impossible
Ethan Hunt e il suo team IMF devono rintracciare un'arma pericolosa prima che cada nelle mani sbagliate. Il film ha ottenuto 2 candidature a Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes, 2 candidature a BAFTA, 3 candidature a People's Choice Awar, 1 candidatura a Critics Choice Award, ha vinto un premio ai SAG Awards, 1 candidatura a ADG Awards, In Italia al Box Office Mission: Impossible Dead Reckoning - Parte 1 ha incassato nelle prime 12 settimane di programmazione 5,2 milioni di euro e 1,7 milioni di euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Un sottomarino sovietico viene affondato da un proprio torpedo: lanciato contro una minaccia fantasma, gli viene poi ritorto contro dall'intelligenza artificiale infiltrata a bordo del sistema. È solo una delle azioni di quella che viene definita "entità", una IA divenuta senziente su cui tutti vogliono mettere le mani, ma a sua volta decisamente capace di difendersi e di contrattaccare. Il montare della crisi coinvolge così l'IMF ed Ethan Hunt, che inizia la sua nuova impossibile missione, sempre al fianco dei fidati Benji e Luther, andando a salvare l'amica Ilsa Faust. Presto Ethan si imbatterà nella ladra Grace, ritroverà la Vedova Bianca, e dovrà vedersela con gli agenti al servizio dell'Entità, ossia la letale Paris e un vecchio nemico di nome Gabriel.
Mission: Impossible - Dead Reckoning - Parte Uno continua la tradizione spettacolare della serie, ma è sia più comico, sia più drammatico dei capitoli precedenti.
Ethan infatti è afflitto dal ricordo di un lutto e il ritorno di Gabriel (che in realtà non si era mai visto prima nella serie) mieterà nuove vittime. Al tempo stesso però Ethan, che rimane pressoché invincibile, dimostra finalmente dei limiti vagamente umani e lo fa in modo sorprendente ed esilarante, soprattutto nella parte del film ambientata a Roma.
Qui, come nel recentissimo Fast X, ha luogo un inseguimento per le vie e i vicoli della città, che passa per i monumenti più celebri della capitale, dal Colosseo alla scalinata di Trinità dei Monti. Ma a differenza di Toretto e compagnia, Ethan si trova impossibilitato a guidare al proprio meglio e Grace, che lo accompagna suo malgrado, non è un asso del volante. L'inseguimento ha così un tono comico, di un umorismo concreto, basato non sulle battute bensì sui piccoli e grandi incidenti causati dai due e sulle loro reazioni. Il tutto viene poi magnificato quando, avendo sfasciato un'auto, ne dovranno prendere un'altra e si ritroveranno alla guida di una storica 500 gialla, un po' come fossero Lupin III e Fujiko.
Ci sono poi set-piece ambientati in un aeroporto a Dubai, con le sue architetture moderne e ariose, mentre a Venezia ci si insegue per strettissime calle e si passa da party esclusivi a duelli in suggestive cornici storiche. A spiccare è però la situazione dell'ultimo elaborato atto, ambientato su un treno che attraversa le Alpi austriache e corre verso un ponte caricato di esplosivo. Anche qui non manca la comicità, con Ethan posto di fronte a un piano davvero impraticabile persino per lui e costretto a improvvisare per raggiungere il treno. Qui, nel mentre, si consuma il consueto inganno con i personaggi mascherati tipico della serie, per poi arrivare al tropo del duello sui tetti dei vagoni mentre il treno sfreccia verso una galleria.
Tom Cruise, com'è noto, si cimenta negli stunt in prima persona e questo dà alle scene d'azione una maggior concretezza, aiutata anche da un comparto di effetti speciali che cerca soluzioni analogiche anziché abusare di CGI.
È notevole in questo senso anche l'impegno delle sue due nemesi, interpretate da Esai Morales e soprattutto da Pom Klementieff, che senza il pesante trucco di Mantis dei Guardiani della Galassia è quasi irriconoscibile e sfoggia una bellezza dai tratti molto particolari, oltre a una notevole ferocia nelle scene di corpo a corpo.
Ciò nonostante, dal punto di vista dell'azione il capitolo precedente rimane insuperato (soprattutto il combattimento con Liang Yang non ha rivali), ma quel film mancava dei tocchi leggeri che McQuarrie sembra aver finalmente trovato in questo Mission: Impossible - Dead Reckoning - Parte Uno.
Non tutto però fila liscio e i lunghi e didascalici dialoghi, in cui viene pedantemente spiegato il dipanarsi dei vari intrighi, mancano di mordente - il primo in particolare è interminabile. Il che è paradossale considerato che McQuarrie nasce come sceneggiatore prima che regista, ma sembra ormai più interessato alla messa in scena dell'azione che non a lavorare di sintesi. Tanto che il film si dilata su una durata monstre e, difetto ancora più grave, non arriva a un finale che lascia davvero in sospeso in attesa della parte 2.
Se confrontato ad altri film recenti spezzati a metà, dallo "snap" di Thanos in Avengers: Infinity War a Toretto messo davvero alle strette da Dante Reyes in Fast X, fino a Miles Morales che cade in trappola in Spider-Man: Across the Spider-Verse, quello di Mission: Impossible - Dead Reckoning - Parte Uno è quasi un lieto fine. Negli altri film citati gli eroi si trovano in una posizione peggiore di quella di partenza e in forte pericolo, mentre il nuovo Mission: Impossible si spegne banalmente, un po' come Dune, all'insegna di un: "questo è solo l'inizio".
Nonostante tali limiti rimane però il più divertente dei Mission: Impossible almeno dai tempi di Protocollo Fantasma di Brad Bird, non un'impresa da poco per una serie arrivata al settimo capitolo.
“Mission: Impossible - Dead Reckoning - Parte uno” è uno dei film più intriganti dell’intera serie per il modo in cui riesce a coniugare minacce passate e presenti. Tutto l’impeccabile apparato tecnicocrea un'esperienza visivamente coinvolgente che esalta la narrazione. Quest’episodio è come una corsa vertiginosa, una fuga costante, una lotta [...] Vai alla recensione »
Questo "Dead Reckoning"della durata di 160 minuti doveva obbligatoriamente essere o cercare di essere il migliore dei precedenti 6 capitoli.Dialoghi un po' allungati,sequenze su copia di Fast e Furious.Il super inseguimento sulle strade di Roma che nell'ormai lontano 2020 in vicinanza del COVID venne girato dando lustro alle bellezze della nostra capitale.
MISSION: IMPOSSIBLE - DEAD RECKONING - PARTE UNO... Prima parte di quella che dovrà essere la conclusione (?) di una delle saghe più avvincenti e che meno ha deluso le mie aspettative negli ultimi 30 anni. Anche stavolta pur sapendo bene cosa mi avrebbe aspettato in sala a livello di stile, dinamica, azione, spettacolarità di alcune scene, sono riuscito ad emozionarmi e rimanere attaccato allo schermo [...] Vai alla recensione »
L'ennesimo, e forse ultimo episodio (diviso in 2) della serie con Tom Cruise come ottimo protagonista. Ovviamente ormai siamo allo stato dell'arte come realizzazione: le moderne tecnologie, e le conoscenze avanzate in materia, rendono MI7 un vero capolavoro. Anche il soggetto è molto originale e, comunque, realistico. Qua nessuno è quel che sembra e tutto è discutibile: [...] Vai alla recensione »
Scene al top (quella in aeroporto e nel treno sono fantastiche), tensione palpabile fin dai primi minuti, storia classica ma coinvolgente al 100%, nuovi personaggi funzionanti, il nemico è fighissimo (tra i migliori della saga), il ritmo ottimo anche se una scena d'azione forse è messa leggermente presto; tre ore sono volate. Che altro si vuole di più?Essendo una prima parte ovviamente ci lascia un [...] Vai alla recensione »
Visto qualcosa come 70 volte. Quindi mi piace? Ni. Considerando che, è un film, il genere è action, è una grossa produzione, si può dire che è un prodotto riuscito e senz'altro godibile. Basta che non si pretenda di considerarlo per più di quello che è (un blockbuster di serie A) perchè si tratta di un teatro facilmente smontabile.
il film è molto ben realizzato, regia, fotografia, cgi, ma la trama è davvero troppo debole e prevedibile tanto che arriva ad annoiare, dovrebbero abbandonare il clichè e cambiare passo perchè il cast è molto valido
Mission Impossible 7: Dead Reckoning Parte Uno è tutt’altro che un brutto film. Ha azione e ritmo da vendere, e l’impianto narrativo riesce a tenere fede allo stile più recente della saga, pur scricchiolando di più rispetto al passato. Perché stavolta il nemico è invisibile, più astratto, e per questo non sempre le svolte di trama risultano perfettamente [...] Vai alla recensione »
due stelle solo per la prima metà del film dopo c'è un calo evidente nel montaggio con scene troppo lunghe, lunghissime e soporifere andava tagliato molto di più tom cruise non è peter jackson e qui non abbiamo l'epicità di LOTR deve essere successo qualcosa nella realizzazione che ha fatto scendere cosi tanto il livello non andro a vedere di sicuro la [...] Vai alla recensione »
"Siete giocatori analogici in un mondo digitale", diceva nel 2007 Eddie Izzard ai ladri protagonisti di Ocean 's Thirteen, e quasi due decenni dopo quella frase calza a pennello per Tom Cruise e la sua nobile crociata per la preservazione dell'esperienza cinematografica. Un "matusa" che crede ancora nella purezza del tocco artigianale, prima nei cani di Pete "Maverick" Mitchell che si opponeva all'uso [...] Vai alla recensione »
A metà degli anni 90 Tom Cruise e la sua agente Paula Wagner producono "Mission: Impossible" (1996), un action spionistico ispirato a una serie televisiva degli anni Sessanta. Ottanta milioni di dollari di budget ripagati profumatamente da un incasso di quasi mezzo miliardo che permette il lancio del franchise che prosegue fino a oggi. All'inizio "Mission: Impossible" appariva come una versione aggiornata [...] Vai alla recensione »
Ottima idea quella di aggiornare 007 facendo fare la parte del cattivo non al solito scienziato che minaccia il mondo ma all'Intelligenza Artificiale. Peccato che anche la sceneggiatura del settimo film della serie sembri scritta da ChatGPT per come assembla meccanicamente scene d'azione con un filo narrativo stereotipato e malfermo. Il blockbuster, purtroppo lungo , è molto divertente, ricco di sequenze [...] Vai alla recensione »
Nel 1996 il primo Mission: Impossible si offriva al pubblico quale semplice prodotto derivato da un più celebre modello seriale televisivo, perfettamente in linea con un trend abbastanza in voga nello stesso periodo (si pensi a operazioni simili come The Avengers - Agenti speciali o Lost in Space). Lo faceva però ponendo il protagonista storico Jim Phelps nel ruolo dell'antagonista, contro il nuovo [...] Vai alla recensione »
Sottomarini fantasma, siluri che fanno dietrofront, un misterioso programma di AI che federa all'istante tutti i servizi segreti d'America e forse del mondo, un cattivo che oltre a essere davvero molto cattivo (Esai Morales) appare e scompare perfino dagli occhiali a realtà aumentata di Ethan Hunt, alias Tom Cruise, alias The Last Action Movie Hero.
Due sono le scene che mi hanno colpito in modo particolare. La prima è questa. Durante il briefing di Kittridge (Henry Czerny) con i membri del consiglio di sicurezza e delle intelligence agency diretto da Denlinger (Cary Elwes) in cui si valutano i possibili effetti dell'Entità, un uomo con una valigetta giunge nella stanza dopo avere attraversato senza problemi i controlli e l'enorme ambiente degli [...] Vai alla recensione »
Accompagnato dal celebre tema musica- le di Lalo Shifrin eccolo qui questo «Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte uno», il settimo capitolo dell'interminabile saga che racconta le gesta dell'agente Ethan Hunt interpretato, ovviamente, dall'intramontabile Tom Cruise. Riassunto delle puntate precedenti. Già serie televisiva di successo negli anni Sessanta e Settanta, «Mission: Impossible» diventa [...] Vai alla recensione »
Il nuovo capitolo della saga con protagonista l'immarcescibile Tom Cruise infatti merita la visione, nonostante ci siano almeno due particolari atti a scoraggiarla in partenza: la durata di quasi tre ore e la consapevolezza che si tratti solo della prima parte di una vicenda che terminerà con un nuovo film in uscita tra circa un anno. La settima avventura dell'agente Ethan Hunt è a perdifiato come [...] Vai alla recensione »
Tre maxisequenze clamorose. Ad Abu Dhabi, in aeroporto, dove non sai chi è chi, fra mascheramenti e false immagini digitali, c'è pure la citazione che non ti aspetti: Lubitsch, "Mancia competente". A Roma, con Tom Cruise che fugge anche a bordo di una 500 ed è ammanettato a Hayley Atwell, guidano come possono, travolgono motorini. La terza sequenza è il finalone sul treno, finale parziale ché questi [...] Vai alla recensione »
E' ufficialmente il salvatore dell'estate cinematografica, l'anno scorso con "Top Gun: Maverick" e adesso con il settimo capitolo delle missioni impossibili sempre più impossibili. Mancavano dal 2018. Questo è il terzo film diretto da Mcquarrie, con cui l'attore - che è anche produttore, se no non lo farebbero lavorare senza controfigura - si intende a meraviglia.
Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando nel 1996 Brian De Palma venne ingaggiato dalla Paramount Pictures e dal- la Cruise/Wagner Productions per resuscitare la serie televisiva "Mission Impossible". Da allora le tecniche digitali si sono evolute tantissimo e la concorrenza nel campo dell'action spettacolare non è certo mancata; ciononostante la saga cinematografica di "Mission Impossible" ha [...] Vai alla recensione »
Resa dei conti... in sospeso. Non solo perché trattenere il fiato è una costante nella vita della spia Ethan Hunt, sempre sul filo, ma anche per la natura stessa della sua settima avventura, che è di fatto il trampolino per un ulteriore capitolo - atteso nel 2024 - della serie inaugurata nel 1996 con la firma di Brian De Palma e che ormai dal quinto episodio vede riconfermarsi McQuarrie alla regia [...] Vai alla recensione »
Il settimo capitolo di una delle saghe action più celebri del cinema contemporaneo: stiamo parlando di "Mission: Impossible - Dead Reckoning - Parte uno", nuovo tassello della saga iniziata nel 1996 da Brian De Palma e ispirata all'omonima serie televisiva degli anni Sessanta e Settanta. Tom Cruise veste ancora di panni di Ethan Hunt, personaggio di culto che torna in azione per disinnescare una nuova, [...] Vai alla recensione »
Top gun. Maverick e il nuovo Mission impossible condividono un messaggio chiaro e forte: Tom Cruise, l'unico e solo, è l'ultimo baluardo difensivo contro l'invasione dell'intelligenza artificiale. In un momento in cui i servizi di streaming, presi dal panico sulla redditività dei contenuti digitali, hanno cominciato a tagliare e bruciare contenuti, e mentre gli sceneggiatori di Hollywood continuano [...] Vai alla recensione »
Correva il 1996 quando il 33enne Tom Cruise, già divo affermato, ebbe la trovata di portare la serie tv Mission Impossible su grande schermo. In quasi trent'anni la cine-saga non ha perso un colpo; ed è previsione generale che Dead Reckoning dominerà il botteghino estivo. Unica incognita: Cruise/Hunt riuscirà a emulare lo stratosferico risultato del Cruise/Pete di Top Gun? A nostro avviso potrebbe. [...] Vai alla recensione »
Iniziata sul grande schermo nel lontano 1996 per la regia di Brian De Palma ma già ispirata all'omonima serie tv creata da Bruce Geller nel 1966, la saga di Mission: impossible, arrivata così al settimo film e al suo ventisettesimo anno di vita, conferma il divo Tom Cruise come uno degli attori più atletici di sempre a Hollywood, rendendo ormai una sicurezza la sua immagine di personaggio con caratteristich [...] Vai alla recensione »
Ethan Hunt e la sua squadra si trovano di fronte alla sfida più pericolosa che abbiano mai affrontato: trovare e disinnescare una nuova terrificante arma che minaccia l'intera umanità. Con il destino del mondo e il controllo del futuro appesi a un filo, inizieranno una frenetica missione per impedire che l'arma cada nelle mani sbagliate. Messo di fronte a un nemico misterioso e onnipotente, tormentato [...] Vai alla recensione »
Dopo il recente pensionamento di Indiana Jones e l'apparente dipartita di James Bond (entrambi sostituiti da donzelle atletiche decise a dimostrare la superiorità dell'altro sesso sui vecchi patriarchi) a salvare il mondo nella vecchia maniera ci pensa Tom Cruise. Le donne in questa settima (ma è solo la prima parte, la seconda arriva tra un anno) missione impossibile ci sono e menano anche di brutto, [...] Vai alla recensione »
Amanti dei film di azione, segnatevi la data del 12 luglio, quando sugli schermi italiani esce Mission Impossible Dead Reckoning - Part One, l'ultimo capitolo di una saga che non accenna ad invecchiare e continua ad emozionare e a divertire il pubblico. Ancora una volta, al centro di un'avventura adrenalinica è Ethan Hunt, l'iconico esperto di spionaggio incarnato da Tom Cruise, che guida la sua squadra [...] Vai alla recensione »
Che Tom Cruise corrisponda ad una di quelle ultimissime star Hollywoodiane capaci di dare una svolta - e risvegliare - le proposte cinematografiche delle grandi Majors e così del botteghino statunitense e più in generale internazionale, vestendo fino in fondo i panni dei personaggi interpretati, tanto da aderirvi totalmente, sparendo in essi e sposandone perciò incondizionatamente cause e sentimenti, [...] Vai alla recensione »
C'è voluta un bel po' di attesa, per poter finalmente vedere sul grande schermo questo Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte uno, primo capitolo di un dittico che dovrebbe concludere (salvo ipotetici ripensamenti) la saga action-spionistica iniziata nel lontano 1996. Un'attesa dovuta in primis alla pandemia, che ha messo in stand-by il mondo del cinema (e non solo) proprio quando le riprese erano [...] Vai alla recensione »
È un film sulla fine del mondo Dead Reckoning. O meglio, osserva la fine del mondo da un precipizio ed è come se cercasse di resisterle. Cercando di andare oltre le normali regole della forza della fisica e del destino. In questo senso la sequenza di Hunt e Grace sospesi nel vuoto a lottare contro la forza di gravità e contro gli oggetti, all'interno di un vagone spezzato in due, quasi ci riporta dentro [...] Vai alla recensione »
Giunto al capitolo 7 del suo franchise, Tom Cruise sforna il tassello più romantico della saga. E non intendiamo in senso (solo) sentimentale, anzi; a dispetto della triplice presenza femminile (tornano Rebecca Ferguson e Vanessa Kirby; entra Hayley Atwell, magnetico fulcro morale), il vero legame "a prova di bomba", come dimostra un'esilarante scena di disinnescamento, è quello con gli amici.
Basato sulla serie televisiva prodotta da Bruce Geller nel 1966, portata al Cinema da Cruise la prima volta nel 1996, e ora per la terza volta (dopo Rogue Nation del 2015, Fallout del 2018) diretta da Christopher McQuarrie, che scrive con Erik Jendresen, questo ultimo capitolo è diviso in due parti (la prima in uscita il 12 luglio 2023, la seconda prevista nel giugno 2024).
L'affondamento di un sottomarino russo innesca una serie di eventi che coinvolgeranno Ethan Hunt (Tom Cruise) e la sua IMF (Impossibile Mission Force). La minaccia questa volta è una IA (Intelligenza Artificiale) che è sfuggita alla sua programmazione diventando senziente. La IA è immateriale, un programma che pervade la rete, ma si avvale anche di agenti umani che collaborano con lei per i propri [...] Vai alla recensione »
Tom Cruise torna a vestire i panni hi-tech e alla moda di Ethan Hunt, ancora una volta al centro di un'intricata rete di alleanze e tradimenti: gli ingredienti principali per uno spy thriller esplosivo. Mission: Impossible - Dead Reckoning - Parte uno è il settimo capitolo di una delle più amate e longeve saghe d'azione di sempre, e continua a offrire emozioni mozzafiato, colpi di scena che fanno [...] Vai alla recensione »
Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte Uno: IL FATTO - Sotto la calotta polare artica naviga un sottomarino russo di ultima generazione, il cui comandante sta testando le capacità di rendersi invisibile a ogni rilevamento. Quando sui monitor del sottomarino appare un misterioso segnale le cose però si complicano. È questa la nuova minaccia che dovranno sventare Ethan Hunt (Tom Cruise) e la sua [...] Vai alla recensione »
Fermatevi un attimo. Chiudete gli occhi. E pensate a un film brutto, veramente brutto, un flop di Tom Cruise. Non vi viene in mente, vero? E no, Cocktail non vale come risposta: chiedete a Elizabeth Shue, già presenza iconica per essere stata la fidanzata di Karate Kid e di Marty McFly, cos'abbia significato quel film per la sua carriera. Successo, fama, presenza fissa in ogni sogno erotico per la [...] Vai alla recensione »