Un docu-film sul museo del Prado, in occasione del suo duecentesimo anniversario. Espandi ▽
Uno dei musei più importanti al mondo compie duecento anni. È il Museo del Prado che, dalla sua apertura il 10 novembre 1819 grazie alla lungimiranza e alla passione per l'arte di Maria Isabella di Bragranza, moglie di Ferdinando VII, oggi viene festeggiato con un documentario densissimo di storie, dipinti, personaggi appassionati, tematiche diverse e cultura. Il Prado è infatti un luogo esemplare: nato dalla passione dei regnanti per l'arte e dagli storici che, secolo per secolo, hanno selezionato i grandi maestri di tutta Europa che ancora sono testimonianza della storia e della cultura del passato. Recensione ❯
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La storia di un artista e della sua fuga lontano dalla frenesia e dal caos della società contemporanea. Arte, Documentario - USA2019. Durata 90 Minuti.
Un documentario che trasforma in immagini quel libro d'avventura che fu la vita di Gauguin, ma anche la cronaca di un fallimento. Espandi ▽
Da Parigi al Perù, dove fu trasferito a poco più di un anno di vita dai genitori; dalla costa Bretone e poi Marsiglia fino a Tahiti. La storia di Gauguin è anche la storia di un viaggio, anzi, di una fuga verso luoghi lontani dalla frenesia della società contemporanea e dalla pittura moderna. Gauguin a Tahiti. Il Paradiso Perduto è un racconto sul pittore Gauguin: l'artista noto per uno stile pittorico unico e riconoscibile al primo sguardo, per i colori brillanti, vivi e non aderenti al reale e per quelle rilassanti, sensuali e affascinanti donne polinesiane ritratte. Recensione ❯
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Valido entertainment per pre-adolescenti, l’anime perfetto per questi tempi affollati di supereroi . Animazione, Giappone2018. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Gli hero visitano un'isola e si ritrovano minacciati da dei villain. Espandi ▽
Il numero uno dei supereroi, All Might, ormai indebolito, passa il testimone del suo Quirk, o superpotere, al giovane Deku, un ragazzo timido e privo di Quirk. I due si recano su I-Island, un complesso in cui si entra solo grazie a degli inviti e in cui gli eroi possono esibire liberamente le loro specialità. Ben presto l'isola finisce sotto attacco da parte dei villain: All Might e i suoi allievi dovranno unire le loro forze per sventare la minaccia. Recensione ❯
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Due ragazzi condividono un segreto che li farà avvicinare sempre di più. Espandi ▽
La giovane Sakura è gravemente malata e non le restano molti giorni da vivere, ma nessuno lo sa. Finché il timido e introverso Haruki non lo scopre, in maniera del tutto casuale. Tra i due nasce un complicato rapporto di amicizia, che insegnerà molto a entrambi sulla vita e sull'affetto reciproco. Recensione ❯
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Una riflessione su diritto d'autore e sensi della street art, inseguendo una controversa opera del writer in Palestina . Eventi, Arte - Italia2018. Durata 90 Minuti.
La storia dello sguardo palestinese su un'arte di strada di matrice occidentale. Espandi ▽
Questa è la storia dello sguardo palestinese su un'arte di strada di matrice occidentale e sui messaggi che la street art veicola sul muro che separa Israele dalla Striscia di Gaza, ma è anche, al tempo stesso, il racconto della nascita di un mercato parallelo, tanto illegale quanto spettacolare, di opere di street art prelevate dalla strada senza il consenso degli artisti. Sono passati sette anni da allora e l'asta per quel pezzo di muro non si è ancora conclusa: per oltre centomila dollari una tonnellata di muro di uno degli artisti più celebri è stata trasferita in Scandinavia e ora pensa a volare oltreoceano. Recensione ❯
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Bizzarro anime tra sci-fi e racconto di formazione, ellittico e un po' troppo dilatato. Eventi, Animazione - Giappone2018. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia della misteriosa comparsa dei pinguini. Espandi ▽
Aoyama, tredicenne, è un ragazzino dalle doti intellettuali prodigiose. Un giorno la cittadina di provincia in cui vive è invasa da un gruppo di pinguini. Aoyama decide di indagare e di trovare una soluzione razionale dell'enigma, che lo conduce a una misteriosa bolla sferica trasparente. Sotto le apparenze di un classico coming of age si cela la peculiarità di un racconto allegorico ed ellittico su un ragazzino sui generis e su una società che vive nella negazione. Aoyama cancella l'emotività almeno quanto la società nipponica soffoca ogni forma di infantilismo. La coesione dei diversi segmenti e il legame tra le svolte narrative introdotte e la risoluzione convincono però solo parzialmente, forse anche in virtù della scarsa empatia con il percorso formativo del protagonista. Recensione ❯
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Un viaggio nella Vienna di Klimt e Schiele attraverso le opere dell'Albertina, del Belvedere, del Kunsthistorisches, del Leopold, del Freud e del Wien Museum. Espandi ▽
Vienna è una città vivida, ricca e colta. Nei salotti borghesi si riuniscono maestranze, intellettuali, grandi musicisti e artisti di rottura. Tra questi nel film si raccontano figure di spicco come Sigmund Freud, lo scrittore Arthur Schnitzler, il pittore Koloman Moser, l'architetto Otto Wagner, compositori come Richard Strauss e Ludwig van Beethoven. Il film narra, senza posa e con una ricca documentazione, di intrecci di storie di questi personaggi che si svolgono tra corridoi, musei, case e strade della città. Klimt e Schiele sono due punti di partenza, una "excusatio" narrativa per fare un punto sulla rivoluzione culturale nel primo ventennio del '900. Non è quindi il "solito" documentario sui due artisti, ma un lungo momento di riflessione e arricchimento di tutto un contesto sfavillante. Recensione ❯
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Un racconto per immagini per evidenziare la grandezza di un testimone dei nostri tempi passati, tutt'oggi visibile e custodito per gli altri. Eventi, Documentario - Italia2017. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Uno sguardo su Van Gogh attraverso il lascito della più grande collezionista privata di opere del pittore olandese: Helene Kröller-Müller. Espandi ▽
Un tour cinematografico attraverso il lascito della più grande collezionista privata del pittore olandese: Helene Kröller-Müller (1869-1939), che ai primi del Novecento giunse ad acquistare quasi 300 suoi lavori, tra dipinti e disegni. La storia di questa passione sfociata in un'impressionante collezione d'arte è raccontata anche dalla mostra protagonista del film, Van Gogh. Tra il grano e il cielo, alla Basilica Palladiana di Vicenza fino all'8 aprile 2018, che raccoglie 40 dipinti e 85 disegni proventi dal Kröller-Müller Museum di Otterlo in Olanda, dove oggi è custodita l'eredità di Helene. Un'esposizione che, con la curatela del critico d'arte Marco Goldin, presenza narrante anche nel film, oltre a raccontarci l'arte e il genio di Van Gogh, permette di capire l'importanza del disegno e di lunghi studi preparatori nella sua pratica artistica. Prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital. Recensione ❯
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Un'operazione complessa che prova a chiarire vicende drammatiche che ancora non sono state risolte. Eventi, Italia2018. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
L'arte trafugata, offesa, restituita. Il punto della situazione. Espandi ▽
Sono trascorsi 80 anni da quando il regime nazista mise al bando la cosiddetta "arte degenerata", organizzando nel 1937, a Monaco, un'esposizione pubblica per condannarla e deriderla e, contemporaneamente un'esposizione per esaltare la "pura arte ariana". In quei giorni cominciò la razzia, nei musei dei territori occupati e nelle case dei collezionisti e ebrei, di capolavori destinati a occupare gli spazi di quello che Hitler immaginava come il Louvre di Linz, rimasto poi solo sulla carta e a Carinhall, la residenza privata di Goering, l'altro grande protagonista del saccheggio dell'Europa. Il documentario raccoglie testimonianze dirette legate a storie che prendono il via dalle grandi mostre che a distanza di 80 anni, nel 2017, fanno il punto sull'arte trafugata, tra protagonisti di quegli anni, e ultime restituzioni. Recensione ❯
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Tra horror e teen drama, il delicato equilibrio di un ragazzo in procinto di trasformarsi in un mostro sanguinario. Azione, Drammatico - Giappone2017. Durata 119 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Uno studente viene aggredito da un ghoul ovvero una persona che si nutre di carne umana. Riuscirà a salvarsi? Espandi ▽
Tokyo sta combattendo la minaccia dei ghoul, esseri antropofagi che assumono sembianze umane, con speciali forze di polizia. Kaneki è un ragazzo timido, che preferisce la compagnia di un libro al rischioso approccio verso la ragazza di cui è invaghito. È lei a compiere il primo passo, ma lo scopo è differente da quello di Kaneki: la ragazza è infatti un ghoul, che riduce Kaneki in fin di vita. Quando il ragazzo si risveglia in ospedale comincia ad avvertire strane sensazioni, come se qualcosa in lui stesse mutando. Recensione ❯
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Un documentario televisivo sul ritiro di Hayao Miyazaki e sul suo progressivo ripensamento. Documentario, Giappone2016. Durata 70 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il documentario sul genio creativo che ha rivoluzionato la storia dell'animazione mondiale. Espandi ▽
Dall'annuncio del proprio definitivo ritiro dalle scene al suo sorprendente rientro con il progetto di un cortometraggio, per la prima volta realizzato al computer anziché a mano. La macchina da presa di Kaku Arakawa segue Hayao Miyazaki nel privato della sua abitazione o nello studio Ghibli, che torna a essere popolato e pieno di vita come un tempo. Recensione ❯
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Un documentario sul pittore olandese che anticipò di quattro secoli il surrealismo di Dalì Espandi ▽
Dal museo del Prado un'indagine straordinaria sulle visioni surreali e strazianti del genio del rinascimento olandese e sul suo capolavoro: Il Giardino delle Delizie. Artisti, scrittori, filosofi, musicisti e scienziati contemporanei discutono i significati del dipinto di Bosch (1450-1516) spostando il dibatito nell'era moderna. Recensione ❯
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Il capolavoro degli ingegneri Ferrari rivive in un documentario in cui i meccanici sono i grandi protagonisti. Documentario, Italia2017. Durata 81 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Può una macchina rappresentare da sola una rivoluzione? Se parliamo di F1 e di Ferrari la risposta non può che essere sì. Espandi ▽
Una storia di uomini e motori, ma soprattutto una storia di passioni. La passione che spinge un ex-pilota di F1, l'italiano Paolo Barilla, a voler riportare in pista, a 46 anni di distanza dal suo debutto, la Ferrari 312B, per farla gareggiare ancora una volta sul circuito di Montecarlo nella competizione riservata ogni due anni alle auto storiche. Per fare questo Barilla affida l'auto all'uomo che nel 1970 l'aveva concepita, l'ingegnere Mauro Forghieri e a un appassionato team di meccanici. La macchina viene completamente restaurata, pezzo per pezzo, e preparata per il grande ritorno. Recensione ❯
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Tra desolanti macerie spaziali, torna più brutale che mai la guerra delle armature di Gundam. Animazione, Giappone2016. Durata 70 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dicembre 0079. Il federale Io Fleming e il cecchino zeoniano Daryl Lorenz si fronteggiano nell'oscuro settore Thunderbolt. Espandi ▽
Ambientato nella stessa Guerra di un Anno al centro della serie originale con Amuro Rey (in Italia noto anche come Peter) e Char Aznable, Mobile Suit Gundam: Thunderbolt - December Sky è però una produzione recentissima che racconta della battaglia in un remoto settore Thunderbolt. Qui la colonia spaziale terrestre di Side 4 è stata distrutta all'inizio della ribellione di Zion, che ora ne presidia le macerie con alcuni cecchini sui mobile suit Zaku. La federazione vuole però riprenderne il controllo e sfrutta la rabbia e la disperazione dei sopravvissuti di quell'attacco, tra cui spicca Io Fleming che vive ormai solo per la battaglia. Il suo rivale è Daryl Lorenz della Living Dead Division, ossia una pattuglia composta da reduci di altre battaglie che hanno subito amputazioni e per cui gli Zaku sono un modo di ritrovare la mobilità. Recensione ❯
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Un film differente, un puzzle emotivo in cui il Bolshoï diventa metafora avvelenata del Paese e della corruzione della sua classe dirigente
. Documentario, Gran Bretagna2015. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tra backstage, spettacoli mozzafiato e illuminanti interviste, uno sguardo sulle divisioni personali e politiche tra i ballerini, i manager e chi lavora dietro al sipario del celebre teatro. Espandi ▽
Per la prima volta, il teatro Bolshoi ha consentito a una troupe cinematografica l'accesso totale e privo di alcuna censura al suo "dietro le quinte". Ne è uscito un intricato quadro di lotte di potere, intrighi, ambizioni sfrenate, scandali e ricerca ossessiva della perfezione... culminati con un attentato a Sergei Filin, allora direttore artistico del teatro, nel gennaio 2013 che lo lasciano parzialmente cieco. L'uomo accusato del crimine si rivelerà essere uno dei ballerini solisti dello stesso Bolshoi: Pavel Dmitrichenko. L'assalto sconvolge la Russia e macchia inesorabilmente la reputazione del più amato simbolo culturale del Paese. Dopo un periodo tumultuoso di proteste pubbliche, durante il quale diversi ballerini si dimettono o vengono licenziati, il Cremlino nominerà un nuovo direttore per ristabilire l'ordine: Vladimir Urin del Stanislavskij Teatro di Mosca. La scelta scatenerà in realtà nuovi conflitti. Recensione ❯
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