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Malick ritrova la narrazione e fa vibrare un'opera spirituale con la serena evidenza del suo talento. Biografico, Drammatico, Storico - USA, Germania2019. Durata 173 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia vera di Franz Jägerstätter, un contadino austriaco che si ribellò con tutta la sua forza all'invasione nazista. Espandi ▽
Il film Radegund racconta la storia vera di Franz Jägerstätter, un contadino austriaco che visse nel borgo di Sankt Radegund: fervente cattolico, nel 1938 all'arrivo dei nazisti fu l'unico del suo paese a votare contro la Anschluss, l'annessione alla Germania di Hitler. Scoppiata la Seconda Guerra Mondiale, nel 1943 si rifiutò di arruolarsi nell'armata dell'Asse e per questo fu giustiziato. Secondo le anticipazioni, il film si concentra in particolare sulla dolorosa scelta che Franz Jägerstätter deve compiere fra l'amore di sua moglie e il martirio. Recensione ❯
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Il film è stato girato in Cappadocia, Turchia. Espandi ▽
In un villaggio sperduto dell'Anatolia, in cui giungono turisti interessati alla struttura di antiche abitazioni che formano un tutt'uno con la roccia, Aydin è il proprietario di un piccolo ma confortevole albergo, l'Othello. L'uomo è anche il padrone di diverse case i cui inquilini non sono sempre in grado di pagare l'affitto e vengono puniti con il sequestro di televisore e frigorifero. Recensione ❯
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Il conte Dracula secondo Herzog: un reietto che vorrebbe amare ma è condannato alla solitudine. Un film sempre attuale. Drammatico, Francia, Germania1978. Durata 107 Minuti.
Harker va al castello del conte Dracula per trattare l'acquisto di una casa. Tutti cercano di fargli cambiare idea, ma lui non ha paura né dei vampiri né dei misteri. Espandi ▽
Wismar. Metà Ottocento. I presagi della moglie Lucy e gli avvertimenti della comunità gitana non frenano l'immobiliarista Jonathan Harker: per soldi raggiunge un castello stregato su un monte della Transilvania perché Dracula vuole acquistare un appartamento in città. Il Conte lo accoglie nella magione spettrale, firma il contratto, lo imprigiona nel maniero, lo assoggetta, lo vampireggia e, nascosto in una bara, raggiunge Wismar via nave. Jonathan, intanto, ristabilitosi in parte dal morbo, lo rincorre a cavallo per proteggere la moglie. Il principe della notte, però, sbarca in incognito in città e, seminata ovunque la peste tramite topi trasportati nelle cassa da morto, si accinge a ghermire anche Lucy. Non sa, però, che la candida donna sta imparando dai libri come fronteggiarlo.
A quarantasei anni dall'uscita, Nosferatu non ha perso un briciolo di attualità e pregnanza stilistica per gravitas funerea; magniloquenza iperbolica della messinscena (fu Orso d'Argento a Berlino 1979 per la scenografia); espressività dei chiaroscuri e solennità musicale (il pentagramma di Fricke, fido collaboratore di Herzog, è alternato alle musiche di Wagner e Gonoud). Recensione ❯
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Cinema come avventura e come impresa straordinaria, in un modello di poetica destinato a influenzare le generazioni future. Drammatico, Germania, Messico, Perù1972. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Una spedizione muove alla conquista dell'Eldorado, territorio ricchissimo d'oro, tra mille pericoli e difficoltà. Espandi ▽
1560. La ricerca dell'El Dorado spinge Pizarro a inviare un manipolo di soldati in esplorazione, guidato da Don Pedro de Ursua e dal vicecomandante Aguirre. Di fronte alle prime difficoltà e perdite umane, Ursua decide di tornare da Pizarro e finire la missione, ma Aguirre guida un ammutinamento contro di lui e nomina Don Guzman imperatore di El Dorado. La ricerca della terra favoleggiata spinge gli spagnoli tra le braccia di indios cannibali e verso una carneficina, ma Aguirre non smetterà di credere in impossibili sogni di grandezza.
Al terzo lungometraggio di finzione Werner Herzog compie già un'impresa sovrumana, conducendo una troupe lungo l'Ucayali in Perù nel racconto di una follia che diviene esso stesso scellerata avventura.
Sulla pellicola Herzog riesce a catturare questa tensione omicida e il delirio di un condottiero mancato, il cui scopo sembra più quello di condurre gli uomini alla morte che di raggiungere l'El Dorado. Recensione ❯
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Un uomo attraversa la malavita di Teheran con il suo cane. Spacciando droga e cura anime tormentate. Espandi ▽
Amir vive a Teheran ed è una creatura della notte. Quando si separa dal suo adorato cane, unica compagnia del quotidiano, si muove in auto per le strade deserte lavorando come spacciatore di droga e vendendo ai clienti più disparati. Ma per gli abitanti di questa vita che scorre parallela alla normale routine della capitale, Amir è molto di più: guaritore, punto di riferimento e sostegno spirituale. Ahmadzadeh realizza un prezioso documento storico-culturale: sempre in dialogo con la tradizione cinematografica del paese, ma rivelatorio di un Iran come raramente lo abbiamo visto. Tutto è filtrato nella visione del regista, dai toni della fotografia ai riverberi del sound design (di particolare eccellenza), corrispettivo dal forte impatto estetico di un rifugio cercato negli stupefacenti per smussare le frustrazioni e la rabbia. Amir Pousti dà vita a un protagonista-avatar e diventa simbolo della disconnessione tra il privato domestico e il tessuto sociale all’esterno, in una città deserta e ostaggio della notte che ci ricorda di essere in procinto di esplodere. Recensione ❯
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Nel 1943, Maria Braun sposa frettolosamente un sergente destinato al fronte russo. Espandi ▽
Nel 1943, Maria Braun sposa frettolosamente un sergente destinato al fronte russo. L'uomo è dato per disperso e la moglie, per sopravvivere negli anni miseri del dopoguerra, diventa l'amante di un nero, sergente dell'esercito d'occupazione americano. Il marito inaspettatamente ritorna e Maria, per difenderlo, uccide l'amante. L'ex sergente s'accusa del delitto e finisce in galera, mentre la moglie diventa la compagna di un dirigente industriale e, grazie alla sua conoscenza dell'inglese, imparato frequentando gli americani, si trasforma in un'ottima manager. Maria ha un unico scopo vissuto come una missione: realizzare, insieme al marito, il proprio ideale privato di felicità coniugale e di benessere. Recensione ❯
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Un insegnante tedesco cerca di favorire l'integrazione dei suoi studenti stranieri. Espandi ▽
Bachmann è un insegnante prossimo alla pensione in una città industriale di provincia della Germania. La sua classe è formata da alunni di diverse provenienze nazionali e linguistiche e i suoi metodi di insegnamento sono mirati a favorirne l'inserimento. In questo fluviale scorrere del tempo (vengono coperti più di due terzi di un anno scolastico) si avverte la totale confidenza che pervade il rapporto tra Maria Speth e Dieter Bachmann la quale però non è di ostacolo ad uno sguardo più ampio. Recensione ❯
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Equilibrio, partecipazione e intensità per un film che meriterebbe un'ampia diffusione nelle scuole. Musicale, Germania2019. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Eduard Sporck viene incaricato di formare un'orchestra composta da musicisti israeliani e palestinesi che dovrà esibirsi in un concerto in occasione dei negoziati di pace tra i due paesi. Espandi ▽
Eduard Sporck, direttore d'orchestra di importanza mondiale riceve ed accetta la proposta di costituire un'orchestra formata da giovani musicisti israeliani e palestinesi con l'obiettivo di realizzare un concerto. L'impresa, già difficile sulla carta, si dimostra ancor più complessa nella realtà perché il confronto è da subito molto duro. In particolare i due più talentuosi musicisti, la palestinese Layla e l'israeliano Ron non si risparmiano attacchi. Sporck decide di trasferire tutto l'ensemble in Alto Adige, un luogo che ha segnato la sua vicenda personale, e lì tentare di proseguire le prove. Recensione ❯
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Una trasposizione da libro a film a lungo considerata 'impossibile'.. Drammatico, Italia, Francia, Germania1976. Durata 150 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un giovane ufficiale viene mandato per servizio in una zona ai confini col deserto. Qui attende ansiosamente insieme ai compagni di potersi misurare c... Espandi ▽
Un giovane ufficiale viene mandato per servizio in una zona ai confini col deserto. Qui attende ansiosamente insieme ai compagni di potersi misurare con i nemici, i tartari. I giorni però trascorrono interminabili e tutti uguali: egli si ammala e muore senza aver potuto combattere. Tratto dal romanzo di Dino Buzzati. Recensione ❯
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Una piccola opera grezza e autentica, visivamente straordinaria, capace di arrivare più lontano delle proprie aspirazioni. Drammatico, Italia, Svizzera, Germania2012. Durata 90 Minuti.
Un racconto duro e poetico che narra le difficoltà di essere adolescenti nella periferia violenta di una metropoli contemporanea. Espandi ▽
L'intervallo inizia con una considerazione zoologica sulle diverse ragioni che spingono a cantare tipologie differenti di uccelli caratterizzati da un canto molto simile: "...così un canto di sfida può essere confuso con un canto d'amore". Ed è per ragioni d'amore che forse sono spinte da una volontà di sfida, che Veronica si trova prigioniera in un ospedale abbandonato di Napoli simile ad un castello diroccato, guardata a vista da un altro recluso, obbligato con la forza a farle da carceriere per un giorno. I due ragazzi, impossibilitati ad uscire da quel luogo senza senso, vivranno una giornata di vacanza dalla quotidianità che li schiaccia. Recensione ❯
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Robert Altman ci regala un giallo secondo le regole ma in realtà si diverte a mettere in luce le dinamiche di classe del 'buon tempo andato' Espandi ▽
Novembre 1932. Sir William McCordie sua moglie Lady Silvia organizzano una partita di caccia. Gli invitati che raggiungono la sontuosa abitazione di Gosford Park si fanno accompagnare dai domestici. I quali avvertono rapidamente la tensione che sale tra gli invitati tra cui spiccano una contessa, una star del cinema, un produttore hollywoodiano e un ufficiale in pensione. Quando Sir William, che si era allontanato per controllare i propri fucili, viene ritrovato morto, l'indagine non sarà semplice. L'ispettore Thompson potrà verificare che molti avevano un motivo per assassinarlo. Robert Altman ci regala un giallo calibrato dove la domanda "chi è stato?" è d'obbligo. Recensione ❯
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Ambiziosa, raffinata, stimolante allegoria di Tarkovski sulla sete di conoscenza. Fantascienza, URSS, Russia, Germania1979. Durata 161 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Ambiziosa, raffinata, stimolante allegoria di Tarkovski sulla sete di conoscenza e la paura della stessa. Espandi ▽
Ambiziosa, raffinata, stimolante allegoria di Tarkovski sulla sete di conoscenza e la paura della stessa. Lo Stalker è una specie di guida che, dietro compenso, porta le persone dentro i confini di una zona proibita, presidiata dai soldati. La ragione ufficiale è che il luogo è stato contaminato dalla caduta di un meteorite. Ma una leggenda popolare vuole che all'interno della zona ci sia una "stanza" dove ogni conoscenza e ogni desiderio vengono soddisfatti. Lo Stalker porta uno scrittore e uno scienziato alle soglie della "stanza", dove però i due non osano entrare. Recensione ❯
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Agnieszka Holland torna in Patria con una fotografia brutale della crisi dei rifugiati al confine polacco. Drammatico, Polonia, Germania, Francia, Belgio2023. Durata 147 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una famiglia di rifugiati siriani, un insegnante di inglese solitario dall'Afghanistan e una giovane guardia di frontiera, che si incontrano sul confine polacco-bielorusso durante l'ultima crisi umanitaria. Espandi ▽
Il cinema di denuncia sociale e politica di Agnieszka Holland non poteva non interessarsi alle turbolenze del presente che interessano in maniera diretta la sua patria, la Polonia, già in un tumulto interno per le politiche del governo e messa in una situazione ancor più delicata prima e durante l’invasione russa dell’Ucraina. Naturale che uno dei nomi di spicco del cinema polacco moderno abbia deciso di mettere in scena il travaglio umano delle migliaia di persone coinvolte in un sadico gioco di rappresaglia politica tra paesi e tra blocchi globali, in un corposo dramma in bianco e nero che vuole offrire molteplici punti di vista sulla vicenda. Lo fa in quel modo diretto, senza fronzoli e contundente che abbiamo imparato ad aspettarci da lei, autrice guidata dal principio - non privo di un certo didatticismo - che certe cose vadano semplicemente portate alla luce: Green Border è pieno di sofferenza e angherie, non lesina negli appelli diretti alla pietà spettatoriale, cerca emozioni forti costruendo una storia di abusi vergognosi su donne, anziani e bambini. Recensione ❯
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Il viaggio di un uomo attraverso l'Estremo Oriente e della sua fidanzata che cerca di raggiungerlo. Espandi ▽
Miguel Gomes ha contribuito in maniera determinante a rendere una materia sempre più fluida la commistione di cinema documentario e di finzione. Grand Tour continua un discorso personale e lo porta in Estremo Oriente: la componente di finzione è ambientata nel passato ma è evidentemente girata nel presente, spesso in interni, anche a causa del lockdown da Covid-19. La suggestiva monocromia della fotografia e l’utilizzo di tecniche come l’iris rimandano però a un’epoca lontana del cinematografo. A rappresentare gli esterni sono invece immagini catturate da Gomes durante viaggi recenti in quei luoghi e il montaggio di vecchio e nuovo, bianco e nero e colore, documentario e finzione provoca l’effetto ossimorico desiderato dall’autore. Un effetto complessivo straniante, agevolato da un ritmo lento e suadente e dall’immersione in una vegetazione lussureggiante che culla lo spettatore in uno stato semi-onirico.Forse è cinema per iniziati, ma vale la pena provare ad avvicinarsi al culto del regista portoghese per poterlo apprezzare appieno. Recensione ❯
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Il documentario descrive le attività olimpiche nel 1938. Espandi ▽
Il film è il documentario delle Olimpiadi di Berlino del 1936 ed è composto da: Festa di popoli (Fest der Völker) e Festa di bellezza (Fest der Schönheit). Recensione ❯
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