Dal papà «intellettuale» di Timothée Chalamet nel coming of age di Guadagnino a spia sovietica nella favola dark di Guillermo del Toro fino a villain farmaceutico nella pluripremiata miniserie Dopesick. Michael Stuhlbarg è il sesto attore ad apparire in tre film candidati all'Oscar (The Post, La forma dell'acqua e Chiamami col tuo nome) nello stesso anno (2018), e il primo a farlo in 15 anni. Un caratterista di lusso, capace di rubare la scena con una sola battuta o uno sguardo.

Origini e formazione
Cresce in una famiglia di tradizione ebraica riformata a Long Beach, in California. Suo padre Mort, inizialmente venditore, diventa poi un affermato produttore di dispositivi di sicurezza. Studia recitazione alla Juilliard School di New York, dove fa parte del Gruppo 21 della Divisione Drama dal 1988 al 1992 e consegue il titolo di Bachelor of Fine Arts nel 1992. La sua formazione artistica prosegue presso l'Università della California, Los Angeles (UCLA), l'Accademia lituana di musica e teatro, la British American Drama Academy di Oxford e il National Youth Theatre of Great Britain all'Università di Londra. Inoltre, studia mimo con il celebre Marcel Marceau.

Carriera teatrale
Dopo gli studi, l'attore si divide tra produzioni di Broadway e off-Broadway. Per qualche tempo lavora presso il New York Shakespeare Festival, rappresentando opere come "La dodicesima notte" e "Riccardo II". Nel 1999, diventa il nazista Ernst Ludwig nel revival di Cabaret diretto da Sam Mendes e portato in scena all'iconico Studio 54. Nel 2005, Stuhlbarg viene acclamato dalla critica per la sua prova in The Pillowman di Martin McDonagh. Per calarsi nei panni di Michal, un uomo tormentato che ha subito anni di abusi da parte dei genitori, arriva a prendere oltre 50 chili. Risultato? Una performance emotivamente toccante che gli frutta una nomination al Tony Award. Nel 2024 ottiene una seconda candidatura, grazie all'oligarca russo Boris Berezovsky in Patriots di Peter Morgan.

Cinema
Conquista l'attenzione internazionale nel 2009, quando i fratelli Coen gli affidano il ruolo da protagonista in A Serious Man. Nella ventiquattrore di Larry Gopnik, professore universitario ebreo la cui vita va a rotoli, Stuhlbarg guadagna una nomination al Golden Globe e si aggiudica un Satellite Award nella stessa categoria, consacrandolo come uno degli attori più versatili e raffinati della sua generazione. Ha anche interpretato numerose figure storiche e reali, nel corso della sua brillante carriera. Tra le più significative ci sono il deputato democratico George Yeaman, rappresentante del Kentucky, in Lincoln (2012); il talent agent e dirigente dello studio Lew Wasserman in Hitchcock (2012); e lo scienziato informatico Andy Hertzfeld, membro del team originale del Mac, in Steve Jobs (2015). Ha inoltre dato vita all'attore Edward G. Robinson, accusato di legami con il Partito Comunista durante la lista nera di Hollywood, in Trumbo (2015).
Ha interpretato inoltre Abe Rosenthal in The Post (2017) e Stanley Edgar Hyman in Shirley (2020). Stuhlbarg ha anche recitato in pellicole di grande successo al botteghino come Hugo Cabret (2011), nei panni di uno storico del cinema, e Men in Black 3 (2012), dove interpreta Griffin, un alieno dotato di abilità chiaroveggenti che assiste gli agenti J (Will Smith) e K (Tommy Lee Jones e Josh Brolin) durante la loro missione. In Blue Jasmine (2013) appare nel ruolo di un dentista che rivolge avances sessuali indesiderate al personaggio titolare (Cate Blanchett). Nel fanta-thriller Arrival (2016), è un agente della CIA impegnato a decifrare le comunicazioni di un veicolo extraterrestre. Entra a far parte del Marvel Cinematic Universe come Nicodemus West: lo scienziato neurochirurgo rivale del Doctor Strange e suo nemico. Ne La forma dell'acqua (2017), vincitore di 4 Premi Oscar pesanti, Stuhlbarg incarna il dottor Robert Hoffstetler alias Dimitri, una spia del KGB in incognito che lo porta a imparare il russo per il ruolo. Nello stesso anno, interpreta Samuel Perlman, professore di archeologia e padre di Elio (Timothée Chalamet), in Chiamami col tuo nome. Nel racconto, il figlio sviluppa una profonda relazione con l'assistente del padre, interpretato da Armie Hammer. Il regista Luca Guadagnino ha scelto Stuhlbarg perché cercava «qualcuno capace di portare morbidezza e calore, ma allo stesso tempo di comunicare una profonda conoscenza e cultura». Questo sodalizio artistico si rinnova in Bones and All (2022) e After the Hunt (2025).

Serie Tv
In televisione, ha dato vita allo spietato boss criminale Arnold Rothstein in Boardwalk Empire della HBO (2010-2013). Ha brillato in Fargo di FX, dove nella terza stagione del neo-noir antologico ha interpretato Sy Feltz, il fedele e astuto socio di Emmit Stussy (Ewan McGregor). La sua abilità mimetica lo ha poi portato a vestire i panni dello zar dell'antiterrorismo Richard A. Clarke in The Looming Tower (2018), ruolo per cui ha ricevuto una nomination all'Emmy Award. Ha confermato il suo talento con una seconda candidatura per il ruolo del carismatico amministratore delegato della Purdue Pharma, Richard Sackler in Dopesick. Tra il 2020 e il 2023, nella serie Your Honor, ha incarnato Jimmy Baxter, il temuto capo mafioso che domina la malavita di New Orleans, un ruolo che ha tenuto col fiato sospeso gli spettatori.