Una corsa nella storia dei DC Movies. Si apprezza la gravitas tragica insolita per il genere, da rivedere la CGI. Azione, Avventura, Fantasy - USA2023. Durata 144 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La Terra è in crisi e Flash fa un salto temporale per tornare a combattere ancora una volta contro il male. Espandi ▽
Si avvicina il giorno del processo per il padre di Barry Allen, da anni in carcere per l'omicidio di sua moglie. Il ragazzo, che in realtà è anche il supereroe The Flash, ha cercato in ogni modo di dimostrare la sua innocenza, ma anche con l'aiuto delle Wayne Enterprises e dei suoi superpoteri non ha trovato come scagionarlo. Per disperazione arriva a correre più veloce di quanto abbia mai fatto, fino a raggiungere una sorta di ruota del tempo. Ma scopre presto che viaggiare nel passato non cambia solo il presente e il futuro: in questo mondo infatti il suo amico Batman è molto diverso e non sembra esserci alcuna traccia di Superman. The Flash è l’ennesima avventura nello spazio tempo che è soprattutto una storia sul destino e la nostra difficoltà ad accettarlo. Purtroppo però la gran parte del film è dedicata a una digressione pretestuosa che poco o nulla ha a che vedere con la vita del suo protagonista. Se l'intento era di omaggiare il passato dei DC movies e al tempo stesso voltare pagina, lo si può dire riuscito solo a metà perché l'esecuzione è molto più farraginosa del necessario. Uscire poi con un film sul multiverso nelle stesse settimane di Spider-Man: Across the Spider-Verse significa davvero andarsi a cercare una sonora bastonata: il film prodotto da Lord & Miller si dimostra immensamente superiore da tutti i punti di vista. Recensione ❯
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La guerra del Vietnam giustifica le barbarie e gli omicidi? Questo si domanda il giovane soldato che decide di denunciare un sergente e altri accoliti per violenza e assassinio di una ragazza vietnamita. Espandi ▽
Vietnam, seconda metà degli anni Sessanta: un gruppo di soldati americani, dopo continue imboscate, decide di rapire per rappresaglia una ragazza vietnamita per usarla come schiava sessuale. Un solo soldato si oppone, scontrandosi con i compagni e i superiori. De Palma torna, dopo molti anni, a parlare di Vietnam e per la prima volta lo fa con gli strumenti del cinema bellico. Il risultato è un film crudo e disperato, lontano da ogni retorica e politicamente inequivocabile. Recensione ❯
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Giulio Cesare, giunto in Egitto, sposa Cleopatra e mette al mondo un figlio, Cesarione. Al suo ritorno a Roma porta con sé la regina. Viene ucciso e C... Espandi ▽
Roma, 48 a. C. Sconfitto Pompeo nella battaglia di Farsalo, Giulio Cesare sbarca ad Alessandria d'Egitto, dove il suo avversario si è rifugiato. Pompeo spera di ottenere l'aiuto del giovane faraone Tolomeo XIII, ma il sovrano lo fa uccidere e consegna la sua testa a Cesare. La monarchia assoluta è, intanto, agitata da tensioni interne. Tolomeo non vuole condividere il trono con la sorella Cleopatra e prova a farla assassinare, ma la giovane e bellissima donna tenta di portare Cesare dalla sua parte. Recensione ❯
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Un sequel, solo a tratti, divertente e divertito che punta sulle solite sequenze di combattimenti. Avventura, Azione, Commedia - USA2023. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Il film dà seguito alla storia di Billy Batson, un teenager al quale basta pronunciare la parola magica "SHAZAM!" per trasformarsi nel Supereroe e suo alter ego adulto Shazam. Espandi ▽
Dotati dei poteri degli dei, Billy Batson e gli altri membri della famiglia adottiva con cui vive stanno ancora imparando a destreggiarsi tra la vita adolescenziale e quella di supereroi adulti. Si ritroveranno però a fronteggiare le Figlie di Atlante, un vendicativo trio di antiche divinità giunte sulla Terra alla ricerca della magia che è stata loro rubata molto tempo prima. Così Billy, alias Shazam, e la sua famiglia, torneranno in azione per impedire loro di usare un'arma che potrebbe distruggere il mondo.
Il sequel di Shazam! mette un po' da parte la salutare e divertente narrazione del primo episodio incentrata su alcuni semplici adolescenti che si trasformano in supereroi per mettere in scena le solite, e lunghissime, sequenze di combattimenti.
Shazam! Furia degli Dei è molto più efficace, e quindi interessante, quando mette in scena la normalità dei ragazzi adolescenti e gioca con il teen movie con i suoi rimandi all'epoca d'oro del cinema degli anni '80. Recensione ❯
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Il Vecchio Testamento da Adamo a Isacco. Assistiamo all'assassinio di Abele da parte di Caino, alla torre di Babele costruita da Nimrod e ad altri numerosi episodi della vita di Gesù. Espandi ▽
Colosso mitico-religioso hollywoodiano in salsa italiana con alcune sequenze di alta suggestione spettacolare (l'arca di Noè, la torre di Babele). Recensione ❯
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Da un poema cinese di duemila anni fa, la Disney ha tratto il film del Natale '98 destinato a sfidare per la prima volta un altro cartoon ad alto cost... Espandi ▽
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Un film con poca personalità e pochissime frecce al suo arco per esaltare ed emozionare lo spettatore. Avventura, USA, Irlanda2004. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Artù e Ginevra ambientata nel periodo della caduta del Sacro Romano Impero. Espandi ▽
Nuova produzione e primo reale flop di Bruckheimer, King Arthur si basa sulla sceneggiatura di David Franzoni che ignora completamente i miti conosciuti da tutti e ambienta la storia del 460 d.C. proponendo un Artù disarmato al servizio di Roma e una Ginevra guerriera. A confronto con King Arthur, persino Troy appare una fedele riproduzione del mito. Ma, se il film fosse valido, si potrebbe tranquillamente chiudere un occhio sulle licenze prese: il problema è che King Arthur dimostra di avere poca personalità e pochissime frecce al suo arco. Recensione ❯
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Annie e Hallie sono due gemelle divise fin da piccole in seguito alla separazione dei genitori. Si incontrano casualmente a un campo estivo e si danno da fare per far reincontrare i genitori. Espandi ▽
A un campeggio estivo due ragazzine che molto si somigliano scoprono di essere sorelle gemelle, separate alla nascita dal divorzio dei genitori. Decise a ricompattare la famiglia, si scambiano i ruoli: l'inglesina Annie va a stare col babbo viticoltore, l'americana Hallie dalla mamma stilista a Londra. All'origine c'è il romanzo Das doppelte Lotchen del tedesco Erich Kästner. Fu portato sul grande schermo dalla Disney con Il cowboy con il velo di sposa (1961) dove trionfava Hayley Mills nella doppia parte, e poi negli anni '80 con una serie TV. Recensione ❯
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Schrader conclude un'ideale trilogia della redenzione con un film dalla semplicità e dalla coerenza miracolosa. Thriller, USA2022. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un orticoltore assume una ribelle apprendista che porterà il caos nella sua vita. Espandi ▽
Master Gardener conclude un'ideale trilogia "bressoniana", concepita dal regista e sceneggiatore attorno alle figure di uomini soli e tormentati, in cerca di una redenzione apparentemente impossibile. Come in buona parte della filmografia di Schrader, il percorso di colpa e redenzione senza scorciatoie rimanda alla forte impronta calvinista con cui l'autore è cresciuto e che ha saputo sviluppare nella carriera di sceneggiatore prima e di regista poi. Come Schrader riesca a tradurre rimandi così complessi in una forma semplice ed efficace, combattendo con i problemi di budget e preservando una coerenza esemplare, che non diviene mai stanca ripetizione, è forse frutto dell'intervento misterioso di quella Grazia così sovente evocata nelle sue opere. Recensione ❯
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Dall'intramontabile scuderia Disney una nuova favola dei buoni sentimenti: una splendida sirena (Hannah) lascia l'oceano per amore di un giovane (Hank... Espandi ▽
Dall'intramontabile scuderia Disney una nuova favola dei buoni sentimenti: una splendida sirena (Hannah) lascia l'oceano per amore di un giovane (Hanks), scatenando l'isterica curiosità di scienziati e mass media. Recensione ❯
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Film stralunato che tenta la chiave surreale per parlare del difficile rapporto tra vecchio e nuovo e racconta in chiave favolistica anche l'eterno conflitto tra bene e male. Commedia, USA1992. Durata 118 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Presentato al Festival di Berlino. Questo stralunato film non ha avuto il successo di pubblico che il cast faceva prevedere. Barry Levinson ( Rain ... Espandi ▽
Presentato al Festival di Berlino. Questo stralunato film non ha avuto il successo di pubblico che il cast faceva prevedere. Barry Levinson ( Rain Man) tenta la chiave surreale per parlare del difficile rapporto tra vecchio e nuovo e racconta in chiave favolistica anche l'eterno conflitto tra bene e male. Un giocattolaio muore e lascia in eredità al fratello Leland Zevo, ufficiale nostalgico della guerra in Vietnam, la "Zevo Toys". Si tratta di una fabbrica di giocattoli tradizionali, molto diversi dai moderni videogames. Si formeranno quindi due fazioni che, nelle intenzioni di Leland, si scontreranno come in una vera guerra. Recensione ❯
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Un'insegnante stringe un forte legame con cinque studenti che si trasformerà in qualcosa di pericoloso. Espandi ▽
Miss Novak, giovane insegnante con ambizioni 'purificatrici', viene assoldata da un liceo privato per tenere un corso nutrizionale innovativo. Raccolto un gruppo di studenti volontari, lo educa progressivamente al digiuno secondo un rito preciso e un protocollo stretto di meditazione. Il programma diventa presto insostenibile per i partecipanti. Le loro abitudini alimentari verranno completamente stravolte fino a ridursi al nulla, tra lo stupore e l'apprensione dei genitori. Assenti o ingombranti, quando decideranno di agire, per i loro figli sarà già troppo tardi.
Quattro anni dopo Little Joe, insidiosa opera di science-fiction intorno a una pianta geneticamente modificata, Jessica Hausner gira un altro film in lingua inglese, un altro film 'fantastico', una nuova satira gelida e sofisticata del modernismo occidentale.
Tra humour freddo e crudeltà formale, Jessica Hausner punta il dito su le derive contemporanee: le dottrine pericolose e la sfiducia nella scienza. E a questo punto il problema di Club Zero risiede nel suo tono beffardo e fasullo, che si prende costantemente gioco dei suoi personaggi e serve una morale reazionaria sulla stupidità umana, su una (neo)borghesia incapace nel suo isolamento di classe di interessarsi a d'altro che a se stessa. Recensione ❯
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Scopo del film è mettere al centro del racconto proprio la grande magia dell'arte e uno dei luoghi dove meglio la si può apprezzare, il Museo Picasso di Parigi. Espandi ▽
Il documentario segue due filoni narrativi paralleli. Il principale è quello del Museo. Dentro questa trama si sviluppa il ritratto di Picasso, la sua lunghissima vita, le contraddizioni del carattere, le mogli e le compagne, il tutto raccontato in stretta connessione con Parigi, la città che più ha amato e dove ha passato la maggior parte della sua esistenza. Verranno inoltre raccontati aspetti ancora poco conosciuti del pittore, che solo oggi gli storici e gli storici dell'arte iniziano a indagare, come il suo essere stato "uno straniero" a Parigi, uno sradicato, un anarchico 'vigilato speciale' della polizia anche quando era già diventato famoso. Non mancheranno le analisi delle opere, come Les Demoiselles d'Avignon e si scoprirà che è persino possibile gettare uno sguardo 'queer' sull'opera dell'artista. Recensione ❯
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Seguendo la street artist Laika: un ritratto dal taglio efficace e inedito. Documentario, Italia2022. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un doc per rivivere gli anni di pandemia attraverso gli occhi e il talento di Laika, una donna che si
definisce "un'attacchina romana" e dimostra una profonda consapevolezza morale e artistica. Espandi ▽
Attiva dal 2019, Laika incolla i suoi poster sui muri di Roma. Senza chiedere permesso, come tanti altri artisti più o meno noti di lei, che usano all'incirca gli stessi strumenti per prendere voce, esprimere dal basso una posizione, soprattutto per conto di chi una voce non l'ha: migranti, donne, vittime della guerra, persone che in Italia non hanno cittadinanza.
È una voce critica del potere dei capi di Stato, ma esprime anche attaccamento a figure popolari, dai calciatori a persone molto meno famose. Spera, che presenta il suo film d'esordio in Freestyle alla Festa del cinema di Roma 2022, ha ottenuto la sua fiducia e disponibilità e può osservarla (ammesso che si tratti di una donna) anche durante l'isolamento del lockdown. La regia coglie i tratti essenziali del suo gesto - spirito antisistema, velocità di esecuzione, immediatezza e incisività del messaggio - e mutua alcuni stilemi del cinema di genere (accelerazioni, musica elettronica, ritmo, immaginario ma anche ironia metacinematografica da superhero movies) tramite i quali si tiene lontano dal rischio di uno scolastico profilo d'artista. Recensione ❯
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