Beirut

Film 2018 | Azione +13 110 min.

Regia di Brad Anderson. Un film con Rosamund Pike, Jon Hamm, Mark Pellegrino, Dean Norris, Shea Whigham. Cast completo Titolo originale: Beirut. Genere Azione - USA, 2018, durata 110 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13

Condividi

Aggiungi Beirut tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento venerdì 15 giugno 2018

Un diplomatico americano fugge in Libano nel 1972 dopo un tragico incidente. Dieci anni dopo viene chiamato a Beirut dagli agenti della CIA per negoziare la vita di un suo amico. Al Box Office Usa Beirut ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 4,7 milioni di dollari e 2 milioni di dollari nel primo weekend.

Beirut è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING Compra subito

Consigliato assolutamente no!
n.d.
MYMOVIES
CRITICA
PUBBLICO 3,22
CONSIGLIATO N.D.
Un hostage drama sul filo del rasoio.
Ilaria Ravarino
sabato 9 giugno 2018
Ilaria Ravarino
sabato 9 giugno 2018

"Se si smette di parlare, si comincia a sparare". Dice bene, il diplomatico Mason Skiles (Jon Hamm), nei primi minuti di Beirut, riferendosi alla situazione politica in Medio Oriente. Certo: il Libano in quel momento non è ancora straziato da una guerra civile e Beirut è considerata unanimamente "la Parigi d'Oriente". Ma quel che sta per accadere, in quegli anni Settanta destinati a entrare nella storia di tutti i libanesi e nella storia per fiction di Skiles, è esattamente la realizzazione della sua profezia.

Girata da Brad Anderson e scritta dal creatore della saga di Bourne Tony Gilroy nel 1991 (ma ci volle il successo di un film come Argo per convincere gli investitori a credere nel progetto), Beirut è la storia della caduta e del ritorno alla vita di un ex diplomatico americano, Mason Skiles, sullo sfondo della guerra civile in Libano.

Conosciamo subito Skiles, che nel '72 è in missione a Beirut, come un uomo realizzato: fine diplomatico, ama il Libano, sua moglie Nadia (Leila Bekhti) e il bambino palestinese, Karim (Yoav Sadian Rosenberg), che la coppia vorrebbe adottare. Peccato che proprio quel ragazzino nasconda un segreto pericolosissimo: suo fratello maggiore è il terrorista Abu Rajal (Hicham Ouraqa), coinvolto nell'attentato di Monaco. E deciso a strappare il fratellino dalle mani dei due americani. A qualunque costo. Quando incontriamo ancora Skiles, dieci anni dopo a Boston, ci troviamo di fronte a un uomo diverso. La sua famiglia non c'e più, il Libano è un ricordo reso opaco dall'alcool, la carriera è l'ultimo dei suoi problemi. All'improvviso, però, ecco arrivare un'offerta che non si sarebbe mai aspettato: la CIA vuole che torni in Libano, perché faccia da mediatore in una trattativa con la Milizia della Liberazione Islamica. I terroristi hanno preso in ostaggio un suo vecchio amico, l'agente segreto Cal (Mark Pellegrino), e lo vorrebbero scambiare con un prigioniero, Abu Rajal. Il terrorista che sta conducendo l'operazione ha chiesto esplicitamente Skiles come mediatore. Quel terrorista è Karim.

Jon Hamm, la star di Mad Men.
sabato 9 giugno 2018

Su queste premesse si innesta un hostage drama teso, ben scritto, adatto agli appassionati di film di spionaggio classici, delle atmosfere alla John le Carré e a chi ama Jon Hamm, il celeberrimo Don Draper della serie Mad Men, qui in un'ottima prova d'attore.

"In questo film interpreto un uomo che ha tutto ma lo perde in maniera drammatica e lentamente, dopo la tragedia, riprende confidenza con ciò che sa far meglio: parlare, trattare, mediare, far dialogare le persone.
Jon Hamm alla presentazione di Beirut al Sundance Film Festival".

Se c'è un conflitto - ha proseguito l'attore - il modo migliore per risolverlo è affrontarlo direttamente, parlando faccia a faccia con la persona interessata. Oggi, in un mondo in cui tante conversazioni avvengono davanti allo schermo di un computer, è facile diventare cinici, smettere di ascoltare. E chiuderci nelle nostre piccole, strette, buie tane da coniglio".

Il Libano tra cinema, TV e graphic novel.
sabato 9 giugno 2018

Girato per motivi assicurativi in Marocco, Beirut si svolge in un momento critico per la guerra civile libanese, con la città che nel 1982 è ormai divisa in fazioni - cristiani, musulmani e israeliani - e sull'orlo del caos, a qualche mese di distanza dai massacri ai campi di Sabra e Shatila. Una guerra civile durata dal 1975 al 1990, che ha provocato 150.000 morti e un milione di rifugiati, e che il cinema ha provato altre volte a raccontare.

Per chi volesse approfondire il tema, o viaggiare cinematograficamente a Beirut, sono almeno tre i film da esplorar, a partire da L'insulto (2017), primo film libanese nominato agli Oscar, di Ziad Doueiri, ex cameraman di Quentin Tarantino, su una disputa tra un cristiano libanese e un rifugiato palestinese a Beirut.

Gli altri due film sul Libano sono West Beirut (1998), ancora di Doueiri, ambientato nella città divisa tra l'est cristiano e l'ovest musulmano, e Caramel (2007) di Nadine Labaki, sulla vita di cinque donne nella Beirut di oggi. In tv Beirut è stata raccontata dalle serie dello chef recentemente scomparso Anthony Bourdain, No Reservations e Parts Unknown, e ancora in forma di graphic novel con "Bye Bye Babylon: Beirut 1975-1979", del 2011.

Powered by  
NEWS
TOP TRAILER
lunedì 15 gennaio 2018
Andrea Fornasiero

Dal thriller mediorientale alla biografia del più importante dei nostri cantautori, fino a uno dei vincitori ai Golden Globe, i nostri sette magnifici trailer della settimana spaziano tra l'azione realistica o iperbolica alle commedia tra satira e sentimento. [...]

Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati