Titolo internazionale | Superheroes |
Anno | 2021 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 113 minuti |
Regia di | Paolo Genovese |
Attori | Alessandro Borghi, Jasmine Trinca, Greta Scarano, Vinicio Marchioni, Linda Caridi Gwendolyn Gourvenec, Flavio Parenti, Angelica Leo, Giacomo Mattia, Elena Sofia Ricci, Beppe Severgnini, Ermanno Casari, Gianluca Gobbi, Maria Rita Pantaleoni, Federica Fracassi, Lorenzo Ferrante (II), Alberto Paradossi, Camilla Lehmann, Cecilia Campani, Sara Federico, Malcolm Pagani, Claudia Catalli, Carola Santopaolo, Ermelinda Abbate, Carmen Donata Albanese, Marco Betti, Davide Cabiddu, Fabio Argentini, Maria Caracciolo, Matteo Schimberni, Alessandro Galdini, Stefania Rinaldi, Cristina Ravasi, Anna Rota, Elena Sara Saeed. |
Uscita | giovedì 23 dicembre 2021 |
Distribuzione | Medusa |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,77 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 23 dicembre 2021
Quanti superpoteri deve avere una coppia per resistere al tempo che passa e amarsi tutta la vita? In Italia al Box Office Supereroi ha incassato nelle prime 6 settimane di programmazione 607 mila euro e 186 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Milano. Anna e Marco si incrociano per la prima volta mentre si stanno riparando dalla pioggia. Lei è un'aspirante fumettista, dinamica e dal carattere impulsivo. Lui è un professore di fisica che crede che dietro ogni nostro comportamento ci sia una spiegazione logica. Si rivedono, finiscono a letto insieme. Poi si separano di nuovo. Marco è fidanzato con Pilar, con cui sta per andare a convivere, Anna convive con Tullia. Ma il loro destino è quello di stare insieme. Nel corso degli anni la loro coppia si regge su un equilibrio, ora stabile ora molto precario. Emergono incomprensioni, fughe, scontri, cose non dette. Ma anche momenti di intensa felicità. Intanto il tempo passa e anche loro cambiano.
Il tempo è il vero protagonista di Supereroi. Il film racchiude infatti vent'anni dell'esistenza dei due personaggi e va continuamente avanti e indietro.
Mostra come Anna e Marco, interpretati rispettivamente da Jasmine Trinca e Alessandro Borghi, cambiano. E, di conseguenza, come mutano fisicamente, come reagiscono davanti a situazioni simili che nella vita si ripresentano e davanti a nuove difficoltà e come si trasformano i loro sentimenti.
C'è la vita idealizzata che resta lì, dentro le strisce di fumetti che disegna Anna. I supereroi possono essere personaggi normali. Il loro potere soprannaturale è quello di resistere al tempo. Del resto, "una coppia è tale se dura. Altrimenti sono solo due persone che stanno insieme".
Il cinema di Paolo Genovese entra in una dimensione sentimentale e fantasy. Il rapporto tra il tempo che crea quella frattura tra "come eravamo" e "come siamo" era già al centro dei due Immaturi, mentre la progressiva rivelazione dei segreti che si nascondono nella vita di coppia è stato uno dei temi narrativi principali di Perfetti sconosciuti, che, come Supereroi, è stato scritto dallo stesso regista assieme a Rolando Ravello e Paolo Costella.
Tra Milano, Marrakech, Copenhagen, Lucca e Ponza, il film immortala istantanee come un album di ricordi. Dentro c'è molta vita, vera, soprattutto attorno alla coppia. Ma ci sono anche altri momenti dove l'autenticità è spacciata ma risulta invece lontana. È nei molti (troppi) dialoghi, nelle riflessioni sul caso e sul destino, nelle sovrapposizioni forzate passato/presente come nell'inquadratura in cui si incrociano Anna e Marco in due fasi diverse della loro esistenza mentre stanno litigando. Dentro Supereroi ci sono così tante, troppe cose che rischia di esplodere.
La dimensione corale è sempre stata uno degli elementi che ha caratterizzato il cinema di Genovese ma in questo caso non appare equilibrata e alcuni personaggi restano troppo sfocati, a cominciare da quelli interpretati da Linda Caridi e Vinicio Marchioni. Supereroi vuole catturare l'attenzione, anzi a tratti cerca di imporla. Cita Love Actually come dichiarato esempio di possibili coincidenze di come poteva andare la vita dei protagonisti. Borghi balla davanti alla tv come il Primo Ministro interpretato da Hugh Grant. Potrebbe trattarsi di un altro incontro indiretto con il cinema di Richard Curtis. C'è un'istintiva ricerca di una strana magia, tra vita e fumetto, che potrebbe avvicinarlo al film più bello dello sceneggiatore e regista britannico, Questione di tempo. Ma in Supereroi non si sogna e si fatica a trovare la vera imprevedibilità, oltre a quella tracciata nella scrittura, tranne negli sguardi in discoteca tra i due protagonisti e nella scena in cui Anna guarda da lontano Marco mentre è seduto al ristorante.
È un cinema che va sull'accumulo, che sfocia dalle parti di Muccino di A casa tutti bene quando si canta a squarciagola "Sei bellissima" o "Disperato erotico stomp" e diventa stonato negli esibiti stand-up di Elena Sofia Ricci. Forse avrebbe avuto bisogno di andare invece in sottrazione. Viene in mente Tavarelli e il suo Un amore, un film dove la vita non è fatta solo di parole e azioni ma prima di tutto di sguardi e di gesti che qui restano invece solo in superficie.
SUPEREROI disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€9,99 | – | |||
€9,99 | – |
Se fosse possibile mettere a confronto con una proporzione aritmetico/metaforica "Perfetti sconosciuti" e "Supereroi", si potrebbe dire che il primo sta agli scacchi come il secondo sta alla dama. Tanto è complesso, impegnativo e profondo il primo, quanto è semplice, piatto e superficiale il secondo.Tanto è razionalmente spietato il primo, quanto è favolisticamente consolatorio il secondo.
Supereroi è un film ambizioso, ma anche lontano dal presente. Un film solo apparentemente nazional popolare, in realtà costantemente ripiegato sul suo regista, che ne controlla ogni dettaglio ma gli impedisce di camminare davvero sulle sue gambe, rendendolo un freddo prodotto laboratoriale, paradossalmente più interessante come gioco linguistico che come l’affresco di amore [...] Vai alla recensione »
Indigeribile polpettone piccolo-borghese, cucinato con gli avanzi di una retorica cinematografica senza autenticità e scritto con un orizzonte ombelicale che ha un minimo di tenuta solo grazie ai migliori attori su piazza. Il montaggio serve solo a mascherare il nulla e i più banali e abusati espedienti drammaturgici. La musica poi esaspera anche il più paziente degli spettatori...  [...] Vai alla recensione »
Onestamente avevo cominciato ad apprezzare Genovese con l'uscita di Incantesimo Napoletano, un vero miracolo di film, tanto originale quanto divertente. Poi, dopo la separazione con Miniero, e i successivi film, ho visto calare la verve del regista, il suo proporre cose particolari. Anche Immaturi: idea carina, ma spremuto alla fino alla nausea (pure con la inutile serie).
La critica....la posizione più comoda che esiste. Non si crea nulla, non si rischia nulla, anche perché, per creare qualcosa ci vuole capacità, creatività, sensibilità...per rischiare ci vuole fiducia, coraggio, per criticare serve poco, il più delle volte basta la sua mediocre frustrazione.
Un film che genera emozioni nel suo alternarsi, forse eccessivo, tra presente e passato. Bravi gli attori anche la nuova fidanzata di Montalbano, attrice che a me piace. Talvolta un po' costruito ( qua e là sentivo l' influenza dell' orribile L'amica geniale ), ma romantico appassionato, senza essere stucchevole o eccessivamente retorico.
Un film che ti emoziona profondamente, Trinca e Borghi bellissimi insieme.
Un film nel quale mi sono immedesimato fortemente, bello raccontare una vita intera attraverso gli anni.
Film romantico e emozionante Riesce a raccontare la vita nel profondo, ma con leggerezza E riesce a trovare gioia e speranza anche nella tragedia Forse è per questo che a certa critica non piace... Peggio per loro. Recensione ufficiale orrenda, a proposito.
Ancora una volta Paolo Genovese fa centro con un film che emoziona come pochi altri visti negli ultimi anni
Uno dei film più belli e commoventi degli ultimi anni. Una bellissima storia d'amore che fa pensare, ridere, piangere, commuovere! un vero mix di sentimenti che Vi farà uscire dalla sala contenti di aver scelto questo film e lo vorrete condividere e commentare con parenti ed amici. Uno dei migliori registi Italiani, Paolo Genovese e due dei migliori attori/attrici italiani ,Alessandr [...] Vai alla recensione »
Un viaggio avanti e indietro nel tempo dentro la coppia, un film emozionante che ti lascia dentro una bella sensazione.
Dialoghi, pause, sguardi... tutto perfetto. Un film veramente bello
Uno dei film più belli e commoventi degli ultimi anni. Una bellissima storia d'amore che fa pensare, ridere, piangere, commuovere! un vero mix di sentimenti che Vi farà uscire dalla sala contenti di aver scelto questo film e lo vorrete condividere e commentare con parenti ed amici. Uno dei migliori registi Italiani, Paolo Genovese e due dei migliori attori/attrici italiani ,Alessandr [...] Vai alla recensione »
film innovativo che tratta il tema dell'amore sotto il punto di vista del tempo trascorso; finalmente un film italiano che, una volta usciti dalla sala, ti fa riflettere e ti lascia qualcosa dentro. Film molto consigliato.
Il film mi ha conquistato e mi ha regalato le stesse emozioni del libro. Delicato e coinvolgente. Attori straordinari. Finalmente un film che ti contagia e ti entra dentro! Bravissimo GENOVESE!
La fatica di amarsi tutta la vita. Scomposta in vari emissioni da superare: la noia, figlino/ figli sì, matrimonio, sesso, a bit ud in e,tv vista dal divano. Sono le tavole delf umetto disegnato nel film dajas mine trinca, titolo"Supereroi "- sottinteso: sono le coppie che stanno insieme tutta la vita o quasi. Paolo Genovese aveva svolto il tema in un suo romanzo di qualche anno fa (Einaudi).
Paolo Genovese torna nella comfort zone della commedia romantica adulta, dopo l'inciampo di The Place, tentativo coraggioso di guardare altrove e alzare il tiro. Partendo da un suo romanzo, il regista rilegge il percorso di una storia d'amore in termini di epopea supereroica: la missione finale è, naturalmente, restare insieme nonostante tutto e tutti, ogni ostacolo e difficoltà al ménage essendo una [...] Vai alla recensione »
È una serata da lupi, quella su cui si apre la nuova pellicola di Paolo Genovese: la pioggia batte sulle strade come se dovesse, con un sospiro affannoso, spazzare via il mondo diurno e tutti i suoi assurdi rituali. Le strade sono piccoli rivoli luminosi, ogni angolo pare zuppo di un'attesa colma di presagi. E infatti, sotto un portico, due vite finiscono inevitabilmente per incrociarsi: lei, una fumettista [...] Vai alla recensione »
È consuetudine fare film su coppie che scoppiano, ma ci vuole molto più coraggio a girarne uno su due che stanno insieme, nonostante il trascorrere degli anni. Non fa notizia se un uomo e una donna non si lasciano, mentre, al giorno d' oggi, dovrebbe essere il contrario, visti i numerosi casi di persone che rompono il rapporto. Ci pensa Paolo Genovese a farsi carico di un soggetto così «rischioso», [...] Vai alla recensione »
Si dicono "Custom" auto e moto modificate a richiesta. Questa è la versione custom di 8 donne e un mistero di Ozon, laddove il cliente è una presunta utenza femminile, a partire dal parco attrici di notevole dotazione. Il giallo è strumentale, la caccia all'assassino molto Agatha Christie, l'insieme scatta, s'affloscia, diverte, s'affloscia ancora, ma quando entra lei: inno alla fotogenia datata e [...] Vai alla recensione »
Supereroi è il ritorno all'ordine di Paolo Genovese, che, dopo l'exploit di Perfetti sconosciuti e le sperimentazioni di The Place, punta ad un film che sia anche una messa alla prova delle sue ambizioni autoriali. A indicare il nuovo corso di Genovese bastano in realtà pochi dettagli che si intuiscono tra le pieghe di questo nuovo progetto: la riemersione delle convenzionali strutture legate al genere, [...] Vai alla recensione »
Genovese cerca sempre soggetti in grado di catturare lo spirito del tempo. In Perfetti sconosciuti, a detta di tutti, c'è riuscito. Ma Supereroi, tratto da un suo romanzo uscito nel 2020, arranca. L'appeal del film conta su un effetto, più che di rispecchiamento (anch'io mi sono innamorato così! Anch'io ho avuto quelle crisi!), di riconoscimento. Di luoghi e di merci, o meglio di luoghi diventati merci. [...] Vai alla recensione »
Mentre un supereroe americano dal volto umano, cioè "Spider Man", sta facendo sfracelli al botteghino (11 milioni e passa di euro in cinque giorni), arrivano al cinema anche i "Supereroi" di Paolo Genovese, e non indossano tute attillate o maschere fantasiose, non custodiscono superpoteri. Sono persone normali, un uomo e una donna che si amano e tengono duro, raccontati nel corso di una ventina d'anni, [...] Vai alla recensione »
Consiglio spassionato al cinema italiano: che siano genere o meramente titolo, i supereroi lasciamoli ad altri. Paolo Genovese ha centrato con Perfetti sconosciuti (2016), venduto e rifatto in mezzo mondo, uno - se non il - dei maggiori successi degli Anni Dieci arrisi al nostro comparto, poi ha realizzato The Place (2017) e la serie tv Tutta colpa di Freud (2021) con minor fortuna, ora porta sotto [...] Vai alla recensione »