Il film più bello e famoso del documetarista Dziga Vertov. Un cameram vaga per la città con una cinepresa in spalla documentando un giorno di vita in una affaccendata città dell'Unione Sovietica. Espandi ▽
Il film più bello e famoso del documetarista Dziga Vertov. Un cameram vaga per la città con una cinepresa in spalla documentando un giorno di vita in una affaccendata città dell'Unione Sovietica. Il film non ha una storia, è semplicemente montaggio creativo di musica e immagini in una tecnica quasi surrealista: alcune sono immagini dal vero, altre sono catturate su uno schermo. L'individuo è inserito nel movimento delle masse e queste a loro volta sono un ingranaggio della più vasta e sottostante macchina sociale. Questa idea è forse l'unica concessione all'imperante visione socialista sovietica. Recensione ❯
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Un film che risveglia il senso dell'onore ritraendo i rapporti tra mafia e politica nell'Italia degli ultimi 30 anni. Documentario, Italia2005. Durata 92 Minuti.
Quando si parla di mafia i luoghi comuni si sprecano, ma per l'omertoso "certe cose non si possono dire" saranno tempi duri dopo In Un Altro Paese. Espandi ▽
Quando si parla di mafia i luoghi comuni si sprecano, ma per l'omertoso "certe cose non si possono dire" saranno tempi duri dopo In Un Altro Paese.
Tratto dal libro di Alexander Stille "Excellent Cadavers: The Mafia And The Death Of The First Italian Republic", riadattato da Vania Del Borgo e Marco Turco, In Un Altro Paese è la ricostruzione storica della mafia, dalla Prima Repubblica ai giorni nostri. Stille, agli inizi del 1990, decide di "indagare" sui delitti di mafia, immergendosi nella Palermo di Letizia Battaglia, fotografa di punta nella documentazione di questi crimini, che assurgerà a coscienza visiva dello scrittore statunitense, il quale pubblicherà il testo nel 1995. Recensione ❯
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Kenny Ortega ricompone nel modo e nel luogo giusto il mito impalpabile di Michael Jackson. E le stelle stanno a guardare. Documentario, USA2009. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Una raccolta di interviste, video delle prove e del dietro le quinte di Michael Jackson mentre si prepara per la sua serie di spettacoli a Londra tutti esauriti. Espandi ▽
Il 5 marzo 2009 Michael Jackson annunciava alla stampa il suo imminente ritorno al palcoscenico dopo un'assenza di dodici anni. La serie di concerti, intitolata profeticamente "This Is It" ("Questo è quanto"), anticipava l'intenzione dell'artista di ritirarsi dalle scene e per questo motivo, su sua stessa richiesta, le prove del tour vennero riprese da uno staff di cameramen diretti dal coreografo Kenny Ortega. Le oltre cento ore di filmato che ritraggono Jacko e la sua crew durante la messa a punto dello spettacolo documentano l'ultima grande avventura del Re del Pop. Lo immortalano sul palco, nel dietro le quinte di uno show che sarebbe stato solenne, se solo si fosse compiuto. Recensione ❯
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Dopo il Grande Terremoto che la sorprese indifesa nel 1461 e poi nel 1703, l'Aquila è abbattuta nella primavera del 2009 e di nuovo "città rovinata", come ebbe a scrivere tre secoli prima Marco Garofalo, Marchese Della Rocca, al Vicerè di Napoli. Espandi ▽
La terra trema. Dopo il Grande Terremoto che la sorprese indifesa nel 1461 e poi nel 1703, l'Aquila è abbattuta nella primavera del 2009 e di nuovo "città rovinata", come ebbe a scrivere tre secoli prima Marco Garofalo, Marchese Della Rocca, al Vicerè di Napoli. Questa volta a compiere il miracolo del terremoto non sarà però il martire cefaloforo Emidio, condannato alla pena capitale e poi canonizzato. Al culto emidiano si sostituisce quello berlusconiano, (auto)celebratosi a partire dal 7 aprile, il giorno successivo alla scossa fatale che ha colpito al cuore l'Abruzzo e piegato le sue anime "forti e gentili". Recensione ❯
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Un viaggio all'interno della globalizzazione, tra documenti storici, frammenti di film e interviste classiche. Documentario, Canada2003. Durata 145 Minuti.
Un viaggio nel mondo delle multinazionali, dal 1800 a oggi, attraverso le voci dei protagonisti. Illuminante. Espandi ▽
Il Bestseller di successo No logo ha spianato la strada a tutti coloro che desideravano parlare della società capitalistica, analizzandone le problematiche più sottili, dietro le apparenze del benessere conquistato nella nostra epoca. Fra i progetti più interessanti degli ultimi periodi, c'è il libro-documentario di Mark Achbar e Joel Bakan, che, attraverso una serie di interviste ai più importanti esponenti del business mondiale (fra cui Druecker, la stessa Naomi Klein e Rifkin), rappresenta una visione super partes sulle multinazionali e sulle loro strategie di prodotto, di comunicazione e, soprattutto, di ethic management (ad es. devolvere quote degli introiti a cause quali la preservazione della foresta amazzonica). Recensione ❯
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La crisi tra Israele e Palestina vista attraverso gli occhi dei Palestinesi. Espandi ▽
La crisi tra Israele e Palestina vista attraverso gli occhi dei Palestinesi.
Un popolo costretto a subire ogni giorno controlli e ispezioni da parte dell'esercito israeliano, perquisizioni continue ai chekpoint, non riescono nemmeno a coltivare i campi a causa dell'atteggiamento poliziesco che sono costretti a subire.
Nonostante tutto però, il regista Avi Mograbi crede ancora nel raggiungimento della pace attraverso il dialogo tra due popoli. Recensione ❯
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Uno sguardo alla crisi finanziaria globale e alla economia americana durante la transizione tra l'entrante amministrazione Obama e l'uscente amministrazione Bush. Espandi ▽
Il nuovo documentario di Michael Moore esplora le cause della crisi economica mondiale e ha uno sguardo comico sugli inganni delle aziende e della politica, che sono culminati nel massivo trasferimento di denaro proveniente dalle tasse per finanziare le istituzioni private, che Moore ha descritto come "la più grande rapina nella storia di questo paese". Recensione ❯
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Una riflessione in note sui principi fondamentali del nostro vivere civile. Documentario, Italia2010. Durata 88 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Piergiorgio Gay, attraverso l'ausilio delle canzoni di Ligabue, si chiede che fine abbia fatto il nostro sentimento d'identità nazionale. Espandi ▽
Raccontare un musicista italiano e il suo pubblico per ripercorrere gli ultimi trent'anni del nostro Paese. Ma possono le canzoni raccontare la società? E può il percorso artisti di un musicista, ovvero Luciano Ligabue come eravamo e come siamo adesso? La musica popolare parla di noi, e spesso ci ritrae meglio di tanti saggi o studi sociologici. Parte da un'emozione, dal ritmo, in maniera viscerale. Una canzone può semplicemente rimanere legata a un momento particolare della nostra vita, darci felicità, amarezza o nostalgia nel ricordo. Addirittura "celebrare" un evento cruciale, diventare "rito", nel senso più laico e bello del termine. Canzoni e emozioni. Canzoni nello scorrere della vita personale ma anche sociale e politica. Canzoni e memoria. Memoria personale e memoria collettiva, nel duplice senso di memoria di un Paese e memoria di tante persone insieme. Recensione ❯
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Un documentario che si preoccupa non solo di fornire stime precise su un fenomeno sempre più preoccupante, ma sottolinea anche il forte disagio emotivo vissuto dai giovani. Documentario, Italia2007. Durata 75 Minuti.
Il cantastorie Ascanio Celestini, camera in mano, decide di interrogarsi sulle condizioni esistenziali di un gruppo di lavoratori precari che lavorano per il call center di una compagnia telefonica. Espandi ▽
Il cantastorie Ascanio Celestini, camera in mano, decide di interrogarsi sulle condizioni esistenziali di un gruppo di lavoratori precari che lavorano per il call center di una compagnia telefonica in una palazzina alla periferia di Roma, fra Cinecittà e il raccordo anulare. Il ritratto che ne emerge non è solo una ricognizione dell'attuale contesto lavorativo italiano, ma una forte accusa ai micidiali sistemi di sfruttamento delle grandi compagnia e all'impotenza dei sindacati, dei partiti e dello stesso Stato. Recensione ❯
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Alla caccia di Osama tra i minareti de Il Cairo e le montagne dell'Afghanistan. Documentario, Francia, USA2008. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il dissacrante documentarista Morgan Spurlock dà la caccia nientemeno che a Osama Bin Laden. Espandi ▽
Dopo il successo planetario di Super Size Me, ritorna il genio caustico di Morgan Spurlock. Ancora una
volta, il nostro eroe si cimenta in una impresa a dir poco proibitiva: trovare il ricercato numero uno al
mondo. La caccia a Bin Laden comincia nei "paesi canaglia" con l'intento di dimostrare l'inconcludenza di
anni di ricerche di CIA ed FBI, per poi trasformarsi in una riflessione provocatoria sui rapporti tra Stati
Uniti e Medio Oriente post 11 settembre. Una tragicommedia esilarante in cui Spurlock si getta, anima e
corpo, con l'ingenuità di un novello Candido, a dorso di cammello. Recensione ❯
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Spike Lee e James Brown insieme per il premio Oscar come miglior documentario. Espandi ▽
Ricostruzione dell'incontro di boxe, valevole per il titolo mondiale dei pesi massimi, tra i pugili neri Mohammed Alì, già Cassius Clay, e George Foreman a Kinshasa (Zaire) il 30 ottobre 1974. Al materiale filmato da Gast nel 1974 a Kinshasa s'aggiungono le interviste allo scrittore Norman Mailer, ai giornalisti Georges Plimpton e Thomas Hauser e al regista Spike Lee che vent'anni dopo commentano l'avvenimento. Recensione ❯
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Le Grand Bleu secondo Cousteau junior e Aldo Giovanni e Giacomo. Documentario, Gran Bretagna2009. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Aldo, Giovanni e Giacomo, salgono su una tartaruga come viaggiatori dello spazio su un'astronave, ed esplorano con stupore e tremore "le grand bleu", proponendosi a loro volta come simpatica guida alla visione per il pubblico dei più piccoli. Espandi ▽
Aldo, Giovanni e Giacomo, salgono su una tartaruga come viaggiatori dello spazio su un'astronave, ed esplorano con stupore e tremore "le grand bleu", proponendosi a loro volta come simpatica guida alla visione per il pubblico dei più piccoli. Del trio udiamo solo le voci e percepiamo l'incertezza rispetto alla loro natura: "da grandi" saranno enormi squali balena o piccoli pesci pagliaccio? Megattere o leoni marini? Meravigliose ballerine spagnole o velenosissimi serpenti? Per ora -s'intuisce presto- non sono che uova, cosebuffe, testetonde, che nuotano nel brodo primordiale. Recensione ❯
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Valerio Jalongo si interroga sulla crisi del cinema italiano ma non fornisce risposte convincenti. Documentario, Italia2008. Durata 78 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Come sta il cinema italiano? Male, ma perché? Dopo cinque anni di interviste, incontri, vicende esemplari, questo film mette in scena la tragicommedia del nostro tempo. Espandi ▽
Come sta il cinema italiano? Male, ma perché? Dopo cinque anni di interviste, incontri, vicende esemplari, questo film mette in scena la tragicommedia del nostro tempo, della memoria perduta, della cultura svilita, della solitudine d'artista. Ne nasce un racconto erratico, libero, capace di affiancare l'inchiesta alle storie private. Lo sguardo è disincantato, il tono lieve, a tratti comico. La realtà meno... Recensione ❯
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Metà documentario metà fiction. Sfilano davanti ai nostri occhi i bugiardi più famosi del mondo, dagli autori della biografia apocrifa di Howard Hughe... Espandi ▽
Metà documentario metà fiction. Sfilano davanti ai nostri occhi i bugiardi più famosi del mondo, dagli autori della biografia apocrifa di Howard Hughes al celebre falsario Elmyr de Ory. Recensione ❯
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