Delusione Netflix quasi a mani vuote. Per le serie TV trionfano Fleabag e Succession.
di Massimiliano Carbonaro
L'operazione The Irishman non porta risultati a Netflix, i Golden Globe 2020, trascurando le grandi produzioni dello streaming, premiano a sorpresa 1917 come miglior film e Sam Mendes come miglior regista. Mentre C'era una volta a... Hollywood si afferma nella categoria come miglior commedia e il suo regista Quentin Tarantino vince per la miglior sceneggiatura. Durante la serata dei Golden Globe ha fatto discutere l'intervento di Patricia Arquette. L'attrice ha attaccato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump per aver portato il Paese sull'orlo della guerra con l'Iran: "Nei libri di storia vedremo un Paese a un passo dalla guerra e un presidente che twitta di bombardare 52 posti inclusi siti culturali".
Golden Globe 2020, i premi per il Cinema La 77esima edizione dei Golden Globe andati in scena come di consueto al Beverly Hilton di Los Angeles rappresenta un succoso antipasto in vista degli Oscar per un'edizione che ha stravolto molti pronostici. A cominciare da quello che vedeva la mega produzione di Netflix, The Irishman di Martin Scorsese, sicuro grande vincitore. Invece, il colosso dello streaming ha visto ridimensionate le sue ambizioni per un'operazione cinematografica e di marketing che non ha convinto la giuria rappresentata dall'associazione della stampa straniera ad Hollywood. E sono state frustrate anche tutte le aspettative relative al drammatico e acclamato Storia di un matrimonio di Noah Baumbach sempre prodotto da Netflix. A vincere infatti la categoria per il miglior film e miglior regia è stato 1917 firmato da Sam Mendes. Curiosamente è stato premiato un film che per il momento hanno visto in pochi, dato che è stato presentato in anteprima a Londra lo scorso dicembre, mentre il grosso della distribuzione è previsto per gennaio del nuovo anno (in Italia sbarca il 23 gennaio). Per Sam Mendes, premio Oscar con American Beauty, un altro riconoscimento per un film che passerà alla storia per uno straordinario piano sequenza. Premiato anche il bellissimo atto di amore per il cinema di Quentin Tarantino. Il suo C'era una volta a... Hollywood ha ottenuto il riconoscimento come miglior commedia, mentre il suo regista è stato premiato per la sceneggiatura originale. Inoltre la statuetta come miglior attore non protagonista è andata al bravissimo Brad Pitt che nel film contendeva la scena a Leonardo DiCaprio e Margot Robbie. Non è uscito a mani vuote neanche il coinvolgente Joker, ma del film di Todd Phillips è stato premiata solo la straordinaria performance di Joaquin Phoenix giustamente vincitore come miglior attore (oltre che l'azzeccata colonna sonora di Hildur Guðnadóttir). Sul fronte femminile escono trionfanti Renée Zellweger grazie alla sua performance Judy, il biopic sulla sfortunata attrice Judy Garland, e Laura Dern che si è imposta grazie alla sua interpretazione in Storia di un matrimonio in definitiva l'unico riconoscimento portato a casa al cinema di Netflix. Non c'è stata partita infine per il miglior film in lingua straniera, come ampiamente pronosticato Parasite del coreano Bong Joon-ho ha sbaragliato la concorrenza.
Golden Globe 2020, i premi per le serie Se i colossi dello streaming sono andati a casa a mani vuote sul fronte cinematografico, non è stato così invece per quanto riguarda il mondo della serialità, dove sono riusciti a portare a casa importanti riconoscimenti, anche se il trionfatore vero della serata è stata l'HBO. Succession infatti ha ottenuto il premio come miglior serie drammatica e il suo Brian Cox come miglior attore. Chernobyl, poi, ha vinto come miglior miniserie insieme a Stellan Skarsgard premiato come miglior attore non protagonista di una miniserie. Ma per la serialità in streaming ci sono stati momenti di gloria visto i riconoscimenti - inevitabili - per Olivia Colman grazie alla sua interpretazione di The Crown (coproduzione Netflix) come miglior attrice drammatica, per Fleabag (coproduzione Amazon) vincitrice per la miglior commedia e la sua Phoebe Waller-Bridge come miglior attrice per una commedia. Ancora un riconoscimento a Michelle Williams in Fosse/Verdon e appunto a Patricia Arquette miglior attrice non protagonista in The Act. Golden Globe 2020, la serata I 77esimi Golden Globe vedevano per la quinta volta come presentatore Ricky Gervais nonostante le polemiche che avevano accompagnato alcune sue battute comiche nelle precedenti edizioni, tacciate di sessismo. L'attore comico non si è fatto intimidire e anche in questa serata ha elargito a piene mani la sua vis comica virulenta. Divertentissimo quando ha deriso il Joe Pesci di The Irishman paragonandolo a Baby Yoda personaggio di culto della serie The Mandalorian. Premi alla carriera per Tom Hanks di cui è stato mostrato un filmato per la sua partecipazione giovanissimo a Love Boat di cui si erano perse le tracce e per Ellen DeGeneres.
Miglior film drammatico: 1917, regia di Sam Mendes
Miglior film commedia o musicale: C'era una volta a... Hollywood, regia di Quentin Tarantino
Miglior regista: Sam Mendes - 1917
Migliore attore in un film drammatico: Joaquin Phoenix - Joker
Migliore attrice in un film drammatico: Renée Zellweger - Judy
Migliore attore in un film commedia o musicale: Taron Egerton - Rocketman
Migliore attrice in un film commedia o musicale: Awkwafina - The Farewell - Una bugia buona (guarda la video recensione)
Migliore attore non protagonista: Brad Pitt - C'era una volta a... Hollywood
Migliore attrice non protagonista: Laura Dern - Storia di un matrimonio
Miglior film in lingua straniera: Parasite (Gisaenchung), regia di Bong Joon-ho (Corea del Sud)
Miglior film d'animazione: Missing Link, regia di Chris Butler
Migliore sceneggiatura: Quentin Tarantino - C'era una volta a... Hollywood
Migliore colonna sonora originale: Hildur Guðnadóttir - Joker
Migliore canzone originale: (I'm Gonna) Love Me Again (Elton John, Taron Egerton) - Rocketman
Miglior serie drammatica: Succession
Migliore attore in una serie drammatica: Brian Cox - Succession
Migliore attrice in una serie drammatica: Olivia Colman - The Crown
Miglior serie commedia o musicale: Fleabag
Migliore attrice in una serie commedia o musicale: Phoebe Waller-Bridge - Fleabag
Miglior miniserie o film televisivo: Chernobyl
Migliore attore in una miniserie o film televisivo: Russell Crowe - The Loudest Voice - Sesso e potere
Migliore attrice in una miniserie o film televisivo: Michelle Williams - Fosse/Verdon
Migliore attore non protagonista in una serie, miniserie o film televisivo: Stellan Skarsgård - Chernobyl
Migliore attrice non protagonista in una serie, miniserie o film televisivo: Patricia Arquette - The Act