Anno | 2013 |
Genere | Commedia drammatica, |
Produzione | USA |
Durata | 98 minuti |
Regia di | Woody Allen |
Attori | Alec Baldwin, Cate Blanchett, Louis C.K., Bobby Cannavale, Andrew Dice Clay Sally Hawkins, Peter Sarsgaard, Michael Stuhlbarg, Joy Carlin, Richard Conti, Glen Caspillo, Charlie Tahan, Annie McNamara, Daniel Jenks, Max Rutherford, Tammy Blanchard, Kathy Tong, Ted Neustadt, Andrew Long (II), Lauren Allan, John Harrington Bland, Leslie Lyles, Glenn Fleshler, Brynn Thayer, Christopher Rubin. |
Uscita | giovedì 5 dicembre 2013 |
Tag | Da vedere 2013 |
Distribuzione | Warner Bros Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,88 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 9 dicembre 2013
Il nuovo dramma di Woody Allen narra le conseguenze devastanti di chi distoglie lo sguardo dalla realtà, e si nasconde di fronte alla certezza. Il film ha ottenuto 3 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar, 1 candidatura a David di Donatello, 2 candidature e vinto un premio ai Golden Globes, 3 candidature e vinto un premio ai BAFTA, 1 candidatura a Cesar, 2 candidature e vinto un premio ai Critics Choice Award, ha vinto un premio ai SAG Awards, In Italia al Box Office Blue Jasmine ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 3,7 milioni di euro e 1,2 milioni di euro nel primo weekend.
Blue Jasmine è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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ASSOLUTAMENTE SÌ
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C'era una volta Jasmine, reginetta mondana di Park Avenue, sposata al carismatico Hal, uomo d'affari che la viziava e lusingava. Ma Hal era anche un truffatore e un fedifrago e la fine del loro matrimonio ha portato Jasmine alla bancarotta e all'esaurimento nervoso. Sola e in balìa degli antidepressivi, la donna si trasferisce a San Francisco per vivere con la sorella Ginger, che spinge ad essere più ambiziosa in amore, scatenando la reazione del fidanzato di lei, Chili.
Rassicurati dall'esordio all'insegna dell'abituale jazz sull'abituale font dei titoli di testa, rigorosamente nell'abituale bianco su nero, ci prepariamo all'abituale "ronde" di incontri ed incroci e dissertazioni più o meno umoristiche sulla tragicommedia della vita, ma pian piano veniamo zittiti e sorpresi da un personaggio femminile gigantesco, che è insieme tutte le attrici di Woody Allen (Mia Farrow e Dianne Wiest in particolare, ma anche la Gena Rowlands di Un'altra donna) e una protagonista senza precedenti, per maturità di scrittura e resa interpretativa.
Jasmine arriva da New York a San Francisco in prima classe, senza smettere un secondo di raccontare i dettagli della sua storia alla vicina di posto, che si rivela essere una perfetta sconosciuta. Poi sarà la volta dello sproloquio riservato ai nipotini grassocci, altrettanto interdetti, e sempre di più del monologo, perché Jasmine non ha altro interlocutore possibile che se stessa: è un personaggio tragico, che non sa adattarsi al presente, legata ad un passato che non smette di riaffiorare e ad un immaginario (lo stesso per cui ha cambiato il suo nome da Jeanette in Jasmine) che si è costruita addosso come una seconda pelle.
Il fatto che la crisi della protagonista sia in relazione con la crisi della finanza e con l'ambiguità morale di una certa condotta di vita, non ci dice soltanto dello scarso ottimismo sociale del regista, che di per sé è cosa nota, ma ci racconta anche quanto lucido e attuale sia il suo sguardo sul mondo, quanto acutamente antropologico, anziché narcisista come viene spesso liquidato. Ci ricorda lo straordinario talento del comico newyorkese per la tragedia. Ci fa vivere ogni minuto l'effetto che fa uno scambio d'eccezione come quello tra il regista giusto e la giusta musa. Lui le consegna un copione perfetto, memore di Fitzgerald e Blanche DuBois (ottima anche Sally Hawkins nei panni di Stella/Ginger), e lei lo fa vivere con una forza e una vulnerabilità dirompenti. La regia di Allen, vibrante e sofisticata come non era da tempo, non nasconde la compassione, la Jasmine di Cate Blanchett, che sullo schermo parla da sola, instaura un dialogo speciale con la macchina da presa. Insieme, mantengono la leggerezza fino all'ultimo, mentre il dramma si va lentamente affacciando e imponendo.
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Ormai è quasi una voce unanime e a ragion veduta: l’ultima pellicola di Woody Allen è di gran classe, di indubbia eleganza, cura e raffinatezza. Un Allen tornato in ottima forma, mai così essenziale e calibrato, mai così disperato e allegorico. “Blue Jasmine” è un vivido e complesso ritratto femminile, ottimamente disegnato con maturità e sensibilità rare al cinema di oggi e sapientemente caratterizzato [...] Vai alla recensione »
Generalmente un film la cui vicenda e narrazione è continuamente interrotta da flashback non è di mio gradimento; è come leggere un romanzo senza seguire l’ordine dei capitoli, o ascoltare qualcuno che perde in continuazione il filo del discorso. Il film è così impostato, ma la vicenda e lo spettacolo non ne soffre, poiché lo scopo non è quello di narrare una storia, ma di costruire un personaggio: [...] Vai alla recensione »
Jasmine, affascinante e composta moglie di un ricco imprenditore newyorkese, si lascia abbagliare dal luccicante mondo della Upper East Side. Distratta dal lusso e impegnata in una scalata sociale, abbandona fiduciosa il suo patrimonio alla gestione del marito senza accorgersi che questi ha costruito il suo impero con truffe e illeciti. Venuta a conoscenza della realtà dei fatti e sconvolta dalla scoperta [...] Vai alla recensione »
Jasmine è ricca, affascinante, e sposata con un uomo d'affari col quale ha dato alla luce un figlio che studia in una delle università più prestigiose al mondo. La sua vita è un continuo susseguirsi di vacanze arricchite da Martini e gustose torte al cioccolato, nonché un incessante shopping. Tutto sembra sereno e perfetto.
Film stupendo scritto da un grande Allen dopo più di quarant'anni è sempre lui,dove fa entrare lo spettatore attento direttamente nel film come se fosse protagonista ,trama ricca di spunti di vita ,i soldi quanto valgono se sono accompagnati dalla falsità di mentire anche a se stessi per una vita, ricominciare una vita dal nulla dopo l'agiatezza e' più [...] Vai alla recensione »
Film in cui si narra di una donna che ha perso tutte le sue ricchezze, nonchè il proprio elevato stato sociale, a causa della confisca dei beni da parte dello Stato per delle innumerevoli frodi ed evasioni fiscali del marito (peraltro anche grande fedifrago dal sentimentalmente parlando). Disperata e non sapendo dove riparare, la protagonista si rifugia a S.
Jasmine (Blanchett) arriva a San Francisco per andare a vivere con la sorella (Sally Hawkins). Infatti la donna è appena uscita da un periodo di depressione: suo marito (Baldwin), che la tradiva, si è appena suicidato in carcere, in seguito alla scoperta delle fordi da lui perpetrate da parte dell’FBI. Jasmine in California prova a rifarsi una vita ma si porterà dietro [...] Vai alla recensione »
Woody Allen ci ha da sempre abituato alla nevrosi regalandoci magistrali esempi di isteria d'ogni sorta, ma il tracollo nervoso, emotivo, esistenziale di Jasmine French è qualcosa di così potente e drammatico da risultare unico nel suo genere. La storia è quella di una ricca e viziata manhattanite che, a causa del marito novello Bernie Madoff, si ritrova senza un soldo a dover elemosinare un tetto [...] Vai alla recensione »
Non ce ne sono poi tante oggi di "macchine da presa" così pregnanti come quelle dell'cine-analista new yorkese. Classe 1935, alle soglie degli 80, nel suo caso davvero poco suonati. Film bellissimo e significativo, un duro spaccato sociale ottenuto attraverso la lente Alleniana dell'introspezione soggettiva. I personaggi che vi si snodano rappresentano il macrocosmo della società, l'autentico teatro [...] Vai alla recensione »
Vedere un altro film di Woody Allen è una sorta un rito...lo si fa come se fosse l’ultima volta, quasi pregustando il sapore amaro del vuoto che lascerà il grande cineasta newyorkese. “Blue Jasmine” non sarà certo ricordato come il film migliore di Allen, eppure ha quel fascino nostalgico e crepuscolare del “piccolo capolavoro”. Siamo là, in una sala secondaria (un Urano qualsiasi, come figli di un [...] Vai alla recensione »
New York. Una donna arriva ai vertici dell'alta società grazie alle truffaldine attività finanziarie del marito. Una volta stanato però la donna perde tutto ed è costretta a trasferirsi a San Francisco dalla sorella. Woody Allen ci regala la sua personale cinica e ironica riflessione sul mondo della finanza e sugli squali che la popolano.
Blue Jasmine è un film del 2013 scritto e diretto da Woody Allen, con protagonista Cate Blanchett. E’ sempre difficile raccontare un film di Woody Allen. C’è il rischio di scrivere delle banalità e soprattutto di non cogliere fino in fondo il messaggio che il creativo regista voleva darci. Siamo ormai abituati molto bene con Woody.
Blue Jasmine: triste/depressa Jasmine Una commedia drammatica giocata sul conflitto tra opposti mondi che si scontrano: il mondo ricco e altolocato di Jasmine e quello medio basso borghese della sorella. Sono due modi completamente diversi di vedere e di affrontare la vita: Jasmine, non rinuncia a fare la "bella vita" che era abituata a fare, essendo sposata con un uomo, in apparenza onesto, [...] Vai alla recensione »
"L’ultimo lavoro scritto e diretto da Woody Allen ruota attorno al personaggio di Jasmine (Cate Blanchett), una newyorkese mondana il cui equilibrio emotivo è in bilico tra un passato problematico sulla east coast e un nuovo inizio a San Francisco. Trasferitasi nel modesto appartamento della sorella Ginger (Sally Hawkins), Jasmine rimbalza tra una tumultuosa [...] Vai alla recensione »
Non me la sento di bocciare il film nel complesso perchè mi è piaciuto però sul finire mi ha deluso. Come sempre Allen crea qualcosa di interessante e infatti questo film non è certamente brutto. Allen stavolta si è inventato qualcosa del tutto nuovo trattando la storia di una nevrotica. Il lavoro gli è stato reso semplice da una delle migliori attrici in circolazio [...] Vai alla recensione »
"Blue Jasmine"(WOody Allen, autore totale, 2013)narra di due"sorelle"(di padri e madri diverse)adottate dalla stessa famiglia, che hanno seguito strade diverse, una sul"proletario", l'altra, molto borghese, che però ha subito più umiliazioni dell'altra, con gravi problemi(marito truffatore , che è fallit e ha fatto fallire anche l'ex marito [...] Vai alla recensione »
Dopo il fresco e originale "Midnight in Paris" e il triste (non perchè drammatico) "To Rome With Love", il buon vecchio Woody torna al cinema, questa volta con un dramma. E che dramma! La storia portante non è molto originale: una ricca e agiata signora della borghesia newyorkese (di cui il regista mostra l'ipocrisia e la falsità) arriva dalla sorella che vive in un tugurio periferico di San Francisco. [...] Vai alla recensione »
Che momento propizio, per Blue Jasmine. Contemporaneamente al successo del “lupachiotto” di Scorsese/Di Caprio, ecco che Allen, con il suo abituale sguardo cinico sul mondo, ci svela alcuni retroscena dello spregiudicato mondo degli affari e analizza sottilmente le prime vittime dei filibustieri della finanza: le loro mogli. Qualcosa riecheggia anche dal Gatsby di Fitzgerald (e ancora c’&e [...] Vai alla recensione »
Quale miglior aggettivo per descrivere l'ultima pelliccola di Allen... Elegante nella sua trama, nella bellissima Blanchett, nella sua fotografia, nella sua attualità. Una commedia raccontata in maniera lineare, non eccessiva ma non per questo noiosa e statica. Una donna che riprova a scrivere la sua vita, dopo una vita agiata a tanti metri da terra e la riscoperta della difficoltà [...] Vai alla recensione »
Jasmine è un'elegante signora dell' Upper East Side di New York, sposata al milionario Hal, broker di successo, filantropo e uomo di famiglia. Le sue giornate si svolgono nel solco di una vita agiata nella quale non gli manca praticamente nulla, oltre ad avere un figlio adottivo e qualche amica (le mogli dei colleghi di Hal) che non la fanno mai sentire sola.
Donna ricca e viziata si ritrova (anche per proprie colpe) a cambiare vita, passando dai lussi di New York alla modesta casa della sorella in quel di San Francisco; Jasmine ha un fresco passato burrascoso che vuole mettersi alle spalle e ricominciare, ma fatica a cambiare il proprio stile di vita, il suo obiettivo è "accalappiare" l'ennesimo pollo da spennare usando tutto il suo [...] Vai alla recensione »
BLUE JASMINE (USA, 2013) diretto da WOODY ALLEN. Interpretato da CATE BLANCHETT, ALEC BALDWIN, SALLY HAWKINS, BOBBY CANNAVALE, LOUIS C. K., ANDREW DICE CLAY, PETER SARSGAARD, MICHAEL STUHLBARG, MAX CASELLA, ALDEN EHRENREICH La newyorkese Jeanette Fletcher, detta Jasmine, ricca e incasinata, si trasferisce a San Francisco dalla sorella adottiva Ginger, madre di due figli e in procinto di separarsi [...] Vai alla recensione »
Bellissimo, con una blanchett superba, ed una regia così misurata da dover essere considerato uno dei migliori film 'seri' di Allen. La tragica parabola di una donna che perde tutto per non voler 'far finta di niente' è che invece proprio di questo comportamento è da tutti accusata. Una donna vittima di un mondo in cui ognuno è concentrato solo sui [...] Vai alla recensione »
Dopo la delusione di 'To Rome With Love' il grande regista newyorkese ritorna in gran forma con una pellicola memorabile dai toni amari e schizofrenici. Blue Jasmine è la storia della bellissima e affascinante Jasmine (interpretata dall'immensa Cate Blachett degnamente baciata dall'oscar) che dopo aver tragicamente perso il marito (il brillante Alec Baldwin) e il suo [...] Vai alla recensione »
La newyorkese Jasmine, in volo per San Francisco dalla sorella Ginger, viaggia in prima classe , con il bagaglio Louis Vuitton, solo che non se lo può permettere, non più, dopo il tracollo finanziario del marito, suicidatosi in carcere per frode. Bella, elegante, raffinata, la donna, una volta a casa della sorella, trova tutto troppo ordinario, troppo volgare per lei, ( compreso il nome, in quanto [...] Vai alla recensione »
Un film il cui unico protagonista è lo smarrimento, sopito dalla sicurezza di potersi aggrappare a (friabili) rocce. Così Hal, il fedifrago, nel momento in cui viene meno il suo vero appiglio, il denaro, in carcere decide di suicidarsi impiccandosi(che come specifica Jasmine, non provoca soffocamento ma morte per rottura della colonna vertebrale).
Il film narra la storia di due sorelle adottive, Jasmine e Ginger, la prima interpretata da una grandissima Cate Blanchett (vale da sola il prezzo del biglietto), la seconda da una più che convincente e sempre brava Sally Hawkins. Jasmine diventa presto la preferita di casa; bella ed elegante, coi "geni giusti", sposa Hal, un ricco avventuriero della finanza (Alec Badwin), i cui business [...] Vai alla recensione »
.. tutto il resto vale poco. Stranamente Allen confeziona un drammone di quelli pesantissimi, celato inizialmente sotto i toni della commedia, senza dare respiro alla storia rinchiusa in continui e fastidiosi flashback. Se non fosse per la prova incredibile della solita Cate Blanchett, mai Oscar fu piú meritato, la pellicola sarebbe un vero fiaschio perso nella sua assoluta banalitá, [...] Vai alla recensione »
Seguo Woody Allen dai tempi di "Provaci ancora Sam" e "Manhattan", ho visto (e rivisto) molti suoi film e quello che più mi colpisce non è tanto la regia quanto la sceneggiatura. I dialoghi tra gli attori sono curati all'estremo dettaglio, nulla è lasciato al caso è c'è sempre un tratto psichico evidente.
Non si smentisce mai. Cinico e vero, tagliente più che mai verso una società in crisi. La "Jasmine/Janette" di Woody Allen rappresenta la sofferenza di un singolo che forse è lo specchio di una società in rovina per i troppi vizi. Splendida interpretazione di Cate Blanchett (da vedere per questo motivo assolutamente in lingua originale), che dialoga con se stessa ma con tutti noi osservatori attoniti. [...] Vai alla recensione »
Dal genio di Woody Allen ci si può aspettare di tutto, e anche questa volta il suo cinico, disilluso, ritratto della società di oggi non delude le aspettative. Jasmine può essere considerata una "nobile decaduta", una nobildonna di Manhattan vittima della grande epidemia post 2000, ovvero le frodi bancarie. Defraudata di tutto, non le rimane che rifugiarsi dalla mediocre, [...] Vai alla recensione »
Il film è, come di consueto stile del regista, una tagliente satira sociale riguardante i comportamenti delle persone che molto spesso sono dettati più da una soggettiva visione di vita, per questo limitante e che pertanto comporta nel commettere errori quando si intraprendono delle scelte importanti (in amore e nel lavoro), piuttosto che da una lucida e intelligente scelta razionale dei propri obiettivi [...] Vai alla recensione »
Da oscar l'interpretazione della Blachett, solo per questo il film merita di essere visto. Per il resto la storia è abbastanza convenzionale. Sempre all'altezza la fotografia e le musiche ma si sa' che i film di Allen hanno sempre una confezione curata.
Uno psicodramma piacevolissimo, divertente e delicato che sonda le paure di una strepitosa Blanchett (Jasmine) vittima delle illusioni e dei clichè dell'alta società che impone usi e costumi predeterminati e lontani anni luce dalla realtà quotidiana. Le due sorelle appartengono proprio ai due mondi distinti che poi vengono ad unirsi in un vortice di nevrosi, inadeguatezza e [...] Vai alla recensione »
Jasmine è una donna ricca, molto elegante, arriva a San Francisco dopo il fallimento del suo matrimonio con Hal. E' ospite della sorella Ginger ma non sta volentieri nella sua casa modesta e non sopporta Chili, il suo fidanzato Fin dal primo minuto si capisce che Jasmine è profondamente in crisi, da quando il suo mondo dorato le è crollato adosso è una donna [...] Vai alla recensione »
La bella e sofisticata newyorkese Jasmine (Cate Blanchett) vive una vita da favola: casa lussuosa, vestiti griffati, compagnie altolocate. Tutto merito del marito Hal (Alec Baldwin), uomo d'affari forse non troppo onesto. Eventi nefasti porteranno Jasmine sul lastrico, costringendola a chiedere ospitalità alla sorellastra Ginger (una bravissima Sally Hawkins), donna che sembra vivere felice con poco. [...] Vai alla recensione »
Tra i migliori woody allen, questo film conferma la visione pessimistica e tragica della vita del regista newyorkese, molto più incisivo quando è solo dietro la macchina da presa e non anche davanti, e quando cavalca senza mezzi termini l'oscurità (come nel suo capolavoro match point) piuttosto che giocherellare in modo stucchevole e fastidioso con i vezzi e le [...] Vai alla recensione »
Non sono un grande estimatore di Woodie Allen ( a "La dea dell'amore" ad esempio sono uscito dopo 20 minuti perché non sopportavo le a mio parere non realistiche sviolinate di lei a lui) ma questo film è bellissimo. Cate Blanchett - ma anche la sorella-peperino -sono bravissime. La realtà è amara : se ad esempio il tipo conosciuto alla festa dalla sorella [...] Vai alla recensione »
Un film ottimo, un capolavoro nella recitazione della protagonista che fà entrare lo spettatore nei sottilissimi passaggi di pensiero...Le aspirazioni borghesi e la vita agiata, passata come in un sogno voltandosi dall'altra parte, come spesso accade..Ad un certo punto la scossa, l'inevitabile, il castello basato sul fasullo si rompe, basta un tradimento scoperto ad aprire il vaso e [...] Vai alla recensione »
La newyorchese Jasmine è una donna ricca e viziata che per colpa del marito truffatore Hal si ritrova sul lastrico. Non avendo altre risorse, si rivolge alla sorella che vive a San Francisco e conduce un'esistenza molto più semplice e modesta della sua. L'incontro sconvolgerà le vite di entrambe. La prima cosa che salta all'occhio è a dir poco clamorosa: Woody Allen gira in California! La seconda è [...] Vai alla recensione »
La parola chiave di questo film è: Dramma umano. Jasmine, donna dal ferito animo aristocratico che, sotto la collana di perle, cova uno spirito sconquassato dai più profondi turbamenti. Lei nella vita ha sempre avuto gli occhi per vedere, ma "quando c'è qualcosa che non va, è abituata a girare la testa dall'altra parte".
Premetto che sono una fan sfegatata di Woody Allen e aspettavo con ansia l'uscita di questo suo nuovo film, temendo che le mie aspettative sarebbero state deluse, visto che non tutte le ciambelle riescono col buco. Invece devo dire che Blue Jasmine è una meravigliosa perla, triste ma di una profondità e di un'intelligenza che lasciano paradossalmente appagati.
Non starò a sciorinare la trama del film, già brevemente descritta nella scheda del sito, anche se in realtà più articolata. E' una pellicola decisamente particolare, d'altronde parliamo di Allen. Mi limiterò a dire questo: se non fosse per la straordinaria interpretazione della statuaria ed elegante Cate Blanchett, sarebbe un film decisamente ridimensionato e mediocre.
Jasmine è una donna istruita,inquieta e nevrotica che ama la bella vita ma che non riesce a dare una linearità e serenità alla propria esistenza.Sua sorella, al contrario,è estremamente legata alla realtà che, seppure dura,le permette di vivere dignitosamente accontentandosi di quel poco che riesce ad avere.Jasmine tenta invano di condurre la sorella sulla propria strada e cerca inutilmente di ricostruirsi [...] Vai alla recensione »
Il film è, come di consueto stile del regista, una tagliente satira sociale riguardante i comportamenti delle persone che molto spesso sono dettati più da una soggettiva visione di vita, per questo limitante e che pertanto comporta nel commettere errori quando si intraprendono delle scelte importanti (in amore e nel lavoro), piuttosto che da una lucida e intelligente scelta razionale dei propri obiettivi [...] Vai alla recensione »
Jasmine si reca dalla sorella (non biologica, essendo stata adottata come lei) Ginger a San Francisco per ricominciare una nuova vita. E' stata sposa di un ricco uomo d'affari di New York, Hal, vivendo nello sfarzo e nei vizi. Ma non era tutto oro ciò che luccicava: Hal era un evasore del fisco e la tradiva con diverse donne. Quel regno dorato d'un tratto si è trasformato [...] Vai alla recensione »
A me pare che sia proprio il film della maturità di Woody: da quasi ottuagenario (!) egli non demorde affatto: analizza il mondo attuale con la sua deriva social-econimico-morale tramite una lucidità al laser. In buona sostanza, narra un evidente, totale, inesorabile e defintivo fallimento di vita (il classico "dalle stelle alle stalle") [...] Vai alla recensione »
Woody Allen getta l’occhio della sua cinepresa sulla realtà della crisi, riprendendo la storia di due sorelle con valori distanti a tal punto da renderne differenti le vite. Jasmine principessa di Park Avenue, sposata con un finanziere d’assalto ed una vita relegata in un ghetto da ricchi. Ginger fa la cassiera in un supermercato, ha due figli e vive in una modesta casa a Los Angeles. [...] Vai alla recensione »
Il film è basato sulla dicotomia tra la vita della protagonista, la splendida e bravissima Catherine Blanchett, prima e dopo l'antefatto, rappresentato dal tradimento e dalla carcerazione del marito. In particolare se il personaggio di Jasmime, nelle scene ambientate a New York, pare quasi non interessarsi a quello che le succede attorno per abbandonarsi comodamente ai piaceri della vita mondana, la [...] Vai alla recensione »
Bravo Woody. To Rome with Love ci aveva lasciati sconcertati. In senso molto negativo, s'intende. Ma Woody Allen ha già dimostrato di sapersi riprendere dalle cadute (vedi lo splendido Midnight in Paris dopo lavori mediocri come Basta che funzioni e Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni). Naturalmente il regista newyorkese non è mai stato visto come autore di drammi o, comunque, film [...] Vai alla recensione »
Pur richiamandosi nella struttura a Un tram che si chiama desiderio - in dichiarato spirito di omaggio tanto la cosa è esplicita - Blue Jasmine è un puro concentrato Woody Allen: un film che parte con l'aria di essere un'altra incantevole commedia delle sue e invece a un certo punto, come accade in alcune sue pellicole, vira sul crinale del dramma. Jasmine (Cate Blanchett) è il ritratto in decostruzione [...] Vai alla recensione »
Una donna che avrebbe tutto per piacere, fascino, eleganza, bellezza, buone maniere, perde poco a poco ogni attrattiva rivelandosi capace di suscitare al massimo la nostra curiosità o la nostra compassione. Eppure per 98 minuti seguiamo la sua storia con trepidazione, avvinti dalla sua fragilità e dalla sua dolorosa duplicità. Assediati da una ridda di sentimenti contraddittori che sono il motore segreto, [...] Vai alla recensione »
Jasmine (Kate Blanchett) e Ginger (Sally Hawkins) sono sorelle, ma non di sangue. Le hanno solo adottate insieme, per questo sono tanto diverse. È Jasmine quella con il Dna migliore. Così dice la candida Ginger, certa della propria inferiorità. E certa della propria superiorità è Jasmine. Non conta che non abbia un lavoro né una casa dove vivere. Non conta che suo marito Hal (Alec Baldwin), finanziere [...] Vai alla recensione »
Spiace ricordarlo, ma «To Rome with love» resta uno dei film più brutti dell'ultimo decennio. Dunque è appagante ritrovare Woody Allen più a suo agio in «Blue Jasmine», che l'ha riportato a girare negli Usa dopo le scorribande europee e a rifinire un altro dei ritratti dedicati a personaggi problematici del nostro tempo: sulla scia di «Crimini e misfatti», «Mariti e mogli» o «Melinda e Melinda», infatti, [...] Vai alla recensione »