Un thriller politico ambientato negli anni Trenta che affronta il modo in cui l'estremismo politico e la violenza creino una separazione tra le persone costringendole a scegliere da che parte stare. Espandi ▽
Un thriller politico ambientato negli anni Trenta che affronta il modo in cui l'estremismo politico e la violenza creino una separazione tra le persone costringendole a scegliere da che parte stare. Recensione ❯
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Tre donne si ribellano alla sorte che è stata loro assegnata e decidono di lottare, tessendo inconsapevolmente una rete di speranza e solidarietà. Espandi ▽
Tre donne. Tre continenti. Un unico destino.
India. Smita è una 'intoccabile'. Sogna di dare alla sua giovane figlia un'educazione e farà di tutto pur di farlo accadere. Smita prende quindi una decisione importante: lasciare tutto e andare verso sud, alla ricerca di una sorte migliore.
Italia. Giulia lavora nel laboratorio di cascatura a conduzione familiare di proprietà del padre. In seguito a un grave incidente in cui suo padre è coinvolto, Giulia scopre che l'azienda di famiglia è sul lastrico.
Canada. Sarah è un avvocato di successo. Quando sta per essere promossa alla direzione dello studio, scopre di avere un tumore al seno.
Legate senza saperlo da ciò che hanno di più prezioso, Smita, Giulia e Sarah si ribellano alla sorte che è stata loro assegnata e decidono di lottare, tessendo inconsapevolmente una rete di speranza e solidarietà. Recensione ❯
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Chiara lavora come tecnico delle luci per uno spettacolo di teatro-danza dedicato a
Dioniso, quando Vittorio, suo padre, piomba nella sua vita con un male che sembra una punizione divina. Espandi ▽
Chiara lavora come tecnico delle luci nell'allestimento di uno spettacolo di teatro-danza dedicato a
Dioniso, che punisce l'umanità per non aver creduto nella sua natura divina. Quando Vittorio, suo padre,
piomba nella sua vita con un male che sembra una punizione divina, Chiara deve gestire la più universale
e atavica realtà che gli esseri umani di ogni parte e tempo condividono. Quasi una tragedia greca riscritta
dalla cineasta finnico-siciliana Anne-Riitta Ciccone (Le sciamane, I'm - Infinita come lo spazio) con gli
stili e ritmi del cinema di fantascienza, nella quale la protagonista (Gelsomina Pascucci) si muove come
sul palcoscenico del nostro mondo onirico. Recensione ❯
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Tre sorelle in un casolare di campagna, isolate dal mondo, con un padre inflessibile e una nonna dedita alle
Sacre Scritture. Espandi ▽
Con l'arrivo dell'adolescenza, tre sorelle cresciute in un casolare dal padre e dalla nonna, scoprono che gli insegnamenti religiosi ricevuti in stato di cattività, non appagano ma anzi amplificano sete di scoperta e voglia di trasgredire. Recensione ❯
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La vita, i viaggi, i sogni e le ambizioni di un giovane scultore italiano che ormai tutti conoscono nel mondo come il nuovo Michelangelo. Espandi ▽
Il film racconta due anni della vita di Jago, da quando si trasferisce da New York a Napoli e, in piena solitudine, lavora giorno e notte alla sua nuova scultura: una versione moderna e personale della Pietà. Per diversi mesi sarà da solo assieme al blocco di marmo, in uno stretto rapporto di amore e odio, desiderio e paura. Ma Jago non è solo l'artista che ripercorre le orme dei grandi maestri del Rinascimento, è anche una giovane pop star con oltre un milione di followers sui social che seguono costantemente ogni suo progresso e sono presenti in massa alle sue mostre. Ed è un instancabile viaggiatore che si muove in ogni angolo del mondo e un imprenditore che ha sfidato le regole dell'arte contemporanea per fuoriuscire dalle logiche del mercato e provare a indicare ai ragazzi una nuova strada per approcciare e raccontare l'arte. Recensione ❯
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Un'opera dal respiro utopico che rivendica la lotta femminile contro il potere e l'emancipazione dalla società patriarcale. Drammatico, Italia2023. Durata 119 Minuti.
Una donna cerca di preservare la bellezza selvaggia della sua Sardegna. Espandi ▽
È un ritratto femminile potente e capace di rimanere impresso, il nuovo film di Marco Amenta. Ha per protagonista Rosa Aste, più convincente che mai nei panni della Anna del titolo, una ragazza sarda che ama pascolare le sue pecore e vendere il formaggio. Almeno fin quando non vogliono spodestarla, con l'intenzione di costruire un albergo sulla sua terra, di cui pare non abbia il certificato di proprietà. È un film drammatico dal respiro ampio di utopia che incanta, conquista e convince, facendosi perdonare picchi di eccessivo pathos. Amenta sta ben attento a non firmare un'agiografia lontana dal reale, ma a restituirci il ritratto eroico di una donna imperfetta, aspra, diffidente, irascibile, lontana da ogni stereotipo letterario e cinematografico.Una storia di resistenza contro il potere, insieme capitalistico e maschilista, che solo una donna è in grado di combattere. Recensione ❯
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Una famiglia è riunita attorno alla tavola a mangiare: padre, madre e i due figli, Elena e Antonio. Una normalità presto spezzata da una terribile scoperta. Espandi ▽
Elena e Antonio sono gemelli cresciuti all’interno di una sorta di cellula invisibile che li contiene entrambi. Anzi, la cellula si allarga solo a contenere anche Michela e Giovanni, i loro genitori. Quel nucleo a quattro ride e scherza a tavola, mescola affetto e ironia, battute e frecciate. Ma Michela e Giovanni soffrono di una malattia genetica che intacca i tessuti midollari e che li ha colpiti entrambi. Non è possibile salvare entrambi e spetterà a Elena e suo fratello scegliere chi lasciare fuori. Dall’alto di una fredda torre è la trasposizione cinematografica della pièce teatrale scritta da Filippo Gili e diretta in palcoscenico da Francesco Frangipane, ed entrambi conservano i rispettivi ruoli anche nella realizzazione del film. Tuttavia il passaggio al grande schermo sconta un impianto che non solo rimane fortemente teatrale ma in qualche modo si congela nella premessa, senza riuscire veramente a declinarsi in tutte le sfumature di quella che è La scelta di Sophie al contrario, e altrettanto devastante. Se il tema è da tragedia greca, il film non ha la forza o l’audacia drammaturgica dei testi dei tragediografi ellenici o il pathos straziante di William Styron, preferendo un andamento sussurrato che alla fine lascia troppe domande inevase. Recensione ❯
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Una testimonianza preziosa e necessaria con materiali inediti sugli ultimi giorni di vita di Enrico Berlinguer a 40 anni dalla morte. Espandi ▽
Il film racconta, con una prospettiva inedita, un evento che cambiò per sempre l'Italia, quello della morte del celebre segretario del PCI, avvenuta a Padova l'11 giugno 1984: questo documento è costruito con il solo utilizzo di materiale d'archivio di natura molteplice proveniente da archivi nazionali ed internazionali lungamente scandagliati, negli ultimi tre anni. Recensione ❯
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Seguite gli impavidi e determinati Puffins mentre si imbarcano in elettrizzanti avventure per sventare una cospirazione segreta che minaccia la loro stessa esistenza. Con il loro arci-nemico Otto Von Walrus che trama costantemente per mettergli i bastoni tra le ruote, i Puffins dovranno affrontare sfide di tutti i tipi che li spingeranno al limite delle loro capacità. Recensione ❯
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Una tragedia immersa nel colore, nel dramma di un intenso rapporto madre e figlio. Espandi ▽
Il quasi quarantenne Julio Cesar vive con la madre in una casa alla foce del Tevere. La donna, di origine colombiana, condivide con il figlio quasi tutti gli aspetti della vita quotidiana. Lavorano per uno spacciatore locale e vanno anche ballare insieme nei locali specializzati in musiche latinoamericane. La loro è una simbiosi che talvolta lascia trapelare tensioni che si acutizzano quando dalla Colombia giunge Ines, una giovane neofita corriere della droga. La gelosia della madre non tarderà a manifestarsi.
Partendo da situazioni di vita personalmente vissuta Enrico Maria Artale porta con partecipazione sullo schermo una relazione complessa. Ne è nato un film carico di sentimenti vissuti tra affetto e sofferenza in cui l'arrivo dall'esterno di una figura femminile che non sia solo un corpo a pagamento (unica 'libertà' concessa dalla madre a Julio Cesar) rappresenta la possibile apertura a una realtà diversa e, al contempo, anche un avvicinamento a radici culturali che restano sullo sfondo pur facendo sentire il loro richiamo. El Paraiso è solo il nome di una piccola imbarcazione perché in realtà quello in cui vivono i protagonisti è un Purgatorio in cui il tempo della crescita individuale è stato sospeso. Recensione ❯
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Una ragazza rimane senza internet in un momento molto importante e si collega alla rete di uno sconosciuto. Espandi ▽
Tina (Denise Tantucci) è una giovane ballerina che sogna di farsi strada nel mondo della danza. Mentre sta aspettando il suo volo all'aeroporto di Londra, si accorge che la candidatura per un'audizione molto importante per il Teatro San Carlo di Napoli sta per scadere e ha 20 minuti di tempo per inviare la mail. La connessione wi-fi dell'aeroporto non funziona e ha finito i giga. Tina, disperata, nota l'hotspot attivo dell'iPhone di un certo Pietro (Francesco Arca). Presa dal panico, si guarda intorno e urla il suo nome per individuarlo. L'uomo, sorpreso, decide di condividere la sua password con lei. Tina è salva. Qualche settimana dopo, le arriva una notifica sul telefono: il suo wi-fi si è collegato di nuovo all'hotspot di Pietro. Un evento fortuito o un segno del destino? Recensione ❯
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Attraverso un meticoloso lavoro di ricerca e l'utilizzo di materiali di repertorio inediti il documentario offre il ritratto intimo e coinvolgente di una figura chiave del Novecento. Espandi ▽
Nato da una famiglia di migranti, A.P. Giannini si è fatto strada nel mondo della finanza grazie ad una visione etica, progressista ed inclusiva. Sarà grazie a lui, infatti, che milioni di migranti riusciranno a realizzare il cosiddetto sogno americano, usufruendo di prestiti che altrimenti nessuno gli avrebbe concesso.
E l'accurato lavoro di ricostruzione storica compiuto dalle registe include anche testimonianze di queste famiglie aiutate da Giannini proprio durante alcune delle peggiori crisi economiche mondiali. Recensione ❯
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Bruno e` un uomo di 70 anni, vedovo da qualche anno, vive in casa sua con suo figlio e la sua compagna. Con l'arrivo del nipote e` costretto a dormire in uno stanzino. L'incontro con un vecchio amico che non vedeva dai tempi dell'universita` fa scaturire piacevoli ricordi ma anche conflitti irrisolti. Ma dall'incontro la vita di Bruno puo` cambiare e risolvere il suo problema. Recensione ❯
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Dopo l'affaire Arcangelo, i fratelli Pasti, insieme ad un'eccentrica sorellastra che non sapevano di avere, si sono fatti un nome come "becchini dei VIP" e sono in lizza per un ambito premio di categoria mai aggiudicato prima, il Vespillone D'oro. Ma la commissione di valutazione scova un gigantesco buco nei libri contabili dell'azienda, che minaccia di escluderli dalla corsa al premio. Ma com'è possibile? La risposta è nella confessione di Matteo Pasti: ha "preso in prestito" ingenti somme dai conti aziendali per mantenere una relazione virtuale con la cam girl di nome Bella Salma. Un nome d'arte che, ben presto, è sulle notizie d'apertura di tutti i telegiornali: la sex worker viene ritrovata morta nella sua villa per un improbabile incidente domestico. Il telefono dei Pasti non tarda a squillare... Recensione ❯
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Il primo vero film dei Me contro Te? La trama è ancora basica ma tutto è più curato e approfondito. Commedia, Italia2024. Durata 62 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Il sesto film del duo comico più famoso di YouTube. Espandi ▽
L'alleanza dei malvagi (il Signor S, Perfidia, Viperiana e Serpe) minaccia di distruggere la terra facendo ricadere la colpa su Luì e Sofì che sono già giudicati come criminali dalla presentatrice di un telegiornale. Per salvarsi assieme ai loro fidati amici e sventare il piano malefico, viaggiano indietro nel tempo e arrivano davanti il liceo scientifico Newton nell'anno scolastico 1991/92 con l'obiettivo di conoscere il Signor S (che allora era un adolescente spesso bullizzato che si chiamava Silvano) per impedirgli di diventare cattivo. Nel frattempo, l'incrocio tra Perfidia e Viperiana ha generato un mostro che sembra invincibile, Perfidiana, che sta devastando la città e radendo al suolo gli edifici.
In Operazione spie - con la presenza sui titoli di testa c'è una lente d'ingrandimento che potrebbe essere un riferimento all'ispettore Clouseau della saga sulla pantera rosa - c'è uno sviluppo più articolato rispetto agli sketch gonfiati di YouTube dei film precedenti e in più si sta cominciando a familiarizzare soprattutto con i personaggi secondari.
In più i numeri musical restano maggiormente impressi rispetto alle canzoni. Forse è il vero primo film dei Me contro Te. Piacerà al pubblico che li ha sempre amati? Recensione ❯
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