maria63
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sabato 9 febbraio 2013
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per un pugno di libertà
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Omaggio al western di Sergio Leone,così si è espresso Tarantino.Anche per questo,forse,il suo film mi ha subito intrigato ed ho simpatizzato per lui.Un americano che onora un regista italiano!Evviva!Sei dei nostri,Quentin.La visione è piacevolissima,165 minuti senza un secondo di noia.Qualche cliché divertenete,il cammeo del regista/interprete,e l'ironia lungo la spina dorsale del film.Valori importanti affiancati a brutalità estrema,perché il mondo reale in cui vivono i personaggi è brutale e crudele.Jamie Foxx è un tantino più di seducente e poi sicuramente molto bravo,l'uomo giusto per quel ruolo.Waltz ,di cui mi sono innamorata nei "Bastardi..."(dell'attore istrionico,non del personaggio,ndr)anche qui non delude.
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Omaggio al western di Sergio Leone,così si è espresso Tarantino.Anche per questo,forse,il suo film mi ha subito intrigato ed ho simpatizzato per lui.Un americano che onora un regista italiano!Evviva!Sei dei nostri,Quentin.La visione è piacevolissima,165 minuti senza un secondo di noia.Qualche cliché divertenete,il cammeo del regista/interprete,e l'ironia lungo la spina dorsale del film.Valori importanti affiancati a brutalità estrema,perché il mondo reale in cui vivono i personaggi è brutale e crudele.Jamie Foxx è un tantino più di seducente e poi sicuramente molto bravo,l'uomo giusto per quel ruolo.Waltz ,di cui mi sono innamorata nei "Bastardi..."(dell'attore istrionico,non del personaggio,ndr)anche qui non delude.Bravi a tutti!
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hugo stiglitz
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giovedì 7 febbraio 2013
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un altro capolavoro del maestro tarantino !
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Quest'ultimo film del genio del Tennesse a me è piaciuto tantissimo ! La colonna sonora è fantastica come in tutti gli altri suoi film, poi abbiamo gli attori che sono veramente fantastici ! L' interpretazione di Jamie Foxx è veramente buona ma spicca sopra a tutti ancora una volta, dopo aver interpretato magistralmente il personaggio di Hans Landa in Inglourious Basterds, il grande Christoph Waltz, che, secondo me, meriterebbe un'altra volta di vincere l'Oscar per il miglior attore non protagonista. Altra nota di merito va sicuramente a Leo DiCaprio e l'intramontabile Samuel L. Jackson... fantastici entrambi! Se devo dire la verità mi sarei aspettato un triello in stile Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo che Tarantino ha usato praticamente in tutti i suoi film.
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Quest'ultimo film del genio del Tennesse a me è piaciuto tantissimo ! La colonna sonora è fantastica come in tutti gli altri suoi film, poi abbiamo gli attori che sono veramente fantastici ! L' interpretazione di Jamie Foxx è veramente buona ma spicca sopra a tutti ancora una volta, dopo aver interpretato magistralmente il personaggio di Hans Landa in Inglourious Basterds, il grande Christoph Waltz, che, secondo me, meriterebbe un'altra volta di vincere l'Oscar per il miglior attore non protagonista. Altra nota di merito va sicuramente a Leo DiCaprio e l'intramontabile Samuel L. Jackson... fantastici entrambi! Se devo dire la verità mi sarei aspettato un triello in stile Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo che Tarantino ha usato praticamente in tutti i suoi film. Comunque per me questo è uno dei migliori film diretti da Tarantino...a questo punto aspetto con ansia la conclusione di questa possibile "Trilogia Storica" con Killer Crow che, a quanto pare, sarà il prossimo film scritto e diretto da Quentin e dovrebbe riguardare ancora una volta la seconda guerra mondiale! Non vedo l'ora ! :)
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corazzatakotiomkin
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mercoledì 6 febbraio 2013
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è tarantino, cos'altro dire !?
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Dopo la vendetta ebrea ecco arrivare la rivalsa degli schiavi !
Django è la personificazione della violenta risposta ai soprusi e allo sfruttamento degli schiavi neri da parte dei sudisti americani; ma non è tutto : in risposta alla pessima rappresentazione dei tedeschi in "Bastarsi senza gloria", Tarantino sembra voler redimere gli stessi tramite l'introduzione di un personaggio assolutamente singlare, il cacciatore di taglie alemanno King Schultz, il quale aiuta Django, contribuendo alla capitolazione dei tanto odiati schiavisti.
Come al solito il film è stracolmo di citazioni che si susseguono una dopo l'altra, inoltre non mancano trovate più che originali sia a livello visivo che a livello musicale (basti pensare all'utilizzo dei brani rap).
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Dopo la vendetta ebrea ecco arrivare la rivalsa degli schiavi !
Django è la personificazione della violenta risposta ai soprusi e allo sfruttamento degli schiavi neri da parte dei sudisti americani; ma non è tutto : in risposta alla pessima rappresentazione dei tedeschi in "Bastarsi senza gloria", Tarantino sembra voler redimere gli stessi tramite l'introduzione di un personaggio assolutamente singlare, il cacciatore di taglie alemanno King Schultz, il quale aiuta Django, contribuendo alla capitolazione dei tanto odiati schiavisti.
Come al solito il film è stracolmo di citazioni che si susseguono una dopo l'altra, inoltre non mancano trovate più che originali sia a livello visivo che a livello musicale (basti pensare all'utilizzo dei brani rap).
In sostanza, il lavoro di Tarantino risulta, come sempre geniale e unico nel suo genere.
Non resta che aspettare con un'impazienza esagerata l'uscita del prossimo film !
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84peppe
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martedì 5 febbraio 2013
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tarantino "unchained" ancora una volta!
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Tarantino fa centro ancora una volta. Il suo western alterna perfettamente momenti lenti con dialoghi assolutamete originali a scene di pura azione condite dall'immancabile "pulp" che a tratti rasenta lo splatter. Il film è un continuo rimando a film di genere: dagli spaghetti western all'immenso Leone, per finire con Trinità (fantastica la collocazione finale della colonna sonora) di "terencehilliana" memoria. Tarantino continua con i suoi omaggi ai film e ai registi che lo hanno affascinato da sempre e questa sua fantastica ricerca del tempo perduto accompagna anche chi segue il suo cinema.
Waltz da Oscar e Jamie Foxx assolutamente perfetto e freddo al punto giusto nelle vesti da vendicatore "nero" (anche come paggetto azzurro).
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Tarantino fa centro ancora una volta. Il suo western alterna perfettamente momenti lenti con dialoghi assolutamete originali a scene di pura azione condite dall'immancabile "pulp" che a tratti rasenta lo splatter. Il film è un continuo rimando a film di genere: dagli spaghetti western all'immenso Leone, per finire con Trinità (fantastica la collocazione finale della colonna sonora) di "terencehilliana" memoria. Tarantino continua con i suoi omaggi ai film e ai registi che lo hanno affascinato da sempre e questa sua fantastica ricerca del tempo perduto accompagna anche chi segue il suo cinema.
Waltz da Oscar e Jamie Foxx assolutamente perfetto e freddo al punto giusto nelle vesti da vendicatore "nero" (anche come paggetto azzurro). Voto assolutamente da 8
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chignio
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martedì 5 febbraio 2013
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four chord song?
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Grazie Hanzo per la tua capacità di pensare con la tua testa :-) Per contribuire alle tue osservazioni direi che il punto pare non sia tanto che mancano i colpi di scena "in generale". Ma mancano, come spieghi meglio dopo, un "rimescolamento delle carte" che è una cosa diversa da un colpo di scena. Con Django può esserci compiacimento ancora, ma non sorpresa effettiva sono d'accordo. E limare...sfumare... calcolare genialmente... l'unità... l'organicità... a molti di noi appare come un tornare indietro e non un andare avanti. O perlomeno non un crescere ma un invecchiare. Per giustificare Quentin (anche se non ha certo bisogno delle "nostre" giustificazioni) si potrebbe riflettere sul fatto che forse, con questo film non ha voluto affatto sorprenderci, ma fare un "tributo" e rimpastarlo a suo gusto e maniera.
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Grazie Hanzo per la tua capacità di pensare con la tua testa :-) Per contribuire alle tue osservazioni direi che il punto pare non sia tanto che mancano i colpi di scena "in generale". Ma mancano, come spieghi meglio dopo, un "rimescolamento delle carte" che è una cosa diversa da un colpo di scena. Con Django può esserci compiacimento ancora, ma non sorpresa effettiva sono d'accordo. E limare...sfumare... calcolare genialmente... l'unità... l'organicità... a molti di noi appare come un tornare indietro e non un andare avanti. O perlomeno non un crescere ma un invecchiare. Per giustificare Quentin (anche se non ha certo bisogno delle "nostre" giustificazioni) si potrebbe riflettere sul fatto che forse, con questo film non ha voluto affatto sorprenderci, ma fare un "tributo" e rimpastarlo a suo gusto e maniera. Riflettiamo però sul fatto che "a suo gusto e maniera" può essere una qualità o un difetto di ogni opera. E dunque in questo caso? Qui giungo al punto e dico più precisamente quel che penso, e cioè che Quentin Tarantino con questo film ha consumato all'osso tutte le pallottole, non dei colpi di scena, ma del suo inimitabile stile, addirittura mettendone in mostra fin troppo palesemente le qualità, che lo hanno sempre reso così attraente; quasi al punto di rassomigliare ad un prestigiatore che fa perdere il gusto del gioco di prestigio, che fino a ieri ci aveva sempre affascinato, per l'esasperazione della messa in scena dove il "numero" diviene troppo visibile ed il trucco quasi evidente. Rischiando di non sorprenderci più così come aveva fatto fino ad ora. Tutto sommato però credo che si sia comunque salvato in corner dato che solo in pochi hanno avuto questa sensazione, e forse anche così ha dimostrato la sua pseudo-divina capacità, facendo storcere la bocca solo ai più esigenti dei suoi ammiratori non accontentatisi del solo compiacersi ma ancora in cerca anche di sorprese. Resta però il fatto che forse è il momento giusto per tutti di chiederci quale sarà la sua prossima mossa? Come sarà il prossimo film? Come farà a non aprire gli occhi a tutti sul fatto che in fondo, alla base, sta davvero cantando sempre la stessa canzone?
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pressa catozzo
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martedì 5 febbraio 2013
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confusione
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Mai letto tanti commenti così controversi riguardo a questo film. Il problema è che questi commentatori che giudicano o ritengono capolavoro questa opera non hanno mai visto i film degli anni 70 con i nomi degli attori e tecnici storpiati in inglese per rendere credibile il prodotto. Si fa un gran parlare di Sergio Leone ma il più grande era un certo Amerigo Anton ... In più lo sanno che gli effetti speciali e i rumori erano fatti da un certo Anzelotti abilissimo rumorista . La presa diretta costava troppo
W il cinema sempre
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(di lorelai7g)
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alexcross
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lunedì 4 febbraio 2013
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c a p o l a v o r o
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poche parole per commentare questa straordinaria opera magistralmente interpretata da ottimi attori
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acanto79
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lunedì 4 febbraio 2013
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puro piacere
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Ancora una volta Quentin Tarantino firma un capolavoro: dalla sceneggiatura alla colonna sonora, un lavoro impeccabile, reso possibile dalla maestria di un cast davvero eccezionale. È evidente che Tarantino si diverte tantissimo facendo film, e riesce a trasmettere questo entusiasmo quasi infantile (nel senso positivo del termine) attraverso i dialoghi, i gesti, gli sguardi, le scene a volte ai limiti del kitsch e dello splatter. Django ha la stessa carica di Kill Bill, di cui condivide la storia di una vendetta, il desiderio di ristabilire una giustizia usurpata: ma qui il messaggio di libertà e di emancipazione trascende la storia, per diventare paradigma universalmente valido. Un ottimo film e una storia avvincente che riescono a fare anche dell'apparentemente eccessiva lunghezza un ulteriore pregio.
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gianbu
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lunedì 4 febbraio 2013
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una fiaba in chiave western
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Quasi tre ore di film che scorrono rapidamente!
il brano "Django" di L.E Bacalov che accompagna i titoli di testa immerge immediatamente lo spettatore nell'atmosfera tipica del genere western. Ma chi si aspetta di vedere il remake del film di Corbucci del 1966 potrebbe restare deluso, ad eccezione del brano Django, i due film hanno storie completamente diverse. Tarantino colpisce ancora una volta con la scelta azzeccata delle colonne sonore e la superba fotografia. Il film di per se è lineare, quasi scontato, una fiaba in stile tarantino, ma se ci piacciono le fiabe, sappiamo già il finale che vorremmo!
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pressa catozzo
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lunedì 4 febbraio 2013
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cine citta
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Ma? pif pif paf.....bhoo.....ahh...si .....forse..... perchè no....perchè..si. Un film nientealtro che un film. Spedo 50 pubblicizzo per 150 è il film è un capolavoro.
Wil cinema sempre anche quando...........
Ma che ho visto? Bohhh
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(di stani 1)
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(di thecrow56)
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