Baba Yaga è una strega che coinvolge in un'avventura fatta di magia, mistero e omosessualità una bella fotografa di nome Valentina. Sul finale del fil... Espandi ▽
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Dieci anni dopo "L'Ultimo bacio", le coppie fanno i conti con gli errori commessi e si rimettono in discussione, si spaccano, si incolpano, si baciano ancora. Espandi ▽
Uno sguardo, dieci anni dopo, alle vite di Carlo e Giulia, protagonisti de L'ultimo bacio. La storia si svolge a Roma, dieci anni dopo il primo episodio, e narra l'evoluzione della storia d'amore dei due protagonisti, le loro vite e quelle dei loro amici di sempre: Paolo, Adriano e Alberto, partiti per un goliardico viaggio alla fine del primo film che si rivelerà formativo, e Marco felicemente sposato con Veronica. Recensione ❯
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Una sceneggiatura che rievoca e illumina, coi registri ironici e amari della commedia all'italiana, la zona oscura e dolente della storia che ha preceduto la nascita dell'Italia democratica e repubblicana. Commedia, Italia2006. Durata 111 Minuti.
Siamo nel 1943, alla vigilia dell'armistizio. Un carabiniere, la sua fidanzata e un truffatore sono in viaggio su di un treno che si ferma. I tre sono costretti a scendere e a cominciare un estenuante e particolare viaggio con mezzi di fortuna. Espandi ▽
Siamo negli anni Quaranta, più precisamente il 7 settembre 1943, alla vigilia dell'armistizio.
Su un treno viaggia un carabiniere tutto d'un pezzo (Neri Marcoré), la sua fidanzata Luisa (Elena Russo) e il truffatore Raul (Vincenzo Salemme).
Il treno si ferma, e i tre sono costretti a scendere e a cominciare un estenuante viaggio, con mezzi di fortuna. Niente sarà più come prima. Recensione ❯
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Gaetano, vigile urbano pieno di debiti, sposa una sua amica che ha vinto al superenalotto. Ma non sa che la vincita è andata in beneficenza. Espandi ▽
Gaetano è un povero diavolo di origine napoletana trapiantato a Parma, dove lavora come vigile urbano. Sistematicamente tradito dalla procace compagna Betty con il suo comandante, oppresso da grossi debiti con la banca e vessato da un'ex moglie timorata di Dio a cui deve mesi di alimenti arretrati, Gaetano trova gioia e speranza solo quelle tre volte la settimana in cui può giocare i suoi sei numeri fortunati al lotto. Quando rientra in città Anna, una giovane e petulante psicanalista neo-laureata, questa lo convince, sotto compenso, a diventare suo paziente e come primo impegno gli fa giurare di smettere con le scommesse. Recensione ❯
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Il mutamento del costume e della società visti attraverso una sala da ballo alla periferia di Parigi. Espandi ▽
1983. Donne ed uomini entrano separatamente in una sala da ballo della periferia parigina. Hanno inizio le danze precedute dalla ricerca dei partner. Con un flashback si passa al 1936 e nello stesso locale si succederanno persone e situazioni scandite dagli anni (1940/1945/1956/1968) per poi tornare al presente. Recensione ❯
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Un business milionario: la vendita e l'acquisto di ossa in un bazar dell'Albania. Espandi ▽
Un film piccolo piccolo. Un po' in tutti i sensi. E non è necessariamente un difetto questo per Ballkan Bazar, opera bizzarra e discontinua che alterna momenti e intuizioni di buon livello a vuoti narrativi e dilettantismi visivi forse inevitabili. Edmond Budina, regista, sceneggiatore e uno dei protagonisti- l'ambiguo prete traffichino e iracondo- si pone su una terra di confine per raccontare il suo film. Lo fa geograficamente, tra Grecia e Albania, lo fa cinematograficamente, tra commedia etnica- un po' troppo balcanica, anzi balkannica- e denuncia storico-civile. Recensione ❯
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In una cittadina corsa sono molti coloro che aspirano alla carica di primo cittadino. La disputa si fa sempre più accesa e coinvolge addirittura due bande di gangster. Espandi ▽
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Ci sono bar e bar, ma il Bar Sport è molto di più. In ogni città, in ogni paese, esiste il Bar Sport, sempre con le porte sulla piazza principale. Espandi ▽
1976. In un piccolo paese di provincia vicino Bologna viene inaugurato il Bar Sport. Il gestore, detto Onassis per la sua tirchieria, condivide per l'occasione un paio di bottiglie di lambrusco e qualche pastarella con i vecchi amici del luogo e con il nuovo arrivato Eros, un tuttologo chiacchierone, mentre il povero Bovinelli cerca invano di accendere l'insegna del locale. Dai gelati estivi alla riffa natalizia, l'umanità che popola il Bar Sport si ritrova assieme giorno dopo giorno, fra chiacchiere amene e battute salaci, partite a carte e tornei di boccette, trasferte fuori rotta e aneddoti mitologici. Un anno trascorso in compagnia dello scontroso Muzzi e dell'ingenuo Cocosecco, della procace cassiera Clara e del pedante geometra Buzzi, di un giovanissimo ciclista spericolato e di un nonno dalla tosse catarrosa, di un playboy fanfarone e di due vecchie signore dabbene con volpe al collo anche in piena estate. E della Luisona, la decana delle paste: una bomba di crema pasticcera mai consumata e conservata sotto teca da decadi come un'opera d'arte. Recensione ❯
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Geremia, un bel tipo di contrabbandiere, fa la spola di qua e di là della Svizzera, scortando a volte gli imboscatori di capitale. Uno di questi viene... Espandi ▽
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Un "Aspettando Godot" in una moderna versione noir Espandi ▽
Freak e Jajà si trovano in una terra di nessuno, senza data né tempo. L'uomo non abita più il pianeta. Solo qualche strano personaggio sopravvissuto appare raramente.
I due protagonisti si incontrano ad una fermata del bus in mezzo al nulla, senza conoscersi. Il bus arriva, ma non si ferma. Era il bus che portava a GODOT, il Dio che si è manifestato al di là della montagna sotto forma di sonorità musicale. Avendo perso il bus, Freak e Jajà decidono allora di cercarlo a piedi. Iniziano così un viaggio che farà loro incontrare i bizzarri personaggi che abitano questa landa.
Troveranno un mariachi cantastorie, due attori che recitano Adamo ed Eva in mezzo ad un lago salato, un bambino che sembra il "magico" portavoce di Godot, un oracolo che vive sulla torre d'estrazione di una miniera abbandonata... ed infine una ragazza solitaria che vive sulle rive di un mare.
Purtroppo però prima della fine del loro viaggio... Freak e Jajà troveranno la morte prima di arrivare al loro Dio... Recensione ❯
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Una buona rilettura del romanzo di Guy de Maupassant con Pattinson liberato dal vampirismo. Drammatico, Gran Bretagna, Francia, Italia2012. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
La cronaca della salita al potere di Parigi di un giovane uomo attraverso la manipolazione delle donne più influenti e benestanti della città. Espandi ▽
Parigi, fine del Diciannovesimo secolo. Georges Duroy torna dopo aver combattuto in Algeria e non ha in tasca un franco. Incontra casualmente in un locale Charles Forestier che gli regala il denaro per comprarsi un abito decente e fare il suo ingresso in società. Georges ha così modo di conoscere la moglie di Forestier Madeleine, l'editore Rousset (interessato a far cadere il governo) e sua moglie Virginie nonché la giovane Clotilde. Grazie alla figlia ancora bambina di Rousset gli verrà dato l'appellativo di Bel Ami che tutte e tre le donne, catturate dalla sua misteriosa bellezza, utilizzeranno. Grazie a loro Georges, che è un piacevole contenitore vuoto, farà carriera calpestando però i sentimenti di ognuna. Recensione ❯
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Quando il regista Alessandro Blasetti (che qui si presenta anche come interprete) annuncia che gli occorre un'attrice bambina "bellissima", una torma di mamme romane si riversa su Cinecittà proponendo la propria figliolanza. Espandi ▽
Quando il regista Alessandro Blasetti (che qui si presenta anche come interprete) annuncia che gli occorre un'attrice bambina "bellissima", una torma di mamme romane si riversa su Cinecittà proponendo la propria figliolanza. Tra di esse, Maddalena Cecconi, che però si lascia invischiare tra scrocconi e traffichini, con il risultato di passare attraverso una serie di umiliazioni (per lei e la sua piccolina). La bambina vince la parte, ma la madre, ormai disincantata, rifiuta. Non è forse il miglior film di Visconti, ma certo è tra i memorabili per via della prestazione di Anna Magnani, summa di ogni madre umiliata e offesa, italiana e non. Recensione ❯
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Pinocchio è ormai un ragazzino e ha la vivacità tipica dei suoi coetanei, anche se non si è più messo nei guai per paura di essere nuovamente trasformato in un burattino di legno... Espandi ▽
Pinocchio, come premio per la sua buona volontà è diventato finalmente un bambino in carne ed ossa. Tuttavia, lo spauracchio di essere tramutato nuovamente in burattino o ciuchino è sempre in agguato e ben lo sa l'Omino di Burro, ladro dell'innocenza che, con l'aiuto del Gatto e della Volpe, convincerà Pinocchio a consegnare la cassa con i soldi della scuola. A causa della sua ingenuità, Pinocchio subirà ancora una volta delle trasformazioni e si troverà costretto a vivere una serie di avventure per tornare ad essere un bambino vero. Recensione ❯
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Sequel del fortunato Benvenuti al Sud, il film mostra l'altra faccia del dualismo nazionale. Espandi ▽
Sono passati circa due anni. I nostri amici, Alberto e Mattia, sono in crisi con le rispettive mogli. Silvia (Angela Finocchiaro) detesta Milano a causa delle polveri sottili e dell'ozono troposferico e accusa Alberto (Claudio Bisio) di pensare solo al lavoro e poco a lei. Così, per risvegliare l'amore, prende una seconda casa in montagna dove trascorrere romantici weekend. Peccato che Alberto abbia accettato di guidare un progetto pilota delle Poste che lo impegnerà per un anno, sabati compresi. Recensione ❯
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