La storia poco conosciuta di un gruppo di scout che si oppose al Fascismo e diede il proprio contributo alla costruzione di un'Italia nuova. Drammatico, Italia2019. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Il mondo degli scout prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Espandi ▽
Pochi anni dopo la presa del potere da parte del fascismo Benito Mussolini decide di chiudere tutte le associazioni che si distinguono rispetto a quelle ufficiali del regime. L'associazione degli scout italiani cattolici rientra tra queste. Un gruppo di loro che opera a Milano decide di non piegarsi al diktat: si chiameranno Aquile Randagie, continueranno a riunirsi in Val Codera, una valle secondaria della Valchiavenna e a distinguersi, nella misura del possibile, dal fascismo dominante. Quando scoppierà la guerra la loro opposizione si farà ancora più netta fino a sfociare in un movimento denominato OSCAR che fiancheggerà, dopo il 1943, la Resistenza. Recensione ❯
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Maresco si interroga sull'assenza e/o la manipolazione della memoria nei confronti di due difensori della legalità. Fa discutere, e tanto basta. Documentario, Italia2019. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nel 2017, a 25 anni dalle stragi di Capaci e via D'Amelio, Franco Maresco realizza un nuovo film trovando impulso da Letizia Battaglia, la fotografa che con i suoi scatti ha raccontato le guerre di mafia. A Letizia Maresco affianca Ciccio Mira, impresario e organizzatore di feste in piazza, che dallo Zen di Palermo dedica una serata a Falcone e Borsellino. Nell'anno del film di Bellocchio su Tommaso Buscetta, bene ha fatto Maresco a mettere Letizia Battaglia al centro di questo percorso sulla manipolazione della memoria nei confronti dei due magistrati. Memoria in bilico tra la celebrazione rituale e l'oblio - quando non è presente addirittura il disprezzo - che il regista riesce farci percepire con la consueta mancanza di filtri edulcoranti, in un film che vuole far discutere. Recensione ❯
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Un ritratto di due sedicenni del Rione Traiano di Napoli, liberato dagli stereotipi e con una valenza didattica. Documentario, Francia, Italia2019. Durata 78 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film tutto girato in "video-selfie" che racconta un mondo in cui non diventare camorrista può essere una scelta. Espandi ▽
Alessandro e Pietro sono due sedicenni del Rione Traiano di Napoli dove, nell'estate del 2014 Davide Bifolco, anche lui sedicenne, morì ucciso da un carabiniere che lo aveva scambiato per un latitante. I due accettano la proposta del regista di riprendersi con un iPhone raccontando la loro quotidianità. Nasce così un documentario liberato dagli stereotipi volto a confermare e al contempo correggere un'immagine di Napoli e della sua componente giovanile, diffusa da Gomorra - La serie in poi. La scelta di permettere che siano i ragazzi stessi a raccontarsi è vincente e non si poteva far comprendere meglio il senso di una vita assurdamente stroncata come quella di Davide. Alessandro e Pietro sono come era lui: due ragazzi come tanti. Anche se vivono a Napoli. Anche se la loro casa è nel Rione Traiano. Recensione ❯
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Una giovane donna portatrice della sindrome di Down deve affrontare la morte della madre e la depressione del padre. Espandi ▽
Una trentacinquenne portatrice della sindrome di Down, esuberante e trascinatrice, sa organizzare da sola la sua vita ma vive ancora insieme ai genitori, Luigi e Maria. Quando Maria muore all'improvviso, gli equilibri familiari vanno in frantumi. Luigi sprofonda nella depressione e Dafne non è solo spinta a confrontarsi con la perdita ma deve anche sostenere il genitore. Finché un giorno accade qualcosa di inaspettato: insieme decidono di affrontare un trekking in montagna, diretti al paese natale di Maria. Recensione ❯
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Una storia di microresilienza giovanile e femminile sotto le mentite spoglie del courtroom drama. Drammatico, Italia2019. Durata 84 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Fuori da un'aula di tribunale, due figlie aspettano di sapere il giudizio riservato ai padri. Espandi ▽
Interno del tribunale di una grande città italiana. In Corte d'Assise, sezione penale, è in corso un'udienza. Il caso è quello di un benzinaio che ha ucciso uno dei suoi due rapinatori. L'altro rapinatore assiste da dietro le sbarre, mentre la sua compagna Angelina segue i procedimenti. Fuori, nel corridoio del tribunale, restano in attesa due minorenni: Domenica, la figlia dell'imputato per omicidio, e Luce, la figlia del condannato per rapina. Intorno a loro il via vai del personale, degli avvocati e di chi è coinvolto in altri processi. E un giovane operaio chiamato a riparare un termosifone guasto. Recensione ❯
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Un'opera prima rigorosa e spiazzante che si interroga sul femminile, sul maschile, sul concetto di normalità. Documentario, Italia, Svezia2019. Durata 70 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio e un atlante inaspettato nelle norme, gli stereotipi, le convenzioni di genere nell'Italia di oggi. Un cammino lungo quei confini che chiamiamo maschile e femminile. Espandi ▽
Un viaggio tra le dinamiche di genere nell'Italia di oggi, raccontate attraverso una successione di scene di vita quotidiana, dall'infanzia all'età adulta. Un caleidoscopio di situazioni di volta in volta curiose, tenere, grottesche, misteriose, legate dal racconto della cosiddetta normalità, mostrata da angoli e visuali spiazzanti. Il film esplora la messa in scena collettiva dell'universo maschile e femminile, proponendo una riflessione sull'impatto che ha sulle nostre vite la costruzione sociale dei generi. Recensione ❯
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Un on the road geografico e fisico con due ottime attrici in grado di raccontare il disagio . Drammatico, Italia2019. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una favola che affronta le difficoltà dell'adolescenza e l'importanza di trovare una propria strada
senza rinunciare ai propri sogni. Un road movie di formazione poeticamente in viaggio nella realtà. Espandi ▽
Amanda, 17 anni e un passato di bulimia, è in fuga da un errore che ha commesso ma forse anche da se stessa. In viaggio con lei c'è la sua amica immaginaria, una ragazza sovrappeso, esuberante e politicamente scorretta, che la guida nella più difficile delle sfide: crescere e impadronirsi della propria vita. Recensione ❯
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Il ritratto di Emma Carelli, figura femminile di rara autorevolezza in un'epoca profondamente patriarcale . Documentario, Italia2019. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un documentario sulla tragica vita di Emma Carelli. Espandi ▽
Chi era Emma Carelli? Un soprano di fama internazionale e un'impresaria talmente abile da diventare la prima donna direttrice artistica e sovrintendente di un teatro italiano, il Costanzi, poi trasformato nel Teatro dell'Opera di Roma. Tony Saccucci, già regista di Il pugile del Duce, ne racconta la vicenda attraverso un originale mix di tecniche cinematografiche: materiali d'archivio (il produttore è Istituto Luce Cinecittà); brani di cinema muto le cui protagoniste (soprattutto Francesca Bertini e Lyda Borelli) funzionano da alter ego della Carelli; la narrazione in voce fuori campo di Tommaso Ragno, che legge brani dei giornali e delle critiche dell'epoca; e quella in campo di Licia Maglietta, che interpreta le parole di Emma Carelli, e cammina attraverso quel Teatro dell'Opera in cui la direttrice aveva stabilito la sua residenza. Recensione ❯
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L'Ucraina come teatro di guerra in un suggestivo e fantasmatico mix di found footage e riprese ad hoc. Drammatico, Italia2019. Durata 70 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di un uomo che ha vissuto una doppia guerra. Espandi ▽
1941, un soldato italiano parte per il fronte sovietico. L'esercito fascista è alleato di quello nazista, la vittoria appare vicina. Il convoglio procede tra i canti e le speranze. La mente del soldato torna alla malinconia delle favole raccontategli dalla madre russa. A differenza di molti giovani commilitoni, lui ha già conosciuto la guerra, in Africa, e la teme. Il treno attraversa mezza Europa, avventurandosi nello sterminato territorio ucraino. All'arrivo dell'inverno l'entusiasmo cade sotto i colpi dei primi morti, del gelo e della neve. I desideri si fanno semplici: non più la vittoria, ma un letto caldo, del cibo, tornare a casa. L'immensa steppa spazzata dalla tormenta sembra popolata da fantasmi. Recensione ❯
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Una sintesi puntuale del preziosissimo e pionieristico lavoro investigativo di Francesco Rosi. Documentario, Italia2019. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il racconto dell'Italia attraverso lo sguardo e le parole del grande cineasta. Espandi ▽
Nel 2012 la Biennale di Venezia conferisce a Francesco Rosi (Napoli, 1922 - Roma, 2015) il Leone d'Oro alla carriera. Nel ritirarlo il regista ricorda con orgoglio che l'anno precedente l'Istituto italiano di Cultura ha organizzato "Citizen Rosi", una selezione dei suoi film. Il riconoscimento della Mostra arriva quindi alla soglia dei suoi 90 anni, dopo cinque decenni di attività, all'inizio come assistente del Visconti neorealista, e almeno quattro tra il primo film diretto, La sfida (1958) e l'ultimo, La tregua (1996). Pur avendo esplorato anche altri generi, il nome di Rosi è sinonimo soprattutto, in tutto il mondo, di un cinema civile rigoroso, che è insieme elegante e popolare, veicolo di secca denuncia e capace di intercettare il dramma intimo, individuale, nella Storia. Recensione ❯
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Due donne danno vita a una rivoluzione all'interno di una clinica psichiatrica. Espandi ▽
Julie ha compiuto una scelta di vita legata a una sua teoria sull’immobilità. Entra ed esce da una clinica psichiatrica in cui si sente seguita dal dottor Hermann, il quale sta ora per andare in pensione. Le viene affidata come supervisore l’infermiera Agnes la quale non riesce a controllarla sentendosene in qualche misura attratta a causa anche della sua difficile condizione familiare.
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Indagine sulla figura di un uomo che ha fatto della coerenza il cardine della propria vita. Documentario, Italia, Argentina2019. Durata 72 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le origini e la storia di Papa Francesco. Espandi ▽
La storia e la vita del Papa, a partire dall'Italia e dai suoi nonni; dunque a partire dall'Italia, da Roma, e poi dal porto di Genova. A Roma si incontrerà con la giornalista Tiziana Lupi, autrice della biografia del Papa, mentre a Genova troverà la testimonianza di Massimo Minella, giornalista di Repubblica che ha raccolto in un libro chiamato "Genova-Buenos Aires - Solo Andata" le foto di quegli sbarchi, le testimonianze di tutti quei flussi emigratori dall'Italia verso l'Argentina che hanno interessato anche la famiglia Bergoglio. Recensione ❯
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Uno stile molto interessante ed efficace per aprire una riflessione sul senso delle guerre in Italia . Documentario, Italia2019. Durata 72 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il racconto tragicomico del rapporto tra gli italiani e la guerra. Espandi ▽
Italiani brava gente? Discutibile. Ma certo il nostro non è mai stato realmente un popolo guerriero, anche perché la millenaria storia del Paese ha visto fin troppe guerre, violenze, pestilenze per potersi affidare al solo amor patrio. Partendo da questa particolare condizione storica, Scherza con i fanti vuol essere sia un viaggio tragicomico nella recente storia d'Italia sia un universale inno alla pace, ma soprattutto si propone con un percorso lungo più di cent'anni che prova a scandagliare il difficile e anche sofferto e ironico rapporto del popolo con il mondo militare e più in generale con il potere, in cui agisce fortemente una pietas di matrice cristiana. Tutto questo attraverso i canti popolari, le immagini d'archivio dell'Istituto Luce e quattro diari di guerra di ieri e oggi. Recensione ❯
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Dagli anni '50 fino ai '60 le varie rubriche di posta del cuore si moltiplicano sui periodici femminili diventando, insieme ai fotoromanzi e alla letteratura rosa, uno specchio della società reale.
Ed è così che le rubriche di lettere di Amica, Annabella, Harper's Bazaar si popolano di ragazze madri, di mogli e madri sull'orlo di crisi di nervi, di riconciliazioni drammatiche e appassionate, ma anche di tentativi per non sfigurare al tempo del benessere.
La Contessa Clara insieme a Donna Letizia sono le registe di bon ton e consigliere sentimentali con esiti che oggi appaiono paradossali nel loro voler essere rassicuranti; ma anche, nel caso di Brunella Gasperini, cercando di dare una visione che va aldilà dell'Italietta di quegli anni. Quelle lettere e le relative risposte non solo fotografano una faccia della realtà, ma "dànno la linea" e ci vorrà del tempo prima che quella linea venga superata. Recensione ❯
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Un prezioso documento sui migranti italiani in Quebec, per ricordarci che le barriere non sono mai una soluzione. Documentario, Italia, Canada2019. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vicenda dei migranti italiani in Canada, nel Quebec, una delle mete più 'invase' da nostri concittadini dalla seconda metà del secolo scorso. Espandi ▽
Il film, seguendo il cammino della famiglia Stea, da Sannicandro di Bari, prima minatori in Belgio nell'immediato dopoguerra, poi lavoratori occasionali a Toronto e a Montreal, infine lavoratori nelle miniere di ferro di Schefferville, nel Grande Nord canadese, offre i ritratti di nove "migranti economici" e dei loro figli che hanno saputo adattarsi a una nuova vita, attivando nuove radici, senza perdere il legame con la loro "italianità".
Hanno preso una decisione radicale. Hanno scelto di lasciare la loro "amara terra", come hanno fatto negli ultimi 100 anni poco meno di 30 milioni di italiani. Hanno fatto valigie e fagotti, attraversato frontiere, varcato l'oceano. Recensione ❯
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