Al film di Gianni Amelio i premi più importanti. 5 Nastri a Indivisibili. Tra gli attori premiati Renato Carpentieri, Jasmine Trinca, Alessandro Borghi, Sabrina Ferilli e Carla Signoris.
Pioggia di Nastri su La tenerezza di Gianni Amelio, Miglior Film - premiato anche per Regia, Fotografia, Attore Protagonista - e su Indivisibili di Edoardo De Angelis che più di tutti ha fatto il pieno, quest'anno, ai Nastri con ben cinque riconoscimenti, chiudendo la stagione con un successo clamoroso. Finisce così la 'corsa' dei Nastri d'Argento 2017. I giornalisti cinematografici che assegnano ogni anno i loro premi 'storici' dal 1946 hanno votato, con Ficarra e Picone, L'ora legale Miglior Commedia dell'anno e Andrea De Sica con I figli della notte Miglior Esordiente.
Per gli attori verdetto in parte annunciato: bis per Jasmine Trinca dopo il Festival di Cannes come Migliore Attrice Protagonista per Fortunata di Sergio Castellitto che chiude la partita dei Nastri 2017 tra i film più premiati con tre Nastri nel palmarès finale (lo seguono con due ciascuno, Fai bei sogni di Marco Bellocchio, L'ora legale di Ficarra e Picone e Sicilian ghost story di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia).
Un grandissimo Renato Carpentieri, tornato sul set con Amelio dai tempi di Porte aperte, ritira il Nastro come Miglior Protagonista per La tenerezza. Ad Alessandro Borghi, prossimo 'madrino' appena annunciato della Mostra di Venezia, va invece il Nastro come Miglior Attore Non Protagonista (ancora per Fortunata e per l'opera prima di Michele Vannucci Il più grande sogno). E con un verdetto sorprendente, rarissimo ai Nastri, c'è un ex aequo, quest'anno, tra le attrici, per le Non Protagoniste: Sabrina Ferilli (Omicidio all'italiana di Maccio Capatonda) e Carla Signoris irresistibile nel duetto con Toni Servillo in Lasciati andare di Francesco Amato.
Monica Bellucci, superstar di quest'edizione, ritira il Nastro d'Argento europeo per On the milky road - Sulla via lattea di Emir Kusturica. Tra gli attori, quest'anno, dai giornalisti anche un Premio speciale, consegnato in occasione delle 'cinquine' ai due protagonisti di Monte di Amir Naderi, Claudia Potenza e Andrea Sartoretti "per l'impegno speciale in una prova di interpretazione che si è rivelata anche fisicamente durissima."
Bis dopo il David di Donatello per il Miglior Produttore, Attilio De Razza che per L'ora legale e Indivisibili ritira il Nastro con Pierpaolo Verga che ha diviso con lui l'avventura produttiva del film di De Angelis, premiato anche per il Miglior Soggetto (Nicola Guaglianone) e i costumi (Massimo Cantini Parrini) e con un doppio Nastro per la Migliore Colonna Sonora e la Canzone Originale.
Un grande successo per Enzo Avitabile, autore delle musiche e della canzone che fa vincere il Nastro anche alle voci di Abbi pietà di noi, la 'coppia' delle sorelle 'Indivisibili' Angela e Marianna Fontana, nel palmarès dei giovani anche con il 'Biraghi' per gli esordienti.
La tenerezza di Gianni Amelio, con Fortunata di Sergio Castellitto e Indivisibili di Edoardo De Angelis, 7 nomination ciascuno, erano i film più candidati di quest'anno, seguiti tra gli altri da Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni che arriva al traguardo col Nastro per la sceneggiatura ma anche con quello, speciale, consegnato a Roma a Giuliano Montaldo per la sua sorprendente interpretazione da protagonista (e con una menzione 'Biraghi' al giovane interprete che lo affianca nel film, Andrea Carpenzano).
Se a vincere la 'cinquina speciale' straordinariamente dedicata al cinema che quest'anno ha raccontato i giovani è stato Piuma di Roan Johnson, sono dedicati al ricordo di Josciua Algeri giovane protagonista di Fiore, scomparso tragicamente da pochi mesi, tutti i Premi 'Guglielmo Biraghi' di quest'anno, per gli esordienti.
A ritirare i premi sono stati a Roma Brando Pacitto (L'estate addosso, Piuma) e Daphne Scoccia (Fiore) e due menzioni speciali sono andate ad Andrea Carpenzano (Tutto quello che vuoi) e Vincenzo Crea (I figli della notte). A ritirarlo a Taormina sono invece Angela e Marianna Fontana (Indivisibili) e Ludovico Tersigni, premiato per Slam - Tutto per una ragazza di Andrea Molaioli e già popolarissimo in tv nella serie di Raiuno Tutto può succedere.
Con due 'borse' di formazione si sono aggiunti al palmarès dei ragazzi per il secondo anno i Biraghi - Nuovo Imaie 2017, che il Sngci ringrazia per la collaborazione: sono due premi andati ai giovanissimi protagonisti rivelazione di Il permesso - 48 ore fuori Valentina Bellè e Giacomo Ferrara, che sono stati premiati a Roma dal regista del film, Claudio Amendola con il Presidente di Nuovo Imaie Andrea Miccichè.
È andato a Roberto Faenza nell'anno de La verità sta in cielo - film particolarmente sensibile ad un tema scottante come la vicenda, ancora misteriosamente aperta, di Emanuela Orlandi - il Nastro alla carriera 2017, che il regista ha già ritirato a Roma.
Il riconoscimento a Faenza - che festeggia così anche i suoi primi 50 anni di cinema - vuol essere un omaggio alla sua avventura cinematografica ma anche all' mpegno costante e alla sua sensibilità nel racconto dell'attualità.
Borse di formazione SIAE - Nastri d'Argento
- Irene Dionisio per Le ultime cose
- Michele Vannucci per Il più grande sogno
Il 'Premio Graziella Bonacchi'
- Simone Liberati per Cuori puri.
Premio 'Nino Manfredi' per la commedia
- Pierfrancesco Favino e Kasia Smutniak per Moglie e marito
Premio Hamilton Behind the camera - Nastri d'Argento
Gabriele Muccino per L'estate addosso
Nastri d'Argento/Persol - Personaggi dell'anno
- Claudio Amendola e Luca Argentero per Il permesso - 48 ore fuori
Premio Wella Nastri d'Argento per l'immagine
- Jasmine Trinca per Fortunata
Infine, due i riconoscimenti dedicati "per l'attenzione al cinema civile, in particolare sul tema del lavoro" a Sole cuore amore di Daniele Vicari e 7 minuti di Michele Placido.