E' un film senza dialogli, non muto ,né finto muto,ma con un fondo musicale fatto di
notissimi brani che servono a scandire le varie epoche storiche e lo scorrere del tempo .
Il film inizia come finisce ( è una scelta voluta dal regista un suo tratto stilistico);
Una serie di personaggi, prima donne poi uomini, si presenta in una sala da ballo,
sfilando davanti allo specchio che ne svela i vezzi, i tic , i vizi. Ogni personaggio è quasi al
limite della caricatura , alcuni paiono degli automi, vivono nell'attesa di incontrare lo
sguardo dell'altro. La schiera degli uomini di fronte a quella delle donne , come se
stessero per affrontare una competizione, assillati da un solo obiettivo , la ricerca di un
partner .
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E' un film senza dialogli, non muto ,né finto muto,ma con un fondo musicale fatto di
notissimi brani che servono a scandire le varie epoche storiche e lo scorrere del tempo .
Il film inizia come finisce ( è una scelta voluta dal regista un suo tratto stilistico);
Una serie di personaggi, prima donne poi uomini, si presenta in una sala da ballo,
sfilando davanti allo specchio che ne svela i vezzi, i tic , i vizi. Ogni personaggio è quasi al
limite della caricatura , alcuni paiono degli automi, vivono nell'attesa di incontrare lo
sguardo dell'altro. La schiera degli uomini di fronte a quella delle donne , come se
stessero per affrontare una competizione, assillati da un solo obiettivo , la ricerca di un
partner .
Nel corso del film , col susseguirsi delle varie epoche storiche , questi personaggi si
incontrano, si scontrano , talora si amano , talora si accapigliano, talora solidarizzano
talora si violentano.
Fronte popolare , occupazione nazista , liberazione,mode americane , anni '60 , il 68
le varie tappe della storia del 900 si succedono senza scalfire la loro condizione esistenziale.
Alla fine ognuno esce di scena , solo come è entrato.
Il più beckettiano dei film di Scola narra la solitudine dell'uomo moderno, in un universo
sempre più incomprensibile.
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