TROVASTREAMING Tutti i film documentariprodotti in Gran Bretagna
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Un documentario che pone al centro dell'attenzione Albert Einstein. Espandi ▽
Cos'è successo ad Einstein dopo la fuga dalla Germania nazista? Usando immagini di repertorio e le parole del protagonista, questo docudrama racconta la mente di un genio tormentato. Recensione ❯
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La tragedia della guerra in Ucraina testimoniata da un resoconto di stampo televisivo e poco cinematografico. Documentario, Ucraina, Gran Bretagna, USA2022. Durata 118 Minuti.
Un Instant Movie che il regista ha iniziato a girare il giorno dello scoppio dell'attuale conflitto in Ucraina. Espandi ▽
Dal giorno dell'invasione dell'Ucraina da parte dell'esercito russo, il 24 febbraio 2022, il popolo ucraino resiste alla violenza e alla devastazione della propria terra. A Kiev, Mariupol, Odessa, Melitopol, Leopoli, Kharkhiv, bombardamenti d'aria e di terra hanno distrutto le vite di migliaia di civili, portando nel cuore dell'Europa un conflitto fino a quel momento inaspettato anche per chi da otto anni conviveva con la realtà degli scontri nelle aree separatiste del Donbass e del Lugansk. Come ha resistito il popolo ucraino? Cosa hanno visto gli occhi di un intero paese, e di conseguenza del mondo intero, di questa guerra fratricida? Recensione ❯
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Una coppia sfida il sistema totalitario dell'Uganda. Espandi ▽
Il documentario segue in tempo reale la vita di Bobi Wine e di sua moglie Barbie. Dagli slum del ghetto di Kampala, Bobi e` riuscito a diventare una delle piu` amate superstar del suo Paese: e` il talento musicale a favorire la sua ascesa, a incoraggiare milioni di persone che prima non avevano voce. Bobi usa la musica come forma di attivismo e diventa un membro indipendente del Parlamento, per difendere i diritti della sua gente, la gente del ghetto. Pur di restargli accanto, Barbie e` disposta a vivere in una situazione di incertezza. Il film analizza l'inquietante abuso dei sistemi legale e parlamentare, due presunte colonne della democrazia: le istituzioni del paese sono infatti controllate dallo Stato per assicurare che il presidente Museveni - un autocrate, l'uomo forte che detiene il potere dal 1986 - continui a governare l'Uganda. Bobi e Barbie devono rischiare tutto, la propria vita e il proprio futuro, per sfidarlo, perche´ lo Stato e` determinato a zittire non solo loro, ma chiunque sostenga la loro causa. Il film non e` una storia dedicata solo all'Uganda: e` una storia dedicata a tutti coloro che lottano oppressi da regimi totalitari. Coloro che si oppongono a essi scoprono ben presto che le democrazie occidentali hanno interessi che non si spingono fino a chiedere conto ai dittatori delle loro responsabilita`. Questa storia non e` mai stata cosi` importante. Recensione ❯
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Girato nell'arco di sette anni, il film racconta gli alti e bassi del sodalizio e artistico e sentimentale tra due musicisti, lei inglese e lui rom. Espandi ▽
Nel 2011, l'inglese Faith vola in Serbia per studiare la musica gitana. Qui incontra il violinista rom Branko. In barba alle barriere linguistiche, i due si innamorano grazie al linguaggio universale della musica e decidono di sposarsi. Faith si adatta alla vita in Serbia, impara la lingua e conosce le usanze. Dopo qualche tempo la coppia decide di trasferirsi nel Regno Unito per avere maggiori opportunità di esibirsi. Ma la scelta si rivela dannosa per la relazione. Basterà il legame artistico a tenere unita la coppia e preservare l'amore? Girato nell'arco di sette anni, Faith and Branko è un ritratto intimo e tenero di due artisti innamorati. Recensione ❯
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Un documentario che ci spinge a riflettere sulla nostra paura dell'ignoto. Espandi ▽
Il film esplora la prima e unica volta in cui una "possessione demoniaca" è stata ufficialmente usata dalla difesa in un processo per omicidio negli Stati Uniti. Con racconti in prima persona di presunte possessioni demoniache sullo sfondo di un efferato omicidio, questa straordinaria storia ci spinge a riflettere sulla nostra paura dell'ignoto. Recensione ❯
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Una riflessione sulla vita che ha come punto di partenza i 50 anni del grande gruppo. Espandi ▽
Un diario di viaggio al seguito di Robert Fripp & Co. si trasforma in una riflessione sulla caducità di uomini e cose. Per i 50 anni del Re Cremisi una celebrazione intima e spirituale all'insegna della musica di chi per l'arte e la ricerca della perfezione ha dato tutto. Recensione ❯
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Un documentario sull'esplosione avvenuta quando il punk ha incontrato il femminismo, raccontato attraverso le vite di una banda di lesbiche nella tumultuosa Londra degli anni '80. Recensione ❯
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La technostar francese racconta il senso del suo mestiere, circondato dal gotha della musica elettronica. Documentario, Gran Bretagna, Belgio2021. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ritratto intimo dell'uomo dietro la leggenda, del mito dietro la console. Espandi ▽
“Perché mi sono buttato nella house music? Forse mi sbaglio ma penso davvero sia perché ero un grande amante della musica. Amavo la disco, il reggae, la new wave, il punk, il soul. E l’house e la techno sono l’essenza di tutto ciò, messo insieme. La musica house era quella che stavo aspettando”. Con la semplicità che è dei grandi, il deejay Laurent Garnier, anzi la “technostar”, nella perfetta definizione di Georgia Taglietti, storica responsabile della comunicazione di Sónar, sintetizza in poche parole il significato di una figura musicale spesso misinterpretata, quando non sottovalutata. All’opposto della rockstar. Qui Garnier, il nome più grande e riconosciuto della French techno, si lascia seguire e intervistare e filmare in giro per il mondo. Partendo da casa sua, mentre un vecchio trattore nella campagna francese trasloca la sua collezione di dischi: cinquantacinquemila tra vinili e cd, calcolati in generi e metri lineari. Recensione ❯
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Rapimento visionario, Sergei Polunin balla come un dio ma Dancer ci ricorda il prezzo. Documentario, Gran Bretagna, Russia, Ucraina, USA2016. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
I tormenti del ballerino Sergei Polunin, uno dei danzatori più importanti al mondo che confessa i suoi dubbi sulla bellezza del successo. Espandi ▽
Se provate a digitare il nome di Sergei Polunin su Google, scoprirete un ventaglio di titoli rocamboleschi: "Il bad boy della danza lascia il Royal Ballet", "L'enfant terrible del balletto classico confessa i suoi problemi con la droga". Dotato di un carisma e una prestanza che tolgono il fiato, Sergei Polunin ha preso d'assalto il mondo della danza ed è diventato il più giovane primo ballerino nella storia della celebre istituzione inglese. Poi a ventidue anni e all'apice della sua gloria, se n'è andato sbattendo (forte) la porta. Recensione ❯
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Una panoramica sul lavoro dei medici di Emergency impegnati in tutto il mondo. Espandi ▽
Il documentario ha seguito medici, infermieri e volontari che hanno abbandonato le loro vite quotidiane per lavorare in tutto il mondo in luoghi devastati dalla guerra, nell'organizzazione non-profit italiana Emergency. Nel film vediamo le loro risate, lacrime e frustrazioni, mentre lavorano in un'atmosfera spesso insostenibile. Le persone di Emergency spiegano che non ce la facevano a rimanere a casa a far nulla per questa situazione, quando sapevano che potevano partire e "fare qualcosa". Recensione ❯
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Il processo creativo di Roy Andersson e le tematiche centrali del suo lavoro raccontate in un documentario. Espandi ▽
A 76 anni, l'autore svedese Roy Andersson sta per completare il suo ultimo film. Con la fine della sua carriera in vista, le preoccupazioni tematiche centrali del lavoro di Roy - vulnerabilità, insicurezza e mortalità - si riversano nel suo processo creativo. Recensione ❯
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Un viaggio immersivo attraverso la scena musicale newyorkese dei primi anni 2000. Una nuova generazione ha dato il via a una rinascita musicale per New York City che ha echeggiato in tutto il mondo. Recensione ❯
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Tre giovani amici palestinesi che vivono a Tel Aviv, tre modi personali, a volte convergenti, a volte discordanti, di vedere e vivere la propria omosessualità e la condizione di stranieri in "terra nemica", con tutte le scelte, le difficoltà e le gioie ad esse legate. Khader proviene da un'importante famiglia appartenente alla mafia araba e convive con David, ebreo, di professione promoter di eventi notturni LGBTQ. Fadi è un fervente nazionalista che ha sposato la causa dell'indipendenza della Palestina eppure si trova ad amare un sionista. Naim si deve confrontare con i propri famigliari, profondamente religiosi. Recensione ❯
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La scoperta di un documentario perduto girato da Alfred Hitchcock e Sidney Bernstein sui campi di concentramento tedeschi. Espandi ▽
Alcuni ricercatori rinvengono un filmato risalente alla seconda guerra mondiale che si scopre essere un documentario girato da Alfred Hitchcock e Sidney Bernstein nel 1945 sui campi di concentramento tedeschi. Recensione ❯
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Il ritratto di un maestro le cui sfide ci fanno volare verso mete prima ritenute impensabili. Documentario, Germania, Gran Bretagna2022. Durata 102 Minuti.
Un film che svela l'uomo dietro il mito per celebrarne la vita e l'opera in occasione degli ottant'anni appena compiuti. Espandi ▽
Il ritratto di un maestro del cinema la cui coerenza è rimasta intatta pur nella molteplicità delle scelte espressive. Werner Herzog sostanzialmente è incapace di sognare. Lo sa però fare ad occhi aperti, magari quando si trova a guidare l’auto per diverse ore. E lo sa fare benissimo consentendo a tutti coloro che amano il suo cinema di andare oltre il ‘fatto’ che accade sullo schermo per coglierne il senso in profondità. È questo il leit motiv di tutta la sua filmografia così come emerge da questo percorso volutamente e giustamente cronologico. Herzog si racconta con abbondanza di citazioni e con il desiderio esplicito di tornare a pensare al proprio cinema con una prospettiva si potrebbe dire ‘pacificata’. Se, come afferma Wim Wenders, il Werner giovane non aveva un carattere proprio facile essendo molto determinato e con convinzioni incrollabili quello di oggi guarda al passato non con distacco ma come se lo osservasse dall’alto. D’altronde dichiara di ritenere un’ingiustizia della Natura il fatto che gli esseri umani non abbiano le ali. Ma è il suo cinema che ci fa volare verso mete che ogni volta si spostano oltre il pensabile e si concretizzano ‘nonostante tutto’. Recensione ❯
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