50 giorni di cinema internazionale di Firenze 2016 produzione italia
50 giorni di cinema internazionale di Firenze, il programma dei 48 filmitaliani. Firenze - 29 ottobre/9 dicembre 2016. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Un documentario che racconta la storia di sei persone nate e cresciute intorno all'Arno. Espandi ▽
55 minuti per raccontare la storia di sei personaggi nati e cresciuti intorno al corso d'acqua, ripercorrendo il fiume attraverso le voci di chi lo conosce, in un itinerario che ricostruisce la toscanità, in tutti i suoi risvolti culturali, naturalistici e di tradizione popolare. Recensione ❯
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Misha è affetto da fibrosi cistica, una malattia incurabile. Ha nove anni quando si rende necessario un trapianto di fegato. Una profonda consapevolezza di sé, delle grandi questioni della vita ed una candida visione del mondo lo hanno accompagnato nelle lunghe degenze negli ospedali di tutta Europa. Il padre di Misha, regista di questo intimo, emozionante lavoro, filma il tempo e lo spazio di una testimonianza che incanta, durante i mesi che precedono e che seguono il trapianto. Recensione ❯
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Uno dei film italiani più liberi, caotici e apertamente romanzeschi dell'anno. Drammatico, Italia, Francia2015. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Fausto e Nadine si incontrano e si scoprono fragili, soli e ossessionati da un'idea di felicità che sembra irraggiungibile. Espandi ▽
Fausto lavora in un hotel e sogna di diventare maître, Nadine si presta controvoglia ad un provino per modelle (che poi passerà). I due si incontrano su un tetto di Parigi e vivono subito dopo la prima di molte disavventure che li porteranno tra la galera e l'ospedale, tra la ricchezza e l'estrema indigenza, tra Francia e Italia flirtando con il crimine come fosse niente e rovinando vite altrui. Tutto per inseguirsi come non avessero altri al mondo. E forse davvero non ne hanno. Recensione ❯
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Vita e visione di Anna Piaggi, ispirazione e punto di partenza per numerosi stilisti e designer di tutto il mondo. Espandi ▽
Alina Marazzi per questo documentario su Anna Piaggi si avvale di un fornito catalogo di materiale d'archivio che comprende foto e filmati di interviste, comparsate televisive, reportage giornalistici, che come in un mosaico ci restituiscono un'immagine della sua attività di giornalista di moda dalla penna raffinata e dalla originale idea di moda. Nei filmati che via via si susseguono la vediamo in compagnia di noti fotografi che era solita frequentare, come Mario Mandrini, Ugo Mulas e Mario Dondero; con suo marito, il fotografo Alfa Castaldi; con lo stilista e fotografo tedesco, nonché amico di lunga data, Karl Lagerfeld; o ancora, con il collezionista Vern Lambert, che la accompagnava nei mercatini dell'usato a Londra a caccia di abiti e accessori provenienti da contesti ed epoche diverse, che poi lei utilizzava per comporre le sue originalissime mise. Recensione ❯
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Costretto dalla situazione e dalle forze dell'ordine, un pastore sardo si trova costretto a darsi al banditismo. Espandi ▽
La storia è quella di Michele, un giovane pastore che con l'aiuto del fratello minore accudisce un gregge che ha comprato indebitandosi. Tra le rocce della Barbagia ospita altri due uomini con i loro animali. I due sono ladri di bestiame e quando i carabinieri si mettono sulle loro tracce, i sospetti cadono su Michele... Recensione ❯
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Un industriale si fissa, fino a morirne, con l'esigenza di verificare scientificamente quale sia il punto di rottura dei palloncini pubblicitari. Espandi ▽
Alla vigilia delle nozze un industriale del cioccolato è ossessionato, fino a morirne, dall'esigenza di verificare scientificamente quale sia il punto di rottura dei palloncini pubblicitari. Intitolato originariamente L'uomo dei cinque palloni, il film fu ridotto dal produttore Carlo Ponti a un episodio di mezz'ora del film Oggi, domani e dopodomani (1965) e uscì nella sua versione integrale solo in Francia, nel 1969, col titolo Break-up. Con lo stesso titolo, e arricchito di 3 nuove sequenze (una delle quali a colori), il film fu presentato nel 1973 alle Giornate del cinema italiano e finalmente distribuito (sia pur in maniera sporadica) nel 1979. Sarcastico apologo sulla solitudine e l'alienazione nella società moderna, è un film di impianto antinarrativo e sincopato che anticipa diversi temi del Ferreri successivo tra cui quello dell'afasia nata dall'orrore del sociale. Recensione ❯
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Un ragazzo vittima di bullismo a scuola si suicidia. La sua colpa? Quella di essere omosessuale. Espandi ▽
J.R. aveva quattordici anni quando, nel 2011, si è tolto la vita per esasperazione e isolamento: esasperato dalle continue minacce di chi, a scuola e sul web, lo perseguitava e, isolato perché sentiva che nessuno poteva aiutarlo. La sua colpa? Essere omosessuale. Un episodio agghiacciante, tristemente balzato all'onore delle cronache ma che, come tanti altri, purtroppo è stato dimenticato in fretta. Recensione ❯
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In un emozionante crescendo, l'opera racconta una storia dimenticata di profondo smarrimento e disperazione. . Documentario, Italia2016. Durata 52 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'alluvione raccontata attraverso interviste inedite e impressionanti filmati d'archivio mai visti prima e interamente a colori. Espandi ▽
L'alluvione attraverso gli occhi e la macchina da presa di Beppe Fantacci che, insieme a Emilio Pucci e Enzo Tayar, escogitò un piano per risollevare dal fango più di 300 aziende artigianali, molte delle quali continuano ancora oggi la loro attività. Il film racconta i giorni dell'alluvione e
della ripresa con testimonianze inedite di famiglie come Bargellini, Ferragamo e Pucci, e impressionanti filmati d'archivio mai visti prima e interamente a colori. Recensione ❯
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Il Castro come una torre di Babele, che si racconta con la lingua dai mille accenti e delle mille storie e umanità che lo hanno abitato. Espandi ▽
Il Castro era un'occupazione abitativa romana, un rifugio per gli esclusi, una casa per tanti ma di nessuno. Per più di dieci anni è stata una possibilità di vita per molte famiglie. Ieri era tollerato, oggi non esiste più. Oltre un anno di riprese, per rivelare il quotidiano di una comunità che ha vissuto in una situazione straordinaria. Il Castro come una torre di Babele, che si racconta con la lingua dai mille accenti e delle mille storie e umanità che lo hanno abitato. Recensione ❯
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Un cinema che produce emozioni, pensieri e universalità eludendo qualsiasi banalizzazione di atrocità che non avrebbero mai dovuto essere. Documentario, Italia, Francia, Belgio2015. Durata 92 Minuti.
Nel 1943 Silvano Lippi è un ufficiale italiano in Grecia. Ma con la caduta di Mussolini e la fondazione della Repubblica di Salò, alla quale rifiuta di aderire, la sua vita cambia. Espandi ▽
Nel 1943 Silvano Lippi è un ufficiale italiano in Grecia. Ma con la caduta di Mussolini e la fondazione della Repubblica di Salò, alla quale rifiuta di aderire, la sua vita cambia. Prigioniero dei tedeschi a Mauthausen, viene assegnato alla più terribile delle corvée, diventando addetto ai forni crematori. 39 mesi d'inferno, poi 60 anni di silenzio, infine il tentativo di sublimare la sofferenza e la vergogna in un'instancabile attività di testimonianza, continuata fino alla sua morte nel 2014. Giovanni Cioni mette in scena un'intensa conversazione fra due generazioni, che accompagnandoci tra le immagini del presente e del passato ricostruisce un trauma incancellabile della nostra storia. Recensione ❯
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Un prezioso passato famigliare e la strenua volontà ebraica di non soccombere. Espandi ▽
Marina Piperno possiede una fotografia che ritrae i membri delle famiglie ebree Piperno, Sonnino,Fornari, Bises e Di Segni nell autunno del 1938, l'anno delle Leggi razziali. Sono riuniti ad Anzio insieme per l'ultima volta. Molti, non tutti, lasceranno l'Italia in tempo. Marina con il compagno di vita e cinema Luigi Faccini segue, con molto amore e grande maestria, le tracce vitalissime dei discendenti, in America e in Israele. Recensione ❯
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Il racconto di come Firenze si sia salvata dall'alluvione del 1966 e delle persone che hanno reso possibile il salvataggio. Espandi ▽
50 anni dopo l'Alluvione s'investiga su come la catastrofe abbia trasformato la città e le persone arrivate da tutto il mondo per salvare le sue opere d'arte, ponendo sfide che ancora oggi restano aperte. Recensione ❯
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La scrittrice e la storia: un viaggio all'interno delle origini di "Orlando", il romanzo di Virginia Woolf. Espandi ▽
Omaggio a Virginia Woolf, a Vita Sackville West e alla storia dell immortale Orlando che eredita e perde il suo castello mentre attraversa avventurosamente i secoli e i generi. Recensione ❯
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Testimonianze e preziose interviste per raccontare il (cambiamento del) femminismo nelle esperienze delle ragazze di oggi e delle attiviste di ieri
. Documentario, Italia2016. Consigli per la visione: Ragazzi +13
"Cosa sanno le giovani donne di quello che hanno fatto le loro nonne e le loro madri?" Ecco il quesito da cui è partita Paola Columba, regista teatrale e cinematografica, per parlare di femminismo in un documentario che è il precipitato di oltre 50 ore di interviste (poi raccolte per l'archivio dell'Aamod da Paola Scarnati) alle ragazze di oggi e alle femministe di ieri. Tante voci celebri - da Luisa Muraro a Dacia Maraini, e poi Lorella Zanardo, Emma Bonino, Lea Melandri, Maria Rosa Cutrufelli, Lucia Poli, Piera Degli Esposti, Lidia Ravera -- raccontano una stagione lontana di battaglie e di amicizia, parlano delle loro conquiste, delle quali le ragazze di oggi continuano a beneficiare, che "sembrano per sempre e invece si possono perdere, perché la storia va avanti e indietro". Recensione ❯
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Un racconto intimo, ambientato a Cesenatico, sulla vita di una comunità di migranti provenienti dalle coste africane. Espandi ▽
Il film documenta le esperienze quotidiane e il funzionamento di un albergo adibito a centro di accoglienza per rifugiati. Il documentario intreccia una doppia narrazione per raccontare differenti itinerari: il drammatico viaggio segnato da violenze e abusi intrapreso dai migranti per giungere in Europa e il percorso dei richiedenti asilo dall'ingresso nel centro di accoglienza fino alla conclusione dell'iter di valutazione. Recensione ❯
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