"Senza gli spaghetti western non esisterebbe una buona parte del cinema italiano. E Hollywood non sarebbe la stessa cosa." Quentin Tarantino.
Appena appaiono i titoli di testa già si intuisce che il film che ci si appresta a vedere è un grande omaggio al western all'italiana, particolarmente caro, e si vede, a Tarantino. Django Unchained inizia con una chicca per appassionati del genere, ovvero tra le note di Luis Bacalov colonna sonora di Django di Sergio Corbucci e si conclude con una traccia decisamente più popolare come "Lo chiamavano Trinità" di Franco Micalizzi.
Il punto di partenza del film è proprio quel Django del '66 diretto da Sergio Corbucci, Tarantino infatti ne adotta la colonna sonora e recluta nel suo cast l'allora protagonista Franco Neri dandogli tuttavia una piccola parte.
Django Unchained non è chiaramente un western classico, è un mix tra spaghetti western e lo splatter alla Tarantino. Il risultato è una modernizzazione del genere, più cruento, spettacolare e decisamente entusiasmante.
Alcuni dei protagonisti in ordine di preferenza:
Christoph Waltz: Un esagerato Dr. Schultz. In "Bastardi senza gloria" interpretava uno spietato ufficiale delle S.S. ora invece un cacciatore di taglie
dotato di una pungente ironia testimoniata dall'ultima frase che pronuncia prima di morire e prima di uccidere Calvin Candie (Di Caprio) ".. non ho potuto resistere"
Leonardo Di Caprio: E' nato per interpretare il cattivo senza pietà è un ruolo che gli cade a pennello, perfetto come la sua giacca da Mr. Candie.
Jamie Foxx: Oltre a possedere un fisico da vero duro è oggettivamente "scatenato" ciò che combina a Candieland è esagerato e in pieno stile Tarantino.E' il vero cavaliere romantico che si batte per la sua libertà e per quella della sua amata
Kerry Washington: La sua è una bellezza particolare frutto dello sfruttamento, della paura, della sofferenza per la precarietà della sua condizione ma anche dell'amore spassionato che la lega a Django Freeman.
Samuel L. Jackson: Gli anni passano anche per lui.. Anni fa in Pulp Fiction era Jules e questo bastava, ora è un "vecchietto", se cosi si può dire, di tutto rispetto.
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drugostinoangelantonio
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martedì 22 gennaio 2013
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tutto vero pero'..
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Pero' è tutto noioso e lineare!iniziato il film pensi che il protagonista deve salvare la moglie e dopo 2 e mezza di sparatorie sangue morti e torture(gia' viste alle iene e kill bill..)la salva beh io francamente mi spettavo di piu' e non sono un critico un esperto di cinema
[+] questa è blasfemia..
(di ilsan)
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[+] se questo e' noioso, allora tutto e' noia xd
(di doc steve)
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[+] non ti curar di loro
(di pressa catozzo)
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citizen kane
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venerdì 17 ottobre 2014
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django comics
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Se i film di Tarantino possono essere considerati dei comics, ossia dei fumetti, ogni film presenta coerenza di stile e ottima fattura,ma non possiamo vedere neppure una briciola di realismo oppure di riferimento ai generi classici del cinema quando assistiamo agli ultimi film del regista.E' vero che Tarantino ha creato un nuovo genere di cinematografia, ma non etichettiamola genericamente pulp o altro perchè l'unico riferimento possibile è al mondo dei comics.Ciò è vero e dimostrabile nella collaborazione che il regista ha fornito al primo Sin City e probabilmente l'idea di girarlo gli è stata "soffiata" da Rodriguez, che si è assicurato l'esclusività di collaborazione con Frank Miller.Ad ogni modo Tarantino è già un classico ed ogni genere cinematografico che venisse da lui rivisitato porterebbe il suo marchio di fabbrica.
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Se i film di Tarantino possono essere considerati dei comics, ossia dei fumetti, ogni film presenta coerenza di stile e ottima fattura,ma non possiamo vedere neppure una briciola di realismo oppure di riferimento ai generi classici del cinema quando assistiamo agli ultimi film del regista.E' vero che Tarantino ha creato un nuovo genere di cinematografia, ma non etichettiamola genericamente pulp o altro perchè l'unico riferimento possibile è al mondo dei comics.Ciò è vero e dimostrabile nella collaborazione che il regista ha fornito al primo Sin City e probabilmente l'idea di girarlo gli è stata "soffiata" da Rodriguez, che si è assicurato l'esclusività di collaborazione con Frank Miller.Ad ogni modo Tarantino è già un classico ed ogni genere cinematografico che venisse da lui rivisitato porterebbe il suo marchio di fabbrica.Attendiamo la rivisitazione di Stephen King...
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