Anno | 2022 |
Genere | Documentario |
Produzione | Uganda, Gran Bretagna, USA |
Durata | 121 minuti |
Regia di | Moses Bwayo, Christopher Sharpe |
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Ultimo aggiornamento giovedì 25 agosto 2022
Una coppia sfida il sistema totalitario dell'Uganda. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 1 candidatura a BAFTA, 3 candidature a British Independent, 1 candidatura a Directors Guild,
CONSIGLIATO N.D.
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Il documentario segue in tempo reale la vita di Bobi Wine e di sua moglie Barbie. Dagli slum del ghetto di Kampala, Bobi e` riuscito a diventare una delle piu` amate superstar del suo Paese: e` il talento musicale a favorire la sua ascesa, a incoraggiare milioni di persone che prima non avevano voce. Bobi usa la musica come forma di attivismo e diventa un membro indipendente del Parlamento, per difendere i diritti della sua gente, la gente del ghetto. Pur di restargli accanto, Barbie e` disposta a vivere in una situazione di incertezza. Il film analizza l'inquietante abuso dei sistemi legale e parlamentare, due presunte colonne della democrazia: le istituzioni del paese sono infatti controllate dallo Stato per assicurare che il presidente Museveni - un autocrate, l'uomo forte che detiene il potere dal 1986 - continui a governare l'Uganda. Bobi e Barbie devono rischiare tutto, la propria vita e il proprio futuro, per sfidarlo, perche´ lo Stato e` determinato a zittire non solo loro, ma chiunque sostenga la loro causa. Il film non e` una storia dedicata solo all'Uganda: e` una storia dedicata a tutti coloro che lottano oppressi da regimi totalitari. Coloro che si oppongono a essi scoprono ben presto che le democrazie occidentali hanno interessi che non si spingono fino a chiedere conto ai dittatori delle loro responsabilita`. Questa storia non e` mai stata cosi` importante.
Yoweri Museveni, presidente dell'Uganda ("la perla d'Africa"), era il suo eroe rivoluzionario. Da guerrigliero Museveni detronizzò, nel 1986, dopo Idi Amin Dada, il tiranno Obote (che fece uccidere 300 mila persone di etnie ostili), cacciò i fondamentalisti cristiano-islamisti dell'LRA, promulgò la costituzione, abolì pena di morte ed ergastolo, semplificò il caos linguistico (inglese e swahili le [...] Vai alla recensione »
Il documentario racconta l'eroica vita di Bobi Wine, aspirante presidente dell'Uganda e della moglie Barbie. Il giovane Bobi, nato nelle bidonville di Kampala, prima diventa un noto cantante rap in Uganda e poi intraprende la scalata politica sfidando, alle elezioni generali del gennaio del 2021, il Presidente Yoweri Museveni; questi governa il Paese dal 1986 e, imponendosi anche lo scorso anno, è [...] Vai alla recensione »
In Uganda dal 1986 il potere è rimasto sempre nelle stesse mani, quelle di Yoweri Museveni. Autoritarismo e repressione sono gli strumenti con cui è riuscito a controllare il paese, più o meno indisturbato. Fino a quando una superstar locale, Robert Kyagulanyi Ssentamu, meglio conosciuto come Bobi Wine, non ha incominciato ad utilizzare la propria notorietà per tentare di rovesciare lo status quo. Vai alla recensione »
Presentato Fuori concorso, il documentario Bobi Wine: Ghetto President racconta i fatti reali riguardanti la star musicale Bobi Wine nel suo paese d'origine, l'Uganda. Amato e acclamato dalla sua gente, Bobi Wine viene dalla strada, dai ghetti e baraccopoli di Kampala, e ha dato voce, continuando a farlo, a tutti, anche a coloro in fondo alla scala sociale.