La commedia alla domenica
Umorismo, sentimenti e cinismo altalenante sono gli ingredienti di questa domenica, che comincia nel migliore dei modi proponendo nel primo pomeriggio la gustosa satira del potere televisivo di Eroe per caso (Canale 5, 15.45). Dal percorso per riconoscere nel truffatore Dustin Hoffman il salvatore di un intero equipaggio di un aereo precipitato, a quello che coinvolge l'ansia di paternità di Hugh Grant nella commedia per famiglie Nine Months – Imprevisti d'amore (Canale 5, 17.15). Nel frattempo, Vincent Gallo guida un gruppo di truffatori di una piccola città dell'East Coast in un omaggio non dichiarato a I soliti ignoti in versione indie: Palookaville (RaiTre, 16.25). La sera il grande colpo lo cerca invece Dany Boon (comico famosissimo in Francia per aver disintegrato ogni record al box office con Giù al nord), che in Il mio migliore amico (RaiTre, 23.25) è un tassista logorroico e un po' petulante che trova in uno scontroso Daniel Auteuil il supporto per vincere il premio in palio di Chi vuol esser milionario? Chiude la serata il grande racconto firmato dal regista di Train de vie, sulla vita di un bimbo etiope che si finge ebreo per poter godere dell'immunità riservata ai giudei e fuggire in Israele: Vai e vivrai (Rete 4, 23.50).
Parata di celebrità in costume prevista invece per lunedì. Alberto Sordi indossa i suoi abiti esotici da eroe dei fotoromanzi in Lo sceicco bianco (La7, 21.10), primo grande capolavoro di Federico Fellini; mentre i due prestidigitatori Christian Bale e Hugh Jackman si contendono con frac e cilindro il pubblico della Londra di inizio Novecento nello straordinario The Prestige (Canale 5, 21.10), firmato da Christopher Nolan. Con un guardaroba di abiti che attraversa tutti gli anni Settanta invece, il giornalista ubriacone Robert Downey Jr. e il vignettista appassionato di enigmi Jake Gyllenhaal danno la caccia ad un serial killer in cerca di notorietà: Zodiac (Joi, 21.00).

Serate Dark-o e di nuovi autori
Una serata di piccoli e sempre salutari (soprattutto in questa stagione) brivido lungo la schiena sarà quella del martedì. Da una parte grazie al remake americano di un famoso horror giapponese contemporaneo che vede la bellissima Jennifer Connelly alla prese con un appartamento che presenta molte stranezze: Dark water (RaiDue, 21.50); dall'altra il cult giovanile di Richard Kelly basato su disquisizioni di fisica quantistica e viaggi nel tempo e su di un personaggio introverso ma enormemente affascinante: Donnie Darko (Iris, 21.00).
La prima serata di mercoledì gestisce contemporaneamente il miglior cinema italiano, europeo e americano del panorama contemporaneo: la tv in chiaro trasmette tutto l'orgoglio del premio Oscar italiano Mediterraneo (Rete 4, 21.10), mentre satellite e digitale terrestre ci parlano di due autori e del loro rapporto coi generi, come la spagnola Isabel Coixet e il melodramma (La vita segreta delle parole; Studio Universal, 21.00), o il newyorkese James Gray e il noir di I padroni della notte (Sky Max, 21.00). L'ultima parola spetta comunque all'erede legittima della famiglia Coppola, Sofia e a quello che fino ad ora è considerato il suo piccolo grande capolavoro: Lost in translation (RaiUno, 2.50). Stesso modello ma maggiore sbilanciamento a favore dei film americani per il giovedì, che prevede in prima serata la commedia di grande successo di Silvio Soldini, Pane e tulipani (RaiTre, 21.10), mentre sulle tv satellitari due titoli che alla Mostra di Venezia di due anni fa ottennero un grande successo di pubblico: Il treno per il Darjeeling (Sky 1, 21.00) guidato da Wes Anderson e dai tre fratelli Adrien Brody, Owen Wilson e Jason Schwartzman, e il dramma del veterano militare Tommy Lee Jones nella splendida pera seconda di Paul Haggis: Nella valle di Elah (Sky Mania, 21.00).

Cinema di copie e di coppie
La coppia maschile per eccellenza del cinema degli anni Settanta popola il venerdì cinematografico fin dal primo pomeriggio. Robert Redford, Paul Newman e la precisione programmatica di una sceneggiatura come quella de La stangata (Rete 4, 16.15) sono gli ingredienti giusti con cui inaugurare il pomeriggio di una giornata qualunque. Figuriamoci di una che vede poi protagonista in prima serata la gelosia vendicativa della rossa Julia Roberts ai danni della bionda angelicata Cameron Diaz in Il matrimonio del mio migliore amico (Canale 5, 21.10), e, a seguire, il remake nostrano di Ricomincio da capo, in cui Antonio Albanese prende le vesti che furono di Bill Murray e trasforma il giorno della marmotta nel giorno della migrazione delle cicogne alla Canarie: È già ieri (Italia 1, 22.55). Dalle profondità della notte, emerge invece L'ignoto spazio profondo (RaiTre, 3.50) di Werner Herzog, anomala commistione fra finzione e documentario e stupenda lezione per dimostrare che niente è quel che sembra (soprattutto quando si parla di immagini). Meno interessante il sabato, che vede i due irriverenti fratelli Farrelly alle prese con l'animazione nella commedia Osmosis Jones (Italia 1, 19.30) e la seconda serata di RaiTre tornare alla fantascienza primitiva del primissimo Mad Max, ai più noto in Italia col nome di Interceptor (RaiTre, 23.25). Il satellite contrattacca con tutto il peso della tecnologia futuribile di Robert Downey Jr. e di Iron Man (Sky 1, 21.00), ma la vera perla della serata sta nascosta come al solito nei meandri della tarda notte, fra le immagini materializzate nello spazio di Solaris (RaiTre, 2.40) di Tarkovskij.