In una cittadina francese, Jean, che gestisce una chiatta fluviale da trasporto, sposa Juliette. La chiatta diventa la loro casa, in compagnia di Jules, anziano marinaio che ha girato il mondo, e di un ragazzo che li aiuta. Espandi ▽
In una cittadina francese, Jean, che gestisce una chiatta fluviale da trasporto, sposa Juliette. La chiatta diventa la loro casa, in compagnia di Jules, anziano marinaio che ha girato il mondo, e di un ragazzo che li aiuta. La vita matrimoniale è gradevole. Jules incanta tutti con le storie delle sue avventure. Ben presto Juliette comincia a sentirsi a disagio in quell'angusto spazio galleggiante, fino a litigare col marito e ad andarsene. Jules è sempre più disperato. Pur di rivedere la moglie, che ha a lungo cercato, ricorre persino alla superstizione secondo la quale se terrai gli occhi aperti in acqua vedrai la tua amata. Recensione ❯
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Amarcord in dialetto romagnolo (il dialetto di Fellini) vuol dire "mi ricordo", e il regista ricorda gli anni della sua infanzia, gli anni Trenta. Espandi ▽
Amarcord in dialetto romagnolo (il dialetto di Fellini) vuol dire "mi ricordo", e il regista ricorda gli anni della sua infanzia, gli anni Trenta, al suo paese. Passano dunque i miti, i valori, il quotidiano di quel tempo: le parate fasciste, la scuola (con l'insegnante prosperosa che stuzzica i primi pensieri), la ragazza "che va con tutti", la prostituta sentimentale, la visita dell'emiro dalle cento mogli, lo zio perdigiorno che si fa mantenere, la Mille Miglia, i sogni ad occhi aperti, il papà antifascista che si fa riempire d'olio di ricino, il paese intero che in mare, sotto la luna, attende il passaggio del transatlantico Rex. Recensione ❯
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L'epico racconto di sette samurai che scelgono di difendere gli abitanti di un villaggio dalla violenza di briganti sanguinari. Drammatico, Giappone1954. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Quando nel 1954 questo film arrivò in Occidente, il terreno era già predisposto. Quattro anni prima Kurosawa, regista massimo, aveva portato a Venezia... Espandi ▽
Quando nel 1954 questo film arrivò in Occidente, il terreno era già predisposto. Quattro anni prima Kurosawa, regista massimo, aveva portato a Venezia il suo Rashomon, e aveva sconvolto il cinema. Ci accorgemmo che un cinema lontanissimo per cultura e geografia poteva contenere pronunciamenti morali e stilistici molto alti, con tanto di simboli, che sono indispensabili se si cerca la considerazione della critica. Rashomon era un grande film, affascinante, complicato e un po' contorto. I sette samurai era grande e bello, importante, rapido e divertente. Giappone 1500. Una banda deruba e uccide i contadini di un villaggio nella stagione del raccolto. Recensione ❯
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Prima guerra mondiale: due aviatori, il tenente Marechal (Gabin) e il capitano de Boieldieu, nobile, vengono abbattuti dal barone von Rauffenstein (Stroheim). Espandi ▽
Nel 1916 due aviatori francesi, il proletario tenente Maréchal e l'aristocratico capitano de Boïeldieu vengono abbattuti dall'asso tedesco barone von Rauffenstein il quale prova un'immediata simpatia per De Boïeldieu. Trasferiti in un campo di concentramento militare i due sono sul punto di fuggire quando vengono trasferiti. Finiranno con il raggiungere un'antica fortezza comandata proprio da Von Rauffenstein. Recensione ❯
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Il conflitto tra magia e tecnologia moderna ispirò a Fritz Lang uno dei più importanti film di ogni epoca. Antesignano del cinema di fantascienza, rappresenta uno dei capolavori del cinema espressionista. Espandi ▽
Metropolis, la megalopoli del futuro, è divisa in due parti. Nella città di sopra vivono i ricchi che godono di tutti gli agi. In quella inferiore gli operai, sfruttati come schiavi. Maria, che si occupa dei bambini di questi ultimi, li conduce un giorno a vedere un giardino della città di sopra. Qui incontra per la prima volta Freder, figlio del padrone assoluto di Metropolis, Frederer. Turbato dalla sua bellezza il giovane la va a cercare e scopre la dura vita degli operai. Maria mette tutte le sue forze nel tentativo di realizzare una mediazione tra quelle che definisce "le braccia e il cervello" ma lo scienziato Rotwang la rapisce e dona le sue sembianze a un robot che istigherà gli operai alla ribellione. Recensione ❯
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Ottima ricostruzione dell'avventura di vita del celebre bandito del dopoguerra. Drammatico, Italia1962. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Il regista ricostruisce l'avventura di Salvatore Giuliano, il celeberrimo bandito del dopoguerra siciliano, con immagini mirabilmente fotografate e collegate con la sua voce. Espandi ▽
Luglio 1950, a Castelvetrano, viene ritrovato il corpo senza vita di Salvatore Giuliano che, cinque anni prima, era entrato a far parte dell'esercito separatista, un movimento indipendentista mosso dal risentimento verso un potere centrale da sempre disinteressato ai problemi della Sicilia. Avanti e indietro nel tempo, passando per la strage di Portella della Ginestra, quando i banditi spararono sulla folla riunita per festeggiare la vittoria del Blocco del Popolo alle elezioni regionali, fino all'arresto di Gaspare Pisciotta, luogotenente di Giuliano, e al conseguente processo di Viterbo. Recensione ❯
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La trasposizione originale, poi ripresa da Herzog nel 1979, ispirata al Dracula di Stocker. La personale versione di Murnau ha fatto scuola ed è pervasa da sinistri bui e controluce. Espandi ▽
sferatu il vampiro (uno dei capisaldi indiscussi del cinema espressionista tedesco) è stato per decenni il solo film vampirico ammesso nelle discussioni colte dei critici, ma- come tutti i film sul tema- viene spesso stroncato, nonostante abbia ispirato nel 1979 una personalità quale quella di Werner Herzog. Fortunatamente la sorte volle salvarne una copia, perché la pellicola fu condannata al rogo non per il suo contenuto erotico ma per una più semplice bega legale. Murnau infatti pensò bene di non pagare nessun diritto a Bram Stoker pur essendo Nosferatu apertamente tratto dal romanzo del giornalista irlandese. E così il nostro vampiro si trovò presto al centro di una causa intentata dalla vedova Stoker contro la casa produttrice. Nonostante Murnau avesse cambiato tutti i nomi dei personaggi la causa fu vinta e il tribunale decretò la distruzione di tutte le copie del film ma qualche "anima diabolica" provvide a salvarne i negativi. Recensione ❯
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Un "mistery" che si rivela una fascinosa meditazione sul divario fra realtà e fantasia. Commedia, Gran Bretagna, Italia1966. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Thomas, un giovane e brillante fotografo londinese, passeggiando per caso in un parco pubblico scatta delle foto ad una misteriosa ragazza che si trova in compagnia di un uomo. Espandi ▽
A Londra, un fotografo di moda crede di aver visto (e fotografato) un omicidio. Cerca di arrivare alla soluzione del mistero, ma non ci riesce. La realtà ha molte facce, persino l'evidenza, persino un'immagine impressionata su lastra possono essere negate. Il film parte come un "mistery" ma si rivela ben presto una fascinosa meditazione sul divario (ammesso che ci sia) fra realtà e fantasia. A differenza di altri film di Antonioni, Blow up è opera forse più tempista che valida. Capitò in un momento in cui il pubblico era interessato ai temi esistenziali, agli ermetismi di linguaggio, alle opere prive di trama. Recensione ❯
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Un classico di Kurosawa, una metafora che parte da un caso individuale e suggerisce il malessere del Giappone del dopoguerra. Espandi ▽
Un classico di Kurosawa, una metafora che parte da un caso individuale e suggerisce il malessere del Giappone del dopoguerra. Un anziano impiegato scopre che ha un cancro e solo un anno da vivere. Cerca di dare un significato ai giorni che gli rimangono e, non trovando un conforto in famiglia, s'affeziona a un gruppo di madri che cercano un'area per far giocare i loro bambini. Termina la vita dell'uomo, ma con la gioia di vedere cominciare quella degli altri. Recensione ❯
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La fantasia apocalittica del maestro del brivido e il film più astratto e più spettacolare della sua filmografia. Drammatico, USA1963. Durata 120 Minuti.
In un paesino a sud di San Francisco accadde un fatto strano: un gabbiano aggredisce una ragazza. Espandi ▽
Bodega Bay sembra un isolato e tranquillo paesino americano, fino a quando un’inspiegabile rivolta di uccelli crea il panico nella popolazione. Sotto attacco c’è anche Melanie, straniera in città, nel posto sbagliato al momento sbagliato. Per alcuni è il testamento di Hitchcock, una fantasia macabra e geniale sul terrore panico della natura. Pieno di significati nascosti, Gli uccelli è quasi un trattato di psicanalisi dove le colpe inconsce dell’uomo si concretizzano nella paura. Si tratta del primo vero horror del Maestro, imitato poi da decine di registi.
Il capolavoro di Hitchcock fu anche uno sforzo tecnico sovrumano, con veri animali e trucchi meccanici. Si rivelò una delle lavorazioni più complesse di sempre, con un risultato tuttavia eccezionale. Recensione ❯
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È la storia di un angelo che vola sopra Berlino all'indomani della seconda guerra mondiale. Si prende cura di una bella ragazza, artista di circo. Espandi ▽
Nel cielo grigio sopra Berlino, nelle sue vie e nei suoi edifici si aggirano innumerevoli angeli non visibili agli adulti ma individuati dai bambini. Essi possono sentire i pensieri di ognuno e cercare, mettendosi loro accanto, di lenire i dolori dei più sofferenti. Due di loro, Damiel e Cassiel, si ritrovano periodicamente per raccontarsi le reciproche esperienze. Damiel è quello a cui pesa maggiormente la propria condizione: vorrebbe poter diventare uomo per percepire il senso della materia e della quotidianità. Grazie a una trapezista e a un attore riuscirà a prendere una decisione fondamentale. Recensione ❯
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Un triangolo amoroso dal tragico destino. Uno dei capolavori della Nouvelle Vague. Drammatico, Francia1962. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Dal romanzo di Henri-Pierre Roché. Parigi 1907. Jules, francese, e Jim, austriaco, sono molto amici. Conoscono Catherine, ambigua, affascinante, imprevedibile. Espandi ▽
Dal romanzo di Henri-Pierre Roché. Parigi 1907. Jules, francese, e Jim, austriaco, sono molto amici. Conoscono Catherine, ambigua, affascinante, imprevedibile. I tre diventano inseparabili. Il sentimento si evolve. A tre. Catherine sposa Jim e diventa amante di Jules. Le cose sembrano funzionare. Scoppia la guerra e i due si devono separare. Ma anche da lontano il collante Catherine funziona. I tre continuano a vivere quel legame. Finita la guerra la donna tenta la ricomposizione. Ma le cose sono cambiate, Jules ha ceduto, ha un'altra, addirittura. Catherine, che non si rassegna, alla fine decide di annegare in macchina insieme a Jules, che ha "tradito". Recensione ❯
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Un classico dell'orrore, ritirato quasi subito dopo la prima dal boss della MGM che lo giudicò (dal suo punto di vista non aveva torto) troppo duro per i delicati stomaci degli spettatori del 1932. Espandi ▽
Un imbonitore mostra a un pubblico inorridito un essere umano di cui lo spettatore non vedrà le sembianze sino alla fine e ne racconta la storia. Si tratta di Cleopatra, una bella e malvagia trapezista di un circo le cui principali attrazioni sono persone con malformazioni fisiche che li fanno definire come 'mostri'. Cleopatra attrae l'attenzione di Hans, affetto da una particolare forma di nanismo, il quale incurante dell'amore che prova per lui la fidanzata Frieda che ne condivide la disabilità, accetta di sposarla non capendo che la donna è attratta solo dalla sua ricchezza. Quando però Cleopatra si spingerà troppo oltre saranno i freaks a punirla severamente. Recensione ❯
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