Titolo originale | Tôkyô gûru |
Anno | 2017 |
Genere | Azione, Drammatico, |
Produzione | Giappone |
Durata | 119 minuti |
Regia di | Kentarô Hagiwara |
Attori | Yu Aoi, Masataka Kubota, Shun'ya Shiraishi, Nozomi Sasaki, Fumika Shimizu Nobuyuki Suzuki, Hiyori Sakurada, Shôko Aida, Minosuke Bandô (II), Duncan, Seika Furuhata, Kenta Hamano, Yo Oizumi, Kunio Murai, Kai Ogasawara, Shuntarô Yanagi, Tomoya Maeno, Ryo Iwamatsu, Rina Saito. |
Uscita | martedì 6 marzo 2018 |
Distribuzione | Nexo Digital |
MYmonetro | 3,07 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 6 marzo 2018
Uno studente viene aggredito da un ghoul ovvero una persona che si nutre di carne umana. Riuscirà a salvarsi?
CONSIGLIATO SÌ
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Tokyo sta combattendo la minaccia dei ghoul, esseri antropofagi che assumono sembianze umane, con speciali forze di polizia. Kaneki è un ragazzo timido, che preferisce la compagnia di un libro al rischioso approccio verso la ragazza di cui è invaghito. È lei a compiere il primo passo, ma lo scopo è differente da quello di Kaneki: la ragazza è infatti un ghoul, che riduce Kaneki in fin di vita. Quando il ragazzo si risveglia in ospedale comincia ad avvertire strane sensazioni, come se qualcosa in lui stesse mutando.
La fantasia fuori controllo che alimenta l'industria nipponica dei manga non si ferma di fronte a nulla: anche la mitologia araba diviene fonte di ispirazione. Da qui infatti proviene il ghoul, creatura mostruosa e antropofaga, che Sui Ishida, autore di Tokyo Ghoul, reinventa come un umano sotto mentite spoglie.
Un mostro nascosto in società, nel rispetto delle rigide convenzioni della società giapponese, senza mostrare ad alcuno il proprio kagune, un prolungamento del corpo che diviene un'arma letale, diversa per ogni ghoul.
La trasposizione live action di Kentaro Hagiwara deve confrontarsi con la necessità di comprimere una materia complessa in poco più di due ore, ma lo sforzo è encomiabile e non penalizza eccessivamente la fluidità della trama. Benché non manchino momenti orrorifici, il livello di violenza cala rispetto al manga originario. A interessare il regista è soprattutto la componente teen, legata a doppio filo alla sessualità repressa di Kaneki. Nello spirito del classico di John Landis, Un lupo mannaro americano a Londra, la mutazione a cui è sottoposto il corpo di Kaneki nasconde l'esuberanza di pulsioni sessuali a lungo represse. Con la pubertà arrivano i problemi di un corpo impossibile da controllare e ogni elemento circostante assume un nuovo e impensabile significato. L'epilogo apre a una possibile saga, con rese dei conti tra ghoul e "colombe" - gli agenti di polizia intenzionati a sterminare le creature - che incrementano i dubbi su dove stiano bene e male. Notevole per uso dei colori e della computer grafica la fotografia di Satoru Karasawa, già celebrato per gli esiti della saga di 20th Century Boys.