13ª edizione del Biografilm Festival, il programma dei 24 filmitaliani. Bologna - 9/19 giugno 2017. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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L'attrice norvegese Gorild Mauseth affronta il compito quasi impossibile di interpretare Anna Karenina in una lingua che non ha mai parlato nel paese d'origine dell'autore. Espandi ▽
Gørild Mauseth, grande attrice norvegese, non ha mai recitato in russo, ma decide di accettare la sfida di interpretare Anna Karenina a Vladivostok. Parte così per un viaggio in treno attraverso la Russia, sulle tracce di Anna, della sua terra, della sua storia e della sua lingua, in numerose tappe che la arricchiranno di incontri e di splendidi scenari. Mentre cerca l'Anna di Tolstoj, però, si rende conto che sta cercando la "sua" Anna, e in definitiva se stessa. Recensione ❯
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Una riflessione popolare e acuta sul patrimonio nazionale che davvero può salvare l'Italia: le nostre storie e la capacità di raccontarle. Espandi ▽
A Montichiello, un piccolo borgo toscano, va in scena la vita di paese: tutti gli anni, fin dagli anni Sessanta, uno spettacolo teatrale racconta la comunità e la sua storia, dalle rievocazioni del passato ai grandi temi del presente. Questo film segue da vicino la preparazione dello spettacolo, con personaggi e storie che tessono i fili di un'identità comunitaria determinata a resistere alla crisi economica e sociale. Una narrazione nella narrazione che restituisce la magia di un teatro povero e indomito, sospeso fra l'eredità del mondo rurale e il dialogo con le nuove generazioni indispensabile per mantenere viva la tradizione. Una riflessione popolare e acuta sul patrimonio nazionale che davvero può salvare l'Italia: le nostre storie e la capacità di raccontarle. Recensione ❯
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Giacomo Abruzzese e Angelo Milano ci portano alla scoperta di quell'ultimo magico momento di imprevedibilità e vandalismo di quella che oggi si chiama street art. Espandi ▽
Fame: bisogno molesto di mangiare, carestia, grande desiderio. Questo termine dà il titolo al Fame Festival, un evento rivoluzionario che dal 2008 al 2012 ha portato nella cittadina pugliese di Grottaglie i più grandi street artist del mondo, da Blu a Conor Harrington, da Erica il Cane a Os Games, da Escif a Vhils. Grazie al festival, nato dalla passione di Angelo Milano in un momento in cui la street art non era ancora stata sdoganata, le mura di Grottaglie si coloravano di graffiti e la cittadina ne usciva completamente reinventata. Recensione ❯
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Un ottimo esempio di cinema indipendente italiano: un'osservazione ravvicinata e intima di due dropout "gagliardi". Documentario, Italia2017. Durata 75 Minuti.
Tra diario e sogno, un film stralunato che celebra la ricchezza dei margini, e le loro sorprendenti possibilità di riscatto. Espandi ▽
Dario e Maury vivono a Roma e stanno insieme da circa vent'anni. Lungo quest'arco di tempo, nel microcosmo nudista e omosessuale della spiaggia di Capocotta, si sono costruiti i personaggi del "Principe" («perché con tutti i calci in culo che mi ha dato la società io me so' dato il titolo») e della "Contessa". Alter ego cercati con pazienza, umiltà, follia, istinto di sopravvivenza, accompagnati da misês stravaganti che ondeggiano tra pop, vintage, carnevalesco e coatto. Cinefili, disinibiti, nati per la performance, sul palco gratuito di quella spiaggia hanno messo e mettono in scena la loro ricerca di un altrove, di un'alterità netta, piena di dignità. Recensione ❯
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Un film documentario sulla vita di Francesca Alinovi, membro attivo del mondo dell'arte italiana e americana negli anni '70 e nei primi anni '80, fino al suo assassinio nel 1983. Espandi ▽
"I Am Not Alone Anyway" racconta le vicende di Francesca Alinovi, ricercatrice del DAMS uccisa a Bologna nel 1983. Una storia inquietante ed estremamente attuale, che prende luogo nella Bologna post-anni '70, affascinante e morbosa, proprio come morbosi sappiamo essere i fatti del "caso Alinovi". Tuttavia, il racconto che la Santi decide di fare non si sofferma a indagare la morte della ricercatrice e critica d'arte, quanto piuttosto la vita, la produzione artistica e la personalità travolgente che ha caratterizzato e reso celebre in tutto il mondo la giovane donna tragicamente uccisa nel capoluogo emiliano. Recensione ❯
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Le vite multiculturali degli inquilini del grattacielo di Rimini, alla ricerca di una conciliazione, che riguarda l'Italia intera. Espandi ▽
Fin dalla sua inaugurazione nel 1959 il Grattacielo di Rimini non ha lasciato indifferenti, monumento al progresso che si elevava al di sopra della vecchia Italia povera e rurale, monolite di cemento e vetro destinato ai cittadini più abbienti. Poi, gradualmente, l'euforia del boom economico è scemata. È rimasto un corpo estraneo allo scenario urbano, che echeggia debolmente un passato di interni pop e folli riunioni condominiali, miti della vacanza di massa e vizi della riviera romagnola. Tra le storie di ieri e l'umanità che lo abita oggi si muove lo sguardo curioso di questo film, che esplora le vite multiculturali dei nuovi inquilini alla ricerca di una conciliazione, che riguarda l'Italia intera, fra ciò che avremmo voluto essere e ciò che stiamo diventando. Recensione ❯
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Nell'Italia fascista degli anni Trenta, molti abitanti del borgo di Borgo, costretti dalla povertà o motivati da un senso di avventura, emigrarono nelle colonie dell'Impero d'Africa Italiano. Espandi ▽
Racconto sulle colonie fasciste in Africa, "terra promessa" che avrebbe dovuto rafforzare le conquiste del regime in Africa, un sogno destinato a fallire miseramente. A pagare il prezzo più caro furono gli italiani emigranti che, spinti dalla fame e dalla povertà, lavorarono per accaparrarsi il proprio "posto al sole" per poi veder crollare le proprie poche certezze. Il film intreccia i drammatici eventi della nostra Storia nazionale ai piccoli grandi eventi personali e familiari: l'epopea di queste persone ci è svelata dalle parole, dalle memorie e delle immagini che la regista rinviene in casa di suo zio, anch'egli al tempo partito verso l'"oltremare". Recensione ❯
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Un documentario leggero e interessante, che funziona nell'evidenziare il grottesco della deriva sessuale e sessista. Documentario, Italia2017. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ritratto intimo dei 'bagnini sciupafemmine' e non solo, che entra nei desideri e nelle fragilità che il luogo comune nasconde. Espandi ▽
I bagnini italiani di ieri e di oggi, giovani e maturi, si raccontano al fotografo milanese Paleari, che insieme a Luca Legnani, sceneggiatore e produttore, gira per due anni le spiagge italiane. Davanti all'obiettivo si confessano, e tra aspirazioni, ricordi, risate, vanti di scappatelle, desideri, malinconie e flussi di coscienze spesso sgangherate sfila sullo schermo una galleria di personaggi che dice molto del nostro Paese. Recensione ❯
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La storia di Irmela Mensah-Schramm che è anche la nostra: quella di un'Europa che si sveglia ogni giorno più violenta. Espandi ▽
I neonazisti tedeschi hanno tappezzato Berlino con adesivi che la raffigurano inneggiando alla sua morte. Le sue mostre fotografiche sono ospitate in tutta Europa. Chi è Irmela Mensah-Schramm? Una signora berlinese di sessantacinque anni che una mattina del 1985, andando al lavoro, ha visto su un muro un adesivo razzista, e la sera ha preso le chiavi di casa e lo ha staccato. Da allora continua a cancellare ogni giorno dai muri scritte omofobe e razziste, dopo averle fotografate. È sola, rischia grosso: ma Irmela ha già sconfitto il cancro e un passato difficile, e rifiuta di piegarsi. Recensione ❯
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La tormentata esistenza di Aung San Suu Kyi raccontata attraverso la voce di un gruppo di bambine birmane. Espandi ▽
Sei bambine narrano un pezzo di storia contemporanea, nel racconto-evocazione della 'vita agli arresti', fino al 2010, di Aung San Suu Kyi, leader del movimento per la democrazia in Birmania e Premio Nobel per la pace 1991. Un racconto-evocazione che vede alternarsi alla presenza delle bambine quella fondamentale di Aung San Suu Kyi, dei generali Birmani, dei fantasmi evocati e di molti altri protagonisti della storia. Recensione ❯
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Una riflessione su cosa sia realmente il pericolo al giorno d'oggi: una madre preoccupata indaga nel mondo del parkour. Espandi ▽
Capriole, salti, equilibrio, arrampicate nelle giungle di cemento... Questo è il parkour, disciplina nata in Francia agli inizi degli anni '90, in un certo senso metafora dell'adolescenza: adattarsi all'ambiente circostante, superando gli ostacoli e creando un proprio percorso personale. Ma è una disciplina rischiosa e per la madre di un ragazzino ipercinetico il dilemma è reale: questa passione può aiutare suo figlio, o rischia di ucciderlo? La madre di Lorenzo sceglie di affrontare il problema con un'indagine che la porta alla scoperta della disciplina, a incontrarne i fondatori, a indagarne la filosofia. Recensione ❯
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Un microcosmo di insospettabile armonia, con i suoi personaggi e abitudini, in una varietà identitaria che potrebbe essere la chiave di un'utopica pace. Espandi ▽
Il Monte Pellegrino, che domina l'orizzonte costiero di Palermo, non è solo un rifugio di biodiversità animale e vegetale, punteggiato da grotte abitate in era paleolitica: è anche la "casa" di Santa Rosalia, la patrona della città. Il suo santuario è cuore del culto cittadino e meta di turismo devozionale e di pellegrinaggi. Non solo per i cristiani: quel luogo sacro è infatti un centro di aggregazione etnico per comunità indiane tamil, africane e rom. Tra colori, profumi, canti, tradizioni, circondati dall'ingenuità e a volte dalla pacchianeria degli oggetti "benedetti", immersi nel fascino delle liturgie, scopriamo attorno al suggestivo promontorio un microcosmo di insospettabile armonia, con i suoi personaggi e abitudini, in una varietà identitaria che potrebbe essere la chiave di un'utopica pace. Recensione ❯
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Il lavoro quotidiano di coloro che contribuiscono ai successi di Aterballetto: dai danzatori alle sarte, dai fotografi ai giovani musicisti. Espandi ▽
La Fonderia 39, a Reggio Emilia, è sede della Fondazione Nazionale della Danza Compagnia Aterballetto, fiore all'occhiello della vita culturale cittadina ed esperienza artistica di valore internazionale. Dall'iniziale destinazione d'uso industriale, come parte del complesso di Lombardini Motori, la Fonderia si è trasformata in un tempio della creatività. Per raccontare e omaggiare questa esperienza, il regista reggiano Nico Guidetti ci conduce attraverso tre capitoli, che prendono il nome dalle tre sale - Fucina, Fusione e Formatura - a conoscere il lavoro quotidiano di tutti coloro che contribuiscono ai successi di Aterballetto: dai danzatori alle sarte, dai fotografi ai giovani musicisti, in una ricchezza sconfinata di sperimentazione del corpo e della mente. Recensione ❯
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Sulla pista di gokart di San Mauro a Mare, laddove sono cresciuti Valentino Rossi, Simoncelli e altri campioni, si formano le nuove promesse del motociclismo. Espandi ▽
Una pista di go kart e minimoto è solo uno spazio di gioco per ragazzini... Ovunque, ma non a San Mauro a Mare, piccola frazione sulla riviera romagnola: qui hanno mosso i primi passi grandi campioni come Valentino Rossi, Simoncelli, Dovizioso e Melandri. Qui scatenano la loro voglia di correre e allenano il loro talento i piccoli futuri campioni, come Alex, Denis e Alessandro. Qui prende forma una passione che appartiene a questa terra e ai suoi abitanti nutrendoli come humus: quella per i motori. Recensione ❯
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Un atto d'amore, una storia tutta privata e familiare che coinvolge spettatori lontanissimi da quel mondo e diventa di fatto una storia di tutti. Documentario, Azione, Biografico - Italia, Tailandia2016. Durata 74 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Chantal Ughi, ex modella, attrice e cantante, ora combatte sul ring, trasformando la rabbia in grinta. Espandi ▽
Chantal Ughi brilla nella Muay Thai. Ex modella, attrice, cantante e cinque volte campionessa mondiale, combatte contro gli avversari e contro i fantasmi in un corpo a corpo che non lesina pugni e calci. Perché nella vita come nella Thai Boxe tutti i colpi sono permessi. Ma non sono i colpi a ferire ma il passato che Simone Manetti risale lentamente, inesorabilmente fino alla sorgente del dolore. In un'infanzia 'battuta' affonda il cuore combattente di Chantal, che ha debuttato al cinema con Peter Del Monte, Giuseppe Piccioni e Fulvio Ottaviano prima di raggiungere New York e volgere l'attrice in cantante nella cornice della cultura musicale underground. Ma una storia d'amore sbagliata con un sassofonista paranoico la rimette in cammino, alla ricerca di un luogo in cui riparare e quietare la 'voce del sangue', la fitta che preme dall'interno, preme e preme finché non ti decidi a respirare e a neutralizzarla. Chantal accetta la sfida e sceglie l'arma, un'arte marziale convertita in sport alla fine del XX secolo. Si trasferisce in Thailandia e impara a combattere come un thailandese, piegandosi ai costumi ancestrali di una disciplina secolare marcata da un cerimoniale religioso. Recensione ❯
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