Una donna è innamorata del perfetto fidanzato della sua migliore amica. Espandi ▽
Grande schermo, pubblicità. Parafrasando le parole di una canzone di Vasco, ci immergiamo nell'ultima fatica di Luca Lucini, regista pubblicitario di talento, non totalmente convincente nella sua prima opera, Tre metri sopra il cileo, che stavolta sfrutta al meglio le sue capacità e una storia come tante con tuttavia diversi momenti divertenti.
Siamo a Milano. Lucia, creativa in un'agenzia di advertising, legata da un'amicizia eterna alla apparentementesvampita Maria, è innamorata da anni di Paolo. Purtroppo il ragazzo da sogno convolerà a nozze proprio con l'amica. Il tentativo estremo di distrarre Maria dal matrimonio la condurrà alla consapevolezza di essersi fossilizzata su un amore quando invece ne possono esistere altri. Recensione ❯
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I fratelli Vanzina puntano sul remake della commedia popolare anni Settanta e rilanciano l'ispettore trash Nico Giraldi, detto Monnezza, portato al successo da Tomas Milian, interpretato ora da Claudio Amendola. Espandi ▽
Il poliziotto Rocky ha seguito le orme del mitico padre, Nico Giraldi, ereditandone anche il soprannome - Monnezza. L'agente è chiamato a smascherare una banda di trafficanti di droga, che ha collusioni con le alte sfere del governo e della polizia stessa, con l'aiuto della sua avvenente collega Betta e di un ladruncolo di periferia, Tramezzino.Seguendo l'onda dei grandi revival dei film trash degli anni '70, i fratelli Vanzina ripropongono le avventure del mitico poliziotto di borgata, Monnezza alias Nico Giraldi, che era stato magistralmente interpretato da Thomas Milian, diretto da Bruno Corbucci. Recensione ❯
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Un film che ha l'incanto e la pesante leggerezza dell'adolescente Antoine Doinel di Truffaut. Drammatico, Italia2004. Durata 88 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Francesco Munzi, ex burattinaio di Trastevere, non dimentica il suo "piccolo" pubblico, di cui adotta lo sguardo passando dietro la macchina da presa. Un corpo di celluloide, questa volta, per raccontare la "traversata" di un adolescente albanese. Espandi ▽
Saimir ha sedici anni, è albanese e vive dietro una finestra aperta sul mare di Ostia.
Le sue notti sono lunghe, infinite come il numero di immigrati clandestini che raccoglie sul litorale laziale e che poi suo padre traffica coi piccoli imprenditori agricoli della zona.
Saimir è poi e soprattutto un adolescente che vive un'età straordinaria dentro una realtà e una condizione altrettanto straordinarie:quella dell'immigrazione e dell'emarginazione.
Saimir è due volte fuori: fuori dai valori parentali, fuori dai valori comuni dei suoi coetanei italiani. Nel processo di transizione verso lo stato adulto, Saimir come ogni altro ragazzo della sua età ricerca l'autonomia dal genitore, da Edmond, padre disorientato e rassegnato a una realtà miserabile che chiama "destino". Recensione ❯
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Cosa succederà con un allenatore "sfigato", una squadra sull'orlo della bancarotta, una affascinante presidentessa alle prese con i sotterfugi e cinque giocatori cinesi appassionati di "Shaolin Soccer"? Espandi ▽
Max Bernabei è un allenatore professionista che non ha mai avuto grande fortuna. Ma senza il pallone non riesce a vivere, dunque gli va bene allenare persino la squadra di calcio del Centro Psicoterapeutico. Recensione ❯
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Un giovane ragazzo vive con la famiglia in condizioni di miseria, e con l'intenzione di vendicare il padre morto in un regolamento di conti mafioso. Espandi ▽
Il dodicenne Totò vive con la mamma e il fratello maggiore. Il giovane è tormentato dalla morte del padre ucciso in un regolamento di conti mafioso. Durante il giorno qualcosa per aiutare economicamente la madre costretta a duri lavori per portare avanti la famiglia. Non sdegna però neanche dei furtarelli. Sotto la camicia non dimentica mai di portare con se una pistola nel caso dovesse imbattersi negli assassini del padre che dice di aver visto in faccia. Un giorno scampa miracolosamente a una sparatoria mafiosa e, prima di rientrare in casa, decide di gettare la pistola in un cassonetto dell'immondizia. Recensione ❯
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Ferrara, inizi del 1500, Corte Estense, una delle più illustri del Rinascimento. Espandi ▽
Ferrara, inizi del 1500, Corte Estense, una delle più illustri del Rinascimento.
Pochi mesi dopo la morte del duca Ercole I, si scatenano le gelosie e i rancori sopiti tra i quattro figli: Alfonso erede del ducato e sposo di Lucrezia Borgia , Ippolito, Giulio nato al di fuori del matrimonio, e Ferrante. La vita di corte procede tra festini, lussi e cortigiane.
Durante una festa Ippolito si vede rifiutato dalla bella Angiola a favore di Giulio. Ippolito ordina di sfigurare il fratello che insieme a Ferrante covano vendetta e decidono di congiurare contro Ippolito ed Alfonso... Recensione ❯
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Film d'esordio di Andrea Bolognini, liberamente (secondo lui) tratto dal romanzo "Delitto e Castigo" di Dostoevskij, riadattato nella Roma fiction del 1938. Espandi ▽
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"Troppo Belli" per restare chiusi dentro al piccolo schermo, Costantino e Daniele approdano al cinema con un film tagliato su misura per loro. A reggere i fili dell'operazione c'è il "solito noto"... Espandi ▽
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Quando si parla di italo-americani vengono sempre in mente le solite immagini: mafia, canzoni sentimentali napoletane, arie d'opera struggenti, grandi matrimoni alla "Padrino", pizza, onore, vendetta, lacrime e sentimento. Ecco... Espandi ▽
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