leonardo masieri
|
domenica 31 agosto 2008
|
maria braun, una donna tedesca
|
|
|
|
Maria Braun ( Hanna Schygulla ) è una giovane donna che si sposa sotto i bombardamenti alleati durante la seconda guerra mondiale.Si gode il marito per una sola notte, dopo di che, con la sua partenza in servizio,l'aspetta una lunga attesa fatta di ricerche e attese alla stazione dei treni cercando tra i soldati di ritorno dalla guerra ,ma quando un amico torna e gli annuncia la sua morte, Maria cambia. Sempre considerandosi moglie di Hermann Braun, prima lavora in una sorta di bordello per soldati americani poi diventa l'abilissima collaboratrice di un uomo d'affari francese. Tutto senza mai dimenticarsi nel proprio profondo,pur "amando" altri uomini, di essere sempre una donna sposata. Al ritorno insperato del marito,che dallo stato di prigioniero di guerra passa allo stato di carcerato " tradizionale" , ogni suo sforzo si concentra nel costruire un domani con Hermann,nell'attesa di essere liberato.
[+]
Maria Braun ( Hanna Schygulla ) è una giovane donna che si sposa sotto i bombardamenti alleati durante la seconda guerra mondiale.Si gode il marito per una sola notte, dopo di che, con la sua partenza in servizio,l'aspetta una lunga attesa fatta di ricerche e attese alla stazione dei treni cercando tra i soldati di ritorno dalla guerra ,ma quando un amico torna e gli annuncia la sua morte, Maria cambia. Sempre considerandosi moglie di Hermann Braun, prima lavora in una sorta di bordello per soldati americani poi diventa l'abilissima collaboratrice di un uomo d'affari francese. Tutto senza mai dimenticarsi nel proprio profondo,pur "amando" altri uomini, di essere sempre una donna sposata. Al ritorno insperato del marito,che dallo stato di prigioniero di guerra passa allo stato di carcerato " tradizionale" , ogni suo sforzo si concentra nel costruire un domani con Hermann,nell'attesa di essere liberato.Anche a costo di divenire cinica e dura.Hanna Schygulla è magistrale in questa interpretazione, metafora della ricostruzione tedesca, dell'impegno profuso per tornare ad essere una nazione sviluppata, anche a costo di annaquare le proprie tradizioni, pur rimanendo sempre e comunque intrinsecamente tedeschi. Fassbinder offre, come ha già fatto in precedenza, uno spaccato della società germanica del dopo guerra, in modo piu' chiaro di altri film ( Martha e Veronika Voss tanto per citarne due),mantenendo una linea ben evidente, in cui la protagonista spazia liberamente, mostrando tutta la sua grandezza di attrice.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a leonardo masieri »
[ - ] lascia un commento a leonardo masieri »
|
|
d'accordo? |
|
g. romagna
|
venerdì 1 ottobre 2010
|
il matrimonio di maria braun
|
|
|
|
Germania, Seconda Guerra Mondiale. Maria Braun (una splendida Hanna Schygulla) sposa, dopo tre settimane di fidanzamento, Herman, soldato tedesco che il giorno dopo parte per il conflitto. Maria lo aspetta, ma viene a sapere dal cognato della sua morte. Si consola con un amante, un milite americano conosciuto in un locale da ballo dove ha cominciato a lavorare. Ma Herman torna, e coglie la moglie in flagrante. Lei è ancora innamorata di lui, il suo amante viene ucciso ed Herman finisce in carcere. Maria, che non ha mai lavorato in vita sua, gli promette di attenderlo e di fare in modo di fornirgli le migliori condizioni di vita possibili alla sua uscita. Ella conosce Oswald, uomo d'affari francese di cui diventa interprete, segretaria ed amante.
[+]
Germania, Seconda Guerra Mondiale. Maria Braun (una splendida Hanna Schygulla) sposa, dopo tre settimane di fidanzamento, Herman, soldato tedesco che il giorno dopo parte per il conflitto. Maria lo aspetta, ma viene a sapere dal cognato della sua morte. Si consola con un amante, un milite americano conosciuto in un locale da ballo dove ha cominciato a lavorare. Ma Herman torna, e coglie la moglie in flagrante. Lei è ancora innamorata di lui, il suo amante viene ucciso ed Herman finisce in carcere. Maria, che non ha mai lavorato in vita sua, gli promette di attenderlo e di fare in modo di fornirgli le migliori condizioni di vita possibili alla sua uscita. Ella conosce Oswald, uomo d'affari francese di cui diventa interprete, segretaria ed amante. Il lavoro le consente di mettere da parte cospicue somme. Nonostante tutto, Maria continua ad amare Herman, e non ne fa mistero. Oswald sa che lei lo sta attendendo e che vuole ricominciare la vita assieme a lui, ma il sentimento e l'attrazione che lo legano a quella donna sono troppo forti. Al momento della liberazione Herman non se la sente di tornare a vivere con Maria, e fugge. Maria si chiude in se stessa, diviene insolente, intrattabile e cattiva. Dopo un'ennesima notte d'amore con Oswald, costui viene trovato morto di arresto cardiaco. Il giorno seguente Herman si ripresenta nella nuova casa di Maria. I due sono decisi a ricominciare tutto da capo. Il notaio di Oswald si presenta a loro e dichiara che nel testamento l'uomo d'affari ha lasciato metà dei suoi beni a Maria e metà ad Herman, immolandosi così per il loro sentimento... Una bella storia d'amore e risolutezza, in cui il personaggio a tutto tondo di Maria coniuga gli aspetti del supremo sentimento umano nelle sue molteplici sfaccettature, dall'affetto di sapore "darwiniano" verso persone alle quali "vuole bene" perchè le stanno permettendo di vivere e ricostruirsi il futuro che vuole, all'amore, quello vero, per Herman, prima soffocato dalla guerra e poi dal carcere. Maria si annichilisce per Herman ma mantiene, allo stesso tempo, la personalità di ferro e la sua risolutezza, fattori che trovano completamento solamente nella figura del marito. Tuttavia, all'interno di questo mondo non è certo per caratteri come il suo che sono disponibili, pare dirci Fassbinder in un epilogo che non vale assolutamente la pena svelare, dei posti dalla parte di coloro che alla fine, dopo tanto battagliare, trionfano.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a g. romagna »
[ - ] lascia un commento a g. romagna »
|
|
d'accordo? |
|
|