Giovane attore inglese, trapiantato in America, mai banale in un'interpretazione, anche se pressoché sconosciuto. Perfetto e simpatico, ma ingiustamente sottovalutato. Un po' di fama la deve però al cognome che porta, quello del defunto regista Minghella.
Studi
Figlio del regista premio Oscar Anthony Minghella e della coreografa Carolyn Choa, e nipote degli sceneggiatori Edana e Dominic Minghella, cresce accanto alla sorella produttrice Hannah Minghella. Dopo aver frequentato la Columbia University, entra nella compagnia del National Youth Theatre.
I film
Dopo il cortometraggio del 1999 Toy Boys di Gaby Dellal, accanto a Joely Richardson, debutta cinematograficamente nel film Parole d'amore (2005) di Scott McGehee e David Siegel, accanto a Richard Gere, Juliette Binoche e Kate Bosworth, poi partecipa a Syriana (2005) con George Clooney, Art School Confidential (2006) con John Malkovich, il satirico Star System - Se non ci sei non esisti (2008) con Jeff Bridges e Agora (2009).
È il socio dei gemelli Cameron e Tyler Winklevoss (interpretati rispettivamente da Armie Hammer e da Joshua Pence), che sono alla ricerca di un programmatore per il progetto di "HarvardConnection", lontanissimo parente di Facebook, nella pellicola di David Fincher, The Social Network. E dopo aver affiancato nuovamente Clooney nel drammatico Le Idi di marzo, nel 2012 partecipa al thriller L'ora nera, di Chris Gorak.
In seguito si farà notare soprattutto nella serie The Handmaid's Tale e al cinema in Spiral - L'eredità di Saw (2021) in Babylon (2022).