Una donna farà di tutto per far tornare in auge la sua chiesa battista travolta da uno scandalo. Espandi ▽
In qualità di orgogliosa first lady di una grande chiesa battista del sud, Trinitie Childs ha un'immensa responsabilità sulle sue spalle. La sua chiesa, Wander To Greater Paths, un tempo serviva una congregazione di decine di migliaia di persone, ma dopo uno scandalo che ha coinvolto suo marito, il pastore Lee-Curtis Childs, è stata costretta a chiudere temporaneamente. Ora Trinitie sta lottando per gestire le conseguenze e ricostruire insieme al marito la loro congregazione. Impiegherà tutto i mezzi necessari per fare il più grande ritorno che la religione abbia mai visto. Recensione ❯
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Vivace e riuscita rivisitazione dell'horror rurale da parte di un Ti West particolarmente ispirato. Horror, USA2022. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il set di un film porno si trasforma in un incubo senza precedenti. Espandi ▽
Nel Texas del 1979, lo scalcinato produttore Wayne intende girare un porno film con cui riassestare le sue problematiche finanze. Con lui, nel furgoncino diretto al luogo prescelto per le riprese, c'è un altrettanto scalcinato gruppetto: le attrici Maxine (fidanzata di Wayne) e Bobby-Lynne, l'attore ex marine Jackson, il regista RJ (che non nasconde le sue velleità autoriali) e la sua timida fidanzatina Lorraine, che gli fa da assistente. Il viaggio termina nell'isolata fattoria dell'anziano e scorbutico Howard, da cui Wayne ha affittato una dependance piuttosto malmessa che, all'insaputa dell'anziano, sarà il set del porno, intitolato The Farmer's Daughters. Tutto sembra perfetto e l'entusiasmo nella troupe non manca, mentre iniziano le riprese. Ma l'anziana moglie di Howard vigila e ha delle strane idee.
Dopo alcuni anni dedicati in prevalenza a lavori per la televisione, West torna all'horror per il cinema con questo film che rappresenta di certo la sua migliore opera nel genere.
Vivace rivisitazione simpaticamente cruenta dell'horror rurale degli anni che furono, il film vanta anche la buona prova di un cast disponibile, nel quale spicca, come sempre, l'intensa e brillante prova di una Mia Goth (La cura dal benessere) che illumina ogni scena di cui fa parte (e, sotto pesante make-up, interpreta anche Pearl!). Recensione ❯
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Un agente di una misteriosa organizzazione deve rubare una valigetta sul treno che collega Tokyo e Kyoto. Espandi ▽
Un ingorgo di personaggi popola una vicenda con unità di azione, di luogo e di tempo, ma dove tutti si parlano addosso fino allo sfinimento. Peccato che poi il punto di forza di Leitch, ossia i combattimenti corpo a corpo, risulti sacrificato all'instancabile parlantina dei protagonisti e ai flashback, che cercano di dimostrare quando ingegnoso sia l'intreccio. Fortemente autocompiaciuto, Bullet Train non ha l'asciuttezza di un vero B-Movie e, sovrappopolato di star, ha una sola scena d'azione degna della fama di Leitch: quella con l'interprete meno noto (fuori dall'America Latina per lo meno), ossia il portoricano Bad Bunny. Il resto è tutto buttato in caciara e senza tensione, soffocata da scambi di battute poco ispirate. Una delusione occasionalmente rallegrata dalle cover giapponesi di brani pop, come “Stayin' Alive” e “Holding Out for a Hero”, ma sarebbe stato meglio se gli autori avessero ascoltato più Elvis Presley: “A little less conversation, a little more action, please”. Recensione ❯
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Ironia, ritmo, molta musica, backstage: una sintesi dinamica e non lineare di una regnante eccezionale. Documentario, Gran Bretagna2022. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ritratto celebrativo e irriverente della regina Elisabetta, donna icona del nostro secolo, nell'anno del suo Giubileo. Espandi ▽
Elisabetta II è la regnante più longeva e che è stata più tempo in carica alla monarchia inglese di tutti i tempi. È anche il capo di Stato donna più in carica della storia. A livello simbolico rappresenta molto altro: madre di più nazioni, incarnazione della corona, l'impero coloniale, quintessenza del protocollo formale e della ragione di Stato. Icona pop, dalle serigrafie di Warhol alle tazze da tè.
Il movimento oscillante, non lineare, che in assenza di didascalie e presenza moderata di voce over guida il montaggio, è il più evidente dei molti valori estetici di un eccellente lavoro di squadra in tutti i settori, e il fattore che permette di apprezzare meglio il transito più o meno glorioso dei Windsor.
Film che va gustato al massimo della dimensione e del volume, di cui vanno riconosciute intelligenza e originalità del filo narrativo. Un modello di scrittura e di impiego d'archivio per ogni aspirante filmmaker. Recensione ❯
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Una commedia romantica corale, delicata e poetica, fatta di gesti minimi e di rivoluzioni interiori. Drammatico, Italia2022. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un racconto corale che esplora le relazioni umane, la nostra natura più profonda, la ricerca di un contatto più autentico tra le persone. Espandi ▽
Francesca "non sta più bene" con suo marito Alberto da tempo, e confida la sua tristezza alla migliore amica Debora, a sua volta in crisi con il marito Marco. Il figlio di Francesca, Sergio, dà lezioni di sesso a Maria, una ragazzina alle prime esperienze, che condivide dubbi e paure con l'amica Simona. Guglielmo, il ginecologo di Francesca, frequenta Ana, una giovanissima prostituta croata, che si sta innamorando del panettiere Matteo. I loro percorsi sono destinati ad intersecarsi, e le loro vite sono prossime a cambiare.
Giulia Steigerwalt, attrice, sceneggiatrice e ora anche regista, debutta nel lungometraggio di finzione con Settembre, commedia romantica corale delicata e poetica, costellata di gesti minimi e di piccole rivoluzioni interiori.
Qui non si smuovono montagne, ci si mantiene su un registro tranquillo e quotidiano, ma i sommovimenti dell'anima si colgono tutti, e l'ambizione registica si nota più nella scelta delle musiche (da Bob Dylan a Nico e i Velvet Underground) che nella messinscena semplice (l'ambientazione è quella di Fiumicino e dintorni) e in una serie di relazioni che hanno come spartiacque la capacità (o meno) di "pensare per due" invece che soltanto per se stessi. Recensione ❯
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Commedia romantica o sci-fi? Olivia Wilde sfida la retorica del genere ribadendo la libertà della donna di disporre del proprio corpo e del proprio destino. Thriller, Horror - USA2022. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Florence Pugh è una casalinga disperata degli anni '50 che vive insieme al marito in una comunità utopica. Ma l'apparente felicità di tutti nasconde un sistema di valori poco edificante. Espandi ▽
Nell’America degli anni Cinquanta, Alice e Jack vivono raggianti nella comunità sperimentale di Victory,. Ma quel luogo così perfetto muta presto in incubo per Alice, che ha rotto l’armonia trasgredendo le regole e spingendosi oltre il confine concesso alle mogli. La sola maniera di eludere il conforto delle convenzioni, quel sentimento di familiarità che si impone non appena ci confrontiamo coi meccanismi del cinema di genere, è moltiplicare i livelli del racconto, sfumare i confini tra reale e immaginazione, mescolare diversi registri di immagini. Ed è quello che riesce tanto bene a Olivia Wilde, alla sua seconda prova. Come nelle corse notturne in auto di Alice e Jack, Olivia Wilde conduce lo spettatore fuori strada, spingendo sull’acceleratore e verso una bolla artificiale che riproduce il mondo reale, la sua versione migliore. Più monta l’angoscia della protagonista e più il registro del film si allontana impercettibilmente dalla semplice gestione di sentimenti au foyer. L’universo messo in scena da Olivia Wilde, prima estroverso ed esuberante, diventa puramente mentale, la rappresentazione metaforica dell’odissea di Alice. Recensione ❯
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Più forte sul piano visivo che su quello narrativo, il film spazia tra fantascienza e folklore per raccontare con tenerezza il legame tra fratello e sorella. Animazione, Germania, Austria2022. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Peter quando si accorge che Anne, la sua pestifera sorellina, è scomparsa improvvisamente nel bel mezzo della notte, preoccupato, parte subito alla sua ricerca. Espandi ▽
Il piccolo Pete ha già abbastanza problemi con i bulli della nuova scuola e la nostalgia del padre scomparso che certo non ha voglia di stare ad ascoltare le fantasie della sorellina Anne su coleotteri parlanti e fatine della luna. Quando però lei sparisce, proiettata nello spazio da un incantesimo e poi rapita dall'Uomo Luna insieme ad un gruppo di spaventate stelle cadenti, Pete non esita un secondo e corre immediatamente in aiuto della sorella. Avrà tempo fino all'alba per trovarla e portarla in salvo.
Mentre la narrazione non si alza dunque da una trama di base, classica ma prevedibile, con qualche lezioncina morale di troppo, è sul fronte visivo, in ogni caso, che il film dà il meglio di sé, spaziando tra fantasy e fantascienza, favola e folklore.
Adattamento di un libro tedesco per ragazzi di inizio Novecento, attraverso questa rilettura grafica, Peter va sulla luna trova una sua modernità (specie dei personaggi femminili) e un'eleganza senza tempo che lo rende adatto per i piccoli e leggero per i loro accompagnatori più grandi. Recensione ❯
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La storia di una famiglia ebrea ultra ortodossa. Espandi ▽
Elio De Angelis è il proprietario di una masseria ricevuta in eredità dal padre che aveva intrecciato un legame di reciproca stima con un gruppo di ebrei ultra-ortodossi di Aix-Le-Bains. Costoro giungono ogni anno per acquistare dei cedri che debbono essere perfetti per poter essere usati in una cerimonia religiosa specifica. Tra di loro c'è la giovane Esther che sta iniziando a non sopportare più le restrizioni che la comunità le impone.
Stéphane Freiss alla sua opera prima affronta con coraggio, ma anche con sensibilità, il tema dell'ortodossia religiosa affiancandolo a quello del legame ancestrale con la terra.
Scamarcio disegna l'immagine di un uomo che aiuta, passo dopo passo e senza un progetto strategicamente definito, una giovane donna ad iniziare un percorso che la porti davvero verso una vita piena e non vincolata da una miriade di precetti che finiscono con lo spegnerle, invece che ravvivarla, la fede in Dio. Recensione ❯
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Un horror complesso, stratificato e coraggioso nella sua apparente inaccessibilità. Horror, Australia, Gran Bretagna, Serbia2022. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia inquietante, poetica e soprannaturale che si trasforma in una storia umana, intrisa di rituali e tradizioni macedoni. Espandi ▽
Montagne della Macedonia, 19° secolo. Tra le storie che terrorizzano gli abitanti del luogo da secoli, c'è quella di una strega cattiva chiamata la "Vecchia Zitella Maria" che ha sempre desiderato avere una figlia. Compare così all'improvviso a una donna a cui è nata da poco una bambina, Nevena. Inizialmente la vuole rapire e poi fa con lei un patto terrificante: la farà crescere dalla madre fino a quando avrà 16 anni e poi la porterà via con sé trasformandola in una strega. Intanto però la rende muta. Arriva il giorno in cui Nevena compie 16 anni e Maria arriva puntuale per reclamarla. Le insegna a trasformarsi nelle creature che uccide e poi l'abbandona. Così la ragazza arriva in un villaggio e inizia le sue metamorfosi quando prende il posto di una contadina uccisa accidentalmente. Sarà il primo dei suoi delitti che continueranno fino a quando intravede la possibilità di vivere quell'infanzia che non ha mai avuto.
Non sarai sola lascia entrare nel suo universo apparentemente inaccessibile poco per volta. Non è sempre facile e lineare nei passaggi della protagonista da un corpo e l'altro, ma è un film che sa parlare di infanzia negata e della condizione femminile senza essere esplicito.
L'esordio di Stolevski è complesso, stratificato e prova con coraggio a indicare una strada nuova nell'horror contemporaneo come hanno già fatto Eggers e Aster. Recensione ❯
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Una donna rimane incastrata in un intrigo di violenza e mistero. Espandi ▽
Una donna che lavora nel mondo della tecnologia scopre l'esistenza di un video che mostra un crimine violento. Dovrà affrontare le sue paure più recondite per portare a galla questo segreto. Recensione ❯
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Un'avventura d'animazione di una compagnia di amici stravagante e divertente. Animazione, Russia, Ungheria2022. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Una stravagante compagnia di animali un po' impacciati, chiamati a risolvere una nuova complicata missione. Espandi ▽
È passato un po' di tempo da quando l'orso Mic Mic e Oscar sono tornati dalla loro ultima e incredibile avventura. Ora il loro acerrimo nemico Vulture sta escogitando un nuovo piano diabolico per sabotare la consegna del cucciolo di Grizzly al suo avversario alle elezioni presidenziali americane; Mic Mic, Oscar, l'adolescente Panda e Cicogna si lanciano così in un'altra grande missione mentre cavalcano uno zeppelin per riportare Grizzly ai suoi legittimi genitori. Dovranno inoltre salvare le elezioni americane e l'intero continente dal vulcano in eruzione. Recensione ❯
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Una commedia sentimentale su una ragazza in cerca di futuro e... amore. Espandi ▽
Una donna vince un viaggio all-inclusive in un'azienda fuori Firenze, dove ha la possibilità di incontrare il ricco e carismatico proprietario di una catena di ristoranti. Troverà un'avventura diversa da quella che aveva immaginato. Recensione ❯
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La storia vera di Jason Derek Brown, un abile truffature diventato uno degli uomini più ricercati d'America. Espandi ▽
Con un solido esordio alla regia, il giovane statunitense Matthew Gentile esamina un paradosso a stelle e strisce che fin da bambino lo ha affascinato: la figura di un “con man” capace di guadagnarsi la fiducia del prossimo con un sorriso e delle storie fantasiose. Più forte anche dell’indizio nel titolo, però, la storia di Jason Derek Brown stupisce per come sa virare all’improvviso verso una violenza insensata che spegne qualunque celebrazione del ladro gentiluomo. Prendendo a piene mani dal genere true crime che vive un momento particolarmente felice, il film racconta di misfatti seriali e di indagini federali, con l’agente tutto d’un pezzo interpretato da Ryan Philippe sicuro che l’inesorabile morsa della legge stia per stringersi attorno a Brown. Eppure le istituzioni in American Murderer rimangono sempre un passo indietro, e l’unico vero tribunale da affrontare nel momento decisivo è quello della famiglia, la cui presenza conferisce al riuscito e anticlimatico ultimo atto un senso di patetismo misto a imbarazzo, per una parabola negativa che nessuno sa davvero spiegarsi. Recensione ❯
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Il reboot cinematografico dell'amata serie anni '60 diretta da Rob Zombie. Espandi ▽
La storia di una normale famiglia americana del ceto medio, con padre lavoratore e madre casalinga, con un piccolo particolare: sono tutti mostri. Herman Munster è una creatura di Frankenstein, la moglie Lily è una vampira come il nonno, il figlio Eddie è un lupo mannaro, mentre la nipote Marilyn è una ragazza apparentemente normale. Recensione ❯
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Al suo esordio Jasmine Trinca firma un film tra favola e realtà, in grado di trasformare il dolore in ricercata raffinatezza. Drammatico, Italia2022. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una bambina ama sua madre, ma sua madre ama Marcel, il suo cane. Un evento imprevedibile le porterà in viaggio, avvicinandole e svelando loro, oltre ogni dolore, le vie grandi e segrete dell'amore. Espandi ▽
Alla sua opera prima Jasmine Trinca affronta con la consapevolezza di chi conosce la storia del cinema un tema molto personale in equilibrio tra favola e realtà. Quando un autore si trova ad affrontare il suo primo lungometraggio, se lo è nell'intimo non lavora su commissione e non accetta compromessi. Jasmine Trinca si rivela tale realizzando un film che non strizza l'occhio al box office trasfigurando un reale rapporto Jasmine/genitrice offrendogli un contesto di dolorosa astrazione. È come se l'attrice nel momento in cui dirige la sua 'opera prima' avesse bisogno di avere vicino sia chi esordisce, Maayane, sia chi invece le offre la solidità di una carriera riconosciuta e riconoscibile. In questo film di presenze/assenze, in cui quella della madre risulta dominante, il loro esserci permette a Jasmine Trinca di muovere le sue dita di regista all'esordio con la stessa partecipe perizia di quella della sua giovane protagonista sui tasti del sassofono che utilizza come strumento di comunicazione. Il sax di Jasmine è un film che saprà parlare agli spettatori che amano un cinema che sa trasformare il dolore in ricercata raffinatezza. Recensione ❯
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