L'Isola del Cinema, il programma dei 18 film genere documentario. Roma - 9 giugno/4 settembre 2016. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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La parabola umana e professionale di Bini segue le sorti del cinema italiano; anche i suoi ultimi anni di vita saranno segnati da delusioni e difficoltà. Espandi ▽
Nella storia della produzione cinematografica italiana il nome di Alfredo Bini occupa un posto non trascurabile, sebbene la sua attività più conosciuta e apprezzata sia circoscritta agli anni Sessanta. Bini inizia la propria attività proprio nel 1960, fondando la casa di produzione Arco Film e realizzando Il bell'Antonio di Mauro Bolognini, tratto dall'omonimo romanzo di Vitaliano Brancati. Sin da questo primo lavoro emerge la personalità ribelle del produttore, sordo persino ai richiami del ministro dello Spettacolo Alberto Folchi che tenta di dissuaderlo dall'affrontare un argomento rischioso come quello dell'impotenza maschile. Ma il nome di Alfredo Bini è noto soprattutto per la lunga e intensa collaborazione con Pier Paolo Pasolini, che fa esordire nel 1960 con Accattone e del quale produce tutti i film sino a Edipo re del 1967. Recensione ❯
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Una storia di enorme talento e rapida consunzione per un film che non viola la soglia dolente. Documentario, Gran Bretagna2015. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La musica, i tormenti esistenziali e la tragica scomparsa della maledetta pop star d'Inghilterra. Espandi ▽
C'era una volta Amy Winehouse, star della musica, jazz singer del calibro di Ella Fitzgerald e Billie Holiday, morta di arresto cardiaco a 27 anni, nella sua casa di Londra, provata nel corpo minuto dall'eccesso di alcol e droga, forse proprio mentre ne stava venendo fuori. E c'era una volta Amy, prima del cognome, prima del successo, prima del dimagrimento eccessivo, della vertigine romantica e della perdita di sé, appunto. Recensione ❯
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Il documentario è un vero e proprio viaggio tra cartoni animati giapponesi e non, manga, anime e cosplay, attraverso ricordi, aneddoti e sogni di personaggi degli ambiti più disparati il cui immaginario e la cui vita sono stati influenzati da fumetti e cartoni animati. Da Heidi a Goldrake, da Jeeg Robot a Dragonball e Naruto, passando per Holly e Benji, L'incantevole Creamy e Ken il guerriero, dalla fine degli anni Settanta è iniziata in Italia una vera e propria invasione "animata" giapponese. Animeland, più che un film è un "documento" che intende ricostruire e ripercorrere tutto quello che erano e sono poi diventati manga, anime e cosplay in Italia, segnando l'intero immaginario 'pop' delle generazioni degli ultimi quarant'anni con orfanelli, maghette e robot! Recensione ❯
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Un apologo morale in forma di fiaba che mescola mirabilmente la tecnica del documentario e la licenza della finzione. Documentario, Italia2015. Durata 86 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un racconto che si propone di riscoprire il senso più profondo della nostra identità nazionale, Espandi ▽
Il pastore Tommaso, detto l'Angelo del Carditello per aver salvaguardato a proprie spese la reggia borbonica, muore la notte di Natale. Dall'aldilà viene conferito a Pulcinella l'incarico di salvare dal macello il bufalo parlante che Tommaso aveva adottato, Sarchiapone. Recensione ❯
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Audio, filmati e fotografie che catturano i momenti più drammatici, iconici e struggenti delle spedizioni di Greenpeace. Espandi ▽
Una raccolta di registrazioni audio, filmati e fotografie che catturano i momenti più drammatici, iconici e struggenti delle spedizioni di Greenpeace. Recensione ❯
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Gianfranco Rosi racconta l'isola di Lampedusa e la tragedia delle migrazioni. Documentario, Italia, Francia2016. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Attraverso la Storia del dodicenne Samuele, Gianfranco Rosi racconta l'isola di Lampedusa e la tragedia delle migrazioni. Espandi ▽
Gianfranco Rosi racconta Lampedusa attraverso la Storia di Samuele, un dodicenne che va a scuola, ama sparare con la sua fionda e andare a caccia. Preferisce giocare sulla terraferma anche se tutto, attorno a lui, parla di mare e di quelle migliaia di donne, uomini e bambini che quel mare, negli ultimi vent'anni, hanno cercato di attraversarlo - spesso invano - alla ricerca di una vita nuova, migliore. Alla ricerca della libertà. Recensione ❯
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Un'esperienza estetica esemplare e potente, un'opera sullo splendore del mondo e sull'irragionevolezza umana che rischia di spegnerlo. Documentario, Biografico - Brasile, Italia, Francia2014. Durata 100 Minuti.
Il ritratto di un uomo, il fotografo Sebastiao Salgado, attraverso gli occhi di altri due uomini: suo figlio e Wim Wenders. Espandi ▽
Magnificamente ispirato dalla potenza lirica della fotografia di Sebastião Salgado, Il sale della terra è un documentario monumentale, che traccia l'itinerario artistico e umano del fotografo brasiliano. Co-diretto da Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, figlio dell'artista, Il sale della terra è un'esperienza estetica esemplare e potente, un'opera sullo splendore del mondo e sull'irragionevolezza umana che rischia di spegnerlo. Alternando la storia personale di Salgado con le riflessioni sul suo mestiere di fotografo, il documentario ha un respiro malickiano, intimo e cosmico insieme, è un oggetto fuori formato, una preghiera che dialoga con la carne, la natura e Dio. Recensione ❯
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Frammenti di vita di tre amici, in ballo tra il tempo che passa e la voglia di continuare a sognare. Espandi ▽
Nel mercato di una città di provincia Frankino fa il facchino da più di 20 anni ed è costretto a trattenersi ogni giorno oltre l'orario di lavoro senza essere per questo pagato. Nonostante la stanchezza ed il pochissimo tempo libero a disposizione riesce a coltivare diversi hobby. Ama la musica da discoteca, in particolare la techno. E' stato un assiduo frequentatore dei devastanti rave party dei primi anni 90, le droghe sintetiche lo hanno portato oggi a non riuscire più a spiccicare parola. Maria Luisa, splendida ottantenne ex danzatrice del Teatro dell' Opera di Roma, si aggira tra i banchi senza comprare mai nulla ma solo per il piacere di stare tra la gente, racconta barzellette ai passanti e mostra loro foto che la ritraggono giovanissima e felice.
Erasmo, in arte Mimmo Marano, vive il mercato come un vero e proprio palcoscenico, canta e suona la chitarra per mantenere vivo il contatto con il pubblico, in attesa che la sua ruota giri ancora, in attesa che arrivi una chiamata importante.
Semplici frammenti di vita quotidiana raccontano le giornate dei nostri tre amici, una condizione umana comune, quella in cui il tempo sembra sospeso nonostante l'indubbia consapevolezza del passare degli anni. Lo spazio in cui si muovono dignitosamente sembra non avere ancora una forma definitiva, ma la forza di continuare a sognare li aiuta ogni giorno a sperare di migliorare la propria realtà. Recensione ❯
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Il film della Berg colma un vuoto e sceglie una dimensione intima che ben si addice al personaggio. Documentario, USA2015. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La regista Amy Berg è conosciuta per aver ricevuto una nomination agli Oscar per il controverso Deliver Us from Evil. Espandi ▽
Il documentario è incentrato sulla figura di Janis Joplin, tormentata icona rock anni Settanta, la cui voce roca conquistò il mondo e aprì la strada alle cantanti donne che decisero di seguire i suoi passi, facendo da pioniera della storia del rock. Nel film, Amy Berg ricostruisce la turbolenta storia della Joplin - segnata da relazioni sentimentali tormentate e dagli eccessi - mostrando la donna dolce, sensibile, ma allo stesso forte che si celava dietro la sua indimenticabile voce, e la sua dedizione alla musica, costante indiscussa nella sua breve intensissima vita. Recensione ❯
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Un omaggio a Lino Miccichè, una delle figure imprescindibili del cinema italiano del dopoguerra, scritto e diretto dal figlio Francesco. Espandi ▽
Il racconto della vita di Lino Miccichè, intellettuale italiano, critico e storico di cinema, editorialista ed organizzatore di eventi culturali, attraverso il punto di vista personale di suo figlio, il regista Francesco Miccichè. Arricchito da inediti materiali forniti da Raiteche e dall'Archivio del Movimento Operaio, il documentario ripercorre il cinema italiano dagli anni Cinquanta fino agli inizi del Duemila, riflettendo su un'intera generazione di padri e su ciò che hanno lasciato ai loro figli. Recensione ❯
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Un atto di ascolto umile e silenzioso, un film che ha atteso per anni sul campo che un mondo si rivelasse. Documentario, Italia2015. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Raccomandarsi a Dio: a Napoli non è poi così strano. Solo che il Dio in questione stavolta è Allah. Espandi ▽
Viva, pulsante, animata da sentimenti veri e veraci, Napoli è 'accomodata' da secoli sotto o' manto d''a Madonna, come recita un'antica preghiera. Le divinità femminili in Campania hanno avuto ed hanno da sempre una decisa e netta preponderanza rispetto a quelle maschili, definendo il carattere prevalentemente matriarcale della società e della cultura campana. Del resto risalendo indietro nel tempo Napoli fu fondata, secondo la tradizione mitologica, nel luogo esatto in cui naufragò il corpo di Parthenope, sirena vinta da Ulisse. Recensione ❯
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Con un gioco di analogie mai meccanico, Guzmàn scorge nella memoria l'arma di difesa verso l'oblio e l'anima stessa del suo film. Documentario, Francia, Germania, Cile, Spagna, USA2010. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film di dolore e poesia che tocca i valori fondanti dell'umanità. Espandi ▽
Nel deserto di Atacama, in Cile, è più facile vedere le stelle per via di una quasi totale assenza di umidità che assicura il cielo più terso della Terra. Alcuni osservatori astronomici puntano da lì il loro sguardo per questo motivo. Nel deserto di Atacama, poi, gli archeologi rinvengono mummie precolombiane perfettamente conservate, iscrizioni, resti della passata civiltà. Sempre ad Atacama l'orrore della dittatura di Pinochet è ancora ben presente: in quella distesa arida sorsero i campi di prigionia poi smantellati, lì ci sono ancora i resti delle vittime del regime a cui donne pietose vogliono riuscire a dare degna sepoltura. Fosse anche l'ultima cosa da fare nella vita. Recensione ❯
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La storia di una coppia gay che ha realizzato il sogno di avere dei figli. Espandi ▽
Il racconto di due padri e due figli ovvero la storia di una coppia gay che ha realizzato il sogno di avere dei figli grazie alla solidarietà di altre famiglie. Il documentario esplora le nuove "parentele" che si formano tra le famiglie create con la gestazione per altri, con la mamma-pancia (ovvero la portatrice, colei che li ha tenuti in grembo) e la mamma-uovo (la donatrice, colei che ha donato gli ovuli) e documenta l'affetto e l'accoglienza che si crea intorno ai due bambini, al di là degli schemi tradizionali. Recensione ❯
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Nicola Moruzzi, regista del documentario e pronipote di Angelo Conte, parte per il Canada con la sua compagna Irene, sulle tracce del bisnonno scomparso. Espandi ▽
Il 15 ottobre 1915, tra le montagne del Canada Occidentale, un tragico incidente sul lavoro stronca la vita di Angelo Conte, giovane emigrato veneto di 28 anni. Nei trenta mesi trascorsi lontano da sua moglie Anna, Angelo non smise mai di scriverle. Cent'anni dopo quelle lettere d'amore sono riemerse da un cassetto, dando vita ad una nuova avventura. Recensione ❯
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Nell'omaggio delle figlie, il ritratto di un intellettuale che ha fatto della pacata ironia il suo modo di guardare al mondo. Documentario, Italia2015. Durata 81 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Un ritratto biografico, artistico e umano del grande cineasta Ettore Scola. A firmarlo sono le figlie Paola e Silvia. Espandi ▽
Un documentario su Ettore Scola firmato dalle figlie, Paola e Silvia: un ritratto biografico, artistico e umano del grande cineasta realizzato attraverso materiale di repertorio, clip dei suoi film, vecchi super 8, backstage, fotografie rubate dagli album di famiglia, disegni, vignette e un'intervista condotta da Pierfrancesco Diliberto in arte Pif. Recensione ❯
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