Anche se le sue origini non sono chiare, Maurizio Nicolosi è un attore affermato che, seppur recitando in piccole parti di poco rilievo, ha alle spalle una filmografia di rispetto, attenta alla qualità artistica.
Debutto al cinema
La sua vita privata rimane un mistero. Non sappiamo come si sia formato artisticamente ma conosciamo il suo percorso cinematografico, fatto di film importanti e impegnati. Debutta sul grande schermo nel 1994 con Le buttane di Aurelio Grimaldi, dove interpreta uno dei clienti delle prostitute protagoniste del film. Due anni dopo lo vediamo nel biografico Nerolio (1996), nuovamente di Grimaldi, dove si ripercorre con faciloneria la vita di Pier Paolo Pasolini. Nello stesso anno ottiene una parte ne La lupa di Gabriele Lavia, con Raoul Bova e Monica Guerritore, dopodiché passa alla televisione grazie alla partecipazione a La piovra (1997-1998), dov'è un mafioso. Nel 1999 recita in Oltremare. Non è l'America con Leo Gullotta, Iaia Forte e Luca Zingaretti. Successivamente prende parte alla piccola storia di Iris (2002) di Aurelio Grimaldi, suo fidato regista e collaboratore, dove interpreta un fioraio.
La televisione e altre storie
Assieme a Michele Placido, recita nel sottovalutato Tra due mondi (2002) di Fabio Conversi e lo vediamo anche, nel piccolo ruolo di maniscalco, in Vipera (2001) di Sergio Citti, con Harvey Keitel e Giancarlo Giannini. Ritrova Keitel nel successivo Ginostra (2002), poi apre una parentesi televisiva partecipando, per due episodi, alla serie Carabinieri (2003). Diretto da Diego Ronsisvalle, recita ne Gli astronomi (2003), seguito dal sentimentale Amorfù (2003) di Emanuela Piovano e da Gli angeli di Borsellino (2003). Ottiene la parte del padre del piccolo protagonista nell'interessante esordio Salvatore - Questa è la vita (2006), poi ritorna a lavorare in televisione, recitando ne Il capo dei capi (2007) e in Squadra antimafia - Palermo oggi (2009). Al cinema riprende a recitare ne L'uomo di vetro (2007) di Stefano Incerti e ne La bella società (2010) di Gian Paolo Cugno.
