Anno | 2017 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia, Germania |
Durata | 52 minuti |
Regia di | Vincenzo Caruso |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento lunedì 29 maggio 2017
La storia di Irmela Mensah-Schramm che è anche la nostra: quella di un'Europa che si sveglia ogni giorno più violenta.
CONSIGLIATO N.D.
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I neonazisti tedeschi hanno tappezzato Berlino con adesivi che la raffigurano inneggiando alla sua morte. Le sue mostre fotografiche sono ospitate in tutta Europa. Chi è Irmela Mensah-Schramm? Una signora berlinese di sessantacinque anni che una mattina del 1985, andando al lavoro, ha visto su un muro un adesivo razzista, e la sera ha preso le chiavi di casa e lo ha staccato. Da allora continua a cancellare ogni giorno dai muri scritte omofobe e razziste, dopo averle fotografate. È sola, rischia grosso: ma Irmela ha già sconfitto il cancro e un passato difficile, e rifiuta di piegarsi. Questa è la sua storia ed è anche la nostra: quella di un'Europa che si sveglia ogni giorno più violenta, ma in cui la caparbietà semplice e rivoluzionaria di chi si alza in piedi e dichiara il suo "no" può ancora fare la differenza.