Una versione moderna e leggera del romanzo della popolare scrittrice inglese Jane Austen. Espandi ▽
La trama di base ruota attorno alla tormentata storia d'amore tra la protagonista e il suo marinaio Frederick Wentworth, messa a finire da lei causa persuasione - da qui il titolo - della sua famiglia, diffidente da un pretendente "senza mezzi né rango". Malgrado la convinzione iniziale, lei non riesce a riprendersi dalla fine della storia, ma ci prova con tutta se stessa a suon di vino rosso tracannato e lunghi bagni caldi. Lo racconta lei stessa, riferendosi sin da subito allo spettatore e confidandogli i suoi disagi esistenziali di figlia di mezzo, crepa nello specchio del padre narciso (Sir Walter Elliot) per giunta in bancarotta.
Liberamente tratto, vale la pena sottolinearlo subito, il pubblico di riferimento è la generazione Z sin dalla prima scena. Stile e linguaggio strizzano l'occhiolino insistentemente alla contemporaneità, con una serie di anacronismi anche involontariamente comici da leggersi in questa prospettiva.
Dakota Johnson è ammiccante e ironica quanto basta nell'esprimere la 'disperazione' di chi per fuggire dalla famiglia ai tempi aveva come opzioni "il matrimonio o morte, entrambi improbabili nell'immediato futuro".