My Hero Academia the Movie: Two Heroes

Il numero uno dei supereroi, All Might, ormai indebolito, passa il testimone del suo Quirk, o superpotere, al giovane Deku, un ragazzo timido e privo di Quirk. I due si recano su I-Island, un complesso in cui si entra solo grazie a degli inviti e in cui gli eroi possono esibire liberamente le loro specialità. Ben presto l’isola finisce sotto attacco da parte dei villain: All Might e i suoi allievi dovranno unire le loro forze per sventare la minaccia.

L’anime perfetto per questi tempi affollati di supereroi transita su grande schermo, con un’avventura estiva che si colloca tra due stagioni della serie.

L’azione si svolge principalmente durante un campus su un’isola, che per la comitiva di eroi significa, naturalmente, dover salvare gente e menare le mani. Perché dove ci sono eroi ecco che arrivano anche dei villain, attirati come apmi verso il miele. Ma prima di approdare sull’isola, My Hero Academy The Movie: Two Heroes regala un incipit destinato a essere mitizzato dai fan della serie: un’avventura giovanile di All Might in California, disegnata in perfetto stile da comics a stelle e strisce e perfetta per introdurre allo spirito della saga e all’amicizia tra il supereroe e lo scienziato David.

L’inizio folgorante predispone al meglio, prima che subentrino flashback in serie, utili per chi è a digiuno della serie ma dannosi per il ritmo della narrazione. I personaggi nuovi, lo scienziato e la figlia Melissa, probabile fidanzatina futura di Deku, si amalgamano bene con il contesto, mentre sul lato villain l’entusiasmo è destinato a calare. Il rapporto Batman-Robin tra All Might e Deku è interessante anche se un po’ abbozzato, ma un più che probabile sequel potrebbe ampliare il rapporto.

In sostanza un valido entertainment per pre-adolescenti (non manca qualche parolaccia e qualche dettaglio sulle curve voluttuose dei personaggi femminili) che presenta i tipici limiti delle trasposizioni su grande schermo di serie manga-anime. 