Anno | 2021 |
Genere | Animazione, |
Produzione | Giappone |
Durata | 155 minuti |
Regia di | Hideaki Anno |
Uscita | lunedì 12 settembre 2022 |
Distribuzione | Nexo Digital |
MYmonetro |
Condividi
|
Ultimo aggiornamento mercoledì 20 luglio 2022
L'organizzazione anti-Nerv Wille, guidata da Misato, arriva nella città vecchia di Parigi, città ormai rossa a causa della nucleizzazione. L'equipaggio della AAA Wunder avrà solo 720 secondi di tempo per ripristinare la città.
CONSIGLIATO N.D.
|
Arriva nelle sale per 3 giorni, il 12, 13 e 14 settembre, il quarto e ultimo capitolo della nuova versione cinematografica di Evangelion, che ha incassato, nei soli cinema giapponesi, oltre 10 miliardi di yen, e conclude la tetralogia della "Rebuild of Evangelion".
Iniziata nel 2007 con Evangelion 1.11 You are (not) alone e proseguita con Evangelion: 2.22 You can (not) advance (2009) e Evangelion: 3.33 You can (not) redo (2012), Evangelion è un vero fenomeno nel mondo degli anime che appassiona milioni di fan in tutto il mondo, che seguono anno dopo anno col fiato sospeso la produzione eccezionale del geniale Hideaki Anno.
Con questa tetralogia il visionario regista ha conquistato un pubblico sempre più internazionale, già cultore della leggendaria serie televisiva Neon Genesis Evangelion.
Evangelion 3.0+1.01, proposta nelle sale col nuovo doppiaggio, ci racconta dell'organizzazione anti-Nerv Wille, guidata da Misato, che arriva nella città vecchia di Parigi, una città ormai rossa a causa della nucleizzazione. L'equipaggio della nave AAA Wunder atterra su un pilastro di contenimento e ha solo 720 secondi di tempo per ripristinare la città. L'Eva Unità-08 di Mari si prepara a intercettare una colonia di Eva della Nerv. Nel frattempo, Shinji, Asuka e Ayanami vagano per il Giappone...
Evangelion 3.0+1.0 - Thrice Upon a Time: vai alla recensione »
EVANGELION 3.0+1.01 - THRICE UPON A TIME disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€29,99 | – | |||
€29,99 | – |
Scrivere la parola fine sulla saga di Evangelion, probabilmente, non è mai stato così difficile per Anno come in questo caso. A motivi puramente anagrafici, oltre che ad una certa refrattarietà del regista a confrontarsi (definitivamente) con la conclusione di traiettorie che ne hanno cadenzato la vita creativa, è necessario affiancare quella duplice finalità in seno alle origini produttive del film [...] Vai alla recensione »