34ª edizione del Sundance Film Festival. 18 gennaio - 28 gennaio 2018, il programma dei 63 filmstatunitensi. Park City - 18/28 gennaio 2018. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Un thriller psicologico che sorprende per intensità delle performance e verità della storia. Thriller, USA2018. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una giovane donna tormentata decide di presentarsi a quelli che sostiene essere i propri veri genitori, che la credevano scomparsa da trent'anni. Espandi ▽
Nancy Freeman ha una madre malata, grandi aspirazioni da scrittrice e un'esistenza digitale più movimentata di quella reale. Sul web gioca a interpretare altre persone, inganna gli utenti che le scrivono, organizza persino incontri cui si prepara nei minimi dettagli, pur di sostenere le proprie bugie. Ma quando sua madre muore, in Nancy si spezza qualcosa. Colpita dall'intervista rilasciata in tv da Leo e Ellen, una coppia che trent'anni prima ha smarrito la figlia, Nancy si convince di essere la loro bambina. E bussa alla porta dei due genitori, nella speranza che la riconoscano. Recensione ❯
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Tra favola contemplativa e film sociale, l'epopea di un giovane cowboy alla riconquista del proprio destino. Drammatico, USA2017. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
A seguito di un incidente un uomo abbandona il Rodeo per riscoprirsi estraneo in un'America totalmente diversa da quella cui era abituato. Espandi ▽
Nella riserva di Pine Ridge, nel South Dakota, Brady Blackburn è una stella nascente del rodeo, che dopo una brutta caduta scopre di non poter più cavalcare. A fianco della sorellina e in lotta col padre, piegato dal lavoro e dalle responsabilità, cerca una nuova ragione di vita in un Paese che non fa sconti. Senza lacrime o accenti di denuncia l'autrice, cinese traslocata a New York, racconta un'epopea autobiografica dentro paesaggi sublimi, a cavallo tra finzione e documentario, tra favola contemplativa e film sociale. The Rider è un western di cavalieri a terra che si rialzano, meno performanti ma più accaniti nel provare a riprendersi in mano il proprio destino e a definire cosa significhi essere un uomo nel cuore dell’America. Recensione ❯
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Il film porta la fusione tra documentario e finzione al suo ultimo stadio: trascinante, divertente e dolorosamente umano. Drammatico, USA2018. Durata 116 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un gruppo di ragazzi si convince di poter realizzare una rapina straordinaria che rimarrà nella storia. Espandi ▽
Spencer è uno studente d'arte senza ispirazione. Il suo miglior amico, Warren, ha una borsa di studiocome giocatore di calcio ma è insoddisfatto del college. Quando scoprono che nella biblioteca dell’Università sono custoditi testi di valore, architettano una rapina. Raccontato dagli stessi ragazzi che hanno commesso il colpo nel 2003, il film fonde documentario e finzione, ma la cosa più sorprendente è come alle convenzioni da film di rapina si affianchi pure una sottile malinconia. Bart Layton gioca a carte scoperte, sa entusiasmare con una colonna sonora davvero straordinaria e si avvale di un cast accattivante. American Animals è un'opera che riesce a essere sia trascinante e divertente, sia dolorosamente umana. Recensione ❯
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La storia di una pioniera che ha dovuto superare il sessismo, il razzismo e la malattia mentale . Documentario, USA2018. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il viaggio dell'artista Yayoi Kusama dall'educazione conservatrice in Giappone alla sua notorietà in America negli anni '60. Espandi ▽
Alla fine degli anni sessanta Yayoi Kusama (1929), determinata e ossessionata dal fare arte, giunge a New York dal Giappone. Il contesto culturale qui è vivido, energico e interessante. La città americana è davvero la capitale del sistema. Tutti gli artisti sono lì. Leo Castelli aveva da poco realizzato le prime mostre agli emergenti Andy Wharol, Robert Rauschenberg o Roy Lichtenstein; Peggy Guggenheim già aveva scoperto e portato alle stelle gli espressionisti americani del secondo dopoguerra, come Jackson Pollock o Willem De Kooning. Mary Boone e gli altri galleristi stavano già guadagnando come mai prima d'allora.
In questo ambito, una donna giovane, pittrice e per di più giapponese, seppure esotica agli occhi affascinati degli americani, non aveva tante chance in un mondo dove imperversavano gli artisti uomini come quelli della pop art o della minimal art, capeggiata da Donald Judd e Carl Andre - i "machi" dell'arte per eccellenza. Recensione ❯
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Ritratto molto controllato di una popstar politica e anticonvenzionale. Documentario, Sri Lanka, Gran Bretagna, USA2018. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
L'avventura di Maya, dall'adolescente appena immigrata a Londra alla popstar internazionale di nome M.I.A. Espandi ▽
Classe 1975, Mathangi Arulpragasam, internazionalmente
nota come M.I.A., nell’85 è fuggita dalla guerra civile in Sri
Lanka. E a metà anni 2000 si è imposta come la prima pop
star di origine Tamil, diventando portavoce nella denuncia
della situazione politica della sua terra.
Per raccontare la sua parabola, M.I.A. affida oltre vent’anni
di materiale video privato all’amico Steve Loveridge.
Figlia di un leader delle Tigri Tamil, resistenti armati che
combattono l’esercito governativo nella giungla, ha fatto di
quell’immaginario la sua cifra. Il film procede avanti e
indietro nel tempo, sottolineando la difficoltà di mantenere
un legame con le radici familiari. Pochi momenti musicali,
rigorosamente live o home made, nessuna sfilata di teste
parlanti che danno il loro parere sulla star. Qui è M.I.A. a
parlare di sé, a reclamare la sua voce. Recensione ❯
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Una storia di speranza e disperazione, svolta in crescendo, capace di parlare di poesia (e della sua assenza) nella vita moderna. Drammatico, USA2018. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una maestra d'asilo decide di proteggere il talento di un suo giovane alunno dall'indifferenza che lo circonda. Espandi ▽
Lisa Spinelli è una maestra d'asilo con la passione per la poesia. Non molto dotata, sa riconoscere il talento altrui e rimane folgorata da un bambino dell'asilo, Jimmy, che ogni tanto cammina come in trance recitando poesie. Lisa decide di proteggerlo da una società indifferente al suo talento, spingendosi oltre i limiti della sua professione. Remake di un film israeliano, Lontano da qui è una storia di speranza e disperazione, che nasce dalla disillusione dell'età adulta di una donna. Una donna che abbraccerà la vita e un progetto di assoluta purezza, sola contro tutti. Al centro del film Maggie Gyllenhaal in una delle sue prove più sottili e intense. Il film riesce a parlare di poesia e della sua assenza nella vita moderna e costruisce un efficace crescendo. Quasi da thriller. Recensione ❯
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La vita di Colette, considerata fra le maggiori figure letterarie della prima metà del XX secolo. Espandi ▽
Parigi, 1893. Gabrielle Sidonie Colette ha solo vent'anni quando sposa Henry Gauthier-Villars, Willy per gli amici. Scrittore egocentrico e critico eminente, Willy conduce Gabrielle a Parigi e la introduce nei salotti letterari e artistici. Gabrielle si integra rapidamente e il suo talento per la scrittura si rivela. Pescando nei suoi ricordi bucolici, scrive "Claudine a scuola”. Willy lo cavalca, firmando i suoi libri. Tutta la vita di Colette ha giocato con la sua immagine, creando un personaggio che ha preso il sopravvento sulla realtà. La sua è quindi una storia di una metamorfosi, ma il regista si limita alla ricostruzione piatta e giudiziosa. Un biopic puritano e accademico che contraddice l'intenzione femminista. Non si nasce Colette, lo si diventa, non senza impegno, non senza cura. Recensione ❯
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Il ritratto 'vero' di una donna esemplare, di una battaglia necessaria, di un coraggio senza pari. Documentario, USA2018. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il racconto di Nadia Murad e della violenza dei miliziani dell'Isis nei confronti della comunità yazida. Espandi ▽
Nadia Murad, Premio Nobel 2018 per la Pace, è una sopravvissuta: aveva appena 20 anni nel 2014, quando l'Isis attaccò Sinjar e sterminò la sua famiglia insieme a gran parte della popolazione di fede Yazidi. Lei fu catturata, subì ogni genere di violenza e solo per una coincidenza riuscì a mettersi in salvo. Ora Nadia è diventata il volto di un popolo dimenticato e, giorno dopo giorno, combatte una battaglia difficile e dolorosa, quella per la memoria. Il documentario di Alexandria Bombach ci mostra il ritratto di una giovane donna esemplare senza trasformarlo in omaggio agiografico. Nadia viene mostrata nel percorso che la porterà a parlare davanti all'Assemblea Generale dell’Onu. Ed è nello scorrere dei giorni che emerge il ritratto 'vero' di una vittima di atrocità indicibili che lotta perché il suo popolo venga sottratto alle persecuzioni. Recensione ❯
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Un manuale di gesti di sopravvivenza che coglie con grazia la persistenza di un'ideale: il ritorno alla terra radicale e utopico. Drammatico, USA2018. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Padre e figlia vivono in un vasto parco urbano a Portland quando un episodio li costringe a cambiare vita per sempre. Espandi ▽
In fondo al bosco vivono un padre e una figlia. Will e Thomasin formano da soli una comunità con le sue regole e la sua filosofia. Esperto nell'arte della sopravvivenza, Will ha trasmesso a Tom solide conoscenze e adesso vive clandestinamente con lei. Ma un giorno vengono scoperti e costretti a rientrare in un ordine sociale ed economico più normativo. Il duo è fusionale. Il loro equilibrio vacilla ma mai il loro amore in risonanza col minimalismo lirico della regia che accorda personaggi e paesaggi. La regista coglie con polso e grazia la persistenza di un'ideale: il ritorno alla terra radicale e utopico. Il film è il racconto semplice e universale di una fanciulla cresciuta al ritmo delle stagioni e divenuta padre di suo padre; un manuale di gesti di sopravvivenza nella natura e nella vita. Recensione ❯
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Un film condito di ironia con una protagonista dalle mille sfumature interpretative. Drammatico, USA2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Cameron è un'adolescente che scopre di essere attratta dalle donne ma deve fare i conti con la comunità religiosa di God's Promise. Espandi ▽
Studentessa di liceo, Cameron Post ha una cotta per l'amica Coley. Dalla morte dei genitori è cresciuta con la zia Ruth, assidua lettrice della Bibbia convinta che l'omosessualità sia una malattia. Quando Cameron viene scoperta a fare sesso con Coley durante il ballo di fine anno, la zia la spedisce al God's Promise, un centro religioso di "diseducazione" all'omosessualità. La regista, americana di origine iraniana, adatta il bestseller di Emily Danforth entrando a gamba tesa in quello che ormai è un genere cinematografico a sé, ovvero la storia di reclusione, e tiene evidentemente come faro guida Qualcuno volò sul nido del cuculo. Nonostante il contesto drammatico, il tono del film è condito di ironia. E Chloë Grace Moretz dà alla protagonista mille sfumature interpretative, facendoci immedesimare nel suo smarrimento identitario. Recensione ❯
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Una storia di vendetta al femminile, nel deserto, tra messa in scena d'autore ed eccessi iperviolenti. Azione, Thriller - USA2017. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dopo aver subito la violenza di tre sconosciuti, una donna decide di vendicarsi. Espandi ▽
Jen è la giovane amante di Richard, un uomo di successo che la porta con sé per un weekend di sesso e relax in mezzo al deserto. Le cose prendono una piega inattesa quando Stan, amico dell’uomo, la violenta. Lei vuole giustizia e quando minaccia di raccontare la tresca con Richard, lui non ci vede più. Il film è a metà tra l'exploitation e il femminismo: la regista e sceneggiatrice Coralie Fargeat firma con gran classe una intelligente e divertente provocazione. Questo non significa che il film sia privo di difetti: primo fra tutti la durata probabilmente eccessiva, in secondo luogo l'idea di base non è poi così originale. La regista si è però divertita a dare al filone exploitation una versione che fosse raffinata e godibile sia per il pubblico maschile sia, finalmente, per quello femminile. Recensione ❯
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Il ritorno a casa di Gus Van Sant omaggia una personalità complessa e invita a superare più di un pregiudizio. Biografico, USA2018. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Da una vita senza regole, alle dipendenze di droga e alcool, a una condizione paralitica dove il fumetto diventa l'unica via di fuga. Espandi ▽
John Callahan ha una grande bramosia di vivere, un talento per le battute colorite e un grosso problema di alcolismo. Un grave incidente lo costringe però su una sedia a rotelle e gli consente di scrivere solo unendo entrambe le mani. Scopre così di avere un dono nel disegnare vignette capaci di provocare sia risate sia reazioni sdegnate. Grazie a un Joaquin Phoenix che sa offrire la giusta misura di irriverenza ma anche di introspezione al personaggio, Gus Van Sant riesce ad affrontare il tema della disabilità senza falsi pietismi. Attraverso le corse pazze del protagonista nel traffico, le sue soste di riflessione, la capacità di fermarsi a raccontare di sé, emerge un ritratto complesso che non si limita a offrirci informazioni su una vita ma ci invita a superare più di un pregiudizio. Recensione ❯
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Dopo la morte di un'anziana donna, sembra che un'oscura eredità sia stata lasciata alla sua famiglia. Espandi ▽
Ellen Graham muore insieme ai suoi misteri. Mentre la figlia Anne elabora il lutto di una complicata figura materna, nella casa dei Graham avvengono strani episodi, che sembrano presagire un epilogo tragico. Hereditary è un dramma angosciante sui traumi di una famiglia di rara disfunzionalità. Un ambizioso debutto, che guarda ai maestri del passato per generare nuovi shock. Il regista Ari Aster indaga le paure ancestrali dell'uomo e su come queste si specchino in una contemporaneità che appare sempre più inerme verso di esse. Sonnambulismo, misticismo, satanismo, bambini dai poteri speciali, possessioni, case maledette. Un horror post tutto, che dispone tutti i riferimenti possibili sul tavolo, a metà strada tra il depistaggio deliberato e la strizzata d'occhio complice. Recensione ❯
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Ramsey si butta nella narrazione visiva entrando nella materia delle cose e permeando la psicologia disturbata dei suoi personaggi. Drammatico, Thriller - USA, Francia2017. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le vite di due uomini molto diversi tra loro si intrecciano. Entrambi sono coinvolti nel mercato del sesso ma da due punti di vista opposti. Espandi ▽
In una New York desolata, Joe è un veterano di guerra che vive con la madre anziana e fa il mercenario per chi vuole liberarsi di nemici pericolosi. Il suo ultimo incarico è quello di sottrarre Nina, la figlia di un politico locale, a un giro di prostituzione minorile. Se la trama non è particolarmente originale, è il modo in cui Lynne Ramsey la racconta a fare la differenza. Con un'attenzione spasmodica al dettaglio, la regista si butta nella narrazione visiva entrando dentro la materia delle cose e permeando la psicologia disturbata dei suoi personaggi. Le sue immagini sono di una potenza inedita e devastante; la violenza, tanto fisica quanto mentale, è resa digeribile dalla profonda empatia della regista per i personaggi. Altrettanto potente l’interpretazione di Phoenix, quasi muta ma perfettamente eloquente. Recensione ❯
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Un diplomatico americano fugge in Libano nel 1972 dopo un tragico incidente. Dieci anni dopo viene chiamato a Beirut dagli agenti della CIA per negoziare la vita di un suo amico. Espandi ▽
Mason Skiles, alto diplomatico degli Stati Uniti, lasciò il Libano negli anni '70 dopo un tragico incidente. Dieci anni dopo, la CIA lo richiama in una Beirut devastata dalla guerra con una missione che solo lui può compiere. Nel frattempo, a un agente CIA che sta lavorando sotto copertura all'ambasciata americana viene assegnato l'incarico di mantenere in vita Skiles e assicurarsi che la missione vada in porto. Senza sapere chi è realmente dalla sua parte, Skiles deve sconfiggere tutti per denunciare la verità. Recensione ❯
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