Un racconto notturno, teso e avvincente, in bilico tra cinema di genere e dramma esistenziale. Espandi ▽
Il capoclan Dib in una lotta tra cani si è visto umiliare da un avversario. Assolda quindi Hassan, che ha bisogno di denaro, affinché sequestri a titolo dimostrativo il braccio destro del rivale. L'uomo chiede collaborazione al figlio che si procura da vivere grazie a lavori occasionali. Nulla andrà come previsto e i due si troveranno ad attraversare una notte densa di pericoli in cui cercare di trovare una soluzione al loro problema.
Il film di Kamal Lazraq dirige un'opera prima in cui si mettono alla prova sia gli interpreti non professionisti sia le doti tecniche della crew.
Dove sta l'originalità di questo film che ha spinto la giuria di Un Certain Regard ad assegnargli il Premio della giuria? Innanzitutto l'avere scelto due assoluti esordienti sul grande schermo (Abdellatif Masstouri nel ruolo del padre e Ayoub Elaid in quello del figlio) che sanno entrambi offrire una assoluta e disarmante autenticità a due personaggi che si trovano dinanzi alla messa in atto di un reato non previsto. Recensione ❯
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Ispirato a fatti realmente accaduti, il film è interpretato dai premi Oscar Michael Caine e Glenda Jackson. Espandi ▽
Per il 70° anniversario dallo sbarco in Normandia, l'ottantenne Bernie Jordan mette in scena una "grande fuga" dalla casa di riposo in cui vive con la moglie per unirsi ad altri veterani di guerra e commemorare i compagni caduti.
La notizia fa il giro del mondo e il vivace vecchietto finisce in prima pagina. Ma in prima pagina, viene raccontata solo una parte della storia... Recensione ❯
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Patrice (Uma Thurman) ha un grosso problema: la sua galleria d'arte newyorchese non ingrana. Gordon (Samuel L. Jackson) e Reggie (Joe Manganiello) hanno un problema ancora più grande: organizzare colpi per la mafia è redditizio, ma hanno bisogno di un modo migliore per riciclare i loro soldi. Quando i tre vengono fatti incontrare da una conoscenza in comune, il mondo dell'arte si fonde con quello della malavita e un assassino diventa accidentalmente un fenomeno avanguardistico. Questi nuovi soldi, però, li portano a prendere pessime decisioni, e il nostro trio finirà presto in una disperata lotta per la sopravvivenza. Recensione ❯
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Tre sorelle in un casolare di campagna, isolate dal mondo, con un padre inflessibile e una nonna dedita alle
Sacre Scritture. Espandi ▽
Con l'arrivo dell'adolescenza, tre sorelle cresciute in un casolare dal padre e dalla nonna, scoprono che gli insegnamenti religiosi ricevuti in stato di cattività, non appagano ma anzi amplificano sete di scoperta e voglia di trasgredire. Recensione ❯
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Un viaggio in America attraverso le tante sette e i tanti culti che la popolano. Espandi ▽
La liceale Lillian fugge durante una gita scolastica e, nel corso dei suoi incontri, attraversa l'intero prisma del radicalismo e del delirio contemporaneo, dai suprematisti agli islamisti, passando per i neopunk e le avanguardie. Una storia all'incrocio tra il racconto, il racconto picaresco e le ballate cinematografiche degli anni '70. Recensione ❯
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Attraverso un meticoloso lavoro di ricerca e l'utilizzo di materiali di repertorio inediti il documentario offre il ritratto intimo e coinvolgente di una figura chiave del Novecento. Espandi ▽
Nato da una famiglia di migranti, A.P. Giannini si è fatto strada nel mondo della finanza grazie ad una visione etica, progressista ed inclusiva. Sarà grazie a lui, infatti, che milioni di migranti riusciranno a realizzare il cosiddetto sogno americano, usufruendo di prestiti che altrimenti nessuno gli avrebbe concesso.
E l'accurato lavoro di ricostruzione storica compiuto dalle registe include anche testimonianze di queste famiglie aiutate da Giannini proprio durante alcune delle peggiori crisi economiche mondiali. Recensione ❯
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La morte di Enrico Berlinguer e la partecipazione popolare al funerale. Espandi ▽
Enrico Berlinguer morì a Padova l’11 giugno 1984 inseguito ad un ictus che lo aveva colpito durante un comizio che comunque portò a termine. Il 13 giugno si tennero a Roma i funerali accompagnati da più di un milione di persone. Utilizzando il materiale girato da un’equipe di registi nonché quello conservato nell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico si ricostruiscono quei giorni. Un documentario che omaggia la memoria di un grande uomo politico compiendo scelte non sempre all’altezza della sua figura. Ci sono tributi alla Storia e alla memoria di cui non va messa in dubbio la sincerità degli intenti né il desiderio di contribuire a testimoniare nel presente quanto si rischia purtroppo di dimenticare. Il problema però sta nel linguaggio audiovisivo che si finisce con l’adottare. Uomo riservato, mai disponibile per quell’autoreferenzialità che altri colleghi non disdegnavano, si vede tratteggiato con toni che rasentano il culto della personalità. Non vengono omesse le presenze importanti sia nella camera ardente che durante il funerale. Ne manca però una che sarebbe servita come segno e monito per chi si è assuefatto alla contesa odierna fatta di insulti e di spregio dell’avversario, visto sempre e soltanto come nemico. Si tratta, documentaristicamente, di un’ottima occasione persa. Recensione ❯
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Una testimonianza preziosa e necessaria con materiali inediti sugli ultimi giorni di vita di Enrico Berlinguer a 40 anni dalla morte. Espandi ▽
Il film racconta, con una prospettiva inedita, un evento che cambiò per sempre l'Italia, quello della morte del celebre segretario del PCI, avvenuta a Padova l'11 giugno 1984: questo documento è costruito con il solo utilizzo di materiale d'archivio di natura molteplice proveniente da archivi nazionali ed internazionali lungamente scandagliati, negli ultimi tre anni. Recensione ❯
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La vita, i viaggi, i sogni e le ambizioni di un giovane scultore italiano che ormai tutti conoscono nel mondo come il nuovo Michelangelo. Espandi ▽
Il film racconta due anni della vita di Jago, da quando si trasferisce da New York a Napoli e, in piena solitudine, lavora giorno e notte alla sua nuova scultura: una versione moderna e personale della Pietà. Per diversi mesi sarà da solo assieme al blocco di marmo, in uno stretto rapporto di amore e odio, desiderio e paura. Ma Jago non è solo l'artista che ripercorre le orme dei grandi maestri del Rinascimento, è anche una giovane pop star con oltre un milione di followers sui social che seguono costantemente ogni suo progresso e sono presenti in massa alle sue mostre. Ed è un instancabile viaggiatore che si muove in ogni angolo del mondo e un imprenditore che ha sfidato le regole dell'arte contemporanea per fuoriuscire dalle logiche del mercato e provare a indicare ai ragazzi una nuova strada per approcciare e raccontare l'arte. Recensione ❯
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Dopo l'affaire Arcangelo, i fratelli Pasti, insieme ad un'eccentrica sorellastra che non sapevano di avere, si sono fatti un nome come "becchini dei VIP" e sono in lizza per un ambito premio di categoria mai aggiudicato prima, il Vespillone D'oro. Ma la commissione di valutazione scova un gigantesco buco nei libri contabili dell'azienda, che minaccia di escluderli dalla corsa al premio. Ma com'è possibile? La risposta è nella confessione di Matteo Pasti: ha "preso in prestito" ingenti somme dai conti aziendali per mantenere una relazione virtuale con la cam girl di nome Bella Salma. Un nome d'arte che, ben presto, è sulle notizie d'apertura di tutti i telegiornali: la sex worker viene ritrovata morta nella sua villa per un improbabile incidente domestico. Il telefono dei Pasti non tarda a squillare... Recensione ❯
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Bruno e` un uomo di 70 anni, vedovo da qualche anno, vive in casa sua con suo figlio e la sua compagna. Con l'arrivo del nipote e` costretto a dormire in uno stanzino. L'incontro con un vecchio amico che non vedeva dai tempi dell'universita` fa scaturire piacevoli ricordi ma anche conflitti irrisolti. Ma dall'incontro la vita di Bruno puo` cambiare e risolvere il suo problema. Recensione ❯
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Il regista prova a immortalare la forza che lo attrae verso la Terra Adelia Espandi ▽
L'Antartide, o Terra (Australis) Incognita, "si può raggiungere da quattro accessi diversi: quello dall'America del Sud è il mio preferito", dice Luc Jacquet. A trent'anni dalla sua scoperta antartica, che ha originato l'apprezzato documentario La marcia dei pinguini, premio Oscar 2006, il regista non ha più abbandonato quelle regioni polari. Con Antarctica Calling ripete quel viaggio estremo tra i ghiacci per condividere con nuovi occhi e altre lenti fotografiche la meraviglia di paesaggi inaccessibili.
Il film si spinge oltre la mera osservazione naturalistica, in una volontà di fusione pacifica, non predatoria, con gli elementi naturali e animali di un continente minacciato.
Grazie alla domanda che lo assilla e lo tiene in vita ("cosa mi porta qui?"), possiamo illuderci di sentire la pressione del vento sulle ali di un albatross, percepire il gocciolare degli iceberg nell'oceano, intravedere forme antropomorfe nei tronchi di una foresta distrutta, ascoltare il richiamo d'amore delle foche sotto il ghiaccio, immaginare il volo dei condor sopra la testa. Incontrare di nuovo e all'improvviso, una colonia di pinguini: unica forma di vita in uno spazio lunare e spietato. Stavolta sono loro a guardare noi, ospiti imprevisti e irriconoscenti. In silenzio. Recensione ❯
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Un film che racconta il nascere di un amore gay tra due giovani: un amore fatuo o è grande amore? Espandi ▽
Al cuore non si comanda. E l'amore è un gioco pericoloso. Così, durante un'estate al mare, Pedro,
apertamente gay, e Maxi, etero e single, iniziano un'amicizia affettuosa che stupisce tutti i loro
amici. Pedro e Maxi giocano a fare i fidanzati e gli altri ci cascano. Anche la ex ragazza di Maxi che
piomba 'sul luogo del delitto'. Ma, poco a poco, i due burloni cascano nella stessa rete che hanno
lanciato. La pulsione sessuale diventa desiderio irresistibile e i due uomini finiscono a letto
insieme; è solo una una stella cadente o sarà il grande amore? Una storia gay spudoratamente
felice. Recensione ❯
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Un doc affascinante nell'utilizzo e nel ritmo del materiale di repertorio. Ma la voce-off rischia di soffocare le immagini. Documentario, Italia2023. Durata 60 Minuti.
Marettimo. L'epica storia dei suoi abitanti che, al principio del secolo scorso, navigano fino all'Alaska per la
pesca del salmone. Espandi ▽
1912. Dall'isola di Marettimo, che fa parte dell'arcipelago delle Egadi in Sicilia, molti uomini decidono di partire per gli Stati Uniti imbarcandosi nelle navi come clandestini in cerca di fortuna. Le mogli invece restano a casa ad aspettarli e sono spesso in attesa di qualche notizia da parte loro, anche una lettera. Qualcuno non ce la fa a sopravvivere al viaggio. Ma chi riesce a sbarcare a New York viene colpito dal fermento della metropoli e dal gran numero di persone in continuo movimento sia di giorno che di notte.
Tra loro c'è anche Vito che si separa dall'amata Anita e, una volta arrivato a destinazione, lavora come operaio nella costruzione di un edificio, in un cantiere navale e in una fabbrica di birra prima di raggiungere la baia di Monterey, in California, dove può fare il mestiere che conosce meglio, il pescatore. Una volta raggiunta una solida condizione economica, chiede ad Anita di raggiungerlo.
Si avverte in modo troppo evidente lo scarto con gli elementi fiction, tra i volti degli attori e soprattutto la voci narranti che finiscono per essere troppo presenti e opprimere quelle immagini. Certo, come è sottolineato, Era scritto sul mare è prima di tutto un racconto, quello di una storia sentimentale che però non riesce pienamente a coinvolgere e a cui manca il grande respiro. Recensione ❯
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