SULLA SCENEGGIATURA :
Che Quentin Tarantino fosse appassionato dei cosiddetti “Spaghetti Western” (ovvero i Western all’italiana) non era una novità. Tratta ispirazione dal Django di Franco Nero (Film italiano del 1966), lo stesso Quentin si è occupato della sceneggiatura.
La prima cosa da dire su questa pellicola è: non serve essere amanti dei western per apprezzarla.
Restando in linea con lo stile di “Bastardi senza gloria”, “Django Unchained” è un film completo sotto tutti i punti di vista: ha fuso il classico western con lo splatter. Ne vengono fuori 165 minuti di puro intrattenimento.
I titoli di testa, così come la colonna sonora in apertura, rimandano immediatamente ai classici western di produzione italiana. La colonna sonora è stata inserita in modo magistrale, che riempie le scene senza dialoghi, gli slowmotion. In chiusura “Lo chiamavano trinità”.
I dialoghi, in cui primeggia la figura del dr. Shultz e il suo dialogo pungente, con la sublime interpretazione di Christoph Waltz, permettono di assaporare la trama nella sua totalità.
La trama si articola sul tema della schiavitù/liberazione/vendetta, mostrando un Texas ottocentesco crudele e spietato, che snatura l’umanità degli schiavi, riducendoli a meri pezzi di carne.
Fulcro passivo la bella Washington, che guida il protagonista alla vendetta.
Climax, colpi di scena, sparatorie e adrenalina ci sono per l’intera durata della pellicola, assorbendo completamente l’attenzione dello spettatore. Forse si poteva inserire qualche inseguimento a cavallo.
SUL CAST:
Primeggia in tutto e per tutto Christoph Waltz, era già stato grande in “Bastardi senza gloria” e qui non è stato da meno.
Jamie Foxx ha un’espressività eccezionale, perfetto nel suo ruolo.
DiCaprio si dimostra sempre un grande attore, anche se qui ha una parte ridotta, segnalerei la scena in cui smaschera i due protagonisti, fantastica.
Samuel L. Jackson sinceramente non l’avrei camuffato da vecchio, non mi è sembrato credibile, anche se esegue in modo sufficiente la sua parte.
SUL DOPPIAGGIO:
Dopo “Bastardi” torna Sergio Benassi al doppiaggio di Christoph Waltz, con un’altra performance strabiliante.
Sempre grandi anche gli altri, Pino Insegno doppia Django, Francesco Pezzulli ritorna per DiCaprio, un buon Massimo Corvo doppia Jackson.
Infine segnalerei un accennato Carlo Valli all’inizio del film.
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