Anno | 2007 |
Genere | Poliziesco, |
Produzione | USA |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Peter Berg |
Attori | Jamie Foxx, Chris Cooper, Jennifer Garner, Jason Bateman, Ashraf Barhom, Ali Suliman Jeremy Piven, Richard Jenkins, Tim McGraw, Kyle Chandler, Frances Fisher. |
Uscita | venerdì 30 novembre 2007 |
Distribuzione | Universal Pictures |
MYmonetro | 2,41 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 9 settembre 2016
Una squadra FBI dell'anti-crimine viene spedita in Arabia Saudita con lo scopo di investigare sulle cause di un attentato che ha ucciso numerosi civili americani. Trovare i responsabili del massacro si rivelerà molto più difficile del previsto. Il film ha ottenuto 1 candidatura a SAG Awards, In Italia al Box Office The Kingdom ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 575 mila euro e 256 mila euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Una squadra FBI dell'anti-crimine viene spedita in Arabia Saudita con lo scopo di investigare sulle cause di un attentato che ha ucciso numerosi civili americani. Trovare i responsabili del massacro si rivelerà molto più difficile del previsto. I quattro agenti hanno, infatti, solo cinque giorni a disposizione per le indagini. I film sulla guerra in Iraq e sul terrorismo internazionale oramai costituiscono un genere a parte. Lontani i tempi in cui i war movies americani facevano solo propaganda raccontando i "loro" conflitti. In qualche caso, si ha come l'impressione che registi e attori del momento vogliano prendere il posto di quei giornalisti o addetti all'informazione che, per motivi vari e complessi, riducono le notizie a una poltiglia informe e incolore. Il film di Berg come i recenti sull'argomento (Syriana su tutti) dimostrano di aver acquisito una maturità non solo contenutistica ma anche formale. Le battaglie, le stragi dei civili, le conseguenze per chi è rimasto non rappresentano più un tabù. Ma soprattutto risulta quasi un obbligo rispettare una visione bipolare dei fatti narrati.
L'attenzione e la sensibilità con cui il regista presenta i caratteri di entrambe le parti arriva allo spettatore in modo chiaro e onesto. Il limite del film è altrove. L'eccessiva e sanguinolenta azione della pellicola rischia, in molte situazioni, di operare un effetto boomerang. L'atto si esplica esclusivamente attraverso operazioni effettive sugli esistenti. Si opera senza che mobilitazioni interiori di sentimenti o di semplici impulsi abbiano peso. La dimensione cognitiva, schiacciata da quella pragmatica, sarebbe stata necessaria non solo per un discorso di puro equilibrio ma anche per concatenare i nodi della trama con una maggiore linearità e una fluida logica.
Film molto bello, potenzialmente anche di più!! Un gruppo di agenti dell'F.B.I. capeggiato dal famoso jamie Fox, l'avvocato di giustizia privata, e da un Chri Cooper sempre più nei panni di agente, già visto amico di Liam Neeson in "Io vi troverò", si reca in medio oriente per indagare sull'attentato terroristico costato la vita a moltissimi civili [...] Vai alla recensione »
Onestamente: un bruttissimo film. Come al solito, per catturare un cattivo (ovviamente arabo) serve una manciata di uomini americani (dell'FBI), che in soli 5 giorni riescono a fare quello che centinaia di indigeni non riescono a fare in un anno. In un attentato in Arabia Saudita resta ucciso un agente dell'FBI, di conseguenza i suoi colleghi smuovono mari e monti per riuscire ad [...] Vai alla recensione »
Una serie di attentati suicidi sconvolgono l'Arabia Saudita e fra le vittime ci sono anche agenti dell'FBI. Una squadra di pronto intervento riesce ad ottenere il permesso di seguire le indagini suil campo. La partenza della pellicola è niente male con una serie di scene molto ben congeniate. Peccato che la sceneggiatura cominci a zoppicare non appena la squadra americana arriva in [...] Vai alla recensione »
Credo che dopo "zero dark tirty"sia uno dei migliori film..nel suo genere e'perfetto!la divisione tra il bene e il male!!..prodotto da "Mann"un film da vedere!altro che polpettone!questo e'sapere fare cinema che rasenta il reale.****davvero meritate
Sinceramente se c'era la mezza stella erano 4stelle abbondanti.Saro'alla decima visione di questo ottimo film di Peter Berg e noto che le mie personali recensioni sui films ottimi non cambiano.Perche'polpettone?(come ho letto da una recensione rispettosa!)perche'americanata?perche'troppo violento?Ma stiamo parlando di terrorismo dopo le torri gemelle!non immagino sicuramente petali [...] Vai alla recensione »
Premetto che sono assolutamente d'accordo con la valutazione "politica" che hai dato del film. Il filoamericanismo che trasuda è a dir poco grottesco. Detto ciò credo che sia un buon film d'azione, con un buon ritmo e con qualche scena decisamente sopra le righe. Assolutamente superiore a "green zone" con Matt Damon, Per non parlare di porcherie tipo Expendables, [...] Vai alla recensione »
Ottimo film di azione dove il" buono" (gli usa) al solito vince .
A mio parere il miglior film di Berg (li ho visti tutti). Riesce ad elevare i film d'azione a un livello più alto, alternando scene da fiato sospeso anche nel piccolo schermo, a riflessioni che non sono mai banali. Ottimo montaggio, recitazione assolutamente in tono da parte di tutti gli attori. UN FILM OTTIMO, BERG UNA GARANZIA.
Film ben recitato, con attori credibili nel proprio ruolo e con trama e narrazione ben costruite. Non mancano momenti di "riflessione" (intesa come indagine o investigazione), nè mancano le fasi thriller e quelle di azione (non esagerata come quantità, poichè concentrata principalmente in 2-3 momenti del film, ma ben fatta).
Buon film americano che si basa sulla lotta al terrorismo, e che punta l'obiettivo su di una squadra dell'FBI inviata nel medio oriente per investigare su di un attentato che tramite l'utilizzo di esplosivi (veramente di ottima fattura sia le esplosioni sia le sparatorie) ha causato la morte di svariate persone, soprattutte di nazionalità americana, presenti sule territorio per l'estr [...] Vai alla recensione »
"THe IKIngdom"(Peter Berg, 2007, sceneggiatura di Michael Mann e Matthew Michael Carnahan);è un film che vedo classificare come"Thriller", ma non è tale, essendo un action movie ,meticciato con uN film"di guerra". LA TEMATICA SI RIFERISCE, OVVIAMENTE, akgu anni 2005.2007 , rispretto agli attentati di "Al Queida"(non so la grafia corretta, anche [...] Vai alla recensione »
Altro prodotto generato dalla sindrome post 11 settembre. Tutti gli stereotipi vengono a galla nel tentativo di rappresentare paure contemporanee: in particolare nell'amicizia tra Foxx e Barhoum si legeg una forte islamofobia assolutamente mal celata. Questo è il lato maldestro di un film che invece ha un buon lato d'azione in cui la mano di Micheal Mann (uno dei produttori) appare evidente, [...] Vai alla recensione »
molto lento inizialmente...si salva sl nel finale per un po di azione....ma nel complesso film molto mediocre con un finale naturalmente scontato....l'unica nota positiva..mi è piaciuta l'interpretazione di Jason Bateman....Foxx..che consideo l'erede di Denzel Washinghton..ha fatto qualke bel passaggio...ma nnt di che...soprattutto per colpa del film
Un film prodotto da Michael Mann non è un film di Michael Mann. Anche se del più grande regista vivente The Kingdom porta alcune influenze dirette: il veloce sguardo incrociato sul privato dei protagonisti (con la musica manniana di un inedito Danny Elfman, che copia i sublimi Explosions in the Sky, utilizzati da Berg nel suo precedente Friday Night Lights); i primissimi piani sui loro occhi nel finale; [...] Vai alla recensione »
The Kingdom è uno di quei film che ti fanno rimanere sulla poltrona, disorientato e pensieroso. Non permette un'analisi coerente, i cambiamenti di stile e contenuto sono repentini. A giudicare dalle prime e ultime sequenze, fondamentali, c'è da applaudire. All'inzio, con cartelli accattivanti, il regista, già attore, Peter Berg (nel suo curriculum brilla il perfido Cose molto cattive ), ricorda alla [...] Vai alla recensione »
La chiave di The Kingdom (Il regno) di Peter Berg è nella frase sussurrata all'orecchio due volte, all'inizio e alla fine del film, per consolare chi ha subito un grave lutto. A pronunciarla e ad ascoltarla sono persone di razze, nazioni, religioni, culture diverse; l'effetto è lo stesso, ma non è la pace. Prodotto da Michael Mann e scritto da Matthew Michael Carnahan, The Kingdom evoca il confitto [...] Vai alla recensione »
Un film «alla» Michael Mann senza la genialità creativa del filmaker americano (che però produce), è un patinato, violento, politicamente bizzarro, oggetto di «genere» che fa da antidoto alla retorica ponderosa ma sfuggente di Nella valle di Elah o alla guerriglia urbana da splatter/spot pubblicitario di Black Hawk Dawn di Ridley Scott (ampiamente citato nel finale).
Dopo un micidiale attentato che ha fatto strage di una comunità di residenti occidentali a Ryhad, un gruppo di agenti dell'Fbi conduce l'inchiesta in Arabia Saudita, dovendo affrontare un ambiente tra i più ostili dell'odierno scenario mondiale. Non ultima difficoltà, quella d'instaurare una collaborazione con la polizia locale. Prodotto dall'ottimo Michael Mann, The Kingdom osa penetrare nelle regioni [...] Vai alla recensione »
L'attentato è spaventoso. In pieno giorno, quando i ragazzini giocano a baseball e gli adulti applaudono dalle tribune in attesa del picnic. Con un sovrappiù di cinismo, visto che prima i terroristi fanno scoppiare una bomba farcita di chiodi e biglie, e programmano la seconda quando le ambulanze stanno caricando i feriti. Sul terreno restano cento morti, un cratere da meteorite e un chiaro messaggio: [...] Vai alla recensione »
Con Nella Valle di Elah, arriva dagli Usa anche The Kingdom. Come dire: animo ragazzi, a Hollywood non siamo tutti disfattisti, in Medio Oriente è dura ma ce la faremo, tanto i più forti siamo sempre noi... Difficile concepire messaggi più pericolosi, visti i tempi, ma è quanto fa questo filmaccione. Che prima finge di ricostruire la tela di rapporti che unisce americani e sauditi, poi si trasforma [...] Vai alla recensione »
Il titolo The Kingdom si riferisce alla monarchia islamica dell'Arabia Saudita, al centro di molte tragiche vicende del Medio Oriente. L'attentato dinamitardo del film è immaginario, ma rispecchia quello attuato dagli hezbollah a Khobar nel '96 in cui trovarono la morte parecchi cittadini USA. Qui a saltare in aria in una strage atrocemente spettacolare è un campo sportivo dove si sta svolgendo una [...] Vai alla recensione »
Nel neo genere action-politik The Kingdom è un buon prodotto che a differenza di altri (il più sottile ed efficace Rendition presentato alla Festa di Roma) non perde mai di vista il botteghino. Grandi attori, inseguimenti, sparatorie e un montaggio martellante alla maniera di Michael Mann che è il produttore, ma ha lasciato la seggiola di regista a un suo clone, l'attore Peter Berg.