Anno | 2010 |
Genere | Documentario, |
Produzione | Italia |
Durata | 88 minuti |
Regia di | Piergiorgio Gay |
Attori | Carlo Verdone, Fabio Volo, Margherita Hack, Paolo Rossi, Stefano Rodotà, Giovanni Soldini Luciano Ligabue, Javier Zanetti. |
Uscita | venerdì 17 settembre 2010 |
Tag | Da vedere 2010 |
Distribuzione | Bim Distribuzione |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,00 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 20 dicembre 2016
Piergiorgio Gay, attraverso l'ausilio delle canzoni di Ligabue, si chiede che fine abbia fatto il nostro sentimento d'identità nazionale. Il film ha ottenuto 1 candidatura ai Nastri d'Argento, In Italia al Box Office Niente paura ha incassato 537 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Luciano Ligabue. La sua musica, le sue canzoni, i suoi concerti e le sue riflessioni utilizzati come tela su cui tessere l'ordito di una riflessione sull'Italia in un documentario tanto inusuale quanto efficace. A partire dall'entusiasmo che le sue canzoni suscitano in un pubblico fondamentalmente giovane, Ligabue e Gay compiono un percorso che si fa didattico nel senso più nobile del termine. "Auguro la buonanotte", dice il cantante alla fine di un concerto, "a tutti quelli che vivono in questo Paese ma che non si sentono in affitto, perché questo Paese è di chi lo abita e non di chi lo governa". Questo è l'unico riferimento diretto al clima politico attuale perché Gay riesce a sfuggire alla trappola della polemica contemporanea e nessuno di quanti intervengono nomina mai un politico in servizio, né di destra di sinistra.
Perché Niente paura non vuole essere un pamphlet usa e getta ma qualcosa di più e di meglio. Vuole provocare una riflessione sui principi fondamentali del nostro vivere civile, sul perché alcuni di essi si siano dissolti e sul perché comunque non debbano prevalere né lo scoramento né, ancor peggio, l'indifferenza. Rivedere Falcone, sentire Pertini oppure, nel presente, ascoltare la figlia di Guido Rossa che ha chiesto (dopo 30 anni di detenzione) che venisse concessa la libertà vigilata all'assassino di suo padre perché lo riteneva un dovere civile nei confronti di un uomo veramente cambiato è importante. Lo è ancor di più perché ci vengono anche ricordati gli articoli di una Costituzione che qualcuno vorrebbe non tanto 'riformare' quanto piuttosto cancellare e riscrivere a proprio piacimento.
Ligabue è consapevole del suo ruolo e non ha alcuna tentazione 'grillesca' (anzi, a un certo punto, una delle intervistate afferma che se deve essere un cantante a ricordarci certi elementi basilari allora l'Italia non è messa bene). Ma le sue canzoni, che si rivelano 'politiche' proprio perché parlano d'amore, di quotidianità, di vita insomma si fondono bene con le dichiarazioni di Beppino Englaro, di Margherita Hack, di Fabio Volo, di Don Luigi Ciotti e di moltissimi altri, famosi o no. Come la diciottenne di origine albanese che, in un perfetto italiano, esprime il suo amore ma anche le sue perplessità nei confronti di un'Italia sempre più difficile da comprendere. Un'Italia perfettamente sintetizzata da Paolo Rossi che vorrebbe istituire una sorta di Polizia che oltre ai documenti dovrebbe chiederti se conosci una poesia di Leopardi o se hai letto (e fino a che punto) "I promessi sposi". Perché in un Paese in cui "tutti vogliono viaggiare in prima, tutti quanti con il drink in mano" chiedendosi, ma senza troppo impegno, "fuori come va" è ora di tornare a guardare quel 'fuori' non dimenticando il passato e la cultura che sta alla base di questa società. Soprattutto se si è giovani.
NIENTE PAURA disponibile in DVD o BluRay |
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Il lungometraggio diretto da Piergiorgio Gay “Niente paura – Come siamo come eravamo e le canzoni di Ligabue”, è un film-documentario che mediante le testimonianze di attori, scienziati, intellettuali, sportivi, gente comune, offre uno spaccato del nostro Paese. Una sorta di dedica sofferta all’Italia, esternando sì un forte sentimento d'amore per il nostro Paese ma, ma allo stesso tempo, tutta la [...] Vai alla recensione »
Film di montaggio che mette insieme interviste a persone e personaggi italiani e no, immagini di repertorio della nostra storia e dei concerti di Ligabue. In sé non è niente di nuovo ma è efficace per riflettere un pò sulla nostra società ( dalla Giustizia alla Cultura ). Interessante riportare la musica ad uno dei suoi compiti principali: riflessione sociale e politica [...] Vai alla recensione »
Ottimo film documentario che ripercorre la storia italiana degli ultimi anni attraverso scene di repertorio forse mai viste o comunque dimenticate, sul filo conduttore della costituzione italiana. Una storia raccontata e commentata da gente comune e personaggi famosi seduti sulle scale, un modo per farci sentire tutti un po' più vicini. Il tutto accompagnato dalla musica e dalle parole di Ligabue. Vai alla recensione »
“Niente paura” è un film emozionante, l’emozione ci è regalata dalle persone belle che vi sono ospitate (Falcone, la Hack, don Ciotti, Verdone, la figlia di Guido Rossa e molti altri) e dalle loro parole frizzanti, di speranza. E’ come constatare che nel nostro paese, diventato davvero brutto e lontano dalla Costituzione, ci sono delle perle, le belle persone appunto, il nostro tesoro da cui ripartiremo. [...] Vai alla recensione »
La strage di Capaci quella di via D'Amelio quella della stazione di Bologna l'assassinio di Guido Rossa i Mondiali di Calcio del 1982 e quelli del 2006 il dramma di Eluana Englaro...posizionare questi e altri eventi cruciali della storia del nostro paese senza intervallarli con una corretta punteggiatura, corrisponde al tentativo di capire se esista una logica narrativa dietro la scelta di Piergiorgio [...] Vai alla recensione »
Doveroso specificare che non si tratta di un film, piuttosto di un documento e di un viaggio tra la gente. gente comunee gente famosa, giovani e meno giovani. Il tutto musicato ovviamente con le canzoni del Liga. Altrettanto doveroso dire che si tratta di un viaggio particolarmente partigiano e rosso anche se non vuole darlo a vedere ma lo fa con furbizia senza esagerare nel tirare in ballo nessuno [...] Vai alla recensione »
da vedere assolutamente sono 90 minuti di fusione fra canzoni di Ligabue e la storia dell'italia partendo dagli anni 70, la prima volta che lo visto era un pò pesantuccio poi lo trovato in dvd a 11€ e lo comprato e me lo sono visto e rivisto e più lo vedevo e più era bello. da consigliare a tutti anche a chi non è fan di ligabue.
questi signori attori e cantanti parlano molto bene, ma loro che cosa fanno? non mi sembra si impegnino per fare qualcosa di quello che dicono. Loro che hanno un capitale spaventoso e potrebbero fare molto per la società, incoraggiano noi a farlo, che non abbiamo i mezzi.
Presentato fuori concorso, Niente paura, diretto da Piergiorgio Gay, è un documentario che offre una riflessione sul nostro Paese, in particolare, sui principi fondamentali del nostro vivere civile. Insieme al regista, era presente in conferenza stampa Luciano Ligabue, che ci ha raccontato il suo coinvolgimento all'interno del documentario. Nel film, il mio ruolo è quello di ospite, però, mi piace anche pensare, non senza un pizzico di presunzione, di essere anche stato uno spunto.
È il brillante tentativo di utilizzare un mondo di canzoni (quello di Luciano Ligabue), per raccontare la coscienza del paese, tra racconti di vita dei fan e testimoni eccellenti (da Paolo Rossi a Rodotà, da Verdone a Beppe Englaro, don Ciotti e Saviano) e stralci di memoria visiva sulle traumatiche ferite della nostra storia. Niente paura di Piergiorgio Gay, pone particolare attenzione al senso della [...] Vai alla recensione »
Più che un documentario è una lezione di educazione civica, impartita dal maestro che i giovani sono più ben disposti ad ascoltare: Luciano Ligabue, il rocker di Correggio che con le sue canzoni ha retto lo specchio all’Italia degli ultimi vent’anni, permettendoci di riconoscerci nelle sue parole e ricordandoci «di che pasta e bellezza è fatto il nostro paese».
I duri hanno due cuori, canta Ligabue. E a sentire il testo, sembra questa malformazione cardiaca a rendere noi italiani in grado di sopportare il nostro paese. E noi stessi. Se Luciano Ligabue ha così presa su un pubblico tanto vasto, è per la capacità di dire, con semplicità e forza (sempre al limite della retorica) quello che ha dentro chi lo ascolta, a dar corpo al senso comune, senza renderlo [...] Vai alla recensione »
Da zero a dieci. Da regista inventato, e mai definitivamente nato, a colonna sonora portante di un docu sul come eravamo noi italiani prima che diventassimo tutti Io. Luciano Ligabue ce le canta e ce le suona diretto da Piergiorgio Gay, tornato ottimo documentarista (si sente che è stato svezzato da Olmi) in pausa di riflessione lunga otto anni dall’ultimo film La forza del passato.
Ah, che bel concerto. Almeno per i tifosissimi di Luciano Ligabue, che per pochi euro, contro i quaranta (a volar bassi) dello stadio, si tolgono lo sfizio di sentire il loro riccioluto idolo intonare sullo schermo, quasi tutte per intero, undici canzonissime, tra cui la Niente paura che dà il titolo al film. Anzi, al documentario dello schieratissimo Piergiorgio Gay.