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SULLA SCENEGGIATURA:
Una famiglia di sei preistorici vive nei paraggi della propria caverna. Il padre Grug ha guidato la famiglia, creando una formazione in grado di svolgere un perfetto gioco di squadra nel procurare il cibo e nel proteggersi vicendevolmente. I Croods sopravvivono così, vivendo ogni giorno come parte di una routine.
La giovane figlia Hip, tuttavia è una ragazza curiosa e, contrariamente alle politiche del padre iperprotettivo, vorrebbe esplorare il mondo intorno a lei.
Un giorno Eep fa la conoscenza di un giovane solitario, Guy, che metterà in guardia i Croods riguardo ad un imminente terremoto, che sconvolgerà il mondo che conoscono.
Dapprima il padre Grug è deciso a rimanere nella loro caverna, ma i primi effetti del terremoto e il crollo della stessa costringono la famiglia a mettersi in viaggio.
Comincia così una movimentata avventura, che condurrà i sette protagonisti alla scoperta di paesaggi incantati e creature mai viste.
Durante il viaggio è possibile indagare la psicologia dei vari personaggi, nonché individuare alcuni temi di massima attualità.
Per esempio sul tema della famiglia si possono apprezzare alcune meccaniche comuni, come l’odio del genero verso la suocera e il conflitto padre/figlia.
Ricorre invece per quasi tutto il film la dicotomia tradizione/innovazione, che si personifica nello scontro ideologico di Grug e Guy.
Le realizzazioni in grafica sono spettacolari, la storia è ben fatta, i dialoghi sono a misura dei personaggi, c’è adenalina, ci sono le risate; direi che è un film completo sotto ogni aspetto.
SUL DOPPIAGGIO
Un ottimo Francesco Pannofino doppia papà Grug.
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