L'organizzazione anti-Nerv Wille, guidata da Misato, arriva nella città vecchia di Parigi, città ormai rossa a causa della nucleizzazione. L'equipaggio della AAA Wunder avrà solo 720 secondi di tempo per ripristinare la città. Espandi ▽
EVANGELION 3.0+1.01, proposta nelle sale col nuovo doppiaggio, ci racconta dell'organizzazione anti-Nerv Wille, guidata da Misato, che arriva nella città vecchia di Parigi, una città ormai rossa a causa della nucleizzazione. L'equipaggio della nave AAA Wunder atterra su un pilastro di contenimento e ha solo 720 secondi di tempo per ripristinare la città. L'Unità-08 di Mari si prepara a intercettare una colonia di Eva della Nerv. Nel frattempo, Shinji, Asuka e Rei vagano per il Giappone. Recensione ❯
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Il racconto di una incongruenza famigliare che soffre della stessa disfunzionalità che rappresenta. Drammatico, Italia2021. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film ritrae la famiglia di Nena, riunita per festeggiarne il compleanno nella sua casa in riva al mare. Espandi ▽
Umberto e Nena sono sposati da decenni ma la loro coppia è sempre stata in realtà un triangolo. Nel giorno del compleanno di Nena la famiglia, che comprende due figli, i loro compagni e la nipotina Alma, si riunisce nella casa di famiglia al mare. Sarà in quest'occasione che verranno fuori le problematiche e le relazioni disfunzionali che caratterizzano i particolari legami familiari. Il paradiso del pavone, terzo lungometraggio diretto da Laura Bispuri e da lei scritto insieme a Silvana Tamma, soffre della stessa disfunzionalità che rappresenta.
Accanto al talento registico ed all'impeccabile professionilità e bravura dell'apparato tecnico, la mancanza di equilibrio in quella enclave problematica sembra quasi estendersi anche alla costruzione dei personaggi, con i quali si fa fatica ad empatizzare. Recensione ❯
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Un film godibile e autonomo che si distingue per la spettacolarità degli scontri. Animazione, Fantasy - Giappone2021. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Uno degli anime con gli incassi maggiori di sempre in Giappone e nel mondo. Espandi ▽
Un timido sedicenne giapponese, di nome Yuta Okkotsu, è vittima di bullismo ma riceve la protezione di un potentissimo spirito. Gli stregoni intervengono ma inizialmente non hanno successo e valutano di condannarlo a morte. Satoru Gojo, professore alla scuola di Jujutsu di Tokyo, li convince però a sospendere la pena e a lasciare che sia lui ad addestrare il giovane, aiutandolo a spezzare la maledizione. Lo spirito che affianca il ragazzo è infatti un mistero: appartiene a Rika, una bambina che era innamorata di lui ed è morta in un incidente stradale, ma come può essere diventata così potente? Tale potere fa gola anche a Suguru Geto, che vuole impossessarsene per cambiare il mondo e portare gli stregoni al potere...
Dal punto di vista tecnico l'animazione è discreta, molto fluida e dinamica negli scontri. Pur se povera negli sfondi vanta una qualità a metà tra cinema e Tv che ne giustifica la visione in sala.
La durata contenuta, la velocità dell'intreccio e la spettacolarità degli scontri, contengono però il senso di déjà vu e mantengono godibile la visione. Recensione ❯
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Un delizioso racconto di vite e drammi quotidiani nello spirito dello studio Ghibli. Animazione, Giappone2021. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Una commovente commedia drammatica su una madre e una figlia non convenzionali. Espandi ▽
Nei casi migliori, gli anime possono vantare un peculiare potere: la capacità di affrontare i sentimenti e stemperare la tragedia con un tocco leggero e mai retorico. In questo senso La fortuna di Nikuko rappresenta un modello ideale, a partire da una sensazionale sequenza di apertura. Il velocissimo incipit imprime al film un ritmo indiavolato per introdurci alla psicologia di Nikuko, credulona obesa di buon cuore ma corto intelletto, che si fida di chiunque e finisce costantemente nelle mani di truffatori e balordi che se ne approfittano. Lo studio 4°C si candida così fortemente a erede dello studio Ghibli, che omaggia a più riprese, accostando le fattezze e i modi di Nikuko a quelli dell’amato Totoro. Anche se molti giochi di parole faticano a essere compresi nella traduzione in un’altra lingua, La fortuna di Nikuko ha il pregio di rivolgersi a tutti, come sempre più raramente capita anche in ambito di titoli di animazione. Recensione ❯
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Uno dei più fieri rappresentanti del vasto sottogenere di anime isekai. Animazione, Avventura, Azione - Giappone2021. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Grande successo che ha naturalmente chiamato a raccolta tanti appassionati del mondo isekai creato anni fa da Reki Kawahara. Espandi ▽
"Non c'è modo di battere questo gioco. L'unica differenza è quando e dove muori..." Un mese dopo l'inizio del gioco della morte di Kayaba Akihiko, il bilancio delle vittime continua a salire, duemila giocatori hanno già perso la vita a causa dell'ultra difficile mondo VRMMO di Sword Art Online. Il giorno dell'incontro strategico per pianificare la battaglia con il boss del primo piano, Kirito, un giocatore solista che giura di combattere da solo per diventare più forte, si imbatte in una rara giocatrice di alto livello, Asuna Yuuki. Elimina con grazia potenti mostri con un singolo stocco che lampeggia come una stella cadente nella notte. Recensione ❯
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Un'indagine travolgente sui misteri nascosti dietro il Salvator Mundi, il dipinto più costoso mai venduto. Arte, Danimarca, Francia, Svezia2021. Durata 100 Minuti.
La controversa storia dietro il Salvator Mundi, l'opera di Leonardo che ha scatenato negli anni mille dubbi e domande. Espandi ▽
Il mondo dell'arte, per chi non lo conosce, non sembra celare delle azioni creative e frodi ben fatte che spesso possono superare ciò che accade dentro a una borsa come Wall Street. Infatti questo ambito, in cui lo studio, la ricerca e la cultura dovrebbero essere gli attori e i filo conduttori principali, ormai è stato invaso da speculazioni che a volte possono essere divertenti, altre volte meno. Leonardo - Il capolavoro perduto di Andreas Koefoed tratta questi diversi aspetti del sistema dell'arte - quello dei grandi musei, dei dealer, dei collezionisti billionaires (miliardi, non milioni), dei critici, dei curatori e delle case d'aste - in maniera travolgente per un pubblico vario, esperto o neofita di questo complesso e affascinante ambiente. In un periodo dove imperversano le fake news, certamente un terreno come quello degli Stati Uniti non può che preparare a battaglie mediatiche ed economiche basate sull’ignoranza dei contenuti, sul non approfondimento filologico di un bene e, naturalmente, sul business. Da questo punto di vista l’operazione del "Salvator Mundi" è interessante e intelligente. Recensione ❯
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Il ritratto dello scalatore Marc-André Leclerc, personalità unica che ha cambiato il modo di fare alpinismo. Documentario, USA2021. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il ritratto intimo di uno scalatore visionario, guidato solo dal suo amore per la montagna. Espandi ▽
Peter Mortimer e Nick Rosen hanno seguito per due anni Marc-André Leclerc, giovane alpinista canadese le cui scalate in solitaria prive di qualsiasi ausilio tranne due ramponi da ghiaccio hanno rappresentato un sostanziale mutamento del modo di fare alpinismo. Quello che si vede nel film (e sono riprese spettacolari) è quanto ha concesso alla comunicazione mantenendo però sempre fede alla sua linea di condotta tanto da sparire quando aveva finalmente ricevuto un’offerta da uno sponsor. Sembrerebbe impossibile che un bambino affetto da ADHD (disturbo da deficit di attenzione che comporta iperattività) abbia potuto divenire un atleta attento ad ogni minimo dettaglio. Si può ammirare il coraggio oppure lo si può considerare incosciente. C’è un misto di entrambe le cose che sono legittime per chi non ha provato stimoli analoghi, spinte come la sua ad andare e provare. Recensione ❯
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Un'ampia carrellata che prova a raccontare una delle figure artistiche più importanti degli ultimi 50 anni. Documentario, Italia2021. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un emozionante viaggio all'interno della vita e della carriera del più importante uomo di spettacolo italiano. Espandi ▽
All’inizio era un altro progetto. Nel 2018 Edoardo Leo avrebbe dovuto realizzare un documentario su A me gli occhi, please, lo spettacolo che nel 1976 ha cambiato il recente panorama teatrale, con Proietti che è stato seguito per due anni nei camerini, durante le prove e gli spettacoli. Poi, dopo la morte dell’attore il 2 novembre 2020, si cambia strada. Il racconto di questo lavoro è dichiaratamente insufficiente per mostrare quello che ha lasciato Proietti nella sua carriera di oltre 50 anni. Dentro a Luigi Proietti detto Gigi ci sono tre documentari.
Dei tre documentari il primo è quello più compiuto, il secondo è quello più classico, il terzo è quello invece del rimpianto. Una carrellata ampia, segnata da una voce-off che in alcuni momenti è apparsa troppo insistente ma utilizzata da Edoardo Leo per sottolineare quello che è stato il suo rapporto con Proietti e quella che è la sua visione su di lui. In più, anche se ci sono molte informazioni sul suo legame con Roma, non ne è emerso in pieno il rapporto viscerale di dipendenza. C’è tantissimo di Proietti in questo lavoro ma si voleva vedere ancora di più. La sua figura è ancora molto viva e presente nel nostro immaginario. Proprio per questo, forse il valore di Luigi Proietti detto Gigi aumenterà nei prossimi anni. Recensione ❯
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Un ricordo corale ben confezionato di Marco Simoncelli, sportivo brillante dalla parabola bruciante. Documentario, Italia2021. Durata 86 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
A dieci anni dalla scomparsa di Marco Simoncelli, attraverso interviste e ricordi inediti, il documentario propone un ritratto intenso del campione. Espandi ▽
"Voglio correre con le moto", dice Marco, un bambino folgorato dal fascino delle due ruote. Il padre ne asseconda la passione mettendolo in sella a una minimoto fin da piccolissimo e sostenendolo in ogni passo quando diventerà professionista. L'idolo assoluto di Marco è Valentino Rossi, che corre già molto forte e di cui diventa amico, facendogli anche da "avversario" in selvagge, private gare di motocross dentro una cava di pietra. Marco è alto, il suo team non crede abbastanza in lui, la moto non è quella migliore della casa, la tensione lo fa cadere spesso. Eppure Marco ha grinta e carattere da vendere, e soprattutto crede in se stesso. Così come crede in lui il suo entourage, che qui appare al completo: dal padre Paolo agli amici Mattia, Gianma e Orlando, da Valentino Rossi ad Aldo Drudi, autore delle sue grafiche, dal meccanico Sanzio "Malabrocca" Raffaelli al capotecnico Aligi Deganello, fino ai seniores Carlo Pernat, Giampiero Sacchi e Claudio Costa e infine a Kate "la morosa". Una cerchia di fedelissimi che ha sostenuto con affetto quel ragazzo di provincia semplice e un po' matto, con un'iconica testa di ricci che solo il casco poteva temporaneamente nascondere. Recensione ❯
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La cantante e discografica della Sugar si racconta: radici, successi, intuizioni e molto materiale d'epoca. Documentario, Italia2021. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il racconto unico e senza tempo di una grande figura della cultura italiana, icona di avanguardia musicale e di costume. Espandi ▽
Fine anni Cinquanta, provincia di Modena. Una ragazzina coraggiosa e intraprendente vuole a tutti i costi cantare. Prende lezioni da un maestro di musica, fa gavetta prima nei "teatri vicini alle canoniche" e nelle balere, partecipa ai concorsi per voci nuove. Col gruppo "Gli amici di Caterina Caselli" si fa notare dagli Equipe '84 da cui è scortata a Roma, a tentare il salto. Basterebbe un incontro fortunato, che infatti avviene: il presidente della Compagnia Generale del Disco (CGD) le offre un contratto. È un editore musicale di origini ungheresi, poliglotta di grande cultura e senso degli affari: Ladislao Sugar (vero nome: Lázló Sugár, in un'intervista tv ne sentiamo pronunciare correttamente il cognome, che non è la parola inglese per "zucchero"). Una manciata di intensissimi anni di Cantagiro, Sanremo, musicarelli, trasmissioni tv con Gaber e Boncompagni, rocamboleschi viaggi in auto per un'Italia che ha voglia di sognare, ballare e avere un vinile da comprare in ogni stagione. E infatti i dischi si vendono a palate. Recensione ❯
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Un affascinante dialogo umano con Isabella Rossellini per raccontare l'unicità di Pompei. Arte, 2021. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Alla scoperta di Pompei, un luogo unico al mondo, capace di incantare ogni anno più di 4 milioni di visitatori provenienti da ogni parte del globo. Espandi ▽
La storia è consolidata da stratificazioni di eventi che, ricostruiti e analizzati, rappresentano le radici di un territorio e della sua cultura. Storie di un passato che, quasi sempre, ritorna come esempio e narrazione di qualcosa di grande che è stato e che ha messo radici. Il sito archeologico di Pompei rappresenta una testimonianza di tanti aneddoti e vissuti legati tra loro: narrazioni in dialogo con leggende e culti diversi che si mescolano a storie reali e tangibili di cittadine e cittadini che hanno lasciato delle tracce importanti. I grandi affreschi pompeiani, su cui primeggia quel rosso denso e indelebile dalla memoria di chi li ha visti anche solo una volta; l'urbanizzazione della città attraverso le sue strade; le corti, gli spazi pubblici e le ville private, sono oggi ancora riconducibili a una società autonoma, ricca e legata a una vitalità e a regole precise. Recensione ❯
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Episodio speciale e fuori canone della popolare serie anime, che riprende una trama da X-Men. Animazione, Giappone2021. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il terzo lungometraggio della serie fenomeno che ha conquistato il primo posto del botteghino giapponese battendo tutti i precedenti record di incassi. Espandi ▽
Mentre il mondo è ormai popolato all'80% da persone dotate di Quirk, ossia superpoteri, la setta Humarise mette a punto un piano terroristico di massa per ristabilire la purezza della specie umana grazie all'Apocalisse Quirk. Allestisce così esplosivi studiati per colpire solo chi possiede un Quirk, con l'intenzione di attivarli in punti strategici del mondo conosciuto. I tentativi delle agenzie di Hero di trovare la base della Humarise falliscono, ma dopo un rocambolesco scambio di valigie i documenti segreti della setta finiscono nelle mani di un ladruncolo, Rody, e di Deku, giovane supereroe. I due finiscono nel mirino della polizia e di alcuni temibili Villain, tutti coordinati dal capo di Humarise, il temibile Flect Turn. Recensione ❯
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Un documentario con la guida eccezionale di Jeremy Irons. Espandi ▽
Quando Jacques-Louis David, nel 1805, realizza la grande tela l'Incoronazione di Napoleone, segue le istruzioni dell'Imperatore: documentare il momento in cui il Bonaparte incorona Giuseppina di Beauharnais. Dunque, l'artista di corte, il pittore che ancora oggi simboleggia quel periodo storico vivace e di cambiamento, ritrae un Napoleone in azione, già incoronato, mentre trasmette il suo potere alla compagna. Quest'azione è indicativa della personalità forte e colta di un uomo che, sin dagli esordi della sua carriera militare, intuì da subito l'importanza della cultura e dell'arte come arma di scambio e di competenze. Napoleone sapeva che, attraverso ai manoscritti, alle opere del passato, ai musei e monumenti, alle istituzioni culturali legati all'arte, alla musica, alla ricerca e alla conversazione, avrebbe potuto lasciare una grande traccia e una buona memoria di sé. Recensione ❯
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Ottimo esempio di animazione italiana che diverte con una storia di libertà e avventura. Animazione, Italia2021. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un inno alla natura e alla libertà in una grande storia di amicizia che riuscirà a salvare il mondo. Espandi ▽
In seguito a un misterioso sconvolgimento, il mondo come lo conosciamo oggi è finito.
La natura si è ripresa prepotentemente il pianeta e ora la giungla riveste tutta la terra.
Dalle macerie del mondo che fu, una nuova società sta cercando di risorgere. Si tratta de "L'Istituzione", i cui adepti cercano di ripristinare l'ordine precostituito imponendo al popolo libero della giungla il loro concetto di diritto.
Ma c'è chi si oppone con forza al loro processo di "civilizzazione": i dissidenti stanno preparando la loro rivoluzione!
Questa è la storia di due spiriti liberi che vogliono trovare il loro posto nel mondo. Yaya, una ragazza dal carattere ruvido e dallo spirito indomito e Lennie, un giovane uomo alto più di due metri e affetto da un ritardo mentale.
Uniti da un legame profondo si prendono cura l'uno dell'altro cercando di non farsi portar via l'unica ricchezza che gli è veramente rimasta: la loro libertà. Recensione ❯
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Il grande cantautore viene indagato dallo sguardo del figlio Cristiano che ne eredita parole e musica. Espandi ▽
Jacques Lacan, psicanalista e filosofo francese, riteneva che le contestazioni giovanili del '68 avessero demolito l'autorità simbolica del padre nella vita della famiglia e in quella della società. La sua previsione era che il vuoto lasciato dal padre venisse colmato dal carattere feticistico delle merci, dall'oggetto di consumo. La previsione era corretta ma in quel Maggio, Fabrizio De André resiste come un'anomalia, come l'eccezione che fu: un padre-testimone che irriga oggi nuovi narrazioni. De André#De André. Storia di un impiegato è una di quelle narrazioni. È la storia di un disco che si fa spettacolo teatrale e poi cinema. È la storia di un figlio che interroga il padre e il suo patrimonio rintracciando la loro intimità, i loro fantasmi, i loro ricordi. Recensione ❯
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