Anno | 2021 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Alessandro Genovesi |
Attori | Margherita Buy, Diana Del Bufalo, Micaela Ramazzotti, Benedetta Porcaroli Luisa Ranieri, Sabrina Impacciatore, Ornella Vanoni. |
Uscita | sabato 25 dicembre 2021 |
Distribuzione | Warner Bros Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,22 su 11 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 23 dicembre 2021
Alessandro Genovesi firma il remake del film di Francois Ozon Otto donne e un mistero. Il film ha ottenuto 1 candidatura a David di Donatello, In Italia al Box Office 7 donne e un mistero ha incassato 1,1 milioni di euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Vigilia di Natale. Le donne di una grande famiglia si ritrovano per festeggiare ma scoprono che l'uomo di casa, Marcello, è stato ucciso. Non solo: fuori infuria una bufera di neve, i fili del telefono sono stati recisi e il cancello bloccato. Dunque il gineceo dovrà confrontarsi fino a scoprire chi fra loro è l'assassina. Margherita, la padrona di casa, era diventata per il marito Marcello un'estranea, e mal tollera l'amante di lui, Veronica, chiusa anche lei nella casa durante la vigilia. La figlia maggiore di Margherita, Susanna, arriva da Milano con una sorpresa, e la figlia minore Caterina contesta sia la sorella che la madre. La zia Agostina è una zitella da sempre innamorata di Marcello, e la suocera del defunto, Rachele, gli ha sempre nascosto quei titoli che lo avrebbero potuto tirare fuori dai guai finanziari. L'unica a sembrare dotata di buon senso è Maria, la domestica venuta dal Sud.
7 donne e un mistero è il remake, con parecchie modifiche e vent'anni dopo, di Otto donne e un mistero di François Ozon, ed è diretto e cosceneggiato (con Lisa Nur Sultan) da Alessandro Genovesi.
Il tentativo è evidentemente, in epoca #Time'sUp, di raccontare una storia tutta al femminile in cui l'unica figura maschile è ridotta al silenzio, anche se è intorno a lui che ruotano tutte le preoccupazioni delle donne in scena, come nel film capostipite del genere, Donne di George Cukor (anch'esso rifatto più avanti, ben due volte). L'impianto, come in Ozon, resta fortemente teatrale (entrambi i film sono basati sulla commedia per il palcoscenico scritta da Robert Thomas "Huit Femmes"), e dovrebbe tradursi in un continuo gioco al rialzo, nonché una gara di bravura, fra le attrici protagoniste.
In realtà quel che succede qui (più che in Ozon) è che un paio di interpreti - Margherita Buy e Luisa Ranieri - spiccano notevolmente sulle altre, e che la commedia, che dovrebbe viaggiare su un registro comico-grottesco, non riesce a mantenere un tono univoco e un ritmo, soprattutto di regia, adeguato alla storia. Anche gli interventi di Ornella Vanoni nei panni di nonna Rachele, che dovrebbero essere spassosi, scoloriscono man mano che prosegue la narrazione, e un'attrice comica come Sabrina Impacciatore si ritrova a gridare per tutta la trama nel tentativo di iniettare più umorismo nella sua performance. Quando la recitazione arranca poi appaiono parolacce davvero fuori luogo in un film ambientato, a occhio, intorno agli anni Trenta (rispetto ai Cinquanta di Otto donne e un mistero).
È un peccato soprattutto che, invece di comunicare un'idea di lavoro di squadra al femminile, 7 donne e un mistero appiccica solo alla fine un messaggio di sorellanza che contraddice le dinamiche fino a quel momento messe in scena, quando sarebbe stato molto più coraggioso e sincero, anche in nome della political correctness, strutturare un finale sulle corde della mutua convenienza. Anche i segreti che le sette donne rivelano a poco a poco, invece di creare un'escalation tragicomica, "cadono piatti" e non suscitano particolare stupore.
Salvano la confezione, come già detto, le interpretazioni di alcune attrici, le bellissime scenografie di Massimiliano Sturiale e i costumi di Francesca Sartori, nonché le musiche di Andrea Farri: se il film di Genovesi avesse il passo incalzanti e spiritoso della colonna sonora probabilmente otterrebbe l'effetto comico valanga desiderato, invece di ridursi ad a un pugno di neve.
7 DONNE E UN MISTERO disponibile in DVD o BluRay |
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Anni ’30. Margherita vive in una grande villa con la sua numerosa e ingombrante famiglia: l’anziana madre, la sorella Agostina e la figlia Caterina. C’è poi una nuova domestica, l’avvenente Maria. Per trascorrere il Natale in famiglia arriva la primogenita Susanna che, quando va per salutare suo padre in camera, scopre che è stato ucciso nella notte.
Lungi dall'esser perfetto, questo remake si arrangia con il materiale a disposizione, non poco. La scelta di non appoggiarsi alle canzoni (ricordo i miei brividi per Firmine Richard che cantava Dalidà) non lo arricchisce, é ovvio, come lo é non poter contare sul carisma ed il fascino impareggiabili di Ardant-Deneuve, ma anche di Huppert e Béart.
Anch' io non sono assolutamente d'accordo con la Casella se non sulla bellezza dell'ambiente e dei costumi. Se usasse parole più semplici e facesse meno filosofia sarebbe meglio. Per me il film è piacevole e ben recitato. Solo la conclusione mi è sembrata troppo rapida e neppure tanto chiara. A me è piaciuta particolarmente la Ramazzotti, ma la critica già [...] Vai alla recensione »
Mentre fuori infuria una bufera di neve, chiuse in una vecchia dimora e con i cavi del telefono tagliati, 7 donne sono alle prese con l'improvvisa morte (per apparente omicidio) di un uomo che di loro era rispettivamente marito, padre, cognato, datore di lavoro e amante. Si potrebbe pensare ad un film difficile da digerire dopo i pasti e invece si ride e mai ci si annoia.
Tipico pastrocchio teatrale riportato a teatro e, in questo caso, anche tipico rifacimento sui generis. Stranamente anche le più scafate (Ranieri, Buy, Ramazzotti ed Impacciatore, che la Bufalo ancora non lo sa che non è un attrice, che la Vanoni meglio che torni a cantare e la Porcaroli...beh...chi è costei???) recitano veramente tanto per esigenze di busta paga.
7 DONNE E UN MISTERO... Alessandro Genovesi prova a fare la versione nostrana di uno dei film che io reputo tra i più belli che io abbia avuto il piacere di vedere al cinema e cioè "Cena con delitto", non riuscendo in questo suo tentativo. Troppo grande la distanza con la pellicola di Rian Johnson, nonostante una fotografia sufficiente che riesce a dare un po' di quell'atmosf [...] Vai alla recensione »
Nulla a che vedere con l'opera d'arte di Ozon, mi dispiace. Con un cast del genere ogni minima speranza di surclassare l'originale (stiamo parlando di Deneuve, Huppert, Ardant) svanita ancor prima di iniziare la visione. Avrei preferito un remake fedele e all'altezza del film francese, ma come sempre qualsiasi tentativo di italianizzare la qualunque fa sfociare il tutto nel trash più [...] Vai alla recensione »
Di vergine in questa casa resterò solo io e l' olio d' oliva". Non siamo sicuri che la battuta fosse anche nell' ori - ginale francese diretto da François Ozon venti anni fa, con una donna in più ( come nella commedia teatrale scritta da Robert Thomas alla fine degli anni 50). I continui remake - per non parlare dei reboot - mettono a dura prova la memoria di chi ancora frequenta i cinema.
Se il titolo 7 donne e un mistero vi evoca il ricordo di un film di qualche anno fa la vostra mente non vi sta giocando brutti scherzi. Inutile dire che il pensiero di molti cinefili corra senza esitazione alla messa in scena realizzata da François Ozon. Una commedia noir che, nonostante la forma cinematografica, mostrava una natura fortemente teatrale, utilizzando le inquadrature e la scenografia [...] Vai alla recensione »
Italia, anni '30. Alla vigilia di Natale, durante una bufera di neve, una giovane donna arriva in auto presso un'antica villa liberty immersa tra la campagna. Si tratta di Susanna, figlia primogenita della padrona di casa Margherita, che vive col marito Marcello, l'anziana madre Rachele, la figlia minore Caterina, la sorella Agostina e la cameriera Maria.
Vigilia di Natale. In una lussuosa villa l' unico uomo è stato assassinato. Sette donne sono sospettate: la moglie, le due figlie, l' amante, la cognata, la suocera, la governante. È il remake del più riuscito film diretto da Ozon. Di quella pellicola resta l' impianto teatrale, ma non il ritmo, qui praticamente inesistente. I segreti rivelati non suscitano interesse e, a parte la Ranieri, il gruppo [...] Vai alla recensione »
Remake di 8 donne e un mistero di Ozon, con un personaggio in meno, o meglio nuovo adattamento della commedia di Robert Thomas che era all' origine di quel film. 7 donne in una villa, davanti al cadavere del padrone di casa: la figlia, la moglie, l' amante, la cameriera ecc. Mancano le canzoni, che erano il vero punto forte del film francese, ma c' è una squisita confezione rétro (scenografie e costumi), [...] Vai alla recensione »
Proprio il giorno di Natale, cioè domani 25 dicembre, arriva nei cinema "7 donne e un mistero" di Alessandro Genovesi, e se il titolo vi dice qualcosa, be' avete ragione. Nel lontano 2002 uscì una commedia noir di François Ozon chiamata "8 donne e un mistero": era tratta da una pièce di Robert Thomas e il regista francese la personalizzò facendone una specie di musical (ogni personaggio si presentava [...] Vai alla recensione »
E' Natale e Susanna (Diana Del Bufalo) fa rientro nella grande villa di campagna dove è cresciuta. Qui trova ad attenderla sua madre Margherita (Margherita Buy), sua nonna Rachele (Ornella Vanoni), sua zia Agostina (Sabrina Impacciatore) e la sua sorella minore Caterina (Bendetta Porcaroli). Le tensioni fra di esse non tardano a farsi sentire, si capisce subito che ognuna ha qualcosa da nascondere [...] Vai alla recensione »
Dalla pièce di Robert Thomas e a 19 anni dall'adattamento di François Ozon, ecco la versione italiana di 8 donne (e un mistero). Generici anni 50 per gusto di décor fuori dal tempo e in onor di trucco e parrucco, una villa borghese sotto fiocchi di neve da cartolina, un uomo (fedifrago e in bancarotta) chiuso in camera, pugnalato, e sette donne intorno (il cast, all star, prevede: Buy, Impacciatore, [...] Vai alla recensione »
Ambientato nell'Italia degli anni '30, 7 Donne e un Mistero racconta le concitate ore che seguono l'inspiegabile omicidio di un imprenditore. In casa ci sono "solo" le donne, con cui viveva: moglie, suocera, cognata, due figlie, una governante e poi arriva una vecchia fiamma. Le donne non riescono a mettersi in contatto la polizia: i fili del telefono sono stati tagliati, fuori è in corso una tormenta [...] Vai alla recensione »
Essere in un giallo non deve essere poi così terribile. La vittima è già stata uccisa, al massimo si può figurare in qualità di seconda vittima. Un poco di paura è certo accettabile, troppa già desta sospetto. Essere invece consapevoli di essere in un giallo permette che fin da subito la paura sia accantonata e che si faccia spazio per altro, per esempio la comicità, e battute al seguito: «Minchia, [...] Vai alla recensione »