Antonio Valerio Spera esordisce alla regia con il documentario pop Life is (not) a game, in cui segue la street artist anonima Laika nei suoi blitz notturni, ma anche nel confinamento del lockdown, per poi accompagnarla in Bosnia nel 2021, quando l'artista intraprende un viaggio per denunciare le atroci condizioni di vita dei migranti