Esce al cinema, distribuito da L'Altrofilm e PFA dal 19 giugno, Milarepa (2025), la nuova opera di Louis Nero che prosegue la sua personale ricerca di un cinema filosofico e visionario. Come dichiarato dallo stesso regista italiano - Golem (2000), Hans (2005), La rabbia (2007), Rasputin (2011) - il suo ultimo lavoro è una rivisitazione del genere fantascientifico in cui "dopo il fallimento della tecnologia, l'essere umano torna ad essere al centro della storia, opponendosi simbolicamente all'effimero delle cose materiali".

Il titolo è ispirato al celebre maestro del buddhismo tibetano Jetsun Milarepa - a cui già Liliana Liliana Cavani dedicò nel 1974 un film omonimo - vissuto tra l'XI e il XII secolo, e noto per il suo percorso radicale di trasformazione interiore.

Interpretato da un cast internazionale che va da Harvey Keitel a F. Murray Abraham, da Ángela Molina a Franco Nero, Milarepa - di cui vediamo i primi 11 minuti in anteprima su MYmovies - si pone come sfida ambiziosa quella di inseguire e realizzare un cinema per immagini che sia in grado di interrogare e scuotere lo spettatore.

Milarepa sarà al cinema dal 19 giugno.