Uno dei migliori registi brasiliani e padre del movimento del "Cinema Novo".
Studi
Ruy Alexandre Guerra Coelho Pereira nasce a Maputo, l'antica Lourenço Marques, il 22 agosto del 1931. Figlio di immigrati portoghesi in Mozambico, studia cinema a Parigi fra il 1952 e il 1954 alla IDHEC (Institut des hautes études cinématographiques). Ultimata l'istruzione, decide di mettere in pratica quando acquisito e firma il suo primo cortometraggio Quand le soleil dort (1954). Nel frattempo, comincia a lavorare come aiuto regista per alcuni autori francesi (Cani perduti senza collare, 1955, di Jean Delannoy con Jean Gabin). Nel 1958, si trasferisce in Brasile. La nazione, ricca di stimoli artistici, lo avvicina al mondo della letteratura, del teatro e a quello, ovviamente, del cinema. Trova lavoro come critico cinematografico, ma si diletta a fare anche il paroliere per le canzoni di Chico Buarque de Hollanda e il regista/drammaturgo a teatro.
Cinema Novo
Sono gli anni Sessanta. Artisticamente la città è in fermento. Il neorealismo italiano ha scritto un nuovo modo di fare cinema e di lì a poco arriverà la Nouvelle Vague francese. Questa febbre lo porterà a realizzare i suoi primi lungometraggi a soggetto: due opere importanti che segneranno la nascita del movimento "Cinema Novo". Nel 1962 arriva Os Cafajestes, mentre nel 1964 il premiato I fucili, che si guadagna un Orso d'Argento al Festival di Berlino. Premio che gli viene conferito anche nel 1978 per A Queda, pellicola che ha firmato con Nelson Xavier.
Fuga dal Brasile
Purtroppo, la situazione politica in Brasile durante la dittatura militare lo costringe a una pausa lavorativa. Decide di tornare nella sua terra natale e, a Mozambico, dirige il film Mueda, Memoria e Massacre, il primo lungometraggio realizzato in quella nazione. Continua a lavorare in Africa, firmando cortometraggi e contribuendo alla creazione dell'Istituto Nazionale del Cinema. Poi si trasferisce a Cuba.
Il ritorno al cinema
Negli anni Ottanta, decide di trasporre per il grande schermo la novella di Gabriel Garcia Marquez Eréndira (1983) che diventa uno splendido esempio di realismo magico. Nel 1986, è il momento della coloratissima opera pop-rock Ópera do Malandro. Tre anni più tardi, arriva la trasposizione del romanzo di Antonio Callado Kuarup e, nel 2000, Estorvo (2000), il film che ha raggiunto il migliore incasso.
Attore per Herzog
Ma Ruy Guerra non è solo un regista. Sovente, si è messo anche nei panni di un attore. Nel 1957, debutta nel ruolo di Miguel accanto a Jean Marais nel film S.O.S. Noronha di Georges Rouquier, poi ha il piacere di essere diretto dal grande Werner Herzog in Aguirre, furore di Dio (1972), con Klaus Kinski. Suo è il ruolo di Don Pedro de Ursua.
Matrimoni
Il suo primo matrimonio è quello con la cantante Nara Nara Leão. Lei aveva sessant'anni al momento del sì. I due divorziano rapidamente e lui si risposa con l'attrice Leila Diniz. L'unione dura dal 1965 al 1971 e si conclude con un divorzio, ma anche con la nascita di sua figlia, Janaína Diniz Guerra, oggi attrice. Dieci anni più tardi dalla fine del primo matrimonio, Ruy Guerra trova l'amore in un'altra attrice, Claudia Ohana. Il matrimonio dura fino al 1984, ma è impreziosito dalla nascita della sua secondogenita, Dandara Guerra, anche lei attrice.
