Un attore muore. Mentre va nell'aldilà ricorda 50 anni di spettacoli. Espandi ▽
L'attore che ha interpretato il ruolo di clown protagonista in una nota troupe teatrale passa a miglior vita e viene accolto nell'aldilà. Mentre torna per un'ultima volta ai suoi vividi ricordi, si rievocano 50 anni di arte, lotte e amore sullo sfondo della tumultuosa storia della Cina del XX secolo. Recensione ❯
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Le sfide che Kurt Warner ha dovuto affrontare prima di avere finalmente la possibilità di diventare il campione della NFL che era destinato a essere. Espandi ▽
Il film racconta la storia di Kurt Warner (Zachary Levi), che ha lavorato come commesso in un supermercato ed è poi diventato il MVP del campionato NFL, il miglior giocatore del Super Bowl e un quarterback celebrato nella Hall of Fame. Recensione ❯
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Tratta dal libro del figlio Luca Dotti, la serie racconta la vita della famosa attrice Audrey Hepburn. Espandi ▽
Scritta da Jacqueline Hoyt, conosciuta per The Good Wife e tratta dal libro "Audrey at Home" del figlio Luca Dotti. La serie è incentrata sugli aspetti inediti della personalità e della vita della grande attrice andando oltre l'interprete, madre e filantropa. Prodotta da Wildside. Recensione ❯
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Lucille Ball e Desi Arnaz, una delle coppie più famose della Hollywood degli anni Cinquanta. Espandi ▽
Los Angeles, 1952. Lucille Ball, star della sitcom "I Love Lucy", è accusata pubblicamente di essere una comunista. In pieno maccartismo, è la 'strega' da bruciare sull'altare della patria. Ma non è nei suoi sketch che si nasconde la scintilla che rischia di incendiare il mondo occidentale. Attrice hollywoodiana di serie B, partita da niente, ha sposato Desi Arnaz, rifugiato cubano pazzamente innamorato di lei e degli Stati Uniti. Al fianco del suo attore latino, Lucille si impone sul piccolo schermo e impone la coppia biculturale. Non le resta che 'integrare' la sua gravidanza. Non sarà facile e tutto si complica nel corso della produzione e di una settimana lunga una vita. Marito e moglie dovranno fare fronte a una crisi politica (e sentimentale) che rischia di compromettere la loro carriera e il loro matrimonio, fiaccato dai tradimenti dell'uomo. Recensione ❯
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La vicenda di Benedetta Carlini, mistica e suora cattolica italiana vissuta all'epoca della Controriforma accusata di omosessualità ed eresia. Espandi ▽
Alla fine del XV secolo, con la peste che devastò la terra, Benedetta Carlini si unisce al convento di Pescia, in Toscana, come novizia. Capace fin dalla tenera età di compiere miracoli, l'impatto di Benedetta sulla vita nella comunità è immediato e epocale. Recensione ❯
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Un film convenzionale che rivela i limiti di un genere che fatica a trovare una forma adeguata. Biografico, 2021. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film ripercorre il percorso umano e professionale di un'icona della danza mondiale, universalmente riconosciuta come una delle più grandi étoile del XX secolo. Espandi ▽
La vita di una étoile è materia da romanzo. Legittimo allora spingersi e spingere verso il romanzesco. La danza è una nicchia e al cinema non resta che puntare sulla ‘storia’, sulla ricerca di eccellenza di un’artista, sulle sue lotte sociali e di genere. Se poi quelle battaglie sono in risonanza coi tempi, il gioco è fatto. Emanuele Imbucci costruisce il suo film intorno alla “danzatrice stanca” di Montale, a cui ruba la leggerezza dei versi e l’idea di una gravidanza come una ‘malattia’. Almeno per una ballerina alla fine degli anni Sessanta. Diversi anni e adagi dopo, ci penserà Alessandra Ferri a mettere in prospettiva la poesia di Montale e a raccogliere l’eredità di Carla Fracci, conciliando danza e gravidanza su un palcoscenico più progressista. Il ritorno sulla scena dell’étoile milanese dopo la nascita del suo bambino è il centro di un biopic che ripercorre il destino leggendario di Carla Fracci, artista che ha segnato la nostra identità e contributo al prestigio della cultura italiana nel mondo. Tuttavia Carla è un film convenzionale che rivela i limiti di un genere, approssimativo ma durevole, che fatica a trovare una forma adeguata. Recensione ❯
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La storia vera di Thomas Brasch, poeta e scrittore ribelle. Espandi ▽
La DDR è ancora giovane, ma Thomas Brasch non riesce a adattarsi. Suo padre Horst vuole soprattutto aiutare a costruire il nuovo stato tedesco, ma Thomas, suo figlio maggiore, preferirebbe diventare uno scrittore. Thomas è un sognatore, ossessivo e ribelle. La sua prima opera teatrale viene vietata e presto viene anche espulso dalla scuola di cinema. Recensione ❯
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L'avventura professionale del musicista italiano più famoso al mondo. Espandi ▽
New York, 1958. Renato Carosone è in concerto alla Carnegie Hall: la punta di diamante di una carrierache ha visto il pianista, compositore, autore e direttore d'orchestra salire ben tre volte in cima alle classifiche d'oltreoceano con canzoni rigorosamente in lingua italiana. Altro che "voler fa' l'americano": Carosone ha trionfato in tutto il mondo con il suo mix di enorme talento musicale e irresistibile ironia partenopea, avanspettacolo e visionarietà. Il telefilm racconta la sua ascesa, dall'esame per la licenza al conservatorio fino all'addio alle scene, attraversando Paesi e continenti e forgiando rapporti durati tutta la vita: con la moglie Lita e il figlio Pino, con il paroliere Nicola Salerno detto Nisa e con il batterista Gegè Di Giacomo, vulcanico contraltare comico al rigore musicale di Renato. Recensione ❯
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La serie racconta la vita della modella, coniglietta di Playboy e personalità televisiva Holly Madison. Espandi ▽
Holly Madison e la sua vita dentro e fuori il mondo patinato di Playboy. L'attenzione della serie si concentra sul mondo delle donne che sono rimaste vittime di un sistema che ha abusato di loro. Recensione ❯
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Biopic sull'ingegnere Gustave Eiffel che ha ideato la celebre Torre simbolo di Parigi. Espandi ▽
31 marzo 1889. È il giorno dell’inaugurazione dell’Esposizione Universale a Parigi su cui domina la Torre Eiffel, monumento di ferro alto 300 metri, simbolo del prestigio della Ville Lumière, “del suo ruolo nel mondo e forse anche della sua anima”. Il creatore della Torre è Gustave Eiffel, soprannominato “il mago del ferro” per la sua capacità di trasformare quel metallo in un merletto, e tuttavia sfruttarne anche tutte le potenzialità architettoniche. Ma Eiffel dovette essere convinto a realizzare l’opera che l’ha reso più celebre, ed era stato un antico amore di gioventù a spingerlo a quel gesto “libero e audace”.
Martin Bourboulon, noto finora soprattutto per le sue regie di commedia, cambia completamente registro raccontando la coinvolgente storia di Gustave Eiffel, instancabile e appassionato ingegnere, costruttore della torre di ferro, simbolo di Parigi. Tra un’ambientazione che ricorda un quadro di Renoir e l’intensa interpretazione di Romain Duris, nei panni del protagonista, la narrazione procede con naturalezza per quanto riguarda il racconto dell’epica impresa, mentre rallenta un po’, in modo leggermente dispersivo, sulla sottotrama romantica della storia tra Gustave e Adrienne, la donna di cui si era innamorato da giovane e che ricompare sulla sua strada. Recensione ❯
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Chi è Leone Jacovacci? Un uomo non comune, un pugile dal talento eccezionale e il fisico scultoreo. Espandi ▽
Nato in Congo, ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza a Roma dove è stato ribattezzato il "mulatto di Trastevere".
A causa del colore della pelle arriva a Parigi dove con lo pseudonimo di Jack Walker colleziona nel pugilato un successo dopo l'altro, estasiando il pubblico.
La sua vera ambizione però è quella di aggiudicarsi il titolo europeo, e per farlo, la Federazione Italiana deve ufficializzare la sua cittadinanza.
È il 1928, Mussolini sta intessendo il suo sogno imperiale e nessuno è pronto anche solo a immaginare un campione italiano di pelle scura.
Per realizzare il suo sogno, Leone dovrà sfidare i migliori pugili e ammaliare il pubblico, arrivando a fronteggiare l'orgoglio italico Mario Bosisio.
Può un uomo mettere a tappeto il campione italiano ma soprattutto la propaganda fascista?
Basterà uno stadio gremito per farlo sentire finalmente italiano e tramandare la sua storia? Recensione ❯
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La straordinaria storia di un uomo, Amin, che decide di rivelare per la prima volta un doloroso segreto nascosto per oltre vent'anni. Espandi ▽
Flee è la storia di un incontro: del regista Jonas Poher Rasmussen con quello strano ragazzo che, sul treno che portava entrambi a scuola, sedeva solo con lo sguardo fisso davanti a sé; e di quello stesso ragazzo di origine afghana, di nome Amin, che nel corso degli anni ha trovato di raccontare all’amico la sua storia. Flee è un documentario d’animazione, genere oggi molto frequentato, che usa il tratto a disegno per mettere una distanza tra l’obiettivo della macchina da presa e l’intimità del protagonista. Rasmussen lavora in maniera semplice ed elementare, come in fondo dimostra anche l’ultima inquadratura del film, che trova il fotorealismo nel momento in cui si congeda dallo stesso Amin. Costretto ad abbandonare il suo paese da ragazzino, Amin ha perduto l’idea di casa, di protezione, di sicurezza… L’animazione diventa così una fase di passaggio, la strada necessaria da percorrere – dopo tutte le miglia consumate, dopo tutte le partenze e i ritorni – per arrivare finalmente nella propria casa. Recensione ❯
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Un tour per le strade della Grande Mela alla scoperta dell'umorista e narratrice Fran Lebowitz, in un dialogo con Martin Scorsese. Espandi ▽
Vagare per le strade di New York City con la mente della scrittrice ironica, umorista e narratrice Fran Lebowitz mentre parla con Martin Scorsese. Recensione ❯
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