Ansiosa testimonianza sulla menzogna, L'impostore - The Imposter è tanto un apologo sulla faccia nascosta dell'America quanto su una difficoltà di conquistarsi un'identità che diventa patologia. Documentario, Gran Bretagna2012. Durata 99 Minuti.
Diretto da Barry Layton, il documentario è tratto da una storia vera accaduta negli anni Novanta ad una famiglia texana. Espandi ▽
Tre anni e mezzo dopo la scomparsa del tredicenne americano Nicholas Barclay, un turista chiama la polizia per denunciare il ritrovamento, a Linares (Spagna), di un ragazzino in stato confusionale. Dopo essere stato accolto in una casa famiglia e aver raccontato del rapimento e dei successivi abusi subiti da una setta di schiavisti del sesso, il giovane dichiara di essere Nicholas. Sebbene sia molto cambiato nell'aspetto così come nell'accento, la famiglia ne accoglie di buon grado il ritorno imputando i mutamenti ai traumi vissuti. Presto, tuttavia, le indagini di Charlie Parker, un investigatore privato, sveleranno un'altra faccia della vicenda. Recensione ❯
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In 24 ore, quattro membri di una famiglia, amandosi e odiandosi, si incontreranno più volte fra loro, formando coppie sempre diverse. Espandi ▽
Tutto accade in una giornata di giugno, in una Roma afosa, assediata dal traffico metropolitano. Per il serio e timido Giacomo è il momento più atteso e temuto dell'anno: non solo deve affrontare gli esami orali di terza media, ma pure dichiararsi ad una sua compagna di scuola, segretamente amata. Intorno a questo importante appuntamento si muovono freneticamente anche gli altri membri della sua scombinata famiglia.
La sorella Emma, ventenne idealista ed irrequieta che sogna di fare l'attrice di teatro, è tanto affezionata al padre quanto distante dalla madre. I genitori sono da tempo separati. Ma mentre Ettore, il padre, è il tipo di artista bohemien e squattrinato, simpatico ma chiaramente inaffidabile, specie agli occhi del figlio, la mamma Lara, ingegnere, si è dedicata anima e corpo ai figli e alla sua professione. Recensione ❯
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Un western freudiano che commuove profondamente, rimette in salute e avvicina il cinema di Desplechin a quello di Truffaut. Drammatico, USA2013. Durata 114 Minuti.
Tornato a casa dopo la seconda guerra mondiale, Jimmy Picard comincia a soffrire di diversi sintomi, non spiegabili dal punto di vista fisico. Espandi ▽
Browning, Montana, 1948. Jimmy Picard è un nativo americano che vive e lavora nel ranch della sorella. Reduce della Seconda Guerra Mondiale e traumatizzato dall'esperienza sul fronte europeo, Jimmy soffre disturbi inspiegabili: la vista si offusca, il cuore accelera, il respiro si fa corto. Preoccupata per le condizioni del fratello, paralizzato a terra da crisi frequenti, Gayle lo esorta a farsi visitare all'ospedale militare di Topeka, specializzato nelle patologie dei veterani. Esclusa la disfunzione di ordine neurologico, il corpo medico giudica il malessere di Jimmy imputabile a qualcosa di più profondo. Persuasi di non poter intervenire sul paziente, l'equipe chiede il parere e l'intervento di Georges Devereux, antropologo e psicanalista ungherese che studia la dimensione psicologica di culture altre da quella occidentale. Approdato in Kansans con una valigia piena di entusiasmo e competenza, Georges individuerà il disagio psicosociale di Jimmy, infilando un percorso terapeutico e amicale. Recensione ❯
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Una sfida all'ultima nota, con un pianista costretto a suonare il miglior concerto della propria carriera, per salvare se stesso e la sua famiglia. Espandi ▽
Tom Selznick torna sulle scene dopo 5 anni di assenza. La più grande promessa della musica classica è stato a lungo lontano dai palchi a causa di una clamorosa figuraccia durante l'esecuzione di un brano particolarmente difficile, La cinquette, composta dal suo mentore e maestro, ora deceduto. Per il ritorno di Selznick è stato organizzato un concerto-evento durante il quale il pianista scopre di essere sotto tiro da parte di un cecchino che ha una lunga serie di buone motivazioni per costringerlo tramite la paura della morte ad eseguire alla perfezione un fuori-programma: La cinquette, proprio il brano che non era riuscito mai ad eseguire alla perfezione e dal cui fallimento sembrava non potersi riprendere più. Recensione ❯
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Un road movie su due amici inseparabili di Foggia che dovranno lasciare la loro amata città per sfuggire a una situazione piuttosto imbarazzante. Espandi ▽
Pio e Amedeo sono due grandi amici che gestiscono a Foggia un negozio di pompe funebri high tech dal nome Hai l'Under (spelling foggiano di Highlander). Pio sta per sposare Rosa, una maestrina locale, ma tramite Amedeo scopre che in rete circola un video hard in cui appare la ragazza. Pio e Amedeo decidono allora di lasciare la cittadina pugliese (Fuggi da Foggia è la canzone di sottofondo) dirigendosi prima a Roma e poi a Milano. Recensione ❯
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Dal best seller di Nick Hornby, la storia di quattro sconosciuti che, durante la notte di Capodanno, si incontrano in cima al grattacielo più alto di Londra con lo stesso intento, ovvero quello di saltare giù. Espandi ▽
Martin, Maureen, Jess e J.J. si ritrovano la notte di capodanno in cima ad un palazzo. Non si conoscono ma sono lì tutti per il medesimo motivo: tentare il suicidio. La presenza di altre persone inibisce tutti e quattro, spingendoli a rinunciare e a stringere un legame basato sulle comuni difficoltà. Uniti dal desiderio di non ricadere nel baratro della voglia di morire cominciano a frequentarsi, vanno in vacanza insieme per sfuggire alla pressione che i media, accortisi della loro storia strappalacrime, pone loro ma al ritorno nulla sembra essere come prima. Recensione ❯
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Alla scoperta del Pianeta Verde esplorato attraverso gli occhi di una delle sue creature. Espandi ▽
Sia è una scimmia cappuccino cresciuta in cattività. Viene imbarcata su un aereo da turismo che, sorvolando la foresta amazzonica, precipita. Il pilota si salva e fugge e la scimmietta, prigioniera in una gabbia, viene liberata da un coati e inizia la sua perigliosa avventura in un mondo per lei ignoto. Le scoperte sono innumerevoli così come i pericoli. Sia imparerà ben presto che le occorre trovare l'aiuto di altri primati per poter sopravvivere. Recensione ❯
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Tre personaggi con le loro fragilità e insicurezze rincorrono il bisogno di affermare la propria identità. Espandi ▽
Presto farà giorno è la storia di Mary, una adolescente di buona famiglia innamorata di Loris, un ragazzo più grande e di ceto sociale inferiore. Il conflitto di Mary con la madre la spingerà a seguire Loris nella sua vita sbandata, fatta di eccessi e di droghe. Quando rischierà di morire per un collasso provocato dall'assunzione di droga, la madre, incapace di gestire la situazione, la farà ricoverare in una clinica privata. Le vite dei due ragazzi prenderanno due strade diverse. Loris continuerà a ricercare il denaro ed il successo ad ogni costo nel mondo dell'illegalità: vuole dimostrare a se stesso e a Mary di potersi prendere cura di lei. Recensione ❯
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Fin dai primi anni di attività la Filarmonica della Scala ha sistematicamente promosso il repertorio sinfonico italiano. Questo concerto include la prima esecuzione alla Scala della monumentale Seconda sinfonia di Casella: una pagina che documenta la ricchezza il cosmopolitismo della scena musicale italiana del 900. Respighi presentò una Prima Suite di Antiche danze e arie trascritte da originali per liuto nel 1917. L'esecuzione all'Augusteo di Roma, riscosse un caloroso successo che, indusse il compositore a licenziare, nel 1923, una Seconda Suite per orchestra, che fu ascoltata per la prima volta a Cincinnati nel 1924 e comprende quattro brani risalenti ai secoli XVI e XVII. Nel 1930 la multiforme e frenetica attività musicale di Alfredo Casella lo porta a fondare il Trio Italiano insieme al violinista Alberto Poltronieri e al violoncellista Arturo Bonucci, per cui scrive il Triplo Concerto. Per Bonucci scrive invece nel 1935 il Concerto op.58, una delle pagine concertanti più riuscite del Novecento italiano, in cui l'impostazione puramente neoclassica dei lavori precedenti si accende di tensioni moderniste debitrici in particolare a Hindemith. Testimonianza delle molteplici influenze che si intrecciano nell'opera del giovane Casella è la trascinante Seconda Sinfonia, un lavoro monumentale e appassionato che costituisce forse il più importante riflesso dell'opera di Gustav Mahler sulla musica italiana e accoglie echi di danza e ritmi militari in una costruzione di sicuro esito emotivo e spettacolare. Recensione ❯
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