La poetica storia di dodici "ragazze ottantenni" e del loro sogno di vedere il mare, perchè molte di loro il mare non l'hanno mai visto. Espandi ▽
In occasione del ventennale del circolo dei pensionati Il Rododendro, la presidentessa decide con entusiasmo di dare il via alla raccolta fondi per la nobile causa di far vedere il mare a un gruppo di donne, ma di soldi ne servono tanti per realizzare questo progetto e le attività messe in campo non sempre si rivelano azzeccate. Comincia così l'avventura che le vedrà cucinare torte da vendere in paese, posare da modelle per un calendario e donne di Internèt impegnate nel crowdfunding per raggiungere, non senza alcuni momenti di sconforto, il proprio scopo. Risate, lacrime, gelosie, timori accompagnano le funne (donne in dialetto trentino) e i loro sforzi che le porteranno anche ad una inaspettata notorietà. Recensione ❯
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Il primo esperimento italiano di 'trattamento intensificato' per responsabili di violenze sessuali. Documentario, Italia2016. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un anno intero di lavoro tra l'equipe dell'Unità di Trattamento Intensificato per Autori di Reato Sessuale del CIPM e i detenuti 'abitando' i luoghi delle riprese. Espandi ▽
Nella casa di reclusione di Bollate (Milano) ha luogo il primo esperimento italiano di "trattamento intensificato" per responsabili di violenze sessuali. La camera di Claudio Casazza si colloca con circospezione all'interno del centro, aprendo una finestra su un universo disturbante, su cui è difficile soffermare lo sguardo. Giorno dopo giorno, i racconti, le osservazioni, le opinioni degli internati si intrecciano con le sollecitazioni e gli interrogativi posti dagli psicologi. Questi ultimi stabiliscono un contatto con personalità sfuggenti, trincerate dietro alibi e deresponsabilizzazioni, tentando un percorso di cura. Recensione ❯
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Un documentario che penetra lo spazio scenico arrivando a toccare l'essenza immateriale della danza. Documentario, Italia2016. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Diretto da Francesca Pedroni arriva nelle sale un viaggio intimo alla scoperta delle grandi interpretazioni di Roberto Bolle. Espandi ▽
Appassionato, carismatico, apollineo. Roberto Bolle l'artista che ha regalato all'arte della danza l'entusiasmo riservato finora alle star del pop: l'étoile italiana che ha portato il balletto ancora più vicino al grande pubblico e che attraverso la bellezza del movimento ha saputo rivelare in modo sorprendente il potere comunicativo della danza. Recensione ❯
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Un documentario che esamina le conseguenze della cultura della carne in vista della crescente preoccupazione per gli impatti sulla salute, sulla fame nel mondo, sul benessere degli animali e sull'ambiente. L'obiettivo è mostrare come questi problemi globali riguardino tutti e siano correlati tra loro. Oggi anche solo fare la spesa in maniera consapevole, sapere cosa si compra e cosa si mangia, è il primo importantissimo passo verso un mondo migliore. Recensione ❯
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Quando il calcio torna ad essere collante allo stato puro, equalizzatore sociale che affratella poveri e ricchi, "abili" e disabili. Documentario, Italia2016. Durata 73 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un documentario che racconta il primo mondiale di calcio per pazienti psichiatrici. Espandi ▽
Da anni Santo Rullo, presidente dell'Associazione italiana di psichiatria sociale, si batte perché i pazienti affetti da disturbi mentali vengano reinseriti nella società, e uno degli strumenti che ha individuato è il gioco del calcio. Già nel 2006 Volfango De Biasi aveva raccontato in Matti per il calcio l'esperimento del dottor Rullo. Dieci anni dopo De Biasi torna a parlare di calcio e psiche in modo più maturo e strutturato in Crazy for Football, documentario che racconta la formazione della squadra nazionale composta da pazienti psichiatrici che ha partecipato in maglia azzurra ai campionati mondiali del Giappone. Recensione ❯
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Dopo Anime nere, Francesco Munzi realizza un documentario di montaggio andando a scavare negli archivi più importanti d'Italia. Espandi ▽
Le proteste giovanili in Italia negli anni compresi tra il 1967 e il 1977, ripercorse unicamente attraverso il montaggio di filmati d'archivio: quello storico Istituto Luce Cinecittà, le Teche RAI, l'Associazione Alberto Grifi, l'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, la Fondazione Cineteca di Bologna. L'idea è molto semplice: creare una partitura in tre movimenti ("Vogliamo tutto e subito", "Magari anche la rivoluzione" e "Se gli uomini sono dèi") solamente a partire dal materiale di repertorio, senza commenti aggiunti né didascalie, se si eccettua un cartello che da solo riporta a un periodo fortemente segnato dall'esercizio dialettico: "potete fermare il proiettore e discutere", indicazione di metodo del leggendario dibattito da cineforum militante, e consiglio utile anche per i moderatori che accoglieranno il film in sala oggi. Recensione ❯
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La straordinaria storia di Segantini e del suo rapporto viscerale con la natura. Eventi, Documentario - Italia2016. Durata 60 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Segantini, un ritratto di un artista complesso, restituito tramite testimonianze e precise ricostruzioni. Espandi ▽
Eccentrico, solitario, un "orso di montagna" capace di sentire nel profondo la forza magnetica delle Alpi ma anche l'energia pulsante racchiusa nelle grandi città ottocentesche. Giovanni Segantini (1858-1899) è stato uno dei più grandi divisionisti italiani, un pittore straordinario dal carattere selvaggio e irruento eppure poetico, aggraziato, scrupoloso. A due anni dalla mostra milanese di Palazzo Reale, che ha celebrato l'impressionante bellezza della sua opera troppo a lungo trascurata raccogliendo oltre 200 mila visitatori in 4 mesi, ora sarà il grande schermo ad omaggiare uno dei pittori più importanti dell'Ottocento italiano, in perenne oscillazione tra divisionismo e simbolismo. Recensione ❯
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Una piccola storia inserita nella grande storia, raccontata con piglio troppo televisivo. Documentario, Italia2016. Durata 77 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il regime fascista andava fiero di Ranuccio Bianchi Bandinelli. Solo che il professore era un convinto antifascista. Espandi ▽
Brani e passaggi del libro "Hitler e Mussolini 1938, il viaggio del Fuhrer in Italia" sono letti da voci fuoricampo mentre immagini dal repertorio dell'Istituto Luce illustrano parte di ciò che è narrato. Il resto è messo per immagini da alcuni disegni. La storia è quello di Ranuccio Bianchi Bandinelli, illustre archeologo durante il regime fascista benché anti-fascista non dichiarato. A lui viene chiesto di accompagnare per la città e per i musei Hitler e Mussolini durante la prima visita in Italia del Fuhrer, in quanto massimo esperto d'arte romana che parla il tedesco. Dovrà accettare e comincerà a pianificare un attentato una volta accortosi di non essere seguito dalla polizia o tenuto sotto controllo. Segnerà e scriverà ogni impressione di quella visita dando vita ad un diario e un documento incredibile sulle personalità e i rapporti tra i due dittatori. Recensione ❯
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Un film dove la manualità e la tipografia vengono esaltate come forme d'arte che ci riportano all'essenzialità delle parole e dei pensieri. Documentario, Italia, Svizzera2016. Durata 72 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ritratto di Alberto Casiraghy e Josef Weiss, tra Italia e svizzera, artisti unici nel mondo della parola scritta. Espandi ▽
Proprio come Johannes Gutenberg, Alberto Casiraghy ha trasformato la sua casa di Osnago in una vera "bottega" editoriale: con una vecchia macchina a caratteri mobili stampa piccoli e preziosi libri di poesie e aforismi. Non molto lontano, oltre il confine svizzero, Josef Weiss per realizzare le sue edizioni artistiche unisce la sensibilità del grafico con la tecnica del restauratore. Silvio Soldini restituisce un ritratto insieme realistico e poetico di due artisti-artigiani che hanno scelto di fare un mestiere antico in un mondo moderno, e hanno conquistato il successo più grande. Imparare a tessere la più eterna delle magie, quella delle parole. Recensione ❯
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All'inizio del 1900 ad Ustica, emarginata isola a nord di Palermo, l'arrivo del vaporetto era un evento che richiamava al molo gli isolani incuriositi dalle novità in arrivo dal "continente".
Dal 1926 il battello a vapore però cominciò a portare anche uomini in catene.
L'isola di Ustica venne destinata ad accogliere oltre che i coatti criminali anche i confinati politici, inviati lì per non nuocere al regime fascista.
Il documentario analizza attraverso i racconti diretti e tramandati la memoria della figura di Antonio Gramsci, intellettuale comunista deputato al Parlamento Italiano, Confinato ad Ustica nel dicembre del 1926 dal Regime Fascista.
Gramsci rimase nell'isola 44 giorni.
Ad Ustica Gramsci ritrovò il "suo" sud, prima di essere tradotto nel carcere di San Vittore.
Il documentario si focalizza sulla Scuola dei Confinati Politici costituita sull'isola proprio da Gramsci nel brevissimo periodo del suo soggiorno.
La scuola ha rappresentato per i politici confinati un modo di sopravvivere alla lenta e logorante morte intellettuale a cui erano condannati, e per gli isolani, sensibili al fascino dell'accoglienza, un tentativo di costruire momenti di inclusione sociale in un periodo in cui l'isola era considerata luogo di emarginazione per l'intera nazione.
La scuola, che era aperta a tutti, servì anche ad arginare l'analfabetismo, coinvolgendo cittadini di ogni età e stato sociale. Di quella scuola e di Gramsci oggi molti usticesi hanno ancora ricordo, ed è per l'isola di Ustica uno dei fondamenti della loro memoria storica. Recensione ❯
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28 ore di registrazione in cui il Cavaliere racconta la sua vita all'intervistatore Alan Friedman. Espandi ▽
Una lunga seduta di analisi che il Cavaliere si regala in pubblico raccontando se stesso, le sue esperienze fuori e dentro la politica. Mostrando anche i luoghi tanto chiacchierati della sua casa di Arcore, senza tralasciare scandali sessuali, processi per corruzione e l'amicizia con Putin. Recensione ❯
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L'esplorazione del ruolo chiave di Commodore nella progettazione del futuro in cui viviamo. Espandi ▽
Quando Jack Tramiel ha inventato Commodore negli anni '70, ha immaginato l'utilizzo dei computer per le masse e non solo per le classi agiate. Spingendo la rivoluzione della tecnologia del PC e combattendo giganti come Apple e IBM, Commodore è diventato un nome familiare cambiando il modo in cui interagire, creare e giocare con i computer. Dall'avvento dei giochi innovativi Atari e Tetris all'evoluzione del design tecnologico contemporaneo, 8-Bit Generation si immerge nella storia del computer per utilizzo casalingo. Recensione ❯
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Il film va alla ricerca dei significati e delle storie custodite in un cammino attraverso le parole delle persone che hanno stretto un legame forte con la Via Francigena. Espandi ▽
"I volti della Francigena" è un documentario che racconta le persone che popolano la Via Francigena: pellegrini, ospitalieri, albergatori, volontari, una piccola parte di una ricca umanità che ha stretto un legame viscerale con il cammino. Recensione ❯
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Un'opera che non è una laudatio del personaggio e che conserva anche la necessaria leggerezza. Documentario, Biografico, Commedia - Italia2016. Durata 78 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Luciano De Crescenzo, uomo dai tanti talenti e dalla pungente ironia, è un simbolo della versatilità e dell'ingegno partenopei. Espandi ▽
Un documentario su Luciano De Crescenzo che ne ripercorre la vita e le attività avendolo come testimone di se stesso in prima persona e grazie ai contributi di chi lo conosce bene come Renzo Arbore, Isabella Rossellini, Bud Spencer e molti altri. Recensione ❯
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Il lungo viaggio di Joyce lussu tra fronti e frontiere, tra l'antifascismo militante e la lotta anticolonialista. Espandi ▽
Il lungo viaggio di Joyce lussu tra fronti e frontiere, tra l'antifascismo militante e la lotta anticolonialista. Attraverso suggestivi materiali d'archivio, una "storica" intervista di marco Bellocchio e con la voce di Maya Sansa. Recensione ❯
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